La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Peccato che non abbia avuto il tempo di farla chiacchierare di più, perché avrei potuto sapere tutto quello che m'importava, ma dall'oscurità della Sacchetta uscì e s'approssimò a noi rapidamente la barchetta di Guido. Io ero sempre in dubbio: Dal momento che c'era Carmen, non avrei dovuto allontanarmi? Forse Guido non aveva neppur avuto l'intenzione d'invitarci ambedue perché io ricordavo di aver quasi rifiutato il suo invito. Intanto la barchetta approdò e, giovanilmente sicura anche nell'oscurità, Carmen vi scese trascurando di appoggiarsi alla mano che Luciano le aveva offerta. Poiché esitavo, Guido urlò: — Non farci perder tempo!
Col fuoco non si scherza di Emilio De Marchi (1900): La barca approdò non alla darsena, ma alla riva aperta, a' piedi della scala. Andreino saltò per il primo a terra e porse la mano a donna Vincenzina. Cresti, Amedeo, Giosuè scesero loro incontro: ma nessuno seppe trovare la parola che valesse a rompere un silenzio così doloroso. Aiutato da Massimo e da Andreino, Ezio, che nel toccare la soglia di casa sua sentiva venire incontro tutte le belle cose della sua giovinezza, discese dalla barca, si fece dare il bastone e quando gli parve d'essere orientato, disse:— Lasciatemi, ora son pratico.—
I pescatori di trepang di Emilio Salgari (1896): Quest'isola però, fu una delle prime scoperte, perché il portoghese Abron vi approdò fino nel 1511, poi fu visitata da Ortiz de Retz e da Bernardo della Torre nel 1545 e da questi fu chiamata Nuova Guinea per essere direttamente opposta alla Guinea africana secondo alcuni, e secondo altri perché i suoi abitanti che hanno la pelle nera, somigliavano agli africani; poi dal pirata Dampier nel 1669, che impose il proprio nome ad un gruppo d'isole che si trova sulle coste settentrionali ed a uno stretto, quindi da Boungainville nel 1768, da Cook nel 1770 e da Entrecasteaux nel 1793, ma come si disse, non fecero altro che toccare quelle spiagge. |