Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con sventura per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- Ho avuto la sventura di ricevere la visita dei ladri, che mi hanno derubato oggetti d'oro, cari ricordi di famiglia.
- La sventura è passata ma quanta paura abbiamo avuto.
Non ancora verificati:- Non hai mica saputo della sventura capitata a Michele?
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Citazioni da opere letterarie |
Il Dio dei viventi di Grazia Deledda (1922): Anche Zebedeo sentiva un presentimento di sventura. Ecco che se ne andava a cavallo tutto nero e incappucciato come un cavaliere errante, per la strada luminosa attraverso i campi ondulati ove distese d'orzo e di frumento si alternavano a distese di ginestre e di eriche e a vastissimi prati tutti violetti e bianchi per i fiori del puleggio e delle margherite.
Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): — Più un cappellino, con un pappagallo verde impagliato; — soggiunse Chiarina, col suo sorrisetto un po' enigmatico. — Pare che sia il pappagallo della zia di Giulia, un sacrifizio alla parentela, un'anticipazione alla eredità. Quando metti quel cappellino, Giulia, fa una circolare alle amiche, facendo appello alla loro affezione per aver pietà della tua sventura.
La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Tante volte, quando ci penso, resto stupito della stranezza per cui questa disperazione di me e del mio avvenire si sia prodotta alla morte di mio padre e non prima. Sono in complesso cose recenti e per ricordare il mio enorme dolore e ogni particolare della sventura non ho certo bisogno di sognare come vogliono i signori dell'analisi. Ricordo tutto, ma non intendo niente. Fino alla sua morte io non vissi per mio padre. Non feci alcuno sforzo per avvicinarmi a lui e, quando si poté farlo senz'offenderlo, lo evitai. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per sventura |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: sventerà, sventure. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: ventura, sventra. Altri scarti con resto non consecutivo: sventa, senta, seta, sera, stura, sura, vena, vera, entra. |
Parole con "sventura" |
Iniziano con "sventura": sventurata, sventurate, sventurati, sventurato, sventuratamente. |
Parole contenute in "sventura" |
tura, ventura. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "sventura" si può ottenere dalle seguenti coppie: sveve/ventura, sventaglia/tagliatura, sventrava/travatura, sventri/tritura, sventa/aura. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "sventura" si può ottenere dalle seguenti coppie: sventai/iattura, svento/ottura. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "sventura" si può ottenere dalle seguenti coppie: sventa/turata, sventi/turati, svento/turato. |
Usando "sventura" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tritura = sventri; sventri * = tritura; * travatura = sventrava; sventrava * = travatura; * tagliatura = sventaglia; * atea = sventurate; sventaglia * = tagliatura. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Calamità, Sventura, Disgrazia, Disastro - La Calamità è un flagello che colpisce o minaccia più persone, e anche un intero popolo. La guerra, la peste, i terremoti, la rovina di edificii, sono calamità. - La Sventura è colpo di sorte avversa, che si fa sentire a una o più persone. - La Disgrazia è una contrarietà di fortuna, una perdita di una persona cara, o simili, toccata a una persona. – In Italia alcuni dicono francescamente Disastro, che pure ha qualche cosa della Calamità, se non quanto c’è l’idea che sia cagionato da influenze celesti, ed è senza rimedio. [immagine] |
Fatalità, Sventura - Come diciamo Fatale per Sventurato, e non diciamo troppo bene, così diciamo Fatalità per la Cosa dolorosa e spiacevole, che non si possa evitare, quasi sia voluta dal destino. - Sventura sarebbe la voce propria; ma però questa dà idea di danno e dispiacere maggiore. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Sventura - S. f. Contrario di Ventura, Sciagura. Bocc. Nov. 1. g. 4. (C) Gismonda, che per isventura quel dì fatto aveva venir Guiscardo…, pianamente se n'entrò nella camera. È nov. 3. g. 5. Di sospirare, nè di piangere la sua sventura e quella di Pietro… non rifinò. Petr. Son. 1. part. II. Via men d'ogni sventura altra mi dole. Dant. Purg. 14. Virtù così per nimica si fuga Da tutti, come biscia, o per sventura Del luogo, o per mal uso. S. Gir. Pist. Appo Dio non possiamo esser felici, se non siamo combattuti dalle sventure. [Pol.] Cronichett. d'Amar. 94. Fu savio uomo (Marc' Aurelio), non si rallegrò mai di venture, e non si turbò di sventure.
T. Prov. Tosc. 40. L'oro s'affina al fuoco, e l'amico nelle sventure. – Sventura che sovrasta. – Colpo di grande sventura. – Ultimo grado della sventura. – La prova della sventura. – Provato dalla sventura. – Apprenderà la pietà dalla sventura. – Sarebbe una sventura. – Oppresso dalla sventura. – Compagno di (della) sventura. – Dio lo preservi da ogni sventura. – Per colmo di sventura. |
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