Belare

Verbo
Belare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è belato. Il gerundio è belando. Il participio presente è belante. Vedi: coniugazione del verbo belare.

Parole Collegate

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Utili Link

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Liste a cui appartiene

Lista Versi degli animali [Anatrare, Barrire « * » Bramire, Bubolare (gufo e altri rapaci)]

Informazioni di base

La parola belare è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: be-là-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con belare per una lista di esempi.

Esempi d'uso

Betty, la pecora di zio Carlo, continua a belare tutta la notte.
Per fare ridere il neonato mio marito si mise a belare.
Non è raro incontrare nelle periferie delle città, capre e pecore e sentirle belare.

Citazioni da opere letterarie

Il vecchio della montagna di Grazia Deledda (1920): Ogni tanto si volgeva scrutando le chine deserte; anche la capretta torceva il capo belando, ma nessuna delle sue compagne già lontane rispondeva. Così la povera Fior di pervinca si trovò in fondo a uno speco ombreggiato da folti cespugli, imprigionata fra grosse pietre che Basilio fece rotolare dall'alto. Come aveva promesso, egli buttò poi fronde d'elce e manate di fieno, e rimase finché la capretta cessò di belare. Poi s'allontanò di corsa: le capre meriggiavano tranquille, nessuno s'era accorto della sua assenza; e solo sul tardi, al declinar del sole, egli fece sapere al padrone che Fior di pervinca mancava.

I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Era, dico, una cosa singolare a vedere alcune di quelle bestie, ritte e quiete sopra questo e quel bambino, dargli la poppa; e qualche altra accorrere a un vagito, come con senso materno, e fermarsi presso il piccolo allievo, e procurar d'accomodarcisi sopra, e belare, e dimenarsi, quasi chiamando chi venisse in aiuto a tutt'e due.

La festa dei Canestri di Cesare Cantù (1878): Giunta la volta anche della Caterina, ella si fece innanzi e, segnatasi, porse al curato il cordoncino ond'era avvinto l'agnello. Questo, disgiunto dalla cara padrona, e passato tra le inofficiose mani di coloro, diedesi a belare così, che tutti i radunati mosse all'ilarità: — tutti, fuor di due soli: la buona Caterina che s'asciugava le lacrime colla cocca del candido grembiule, e un giovane che da lei non dispiccava la vista.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per belare

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Cambi

Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: belate, celare, gelare, pelare, velare.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: melari, velari.

Scarti

Rimuovendo una sola lettera si può avere: beare.
Altri scarti con resto non consecutivo: bere, bare.

Antipodi (con o senza cambio)

Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: ferale, serale.

Parole contenute in "belare"

are, bel, bela, lare. Contenute all'inverso: alé, era.

Lucchetti

Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "belare" si può ottenere dalle seguenti coppie: bea/alare, bei/ilare, beta/talare, beve/velare, beventi/ventilare, bevo/volare, belgi/giare, belline/lineare, belai/ire, belata/tare.

Usando "belare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = belata; * areate = belate; * areati = belati; * areato = belato; orbe * = orlare; tabe * = talare; urbe * = urlare; * rendo = belando; * resse = belasse; * ressi = belassi; * reste = belaste; * resti = belasti; burbe * = burlare; * ressero = belassero.

Lucchetti Riflessi

Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "belare" si può ottenere dalle seguenti coppie: beat/talare, belava/avallare, belerà/areare, bella/alare, belli/ilare, belva/avare, belata/atre, belato/otre.

Usando "belare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = belata; * erte = belate; * erti = belati; * erto = belato.

Cerniere

Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "belare" si può ottenere dalle seguenti coppie: nobel/areno.

Usando "belare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * nobel = areno; areno * = nobel.

Lucchetti Alterni

Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "belare" si può ottenere dalle seguenti coppie: bela/area, belata/areata, belate/areate, belati/areati, belato/areato, belai/rei, belando/rendo, belasse/resse, belassero/ressero, belassi/ressi, belaste/reste, belasti/resti, belate/rete, belati/reti.

Usando "belare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * talare = beta; * volare = bevo; orlare * = orbe; talare * = tabe; urlare * = urbe; * giare = belgi; burlare * = burbe; * lineare = belline; * ventilare = beventi.

Sciarade e composizione

"belare" è formata da: bel+are.

Sciarade incatenate

La parola "belare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: bel+lare, bela+are, bela+lare.

Intarsi e sciarade alterne

Intrecciando le lettere di "belare" (*) con un'altra parola si può ottenere: del * = debellare; gal * = gabellare; turco * = tubercolare.

Quiz - indovina la soluzione

Definizioni da Cruciverba: Animali che belano, Lo è Sul bel Danubio blu, Il belato della pecorella, Colore tra il grigio e il beige, Vendono begonie e fucsie.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860

Lagrimare, Piangere, Singhiozzare, Belare; Pianto, Piagnisteo, Singhiozzo, Lutto - Lagrimare è versare lagrime e ciò ordinariamente piangendo. Si lagrima, o lagrimano gli occhi per malattia o per accidente, se in essi vada tabacco o altro che li faccia frizzare e lagrimare. Piangere è versare lagrime in abbondanza, con lamento e co' singhiozzi proprii del piangere. Il singhiozzare può precedere, accompagnare il pianto e continuare ancora quando il vero piangere e lagrimare è finito; il singhiozzo è una specie di moto convulsivo eccitato in noi dal forte e lungo piangere. Belare è un lamentarsi a mo' di chi piange, ma senza piangere o lagrimare veramente, e poco; è il piangere de' ragazzetti che col loro noioso e monotono piagnisteo pensano di spuntare ogni loro capriccio, e vincere la pazienza o la fermezza di chi ad essi opponga un niego risoluto. Il pianto è piangere vero, piagnisteo è pianto affettato, noioso e monotono, come si disse. Un'opera in musica piena di accordi lugubri e noiosi; un'orazione ove le esclamazioni, le apostrofi siano senza ragione o arte veruna prodigate, diconsi piagnistei. Il lutto accompagna e segue il pianto in circostanza di morte di persona cara, o di altra pubblica o privata ma grave disgrazia. [immagine]

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Belare - V. n. Si dice della voce che manda fuori la pecora e la capra. È in Varr. per Balare. Fr. Giord. Pred. 5. (C) Parea che ruggisse come lione, e belasse come pecora. Franc. Sacch. Rim. Asino pare o pecora che beli. Vit. SS. Pad. 2. 400. (Mt.) Si comandò alla virtù di Gesucristo, che quella pecora belasse in ventre di chiunque l'aveva tolta e mangiata; e così avvenne,…: onde belando la pecora in ventre al furo, egli ne fu vituperato.

2. Del Cervo, men com. Red. Or. Tosc. (Mt.) [Val.] Ner. Sammin. 8. 30. Qui sbandisce la cerva il suo timore… Ma belando e lagnandosi favella.

3. Per simil. T. Segnatam. di bambino che piange con grido, ma non di vero dolore, più per vizio o per vezzo. Chi impazientisce del piangere de' bambini, dirà: Gli ha belato tutta la notte. – Non fa che belare.

T. Anche l'uomo che si querela oltre a quanto patisce, tra dolore e cruccio puerile, tedioso. = Malm. 6. 22. (C) Andar non vi vorrebbe, e si ritira Grattandosi, belando, la collottola. Salvin. Odiss. 34. (M.) Belò la cara balia Euriclea, E lamentando, alati motti disse. [G.M.] Fag. Rime: Vi svenite e belate.

4. [Val.] Di cattivo musico che canti. Fag. Pros. 38. Dall'avere poche ore avanti sulla scena con sommo piacere udito belare dolcemente un castrone che alletta…

E att. [Ross.] Giust. 2. Proibì di belare Inni.

5. Trasl. Per Chiedere. Fr. Jac. Tod. 1. 9. 25. (Man.) Andando io per le magioni, Ci provai de' buon bastoni; Questi fur li guiderdoni Ch'ebbi allor pel mio belare. (Qui in forza di Sost.)

6. N. pass. e trasl. Per Gracchiare, Cicalare, Chiacchierare. Lib. Mott. (C) Tu non sai che Salomone e gli altri il disson per te, e per gli altri sciocchi che non sanno che si belano. Franc. Sacch. Nov. 84. Dice la donna: io non so che tu ti beli.

7. Chiamar co' belati. Att. Car. En. l. 9. 875. (M.) Il marzio lupo Dalle reti rapisce un agnelletto Che dalla madre sia belato invano.

8. Belare be be. Burch. 2. 7. (Mt.) Ch'al dì del giudizio Be be belando torneranno interi.

Navigazione

Parole in ordine alfabetico: bela, belai, belammo, belando, belano, belante, belanti « belare » belarono, belasse, belassero, belassi, belassimo, belaste, belasti

Parole di sei lettere: beiamo, beiate, belano « belare » belata, belate, belati

Lista Verbi: beffare, beffeggiare « belare » bendare, benedire

Vocabolario inverso (per trovare le rime): cablare, dribblare, assemblare, riassemblare, oblare, preclare, riciclare « belare (eraleb) » celare, miscelare, trafelare, gelare, raggelare, rigelare, congelare

Indice parole che: iniziano con B, con BE, parole che iniziano con BEL, finiscono con E

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