Verbo | |
Approvare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è approvato. Il gerundio è approvando. Il participio presente è approvante. Vedi: coniugazione del verbo approvare. |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di approvare (acconsentire, accettare, ammettere, accogliere, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola approvare è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: pp. Divisione in sillabe: ap-pro-và-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con approvare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Arabella di Emilio De Marchi (1888): Il testamento faceva obbligo all'erede universale di assegnare ai parenti di secondo e terzo grado un regalo, una mancia una volta tanto: ma Aquilino Ratta aveva dignitosamente rifiutato l'elemosina. Un Aquilino che si è battuto a Mestre e ha fatto il quarantotto non riceve elemosine. Con tutto questo non poteva approvare il sistema di violenza, con cui i diseredati credevano di farsi rendere giustizia. Punto primo, perché la violenza ha sempre torto... Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): Anche Bernardo l'aveva osservata, ma non ne parve turbato, anzi sorrise a Malachia come per approvare le sue parole, e suggellare con lui una sinistra complicità. Poi annunciò che subito dopo il pasto si sarebbe riunito nel capitolo un primo tribunale per istruire pubblicamente quell'inchiesta. E uscì ordinando di condurre il cellario nelle fucine, senza lasciarlo parlare con Salvatore. I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): In faccia al podestà, in atto d'un rispetto il più puro, il più sviscerato, sedeva il nostro dottor Azzeccagarbugli, in cappa nera, e col naso più rubicondo del solito: in faccia ai due cugini, due convitati oscuri, de' quali la nostra storia dice soltanto che non facevano altro che mangiare, chinare il capo, sorridere e approvare ogni cosa che dicesse un commensale, e a cui un altro non contraddicesse. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per approvare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: approdare, approvate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: appare, apro, apra, apre, arare, arre, avare, prove, prore, pare, roar, rare. |
Parole con "approvare" |
Finiscono con "approvare": riapprovare, disapprovare. |
Parole contenute in "approvare" |
app, are, pro, prova, approva, provare. Contenute all'inverso: avo, era. |
Incastri |
Si può ottenere da apre e prova (APprovaRE). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "approvare" si può ottenere dalle seguenti coppie: apri/riprovare, appropri/privare, approvai/ire, approvata/tare. |
Usando "approvare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = approvata; * areate = approvate; * areati = approvati; * areato = approvato; * rendo = approvando; * resse = approvasse; * ressi = approvassi; * reste = approvaste; * resti = approvasti; * ressero = approvassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "approvare" si può ottenere dalle seguenti coppie: approverà/areare, approvata/atre, approvato/otre. |
Usando "approvare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = approvata; * erte = approvate; * erti = approvati; * erto = approvato; ripa * = riprovare. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "approvare" si può ottenere dalle seguenti coppie: approva/area, approvata/areata, approvate/areate, approvati/areati, approvato/areato, approvai/rei, approvando/rendo, approvasse/resse, approvassero/ressero, approvassi/ressi, approvaste/reste, approvasti/resti, approvate/rete, approvati/reti. |
Usando "approvare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * privare = appropri. |
Sciarade incatenate |
La parola "approvare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: app+provare, approva+are, approva+provare. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Approvare, Confermare, Ratificare - Chi approva non dissente, e anzi collauda il fatto o il proposto; chi conferma comprova; chi ratifica dà valore legale alla cosa fatta. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Approvare - e † APPRUOVARE, e † APPROBARE. [T.] V. a. Giudicare che cosa o pers. è buona all'intento, Significare il giudizio con atti e parole. Ai Lat. Probe valeva Bene in gen., non solo nel senso morale.
L'Approvare è d'ordinario un Assentire lodando; ma Lode dice di più. Cic. Quis non probet, non laudet?Senonchè l'approvazione, come o più autorevole o più diretta a ottenere un effetto, può in certo senso, essere più della lode. Cic. Laudo et probo. T. Approvasi e col giudizio interiore senza parole, e col silenzio, e coll'applauso, e col grido. Cic.Clamore. T. Anche col cenno. Guicc. Approvando col braccio disteso il detto suo. T. Approvasi grandemente. Cic. Ces.: Molto o poco. T. Non approvo può suonare, assai più della sempl. negaz., biasimo e condanna. 2. Per quel che concerne il mor. [Camp.] Serm. sacr. 41. Dio si degnò approbare ed accettare la umiltà di me, sua ancilla. Degli Dei che approvano, Cic. = Car. Lett. 14. (C) Approvando colla sua molta autorità il buon volere del Re. T. L'animo nel suo segreto approva, La coscienza approva o condanna.In Ovid. Veggo il meglio e l'approvo, e seguo il peggio. 3. Di cose sociali, leggi e giudizi, o deliberazioni o atti qualsiansi. T. Guicc. Op. ined. Le leggi non è bene venghino al popolo, se non prima digestite (digerite) e approvate da' magistrati supremi e dal senato. = Stat. Pist. volg. 22. (Man.) Fermati e approvati furono li detti statuti per (da) lo generale Consiglio. In Approvare in questo senso e sovente il Confermare e il Ratificare. T. Sav. Pr. 1. 1495. Sapendo che il Consiglio dell'appello abbia approvato il confino di quel grande (la sentenza che lo mandò a' confini). T. Il Parlamento approva o no gli atti del ministro, una spesa; il sovrano, le parole e gli atti dell'ambasciatore. = Varch. Stor. 11. 428. (Man.) Tornarono co' capitoli, i quali furono approvati agli undici, e a' dodici si stipulò il contratto. T. Bemb. Stor. 89. Prese per figliuolo… la quale adottagione (adozione)… papa Giulio… molto studiosamente approvò e confermò. T. Approvare un matrimonio, un contratto qualsiasi fatto da altri, dove non s'abbia titolo di dare l'assenso. T. Altre volte nell'Approvare, trattandosi d'autorità, è l'idea del Permettere. Il Censore, La Censura approva uno scritto; lo lascia divulgare, tuttochè l'autorità non approvi veramente le cose tutte frantese in quello da lei, o sottintese dall'autore, o possibili a sottintendersi da chi legge. 4. Di cose pratiche in gen. T. Pap. Tratt. var. 207. Approvo anch'io che egli per alcuni giorni pratichi un moderato medicamento acciaiato. Segnatam. di caso speciale, può portare il Che e il verbo poi. Bocc. g. 10. f. 3. (C) Il mio consiglio approvate. Car. Lett. Gualt. 259. (Man.) Io mi son voluto attenere all'altrui consiglio più che al mio; e approbo che sia stato aggiunto… T. Cic. Approbare consilium. = Dant. Par. 22. (C) E quel consiglio per migliore approbo Che l'ha per nulla (questa terra che ci fa tanto superbi). Ma qui Consiglio vale Pensiero e Sentimento che produce poi gli atti. T. Approvasi e un'impresa e la proposta d'un' impresa. T. E il fatto e l'astinenza dal fatto. T. Approvo la tua partenza, Cic. 5. Di cose intell. T. Il seg. di Cic. segna i gradi e le voci aff.: Acquiescis, assentiris, approbas. G. V. 1. 41. 3. (C) Questo non troviamo per autentica cronica che per noi s'approvi. T. Approvare un libro (Cic.). Approvarlo non come autorità civile o ecclesiastica, ma stimar buone le cose esposte in esso, buona la trattazione. Approvarne una parte, alcune idee, la scelta del tema. Approvarne qualche pregio, qualche cosa, altre no. Approvare lo stile, non la lingua. D. 3. 25. Approvo quel che fuori emerse (la professione di fede che espressero le tue labbra). Qui ha senso e mor. e intell. T. Approvare le ragioni (Cic.), un'opinione. 6. Approvasi la pers. stessa. Cic. Te probo. In senso mor. Morg. 10. 136. (C) Il tuo signore Per vero amico e molto caro approvo. Zibald. Andr.117. Così fatti uomini si lodano e approvano per buoni; e a cotali t'accosta. [M.F.] † Legg. ined. 1. 166. Dappoi chè tu l'appruovi così perfetto, vuo' tu essere suo mallevadore? E appresso: Io l'appruovo per perfetto amico di Dio, imperò ch'egli è servo de' servi di Dio. † Il seg. rende alla lettera il pretto lat. Probatum esse alicui. [Camp.] Om. S. G. Gris. 61. Tu, se porterai con pazienza, molto ti sei a Dio approvato. (Forse ha a leggere Molto sei, in senso di participio.) Nel senso sociale Approvare pers., in quanto eletta. T. Giambull. 187. Approvarono e confermarono Arrigo re de' Germani. [Val.] Crudel. rim. 69, Per árbitro l'approva (il coniglio il gatto). Di parole. [Camp.] G. Giud. A. Lib. 7. E fatto fine al suo parlamento, alcuni di quelli che lo audiro (udirono), lo reprovaro; e più foro (furono) quelli che l'approbaro. T. E nel senso intell. e nel mor. Può l'uomo approvare o no se stesso; la sua coscienza approvarlo, Cic. 7. † Per antifrasi. Ma Provare dicesi altresì e di dolore e di male. [Camp.] Bin. Bon. 8. 4. Approva per istolto Qual uom di ciò 'l ripiglia. 8. Di cose. [Cam.] Gian. Op. 2. 26. Non vogliono ch'elle (le città) sieno in sulla riva del mare, acciò che non possano essere da' corsali danneggiate; ma approvano quelle le quali gli sono presso lo 'ntervallo che abbiamo detto, acciò che si possano valere della comodità di quello. T. Approvare un rimedio. T. Un lavoro, un'opera. Plaut. Aedes. D'animali da prescegliere come migliori. Plin. e Colum. [Cont.] Nel signif. mercantile. Stat. Fabbr. 45. Sono stati eletti pel Comune di Firenze all'ufficio de' maniscalchi ad approvare e' cavalli delle cavalcate e de' soldati. 9. † Confermare con prove. T. D. 3. 24. = Pass. 377. (C) Ott. Com. Inf. 13. 248. (Man.) Bocc. Nov. 36. 18. (C) Guitt. Lett. 16. 96. Pallad. 1. 3. G. V. 6. 93. In questo senso coll'Inf. Dant. Conv. 1. 2. (C) † Col Di. [Tav.] Lett. attr. a S. Ber. (Rim. e pr. del b. sec. della ling.) † Approvarsi una cosa, Approvarsene (confermarsene) la verità, quasi Probe agnoscere. G. V. 9. 11. (C) 10. † Per Esperimentare, come usa comunem. Provare. [Camp.] Com. Ces. 8. 11. In senso aff. a Appropiare, se non è sbaglio di lez. può intendersi anal. al modo di D. (1. 12.) A pruovo (prope). [Val.] Lett. Innoc. Pap. a Fed. Il. 113. Che a te non si possa approvare il proverbio che dice… 12. Nel senso di Approdare per Approfittare, Avere pro. Cron. Vell. 115. (C) E 116. (Man.) |
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