Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Il lietissimo annunzio della nascita dell'erede al trono fu diffuso nella notte.
- Dicono che il canto della civetta sia annunzio di sventure.
- L'arcangelo Gabriele portò il lieto annunzio a Maria.
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Citazioni da opere letterarie |
Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi (1994): Senta, dottor Pereira, disse Monteiro Rossi cavando di tasca un foglio che gli tese, ho scritto un articolo e ne scriverò altri due la prossima settimana, mi sono permesso di fare una ricorrenza, ho fatto D'Annunzio, ci ho messo il cuore ma anche l'intelligenza, come lei mi ha consigliato, e le prometto che i prossimi saranno due scrittori cattolici come vuole lei.
L’onda di Luigi Pirandello (1894): Erminia Corvaja restò un momento imbarazzata, pur sorridendo di compiacenza all'annunzio; si strinse le mani, e si raccolse, schivando di guardarlo, come per ponderare una risposta giudiziosa. Quell'istante di silenzio fu penosissimo per Giulio Accurzi: già si aspettava ch'ella, per convenienza, gli avrebbe parlato di Mario Corvaja e dello stato d'animo della sorella; ma quasi quasi, adesso, avrebbe voluto farne parola lui per primo, pur d'uscire al più presto di quella pena.
In provincia di Matilde Serao (1919): Ahimè! furono brevi le gioie dei due giovanotti e rapidissimo giunse il dolore a dileguarle. Furono visti, spiati, le novelle giunsero ai relativi papà e tutti i fulmini delle ire paterne, inasprite da undici processi, caddero sulla testa dei poveri amanti. Si chiusero i balconi, fu messo il catenaccio alla porta del terrazzo, si contarono i garofani sulla pianta, le passeggiate furono proibite, o almeno fatte senza annunzio, l'ora della messa fu cambiata ogni domenica — ma quei due continuarono ad amarsi. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per annunzio |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: annuncio, annunzia. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: annunzi. Togliendo tutte le lettere in posizione pari si ha: anni. Altri scarti con resto non consecutivo: annui, annuo, anno, anzio, anzi. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: annunzino. |
Parole con "annunzio" |
Finiscono con "annunzio": preannunzio, preannunziò. |
Parole contenute in "annunzio" |
zio, nunzi, nunzio, annunzi. Contenute all'inverso: unna. |
Incastri |
Si può ottenere da ano e nunzi (ANnunziO). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "annunzio" si può ottenere dalle seguenti coppie: annua/anzio, annuncerà/cerazio. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "annunzio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: prona * = pronunzio; interna * = internunzio. |
Lucchetti Alterni |
Usando "annunzio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * cerazio = annuncerà; * ateo = annunziate. |
Sciarade incatenate |
La parola "annunzio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: annunzi+zio, annunzi+nunzio. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "annunzio" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = annunziarono; * ciane = annunciazione; * ciani = annunciazioni. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Manifesto, Annunzio, Avviso, Affisso, Notificazione - Differiscono tra loro secondo la importanza. Manifesto è generalmente per cosa di gran momento, e che si mette a notizia di tutti dalle autorità civili, e spesso dai capi di una nazione. - Annunzio è il semplice atto del porre una cosa a notizia del pubblico. - Avviso è quando tale atto si fa, perchè altri sappia come governarsi in certi casi. - Affisso è qualunque annunzio, avviso, ecc., stampato ed esposto sulle cantonate agli occhi del pubblico. - Notificazione è atto pubblico dell'autorità municipale, o dei prefetti, che mettono a notizia del pubblico cose spettanti alla loro amministrazione. [immagine] |
Denunzia, Annunzio, Avviso, Le denunzie - Si fa la Denunzia quando si va in persona, o si manda per iscritto, a un ufficiale pubblico, per significargli, o le rendite che si hanno per pagarne le tasse, o qualche forestiero ricevuto in alloggio, o simili. - Le Denunzie si fanno, o dal prete all'altare. o dall'ufficio dello stato civile per mezzo di pubblico affisso, per notificare al pubblico un matrimonio da contrarsi. - Annunzio è il far sapere pubblicamente e con qualche solennità un fatto di gran momento. - Avviso è il significare alcune cose ad alcuno, anche privatamente, non solo perchè le sappia, ma perchè sappia come governarsi. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Intimare, Annunziare, Nunziare, Denunziare; Annunzio, Annunziazione; Nunzio, Messo - Annunziare è dar nuova o avviso di cosa non saputa: intimare è annunziare cosa spiacevole con minaccia di farla eseguire per forza: s'intima la guerra, s'intimano le sentenze: il padron di casa intima agli inquilini restii, o di pagare o di sgombrare sul fatto: a siffatto annunzio ognun pensa a ripieghi. L'Annunziazione della B. Vergine: questo vocabolo non ha altro significato. Nunziare sembrami un pretto latinismo che ha il suo equivalente in annunziare. Denunziare alla giustizia un reo o un reato, è dirle ciò che si sa dell'uno e dell'altro onde metterla sulle tracce di quello, e illuminarla intorno a questo; è meno diretto dell'accusare, ma sovente ha lo stesso scopo od effetto. Messo è chi è mandato a portar lettera, ambasciata o altro che di consimile: nunzio è chi dice, annunzia la cosa a viva voce: in nunzio, l'idea di essere mandato non è così strettamente collegata come in messo; eccetto il caso de' nunzii apostolici che sono gli ambasciatori della S. Sede presso le corti estere. [immagine] |
Nuova, Novità, Annunzio, Notizia, Ragguaglio - Novità, in genere, ciò che è nuovo, o che come nuovo riesce; novità un libro, una moda, un'invenzione; novità un decreto, una legge che troppo si allontani da quelle fino allora in corso; per cui si suole esclamare: che novità è questa! La nuova pare che avrebbe ad essere proprio di cosa nuova, non saputa, non conosciuta; la notizia può essere riferibile a persona o a cosa non solo conosciuta, ma appartenente a chi la notizia si dà; vi do nuova del mio matrimonio; vi porto notizie di vostro fratello: nel parlare famigliare si scambiano però, e si dice datemi nuove o notizie di vostra salute, di vostra moglie, e simili. L'annunzio è nuova data con una certa enfasi o a chi ha interesse a sapere la cosa, o al pubblico perché la conosca o sappia che esiste: così gli annunzii che i giornali fanno di opere letterarie o d'altre cose. Ragguaglio è notizia circostanziata. [immagine] |
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