Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Barbaro, non sei altro che un barbaro, zotico e lurido!!
- Conservo un ottimo ricordo di Barbaro, il mio compagno di scuola.
Non ancora verificati:- Mi disse che ero proprio un barbaro a comportarmi in quel modo.
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Citazioni da opere letterarie |
Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): ― Vicomìle ― ha detto ― possiede tre meraviglie: una pineta, una torre, e un ostensorio del Quattrocento. Figuratevi una pineta tra il mare e il colle, tutta piena di stagni che moltiplicano il bosco all'infinito; un campanile di stil lombardo barbaro, che risale certo al XI secolo, uno stelo di pietra carico di sirene, di paoni, di serpenti, di Chimere, d'ippogrifi, di mille mostri e di mille fiori; e un ostensorio d'argento dorato, smaltato, intagliato e cesellato, di foggia gotico―bizantina con un presentimento della Rinascenza, opera del Gallucci, artefice quasi ignoto, ch'è un gran precursore di Benvenuto....
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Tra il primo pensiero d'una impresa terribile, e l'esecuzione di essa (ha detto un barbaro che non era privo d'ingegno), l'intervallo è un sogno, pieno di fantasmi e di paure. Lucia era, da molte ore, nell'angosce d'un tal sogno: e Agnese, Agnese medesima, l'autrice del consiglio, stava sopra pensiero, e trovava a stento parole per rincorare la figlia.
L'alfier nero di Arrigo Boito (1867): Quella semi-oscurità facilitava il moto della conversazione; i volti non si vedevano, si udivano soltanto le voci che facevano questi discorsi: - Sulla lista degli arrivati ho letto quest'oggi il nome barbaro di un nativo del Morant-Bay. - Oh! un negro! chi potrà essere? - Io l'ho veduto, milady: pare Satanasso in persona. - Io l'ho preso per un ourang-outang. - Io l'ho creduto, quando m'è passato accanto, un assassino che si fosse annerita la faccia. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per barbaro |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: barbara, barbare, barbari, barbato. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: garbare. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: barbo, bara, barro, babà, raro. |
Parole con "barbaro" |
Iniziano con "barbaro": barbarossa, barbarosse. |
Finiscono con "barbaro": rabarbaro, semibarbaro. |
Contengono "barbaro": sbarbarono. |
Parole contenute in "barbaro" |
aro, bar, baro, barba. Contenute all'inverso: bra, ora. |
Incastri |
Si può ottenere da baro e bar (barBARO). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "barbaro" si può ottenere dalle seguenti coppie: barbata/taro, barbati/tiro, barbato/toro. |
Usando "barbaro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rota = barbata; * rote = barbate; * rossi = barbassi; * rosso = barbasso; * rodiana = barbadiana; * rodiane = barbadiane; * rodiani = barbadiani; * rodiano = barbadiano; * rotella = barbatella; * rotelle = barbatelle. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "barbaro" si può ottenere dalle seguenti coppie: barbata/atro. |
Usando "barbaro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * orti = barbati; * orto = barbato; * ornerà = barbanera. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "barbaro" si può ottenere dalle seguenti coppie: barbadiana/rodiana, barbadiane/rodiane, barbadiani/rodiani, barbadiano/rodiano, barbassi/rossi, barbasso/rosso, barbata/rota, barbate/rote, barbatella/rotella, barbatelle/rotelle. |
Usando "barbaro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tiro = barbati; * toro = barbato; * osseo = barbarosse; * eschio = barbareschi. |
Sciarade incatenate |
La parola "barbaro" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: barba+aro, barba+baro. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Barbaro, Selvaggio - Barbari si chiamavano que' popoli stranieri, i quali, benchè vivessero civilmente, pure non conoscevano la cultura delle nazioni civili e avevano in dispregio ogni arte gentile; onde si chiamò Barbarie lo stato e la condizione di essi popoli, e Tempi di barbarie quelli ne' quali tali popoli ebbero predominio. - Selvaggi sono que' popoli che non conoscono il modo del viver civile, e però vivono insieme, ma senza leggi, senza istruzione, quasi a modo dell'uomo primitivo: il Selvaggio può esser buono e gentile naturalmente; il Barbaro no. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Barbaro, Barbero - Barbero e non barbaro deve dirsi il cavallo destinato alla corsa del pallio.
«Nella lingua parlata, essere barbero, vale essere molto bravo in quella cosa di cui si tratta: colui non è poi sì barbero com'e' ti pare». Meini. [immagine] |
Barbaro, Selvaggio - Nel barbaro è un principio di civilizzazione, nel selvaggio no; la civilizzazione del barbaro è così difettosa, che la sincera e innocua ignoranza del selvaggio è da preferirsi: perciò forse si accozzano bene le espressioni barbaro e feroce, mentre selvaggio e feroce non potrebbe dirsi: nazioni barbare dicesi, perchè fan corpo comechè informemente costituito; tribù selvagge, perchè ognuna vive da sè a suo senno. Uomo selvaggio, altri dice selvatico, chi, anche in mezzo alle popolose città, fugge la compagnia e sen vive solo. [immagine] |
Barbaro, Crudele, Feroce, Inumano, Spietato - Pei primi tre vedi il paragrafo precedente, ove è detto di barbarie, crudeltà, ferocia. Inumano è chi non ha natural sentimento di umanità, chi manca al dovere d'uomo verso i suoi confratelli infelici. Spietato vale essere senza pietà. L'uomo più colto e più estrinsecamente galantuomo perchè non froderà un centesimo sopra un contratto o una mercede convenuta, è inumano se niega aiuto d'elemosina o d'altro al misero che gliela domanda, e spietato se a chi versa lagrime spremute dalla miseria, duramente risponde: va in cerca di lavoro; nè s'adopera ad asciugare quelle lagrime. Fanciullo spietato, direbbesi di quello che tormentasse per trastullo bestioline innocenti; se poi se ne facesse un diletto potrebbe dirsi anche crudele e quasi feroce. Spietato ha sensi traslati e ironici; poeta, attore, suonatore spietato, dicesi di quelli fra costoro che annoiano o tormentano per la loro imperizia invece di recare diletto. [immagine] |
Barbaro, Barbarico, Barbaresco - Barbare diciamo le nazioni che non sono conformi al nostro stato di civiltà, e così gli usi, le leggi loro, perchè ci sembrano dalle nostre troppo disparate e inferiori: barbaro è sostantivo ed aggettivo. Barbarico, che è proprio o degno dei barbari. Barbaresche diconsi per antonomasia le nazioni e le tribù arabe poste sulla costa settentrionale dell'Africa, detta per ciò Barberia: barbaro ha dunque significazione più generale; è il genere: barbaresco ha senso limitato a quei popoli e così a tutto ciò che appartiene alla loro maniera di essere; leggi, costumi, arti, ecc. [immagine] |
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