Informazioni utili online sulla parola italiana «avvisare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.

Avvisare

Verbo

Avvisare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è avvisato. Il gerundio è avvisando. Il participio presente è avvisante. Vedi: coniugazione del verbo avvisare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di avvisare (fare sapere, riferire, informare, avvertire, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online

Hoepli | Sabatini Coletti

Informazioni di base

La parola avvisare è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: vv. Divisione in sillabe: av-vi-sà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con avvisare per una lista di esempi.

Esempi d'uso

Devo avvisare mio cugino che c'è un concorso in atto. L'allarme - meteo serve per avvisare le popolazioni. Ricordati di avvisare Enrico della riunione di domani.

Citazioni da opere letterarie

La signora Speranza di Luigi Pirandello (1903): Aveva dato ordine alla serva di non aprire la porta, senza aver prima guardato dalla spia. Se il Cocco Bertolli fosse venuto di giorno, ella doveva rispondere che la padrona non era in casa; se di sera, mentre i commensali erano a tavola, prima di aprire, doveva entrare nel salotto da pranzo ad avvisare. Lo stato gassoso dei fantasmi di Elisa Franco (2021): Io rimasi a casa e mi scorticavo l'umore tra rabbia e invidia. Obbligai l'assistente di appartamento – mamma l'aveva chiamata Garibaldi – a riprodurre in ogni stanza musiche diverse, solo i generi che i miei detestavano, sino a che uno dei vicini bussò alla porta d'ingresso per un tempo infinito, infischiandosene del pulsante di presentazione. Continuò a bussare anche dopo che la musica era cessata da un pezzo e Garibaldi voleva avvisare la polizia, ma fui abbastanza furba da proibirglielo. La novella del buon vecchio e della bella fanciulla di Italo Svevo (1929): L'infermiera non dimenticò di avvisare il medico della visita che il vecchio aveva ricevuta il giorno prima. Il medico, sorridendo, raccomandò di non accettare più simili visite finché egli non lo avesse permesso. Con fermezza virile il vecchio respinse la proibizione. Bisognava guarirlo senza proibirgli nulla.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per avvisare

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Mettere sul chi vive

Cambi

Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: avvisate, avvitare.

Scarti

Rimuovendo una sola lettera si può avere: avviare. Altri scarti con resto non consecutivo: avvia, avare.

Zeppe (e aggiunte)

Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: avvisarle, avvistare, ravvisare.

Parole con "avvisare"

Finiscono con "avvisare": ravvisare, preavvisare.

Parole contenute in "avvisare"

are, avvisa. Contenute all'inverso: era, ras, rasi.

Lucchetti

Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "avvisare" si può ottenere dalle seguenti coppie: avvio/osare, avvista/stasare, avvito/tosare, avvisti/tiare, avvisai/ire, avvisala/lare, avvisami/mire, avvisata/tare, avvisatore/torere.

Usando "avvisare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * saresti = avvisti; * remi = avvisami; * areata = avvisata; * areate = avvisate; * areati = avvisati; * areato = avvisato; * rendo = avvisando; * evi = avvisarvi; * resse = avvisasse; * ressi = avvisassi; * reste = avvisaste; * resti = avvisasti; * aretino = avvistino; * retore = avvisatore; * retori = avvisatori; * ressero = avvisassero.

Lucchetti Riflessi

Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "avvisare" si può ottenere dalle seguenti coppie: avvisi/issare, avviserà/areare, avvisata/atre, avvisato/otre.

Usando "avvisare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = avvisata; * erte = avvisate; * erti = avvisati; * erto = avvisato.

Lucchetti Alterni

Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "avvisare" si può ottenere dalle seguenti coppie: avvii/sarei, avvisti/saresti, avvisa/area, avvisata/areata, avvisate/areate, avvisati/areati, avvisato/areato, avvistino/aretino, avvisai/rei, avvisami/remi, avvisando/rendo, avvisasse/resse, avvisassero/ressero, avvisassi/ressi, avvisaste/reste, avvisasti/resti, avvisate/rete, avvisati/reti, avvisatore/retore, avvisatori/retori.

Usando "avvisare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tosare = avvito; * stasare = avvista; * tiare = avvisti; * avvisti = saresti; avvista * = stasare; * mire = avvisami; * mie = avvisarmi; * tiè = avvisarti; * vie = avvisarvi; * torere = avvisatore.

Sciarade incatenate

La parola "avvisare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: avvisa+are.

Intarsi e sciarade alterne

Intrecciando le lettere di "avvisare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = avvisatrice.

Quiz - indovina la soluzione

Definizioni da Cruciverba: Le avvisaglie di una malattia, L'avvisaglia della malattia, Avvisa chi segue della frenata, Iniziare, dare avvio, Lo scrittore che avviò i racconti del Ciclo di Re Artù.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

† Avvisare - [T.] V. Rifless. Di scontro guerriero, quasi Opporre viso a viso, o Prendere l'un contro l'altro la mira. Piuttosto il primo. Il seg. spiega l'ell. G. V. 6. 80. (C) Dire a que' d'entro, che non s'avvisassero a battaglia. [Val.] T. Liv. Dec. 2. 187. L'una parte e l'altra avea, di sì provveduto (pronto) cuore, avvisata la battaglia,… che… si combattero aspramente. E 186. Quand'essi s'avvisarono, uno corbo subitamente s'assise in su I'elmo del Romano. = Stor. Pist. 6. (C) S'avvisarono insieme, e fecero gran battaglia insieme di lance, di balestre, e di pietre. G. V. 10. 29. 7. Nè s'ardivano avvisare colla nostra gente. 2. † Di sempl. incontro, del raccogliersi insieme più pers. a intendersi, o ad altro fine. Franc. Sacch. Nov. 186. (Man.) M. V. 9. 61. (C)

Avvisare - [T.] V. a. Dare avviso ad altri di cosa qualsiasi, perchè la sappia. Il got. Wisa vale Mostrare, Weisen anco Sapere, che corrisponde al N. assol. Avvisare; ma Vedere ha radice comune in parecchie lingue: e siccome Avvertire vale Volgere non solo la propria ma l'altrui attenzione a un oggetto, così Avvisare è quasi Mettere dinnanzi alla vista degli altrui occhi la cosa. Di fatto seguito o da seguire, ma specialm. del primo. T. Giambul. Stor. 187. Avendo avvisato del tutto Arrigo. = M. V. 7. 37. (C) I prigioni si fuggirono, che avvisarono… Loderigo del fatto. Bern. Lett. 88. (Man.) Di mano in mano vi avviserò dello stato suo. Plut. Adr. Op. mor. 1. 73. Il mandato che m'inviasti per avvisarmi della morte di nostra figliuola. Altri accoppiamenti. T. Tass. Lett. 5. 239. La prego che mi avvisi se tra questi Accademici della Crusca fosse un sig… = Cas. Lett. Gualt. 182. (Man.) Lo preghi che mi avvisi alle volte, che (di quel che) si fa per que' signori cattolici. Urb. 38. (C) Ti piaccia con qualche tua lettera, per esser tu lontana, se punto di me ti ricorderai, avvisarne. 2. Non di fatto propriam., ma del proprio desiderio o volere. T. Cas. Lett. 2. 66. Scriverai al… che mi avvisi dove vuole i centocinquanta scudi. [Val.] Cibrar. Lett. Uom. ill. Del Redi. 107. Se ella avrà altra curiosità, avvisi liberamente. T. Quindi Avviso può anche suonare Comando. 3. Fig. Bart. Dan. Op. mor. 28. 3. 201. (C) Ancorchè… le forze abbattute, e gli spiriti mancanti avvisino del trapasso vicino, pur si fa come il malconsigliato Giona. 4. Non di notizia, ma di massima. Urb. 59. (C) Ragionando colla figliuola, avvisandola e ammonendola. T. Ammonire è più, e può suonare rimprovero; ma Avvisare può suonare minaccia. = Pass. (C) Il Salvatore nell'Evangelio, volendoci avvisare e render solleciti, dice… T. Siccome qui Avvisare è assol., senza dire di che, così può usarsi assol. nei sensi sopra not. Può anche col Che e il Sogg. T. V'avviso che sappiate custodire non la lingua soltanto, ma e gli orecchi. E col Di e l'Inf. T. V'avviso di custodire… 5. Avvisare la cosa a uno è men com., non però morto in tutto: ed è più prop. all'orig. Presentare alla vista della mente. [Val.] Bentiv. Lett. 1. 52. Questa nuova però non gli viene avvisata per sicura. = Sass. 144. (Man.) Se niente occorrerà, degno d'esser saputo da V. S., glielo avviserò. [Tor.] E 174. E 373. E 374. = Car. Lett. 1. 2. (Man.) M. Mattio mi dice che voi state in cagnesco seco: di grazia, avvisatemi la cagione. 6. Siccome Visere ha senso di Vedere o Venir per vedere, così Avvisare valeva Riguardare l'oggetto per conoscerlo o per riconoscerlo. [Val.] Bart. Simb. 314. Checchè di nuovo faccian la luna, il cielo, il mare, egli (il nocchiero) tutto l'avvisa coll'occhio. T. But. Com. Inf. 29. Se ben t'adocchio: cioè t'avviso. [Camp.] Dant. Par. 23. = E Purg. 10. (C) I' mossi i piè del luogo dov'io stava, Per avvisar d'appresso un'altra storia (scolpita). Nov. ant. 22. Assol. in questo senso. Nov. ant. 3. (C) Aff. a Riconoscere. Car. En. l. 3. v. 507. (Gh.) Poi che venir mi vide, e che di Troja Avvisò l'armi, e me conobbe… Nov. ant. 58. 2. (C) 7. Riguardare avvedutamente (che gli ant. dicevano anche Avvisatamente), per quindi operare con agevolezza o vantaggio. Non com. oggidì. Dant. Inf. 24. (C) Levando me su ver la cima D'un ronchione, avvisava un'altra scheggia (sasso del monte. Notava e faceva notare a me), Dicendo: Sovra quella poi t'aggrappa. [Camp.] G. Giud. A. Lib. 15. Con tanta sagacitate e cautela avvisa bene li partiti delle battaglie ove ti mesci,… che li nostri nemici,… non si possano allegrare dello pericolo tuo. [Cam.] Adr. Plut. Op. 1. 338. Avvisando il futuro, in verde età gli sottrae dalle miserie della vita. (Non prop. d'Iddio; ma la locuz. può bene applicarsi agli uomini.) † Qui cadrebbe l'ell. Ott. Com. Inf. 4. 48. (Man.) Partito dall'oste de' Romani,… venne di notte a casa di Lucrezia, avvisando di lei (avendo in mira di trovare lei). 8. † Aff. al fr. Viser. [Val.] T. Liv. Dec. 1. 196. Quivi l'avvisò un Tosco, uomo ardito, e… il ferì. = Filoc. 1. 146. (C) Prese un arco, e di lontano l'avvisò sotto il braccio, nell'alzare, che egli faceva, dell'accetta. Dant. Inf. 16. Qual soleano i campion far nudi e unti, Avvisando lor presa e lor vantaggio (guardando in che parte del corpo prendersi con vantaggio). T. Car. Eneid. volg. 1. 321. In van pria si tentaro, e molte volte S'avvisâr, s'accennaro, e s'investiro. † Assol. [Camp.] Aquil. 3. 70. Quelli che sapevano d'arcora (archi) tirare, non avvisavano, ma traevano in avventura (a caso). Guid. Giud. 15. 57. = Ovid. Pist. 155. (C) La saetta del mio arco si ficca ovunque io avviso. 9. † In senso meno materiale. T. Dant. da Maian. Rim. 483. Al prim (primo) ch'eo l'avvisai (o donna, la vostra bellezza) Che ogni altra gioja… n'obbliai. = Nov. ant. 1. 2. (C) Avviserete la corte sua e i costumi di quella. [Cont.] † Bart. Tens. 60. L'armonioso battere de' tre martelli che Pitagora avvisò coll'orecchio e discusse con la bilancia del peso. 10. Aff. a Avvedersi; non com. oggidì, ma non morto. [Camp.] Dant. Purg. 19. Così pregò 'l Poeta; e sì risposto, Poco dinanzi a noi, ne fu; per ch'io Nel parlare avvisai l'altro nascosto (indovinai il rimanente). = Serdon. Ist. Ind. 45. (Gh.) Allora finalmente i Portoghesi avvisarono la fraude. 11. N. assol. nel senso aff. al lat. Videri, Io avviso, Mi pare: e del Parere e d'opinione ferma e di proposito preso. Dant. Purg. 5. (C) Se per veder la sua ombra (di Dante, vivo) restaro, Com'io avviso; assai è lor risposto. Bart. Ortogr. 1. 1. (Man.) Di tali tre consonanti, per quanto avviso, l'ultima suol essere un R. G. V. 1. 26. 3. (C) Per li savii s'avvisa (i savi pensano) che annegasse in quello fiume. T. Bocc. Decam. 209. Fe'… d'una sua certa composizione stillare un'acqua, la quale l'avesse, bevendola, tanto a far dormire, quanto esso avvisava di doverlo poter… curare. = E Introd. 10. (C) Avvisavano che il viver moderatamente… avesse molto a così fatto accidente (a) resistere (al contagio). Tes. Br. 7. 8. Avviso che bella cosa sia soprastare gli altri di senno. Pallav. Stor. Conc. 1. 2. L'autore avvisò per buono, il tenere un sentier di mezzo. Fir. Luc. 5. 7. (C) B. Io voglio interrogar un poco lui senza voi. L. Tu hai avvisato bene. Guar. Past. fid. Male avvisi (mal giudichi). 12. † Ancora più aff. al Mihi videtur de' Lat. [Val.] Brunett. Tesorett. 11. 205. Di negghienza m'avvisa Che nasce convotisa (stimo che du negligenza nasce cupidigia). 13. Meno inusit. Avvisarsi, col Si non Rifless., corrisponde al deponente Videri; quasi Avvisare a se stesso, Proporre dinnanzi alla mente propria l'idea. E Idea nell'orig. corrisponde a Visum. D'opinione riguardante i fatti. [Val.] Novell. Fiorent. Anon. 9. Avvisandosi che la madre fosse tornata di villa. [Val.] Pucc. Centil. 89. 48. Sicch'egli avea di rendita da' suoi Settecento migliai' di fiorin d'oro Ogni anno e più, come avvisar ti puoi. † In senso sim. Avvisare, N. ass. G. V. 12. 72. 9. (C) [Cam.] Magal. Lett. Part. 1. 91. Anzi che ricorrere a questo frivolissimo sotterfugio, potrebbe più verisimilmente avvisarsi di sospettare dell'occorsa mutazione di nomi di questi due paesi. Più espressam., dell'atto del pensiero. Segner. Mann. Ag. 22. 1. (Man.) La poca fede degli uomini fa che quasi si avvisino di gettare, mentre attendono a seminar nello spirito, che pure alfine renderà cento per uno. Bemb. Op. 1. 141. (Gh.) Avvisandosi, per mutar aria, di risanare. Bart. Ortogr. 1. 1. (Man.) Nè il ben farlo in tutto è così agevol cosa come forse altri s'avvisa. [Val.] Jacop. Canz. Etrur. 1. 687. Provar vo' se in Paradiso Posso entrar, come m'avviso. = Bocc. Nov. 3. 4. (C) S'avvisò troppo bene che 'l Saldino guardava di pigliarlo nelle parole. Franc. Sacch. Nov. 78. E di cose da farsi. Franc. Sacch. Nov. 191. (Man.) S'avvisò con una sottile beffa levarlo da questo chiamare della notte. Bocc. g. 7. n. 5. Avvisossi del modo nel quale ciò gli verrebbe fatto. [Cam.] Magal. Lett. Scientif. 215. Essendo rara la lanugine del…, sì si sono avvisati di trovare un sostituto. [G.M.] Quindi il modo, Se ben mi avviso, usat. per temperare un detto, un giudizio. Segner. Crist. Instr. I. 20. 3. A moderarla (l'ira), mi pare, se ben mi avviso, che si ricerchi quel che ricercasi a domare appunto un cavallo. 14. In senso più pross. a Accorgersi. Lasc. Cen. 1. Nov. 6. (C) S'avvisò troppo bene dell'animo suo. 15. † Assol. Come Accorgersi e Avvedersi, vale Rientrare in sè per conoscere meglio sè e le cose. Petr. cap. 7. (C) Ma il tempo è breve e nostra voglia è lunga: Però t'avvisa, e il tuo dir stringi e frena. 16. Col Non, ancorchè non ci sia es. che del Magal., non direi che sappia di fr. [Cam.] Magal. Lett. Scientif. 174. Pensate se v'è caso che mai s'avvisino, non dirò d'affliggersi, o di vergognarsi d'aver lingue più povere. E 1. 91. La quale niuno, in tanti secoli, si è mai avvisato d'immaginarsi. E 174. Non mi sono mai avvisato di tacciar la natura di meno savia. E 37. Senza che nessuno si sia mai avvisato di concimare le barbe colle scorze di questo pomo (le mele appiole). 17. † Non col Di. Inusit., ma conforme all'orig. Ar. Fur. 2. 66. (C) E già s'avvisa le future angoscie. Varch. Suoc. 55. (Man.) [Val.] Ar. Fur. 18. 72. E come l'affermò, s'avvisò il resto.

Navigazione

Parole in ordine alfabetico: avvisandomi, avvisandoti, avvisandovi, avvisano, avvisante, avvisanti, avvisarci « avvisare » avvisarla, avvisarle, avvisarli, avvisarlo, avvisarmi, avvisarono, avvisarti

Parole di otto lettere: avvisalo, avvisami, avvisano « avvisare » avvisata, avvisate, avvisati

Lista Verbi: avvincere, avvinghiare « avvisare » avvistare, avvitare

Vocabolario inverso (per trovare le rime): soppesare, spesare, tesare, pavesare, precisare, travisare, svisare « avvisare (erasivva) » preavvisare, ravvisare, improvvisare, falsare, sfalsare, pulsare, ansare

Indice parole che: iniziano con A, con AV, parole che iniziano con AVV, finiscono con E

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