Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con chinando per una lista di esempi. |
Citazioni da opere letterarie |
La vecchia casa di Neera (1900): — La mamma. La nonna — disse Flavio riconoscendo i due ritratti che fiancheggiavano quello di Gentile Lamberti. — Sì — fece Anna chinando lo sguardo sotto lo sguardo abbassato di sua madre. — È singolare come lei non assomiglia niente a sua madre; e neppure sua sorella le assomiglia. Un sospiro violento gonfiò il petto di Anna. Perché non poteva parlare? Dire tutto a Flavio, confidarsi a lui, metterlo intero nella sua anima, in ogni suo pensiero; nel bene, nel male, negli slanci di fiducia eroica e nelle cadute angosciose.
Mastro-don Gesualdo di Giovanni Verga (1890): Di tanto in tanto si premeva sulla bocca il fazzolettino di falsa batista ricamato da lei stessa, e tossiva, adagio adagio, chinando il capo; il vestito di lanetta le faceva delle pieghe sulle spalle magre. Non diceva nulla, stava a guardare i fuochi, col viso affilato e pallido, come stirato verso l'angolo della bocca, dove erano due pieghe dolorose, gli occhi spalancati e lucenti, quasi umidi. Soltanto la mano colla quale appoggiavasi alla spalliera della seggiola era un po' tremante e l'altra distesa lungo il fianco si apriva e chiudeva macchinalmente: delle mani scarne e bianche che spasimavano.
Marianna Sirca di Grazia Deledda (1915): — Tu intendi la ragione, Marianna. Povera Marianna mia! Vedi, tu intendi la ragione. E anche qui, nella tua tanca, c'è qualcuno in agguato, che vuol farmi del male: così, almeno, sono stato informato. Ecco perché non venivo. Farmi prendere, farmi magari uccidere davanti a te! Che male non sarebbe per te? M'intendi? Parla, dimmi una sola parola. Eppoi, vedi, — aggiunse piano, ma chinando la testa quasi si vergognasse delle sue parole, — a pensarci bene era una cosa pazza...., Marianna...., una cosa da ragazzi.... e noi non siamo più ragazzi.... Eppoi c'è questo.... che tu sei ricca ed io sono povero.... |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per chinando |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: chinano. Togliendo tutte le lettere in posizione pari si ha: ciad. Altri scarti con resto non consecutivo: chino, cina, ciano, ciao, cado, inno, nano. |
Parole con "chinando" |
Finiscono con "chinando": inchinando, macchinando, smacchinando. |
Contengono "chinando": inchinandoci, inchinandomi, inchinandosi, inchinandoti, inchinandovi. |
Parole contenute in "chinando" |
chi, andò, china, nando. Contenute all'inverso: ani, dna, nani. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "chinando" si può ottenere dalle seguenti coppie: chimi/minando, chinare/rendo, chinaste/stendo, chinate/tendo, chinato/tondo, chinano/odo. |
Usando "chinando" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cechi * = cenando; orchi * = ornando; banchi * = bannando; * dote = chinante; plachi * = planando; torchi * = tornando; march * = marinando; alterchi * = alternando; inforchi * = infornando. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "chinando" si può ottenere dalle seguenti coppie: chiuda/adunando. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "chinando" si può ottenere dalle seguenti coppie: chinante/dote. |
Usando "chinando" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cenando * = cechi; marinando * = march; ornando * = orchi; bannando * = banchi; planando * = plachi; tornando * = torchi; * rendo = chinare; * tendo = chinate; * tondo = chinato; alternando * = alterchi; * stendo = chinaste; infornando * = inforchi. |
Sciarade e composizione |
"chinando" è formata da: chi+nando. |
Sciarade incatenate |
La parola "chinando" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: china+andò, china+nando. |
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