Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Calamità, Sventura, Disgrazia, Disastro - La Calamità è un flagello che colpisce o minaccia più persone, e anche un intero popolo. La guerra, la peste, i terremoti, la rovina di edificii, sono calamità. - La Sventura è colpo di sorte avversa, che si fa sentire a una o più persone. - La Disgrazia è una contrarietà di fortuna, una perdita di una persona cara, o simili, toccata a una persona. – In Italia alcuni dicono francescamente Disastro, che pure ha qualche cosa della Calamità, se non quanto c’è l’idea che sia cagionato da influenze celesti, ed è senza rimedio. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Catastrofe, Disgrazia, Accidente, Disastro, Calamità, Infortunio, Infelicità - La disgrazia può essere preveduta o no, l'accidente mai o quasi mai; secondo un certo modo illogico di esprimersi, pare sia affatto casuale. La disgrazia è sempre un male; l'accidente non sempre, può essere funesto, curioso e anche fortunato. La catastrofe è disgrazia maggiore; è rovinoso e fatale cangiamento, o, per meglio dire, risoluzione d'una crisi qualunque: qualche volta può essere subitanea e impreveduta. Catastrofe ha senso più lato di disgrazia, vale grande disgrazia, grande o per l'importanza o pel numero delle vittime. Disastro è disgrazia notevole e quasi non riparabile: possiamo non averci colpa, o almeno non tanta da meritarcelo. Le vere calamità sono le pubbliche o quelle che molti individui colpiscono in una volta: pure l'uomo, portato ad esagerare, quando è in sul commiserare se stesso, non esita a dare al proprio infortunio il nome di calamità. Infortunio è lo stato miserevole di chi ha la fortuna avversa, e ne risente i duri colpi. Or tutti questi malanni, sia privati che pubblici, sia fortuiti che avvertiti, sia che ci tocchino da vicino o da lontano, forte o leggermente, son causa che ad ognuno tocchì parte di quella infelicità contro cui l'uomo si dibatte continuo, e che non può mai pienamente scuotere e lasciarsi dietro. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Calamità - † CALAMITADE, e † CALAMITATE. Infelicità, Miseria, Sventura. T. Dal danno che fa la grandine o altra intemperie nei calami delle biade. Lat. aureo: Calamitas. = M. V. 7. 39. (C) Nè poter fuggire a tempo le calamità innate nelle mortali e cadevoli cose del mondo. E 6. 15. I medesimi sono sottoposti a quella medesima calamità e fortuna. T. Varch. Stor. 3. Si soffersero acerbissimamente tutte le maniere di tutte le miserie e calamità che si possono imaginare. [Cors.] Car. Rett. Arist. 2. 8. Abbiamo compassione quando veggiamo la calamità vicina.
(Tom.) Calamità è male quasi sempre di molti. Disgrazia, di molti e di pochi; ma più sovente dicesi di privati piuttosto che di pubblici mali.
T. Ces. Molle e non resistente a soffrire le calamità è la mente de' Galli. (Calamitates perferendas.)
T. Prov. Tosc. 38. Calamità scuopre amistà. |