Forma verbale |
Appello è una forma del verbo appellare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di appellare. |
Parole Collegate |
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
corte (18%), classe (9%), processo (7%), chiamata (7%), tribunale (6%), alunni (4%), elenco (4%), ricorso (3%), cassazione (3%), scuola (2%), esame (2%), nominale (2%), sos (2%), aiuto (2%). Vedi anche: Parole associate a appello. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Informazioni di base |
La parola appello è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere due consonanti doppie: ll, pp. Divisione in sillabe: ap-pèl-lo. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). Parole con la stessa grafia, ma accentate: appellò. |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con appello per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Nelle nebbie del tempo di Lanfranco Fabriani (2005): Il capodivisione guardò Mariani. — Senti, faccio appello alla tua ragionevolezza, se te n'è rimasta. È una cosa da pazzi! A parte la mia presenza, a parte i problemi tecnici, a parte questa — sventolò la lista della spesa di Mariani. — Non si è mai fatto! Tu intendi far saltare una struttura di trasferimento! Ti rendi conto? Se questo è un uomo di Primo Levi (1947): In quel modo con cui si vede finire una speranza, così stamattina è stato inverno. Ce ne siamo accorti quando siamo usciti dalla baracca per andarci a lavare: non c'erano stelle, l'aria buia e fredda aveva odore di neve. In piazza dell'Appello, nella prima luce, alla adunata per il lavoro, nessuno ha parlato. Quando abbiamo visto i primi fiocchi di neve, abbiamo pensato che, se l'anno scorso a quest'epoca ci avessero detto che avremmo visto ancora un inverno in Lager, saremmo andati a toccare il reticolato elettrico; e che anche adesso ci andremmo, se fossimo logici, se non fosse di questo insensato pazzo residuo di speranza inconfessabile. Resurrezione di Elena Di Fazio (2021): A mezzogiorno erano tutti con la bocca piena, disposti in modo disordinato attorno alla tavolata. Francesco notò che all'appello mancava Gaia, nonostante l'avesse invitata con insistenza, e anche la sua collega strana, quella alta e smilza con gli occhiali e l'espressione di chi è costantemente braccato da un fantasma. Avrebbe dovuto insistere un po' di più, la volta successiva. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per appello |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: appella, appelli. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: allo, pelo. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: cappello. |
Parole con "appello" |
Finiscono con "appello": cappello, drappello, scappello, scappellò, contrappello. |
Contengono "appello": cappellona, cappellone, cappelloni, cappellotti, cappellotto, scappellotti, scappellotto, scappellottare. |
»» Vedi parole che contengono appello per la lista completa |
Parole contenute in "appello" |
app. Contenute all'inverso: olle. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "appello" si può ottenere dalle seguenti coppie: appese/sello, appesta/stallo, appesti/stillo, appetiti/titillo. |
Lucchetti Alterni |
Usando "appello" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * stallo = appesta; * stillo = appesti; * aio = appellai; * titillo = appetiti; * ateo = appellate; * avio = appellavi; * astio = appellasti. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "appello" (*) con un'altra parola si può ottenere: caì * = cappellaio; can * = cappellano; cin * = cappellino; * arno = appellarono; scat * = scappellato; cacci * = cappellaccio; scarno * = scappellarono. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Chiama, Appello - L'Appello si fa in una assemblea, quando nominatamente si suole invitare ciascuno degli adunati a significare il loro voto; che suole dirsi anche Appello nominale. - Invece la Chiama si fa alle Scuole, alle Università, ecc., chiamando a nome ciascuno degli scolari, per accertarsi della loro presenza. [immagine] |
Gran Dizionario Teorico-Militare del 1847 |
Appello - s. m. Appel. La chiamata che suol farsi per nome di ciascun soldato appartenente ad un corpo. A questa chiamata il soldato dee rispondere presente.
Ordinariamente l'appello è prescritto tre volte al giorno, la mattina al levar del sole, a mezzo giorno all'ora del rancio, e la sera alle ore 24, che dicesi di ritirata. In certi casi però si fanno degli appelli straordinari. [immagine] |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: appelleresti, appellerete, appellerò, appelli, appelliamo, appelliate, appellino « appello » appena, appenda, appendano, appende, appendemmo, appendendo, appendente |
Parole di sette lettere: appassì, appella, appelli « appello » appenda, appende, appendi |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): fortunello, capello, napello, scalpellò, scalpello, strimpellò, strimpello « appello (olleppa) » cappello, scappello, scappellò, drappello, contrappello, interpello, interpellò |
Indice parole che: iniziano con A, con AP, parole che iniziano con APP, finiscono con O |
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