Verbo | |
Cessare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è cessato. Il gerundio è cessando. Il participio presente è cessante. Vedi: coniugazione del verbo cessare. |
Parole Collegate |
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Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
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Liste a cui appartiene |
Lista Verbi relativi al vento [Calare, Cambiare « * » Fischiare, Infuriare] |
Informazioni di base |
La parola cessare è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ss. Divisione in sillabe: ces-sà-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con cessare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il tesoro di Grazia Deledda (1928): Una smania, un desiderio acuto di cessare, di volgersi, di chieder perdono a Maria, e dirle che l'adorava, e farle dimenticare in un bacio solo tutto il dolore che la sua voce svelava, lo prese, invadendogli il sangue con l'ebbrezza di una coppa di vino dolce e potente; ma quando lasciò di suonare si sentì come paralizzato, gli parve destarsi da un sogno, e vide la fanciulla allontanarsi fra gli applausi e gli sguardi di tutti gli invitati. La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Con un lieve sorriso, che pur mi ferì, il dottore rispose: — Perché? Forse è vero che la sigaretta è più dannosa per lei di quanto noi medici ammettiamo. Solo non capisco perché lei, invece di cessare ex abrupto di fumare, non si sia piuttosto risolto di diminuire il numero delle sigarette che fuma. Si può fumare, ma non bisogna esagerare. La biondina di Marco Praga (1893): E allora? Che curioso caso era il suo! Egli, domani, oggi stesso, potrebbe ripresentarsi in pubblico, senza paura di sorprendere un sorriso di scherno, di far cessare — colla sua presenza, — un pettegolezzo sul conto suo e di sua moglie. Se nessuno ne sapeva nulla!... Nessuno, sì. La Caradelli era una complice che non avrebbe parlato mai. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per cessare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cassare, cessate, gessare, lessare, vessare. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: cesare. Altri scarti con resto non consecutivo: cere, care, esse. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si può avere: aerasse. |
Parole con "cessare" |
Finiscono con "cessare": processare, riprocessare. |
Parole contenute in "cessare" |
are, essa, cessa. Contenute all'inverso: era, ras, asse. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "cessare" si può ottenere dalle seguenti coppie: cebi/bissare, ceca/cassare, cefi/fissare, cespo/spossare, cespo/posare, ceste/tesare, cesto/tosare, cessai/ire, cessata/tare. |
Usando "cessare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * sarete = ceste; processa * = prore; successa * = sucre; * areata = cessata; * areate = cessate; * areati = cessati; * areato = cessato; luce * = lussare; pace * = passare; tace * = tassare; vece * = vessare; * rendo = cessando; * resse = cessasse; * ressi = cessassi; * reste = cessaste; * resti = cessasti; croce * = crossare; salace * = salassare; * ressero = cessassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "cessare" si può ottenere dalle seguenti coppie: cesserà/areare, cessata/atre, cessato/otre. |
Usando "cessare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = cessata; * erte = cessate; * erti = cessati; * erto = cessato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "cessare" si può ottenere dalle seguenti coppie: ceste/sarete, cessa/area, cessata/areata, cessate/areate, cessati/areati, cessato/areato, cessai/rei, cessando/rendo, cessasse/resse, cessassero/ressero, cessassi/ressi, cessaste/reste, cessasti/resti, cessate/rete, cessati/reti. |
Usando "cessare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * bissare = cebi; * fissare = cefi; lussare * = luce; passare * = pace; tassare * = tace; * spossare = cespo; * tesare = ceste; * tosare = cesto; crossare * = croce; salassare * = salace; prore * = processa; cespo * = spossare; sucre * = successa. |
Sciarade incatenate |
La parola "cessare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: cessa+are. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "cessare" (*) con un'altra parola si può ottenere: nei * = necessarie; * ioni = cessionarie; acori * = accessoriare. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Cessare, Smettere, Desistere - Cessare è l'aver fine di un esercizio o di altra azione, ed è spesso per cagioni intrinseche. - «L'orologio cessa di camminare quando è finita la carica. - Mi par mill'anni che cessi questo romore.» - Quando si dice Smettere si accenna ad un atto della volontà o della consuetudine. - «Smetti di cantare. - Quando sono le ventiquattro smetto di lavorare.» - Quando si dice Desistere, si intende ostacolo insormontabile. - «Vedute le tante contrarietà e la mala parata, desistè dall'impresa.» [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Cessare, Desistere, Restare, Finire, Compire, Tralasciare, Lasciare - Chi cessa dal fare, non continua; il motivo della cessazione può essere spontaneo, violento o accidentale: cessar dall'opera, cessar di vivere. Il desistere invece è atto deliberato, sia spontaneo, o stimolato da preghiera, minaccia, o timore: desistere dall'impresa. Restare è un cessare immediato. Finire è quel cessare che naturalmente sussegue al compimento dell'opera. Compire riguarda le circostanze minime dell'azione, le quali danno alla medesima quel lustro che la rende perfetta: la carità non è compita se si mostra impazienza, disgusto, superbia o freddezza nel farla. Tralasciare, nel senso di cessare, è cessare a metà; cessare dall'opera per non più ripigliarla, almeno se non cangiano le circostanze che ce l'hanno fatta tralasciare. Tralasciare vale anche lasciare addietro, dimenticare: come tralasciare una circostanza; e parte di questi sensi stanno implicitamente anche nel primo. Lasciare, da sè, non dice cessare, o alcun che di approssimativo; bisogna dire: lasciar di fare, di lavorare, lasciare a metà; lasciare vale piuttosto smettere, allontanarsi: lasciar la via battuta; lasciar la compagnia, lasciar il paese: può essere effetto di violenza; ma allora per farci cessare ci vien detto: «lasciate stare», o semplicemente: «lasciate», ma l'elissi è evidente. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Cessare - V. n. ass. Finire, Restare, Mancare. Aureo lat. Bocc. Nov. 18. 21. (C) Nè prima nella camera entrò, che 'l battimento del polso ritornò al giovane; e lei partita, cessò. Dant. Inf. 25. Onde cessâr le sue opere biece sotto la mazza d'Ercole. E Par. 33. Cotal son io, che quasi tutta cessa Mia visïone. Guicc. Stor. 2. 76. (M.) Onde tanto più cessavano i sospetti delle guerre. T. Ar. Fur. 8. 46. Cessò a poco a poco il suo temere. E 45. 86. Non cessa un momento che non piagna. Sansov. Conc. Pol. Quando il violentato è più forte di colui che violenta, si può dubitare che questa violenza cessi ogni giorno. De Luc. Dott. Volg. 11. 2. 36. Quando vi sia questa adizione, cessa la questione della trasmessione.
(Tom.) Quando si finisce compiendo l'azione, allora si finisce insieme e si cessa. Ma si può cessare e non finire. T. Il vento, la pioggia, la burrasca cessa. – L'epidemia. – Il tumulto. 2. E accompagnato dalla particella Via per un cotale rinforzo. S. Greg. Omil. 10. (M.) Cessi via l'ira, manchino i rimbrotti,… 3. Per Smettere l'opera incominciata, e sim. [Camp.] Bibb. Ruth. 3. Aspetta, figliuola mia, d'insino a tanto che veggiamo come riesca questo fatto; imperocchè non cesserà l'uomo, s'egli non compie ciò ch'egli ae detto e favellato (neque cessabit homo). 4. T. Col Da e il nome. Cessare dall'opera. T. † Eg. Regg. Pr. 76. Cessare dalla compagnia delli uomini. (Qui non è Scansare, ma Cessare dalla, quasi Smetterla.) [Tor.] Caro, En. IV. v. 123. Cessa dall'arme La gioventù (Non arma juventus exercet). 5. T. Coll'Inf. Cessar di fare. = G. V. 7. 37. 4. (C) Nella sua infermità non cessava di lodare Iddio. (Tom.) Cessò di vivere. – Cessa un ente di esistere, d'essere cioè nella forma di prima. (Tom.) Senza il Di. Cresc. Pullulare non cessa. 6. [M.F.] Indugiare. Tass. Gerus. I. … Goffredo trova, E in mio nome di' lui; Che più si cessa? Perchè la guerra omai non si rinnuova? 7. Per Impedire. Bocc. Filoc. l. 2. p. 123. (Gh.) O sommi Iddii, se mai per me, o per li antichi miei, si fece e si dee far cosa che alla vostra deità aggradi, cessate che questo non sia. Onde Non cessa che non è lo stesso che Non impedisce che non. Bocc. Lett. Pin. Ross. 19. ediz. fior., Magheri, 1834. (Gh.) Le quali cose come che oggi del tutto si schifino, non cessa ch'elle non possano chiarissima dimostrazione fare che di piccolissime e poche cose sia la natura contenta. 8. Per Restar sospeso, Aver dilazione. Dant. Inf. 19. (M.) lo stava come il frate che confessa Lo perfido assassin, che, poi che è fitto, Richiama lui, perchè la morte cessa. 9. [Cors.] Per Abbandonare. Dant. Inf. 33. Avvegnachè, sì come d'un callo, Per la freddura ciascun sentimento Cessato avesse del mio viso stallo. 10. Aver tregua, o fine. [Val.] Ros. Sat. 3. Dunque lo sdegno tuo s'accheti e cessi. 11. [M.F.] Per Fallire: term. mercant. Stat. 97. S'alcuno dell'Arte di Calimala avrà cessato o cesserà con la pecunia e cose de' creditori suoi, possano i Consoli… prendere e tôrre e possedere tutti i beni mobili appartegnenti a cotale cessato, o che cesserà. 12. Far cessare, per [Val.] Allontanare, Far partire, Far ch'altri se ne vada altrove. Pecoron. 7. 2. 81. Egli disse: Fate cessare tutte queste vostre cameriere. La donna le mandò fuor della camera. 13. † Cessare, per Avvenire, Accadere. Bocc. Nov. 74. 2. (C) Nè perciò è mai cessato che vescovo avuto non abbia. 14. E detto ass. per Badare, Indugiare. Ar. Fur. 42. 163. (M.) Deh! che cesso io, poi ch'ho perduto questo Tanto mio ben, ch'io non perdo anco il resto? 15. N. e N. pass. per Rimuoversi, Allontanarsi. Franc. Barb. 282. 3. (C) Anzi 'l vedrai cessare Da te e vergognare Che tu sol sia colui, Che l'hai mostrato a lui. [Camp.] Avv. Cicil. II. 12. Quando molti de' grandi di Londra si cessaro, non tanto per sè salvare, quanto per cagione di contrastare a' tuoi consigli. Volg. Bib. Esod. 5. E sopra loro arrogerete fatica, nè nolla menomarete; imperocchè elli si vogliono cessare d'Egitto. = G. V. 8. 8. 6. (C) Per tema di sua persona non volle comparire dinanzi, ma cessossi, e partissi di Firenze. E cap. 87. 3. Falliron di pagare, e spezialmente i Peruzzi, con tutto che non si cessassono per le gran possessioni che aveano in Firenze e nel contado. 16. E col nominativo di cosa. Ricord. Malesp. cap. 137. (M.) Ma, come piacque a Dio, parve manifestamente, quand'ella venne a cadere (la torre), ch'ella cessasse dalla santa chiesa, e rivolsesi a cadere per mezzo della piazza. 17. E trasl. Tes. Br. 8. 7. (M.) Rimutanza è quando l'uomo si vuole cessare dal manifesto ch'egli non fece… anzi lo mette sopra un altro. 18. [Val.] Ritirarsi. T. Liv. Dec. 9. 32. Quelli ch'erano lassi e stanchi del combattere, si cessaro addietro. 19. [Val.] Fuggire. Ant. Pucc. Centil. 38. 25. E mandaron per que', che per paura S'eran cessati. 20. [Camp.] Per Ripararsi. Volg. Bibb. Matt. 2. Il quale levandosi tolse il fanciullo e la madre sua di notte, e cessossi in Egitto (secessit in Aegyptum). E più sotto: Ed ammaestratone in sogno, sì si cessò nelle parti di Galilea,… (secessit in partes Galilaeae). 21. [Cors.] Con la particella Lungi, per un certo rinforzo, vale Allontanarsi. Prov. Salom. 22. 40. Chi vuole scampare sua anima cessisi lungi da loro. 22. [Camp.] Per Ristarsi dal recare molestia. Pist. S. Gir. E subitamente da certi stimoli del mio dolente stomaco stimolato, mi misi in orazione, acciocchè almeno nello spazio dell'altra ora sotto il presto sonno la infermità si cessasse. 23. [Val.] Diminuire, Venir meno, Mancare. Ant. Pucc. Centil. 19. 6. L'Arno allagò la cittade… poi si cessò tutta quanta L'acqua. 24. Per Astenersi, Rimanersi. Bocc. g. 6. f. 5. (C) A dirvi il vero, chi sapesse che voi vi cessaste da queste ciancie ragionare alcuna volta, forse suspicherebbe che voi in ciò foste colpevoli. Cavalc. Att. Apost. 124. (M.) E non mi sono cessato nè ritratto di farvi ogni utilità. E 125. Non mi sono cessato d'annunziarvi ogni consigliodi Dio. (Lat. Subterfugi.) E 126. Non mi sono cessato d'ammonire con molte lagrime ciascheduno di voi. (Non cessavi cum lacrimis monens, ecc. dice il testo.) E pass. impers. Maestruzz. 2. 56. (C) Alcuna volta si cessa dalle cose divine in alcuna chiesa per la 'ngiuria ovvero per l'offensione fatta ad alcuno della chiesa, ovvero fatta alla chiesa. Guicc. Stor. 2. 74. Si sarebbe quest'anno cessato totalmente dai movimenti delle armi. E N. ass. nel medesimo signif. Bocc. Nov. 57. 5. (M.) Ma pur non potendo cessare di domandarla di quello che apposto le era, le disse. [M.F.] Dino Comp. I. Io scusandomi a me medesimo come insufficiente, e credendo che altri scrivesse, ho cessato di scrivere. = Ar. Fur. 45. 94. (M.) S'io l'ho donata ad altri (Bradamante)? Ohimè! Che cesso Di volger questa spada ora in me stesso? 25. Cessi Dio vale lo stesso che Tolga Dio. Fiamm. pr. 4. (C) Pensando che se a' miei casi, che così poco stabili sono, i vostri simili divenissero (il che cessi Iddio), caro vi sarebbe che io ve le rendessi. Fir. Nov. 5. 239. Cessi Iddio, che io ci voglia più stare. Cas. Oraz. Carl. V. 133. Avrebbe forza e potere di nuocervi, il che Dio cessi, come io spero che sua Divina Maestà farà. Fu usato anco in pl. Filoc. (C) Ma cessino gli Dii, che tu in alcuno atto, o per alcuna cagione, l'avessi offesa. Dicesi anche nel senso medesimo Iddio me ne cessi, Cessi il cielo. Cavalc. Att. Apost. 64. (M.) Alla qual boce S. Pietro rispuose, e disse: Messere Iddio me ne cessi. (Il testo dice: Absit, Domine.) Bart. Simb. 2. 13. Cessi il cielo che mai gli venga in cuore o in mente desiderio nè pensiero d'una sì svergognata malignità. [Val.] E il verbo posposto al nome. Fr. Girol. Sien. Pist. 2. 110. La qual cosa Iddio cessi, che una o più di voi fusse. 26. Cessi, posto ass., per quello che i Latini dicevano Absit, in senso di Non sia mai. Filoc. 7. 469. (C) Ma cessi, che sotto colore di Glorizia noi qua entro ricever vi vogliamo. E nello stesso signif. pure ass. dicesi anche Cessi via. [Camp.] Pist. S. Gir. 60. Cessi via che a me sia licito a sospettare di te alcuna cosa sinistra! 27. T. Col quarto caso e col nome. Cessare il rumore. Ma col quarto caso sovente nell'ant. it. vale Scansare, giacchè lo scansare il male o il pericolo è un modo di farlo cessare per più o meno tempo. Dant. Inf. 17. (M.) E dieci passi femmo in sull'estremo, Per ben cessar l'arena e la fiammella. E Par. 25. Siccome, per cessar fatica o rischio, Gli remi pria nell'acqua ripercossi, Tutti si posano al sonar d'un fischio. [Camp.] Dant. Conv. I. 2. L'una è quando sanza ragionare di sè, grande infamia e pericolo non si può cessare. E ivi. I. 6. Poi sarà conchiuso come per cessare disconvenevoli disordinazioni, fa mestieri volgarmente parlare. = Bocc. g. 4. p. 2. (C) Nè per tutto ciò, l'essere da cotal vento fieramente scrollato, anzi presso che diradicato, e tutto da' morsi della 'nvidia esser lacerato, non ho potuto cessare. E nov. 54. 8. Chichibio cessò la mala ventura. Fr. Giord. Pred. Ed in quella via avesse uno scoglio, ed egli il vedesse e nol cessasse, e nol volesse schencire. [Val.] D. Comp. Cron. 1. 55. Lo consigliarono che, per cessare il furore del popolo, per alquanti dì s'assentasse fuori della terra. Ant. Pucc. Centil. 24. 29. Aspettar tutto giorno nella serra Quel di Raona, che cessò lo 'nciampo. Col Che. [Cors.] Fr. Giord. Pred. 3. Noi non potemo cessare, che noi di questo mondo non tocchiamo. 28. E per Rimuovere, Allontanare. Amet. 7. (C) Ed egli… col bastone, colle mani, colla fuga, e colle rozze parole, da sè, quanto poteva, cessava gli morsi loro. Cr. 3. 10. 2. Generano (i fagiuoli) umori grossi, ma la senapa cessa il nocimento loro. Cavalc. Frutt. ling. Cristo, in quanto uomo, pregò il Padre, che cessasse il calice della sua passione; e' nol cessò, ma mandògli l'Angelo che 'l confortasse. [Tav.] Franc. Sacch. Nov. IV. Per cessare furore e avanzar tempo disse che li piacesse darli termine a rispondere a sì alte cose. [Camp.] Bin. Bon. VII. 4. La lussuria col suo falso diletto Cess'uom dalla ragione, e poco basta. E XIV. 1. Così per conseguente Cessa un malvagio molti da far bene. 29. [Camp.] Per Rigettare, Discacciare da sè. Bibb. Salm. 93. Perciocchè non cesserae Iddio il populo suo, e non abbandonerae il suo ereditaggio (repellet plebem suam). 30. [Val.] Calmare. Malm. 9. 59. Ravvia que' legni, ond'egli forse spera Cessare il duolo, i pianti e le querele. 31. [Val.] Cessare il peccato. Desistere dal peccare. Fr. Girol. da Sien. Adjut. 1. 30. Molte volte a Dio non piace che l'anima, che non ha cessati li peccati, quando ha potuto, li possa cessare quando vuole. Vale anche Toglierlo via. [Camp.] All. Met. II. Ma Iddio cessò via quello peccato. 32. [Val.] Rimuovere, Stornare. T. Liv. Dec. 10. 23. Avvennero molti prodigi, e per cessarli comandò il Senato che fosse fatta supplicazione due dì. 33. Per Sospendere checchessia, o Darle fine. Din. Comp. Ist. Fior. 2. (Mt.) Non ardimmo a chiudere le porte, nè a cessar l'udienza a' cittadini. [Tor.] Mont. Iliad. XIII. 123. Se voi la fiera Pugna cessate, il dì supremo è questo Della nostra caduta. [Cont.] Lana, Prodr. inv. 86. Non cesserà però subito il moto della ruota. 34. Dicesi Cessare uno da una cosa, per Liberarlo. Vit. S. Franc. 287. (M.) La terra d'un Signore…, la quale era ogni anno guasta da' vermini…, raccomandata che l'ebbe, incontanente fu cessata da quella pistolenza. 35. Altri atti nell'uso di questo verbo. Vit. S. M. Madd. 82. (M.) S. Giovanni, vedendo pure ch'ella volea andare, andò innanzi cessando la gente (Lat. submovens), e dicendo: Fate luogo a questa dolente madre; e que' si cessavano incontanente. Bocc. g.. 1. n. 3. tit. Melchisedec Giudeo con una novella cessa un gran pericolo dal Saladino apparecchiatogli. Gr. S. Gir. 9. Quelli che cessa carità, di sovra a sè cessa Dio. E 34. Una maniera di diavoli sono, che l'uomo non può cessare di sopra sè, senza digiuno e orazione. E 41. Quelli che vanno per dirittura, e dicono verità, cessano avarizia di sopra sè…, e cessano le sue orecchie che non odano male. (Lat. Avertunt.) Fr. Jac. T. 22. 47. (Mt.) Per mio consiglio céssati, Se al fuoco star ti noce. |
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Parole in ordine alfabetico: cessa, cessai, cessammo, cessando, cessano, cessante, cessanti « cessare » cessarono, cessasse, cessassero, cessassi, cessassimo, cessaste, cessasti |
Parole di sette lettere: cespite, cespiti, cessano « cessare » cessata, cessate, cessati |
Lista Verbi: certificare, cesellare « cessare » cestinare, chattare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): detassare, ritassare, tartassare, soprattassare, conquassare, sconquassare, squassare « cessare (erassec) » processare, riprocessare, confessare, riconfessare, sconfessare, professare, gessare |
Indice parole che: iniziano con C, con CE, parole che iniziano con CES, finiscono con E |
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