Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con calamità per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- Le avverse calamità meteorologiche hanno fatto deragliare un treno svizzero.
- In questo inverno si sono verificati moltissimi danni all'ambiente per la tanta pioggia e le calamità naturali.
- Tutte le calamità naturali hanno alla base l'incuria dell'uomo nei riguardi della natura.
|
Citazioni da opere letterarie |
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): “E io la prego di volermi dire se si possa far loro del bene, e anche d'insegnarmi la maniera più conveniente. In questa calamità, ho perduto i due soli figli che avevo, e la madre loro, e ho avute tre eredità considerabili. Del superfluo, n'avevo anche prima: sicchè lei vede che il darmi una occasione d'impiegarne, e tanto più una come questa, è farmi veramente un servizio.”
Rimedio: la geografia di Luigi Pirandello (1920): E allora, di nuovo, domando e dico che conforto e che consolazione ci può venire da questa speciosa grandezza, se non debba aver altra conseguenza che quella di saperci qua condannati alla disperazione di veder grandi le cose piccole (tutte le cose nostre, qua, della terra) e piccole le grandi, come sarebbero le stelle del cielo. E non varrà meglio allora per ogni sciagura che ci occorra, per ogni pubblica o privata calamità, guardare in su e pensare che dalle stelle la terra, signori miei, ma neanche si suppone che ci sia, e che alla fin fine tutto è dunque come niente? |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Calamità, Sventura, Disgrazia, Disastro - La Calamità è un flagello che colpisce o minaccia più persone, e anche un intero popolo. La guerra, la peste, i terremoti, la rovina di edificii, sono calamità. - La Sventura è colpo di sorte avversa, che si fa sentire a una o più persone. - La Disgrazia è una contrarietà di fortuna, una perdita di una persona cara, o simili, toccata a una persona. – In Italia alcuni dicono francescamente Disastro, che pure ha qualche cosa della Calamità, se non quanto c’è l’idea che sia cagionato da influenze celesti, ed è senza rimedio. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Catastrofe, Disgrazia, Accidente, Disastro, Calamità, Infortunio, Infelicità - La disgrazia può essere preveduta o no, l'accidente mai o quasi mai; secondo un certo modo illogico di esprimersi, pare sia affatto casuale. La disgrazia è sempre un male; l'accidente non sempre, può essere funesto, curioso e anche fortunato. La catastrofe è disgrazia maggiore; è rovinoso e fatale cangiamento, o, per meglio dire, risoluzione d'una crisi qualunque: qualche volta può essere subitanea e impreveduta. Catastrofe ha senso più lato di disgrazia, vale grande disgrazia, grande o per l'importanza o pel numero delle vittime. Disastro è disgrazia notevole e quasi non riparabile: possiamo non averci colpa, o almeno non tanta da meritarcelo. Le vere calamità sono le pubbliche o quelle che molti individui colpiscono in una volta: pure l'uomo, portato ad esagerare, quando è in sul commiserare se stesso, non esita a dare al proprio infortunio il nome di calamità. Infortunio è lo stato miserevole di chi ha la fortuna avversa, e ne risente i duri colpi. Or tutti questi malanni, sia privati che pubblici, sia fortuiti che avvertiti, sia che ci tocchino da vicino o da lontano, forte o leggermente, son causa che ad ognuno tocchì parte di quella infelicità contro cui l'uomo si dibatte continuo, e che non può mai pienamente scuotere e lasciarsi dietro. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Calamità - † CALAMITADE, e † CALAMITATE. Infelicità, Miseria, Sventura. T. Dal danno che fa la grandine o altra intemperie nei calami delle biade. Lat. aureo: Calamitas. = M. V. 7. 39. (C) Nè poter fuggire a tempo le calamità innate nelle mortali e cadevoli cose del mondo. E 6. 15. I medesimi sono sottoposti a quella medesima calamità e fortuna. T. Varch. Stor. 3. Si soffersero acerbissimamente tutte le maniere di tutte le miserie e calamità che si possono imaginare. [Cors.] Car. Rett. Arist. 2. 8. Abbiamo compassione quando veggiamo la calamità vicina.
(Tom.) Calamità è male quasi sempre di molti. Disgrazia, di molti e di pochi; ma più sovente dicesi di privati piuttosto che di pubblici mali.
T. Ces. Molle e non resistente a soffrire le calamità è la mente de' Galli. (Calamitates perferendas.)
T. Prov. Tosc. 38. Calamità scuopre amistà. |
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.