Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Se continuo così posso ambire ad un buon piazzamento.
- Voglio ambire ad una bella medaglia in questo contest sui riflessi.
- La mia voglia è di ambire a riconquistare il primo posto come miglior fotografo.
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Citazioni da opere letterarie |
Carthago di Franco Forte (2009): Nessuno aveva avuto l'ardire di replicare, di fronte alla smorfia determinata che gli aveva stravolto i lineamenti, anche se erano tutti perfettamente consapevoli dell'assurdità delle sue parole. Publio era troppo giovane, non era mai stato pretore né console, e quindi non avrebbe potuto ambire in alcun modo al comando di una legione, figurarsi a quello di un esercito abbastanza forte da affrontare Annibale.
Con gli occhi chiusi di Federigo Tozzi (1919): Ella avrebbe voluto tenere i fiori, anche perché vicino a Poggio a' Meli c'era un giardino; che andava sempre a vedere, per ambire di averne un altro eguale. Ma dovevano bastarle i gerani e i garofani; quando glieli regalavano da trapiantare. Non osava, però, tenerne molti, perché certo Domenico le avrebbe domandato se andava in campagna per curarsi oppure per starci in villeggiatura. Del resto ella stessa si contentava d'averne più di quando era ragazza. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per ambire |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: ambirà, ambirò, ambite. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: ambre. Togliendo tutte le lettere in posizione dispari si ha: mie. Altri scarti con resto non consecutivo: ambe, mire. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: ambirei, lambire. |
Parole con "ambire" |
Iniziano con "ambire": ambirei, ambiremo, ambirete, ambirebbe, ambiremmo, ambireste, ambiresti, ambirebbero. |
Finiscono con "ambire": lambire, rimbambire. |
Contengono "ambire": lambirei, lambiremo, lambirete, lambirebbe, lambiremmo, lambireste, lambiresti, lambirebbero. |
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Parole contenute in "ambire" |
ire, ambi. Contenute all'inverso: eri. |
Incastri |
Inserito nella parola li dà LambireI. |
Inserendo al suo interno est si ha AMBIRestE; con gene si ha AMBIgeneRE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "ambire" si può ottenere dalle seguenti coppie: ambiamo/amore, ambii/ire, ambio/ore, ambita/tare. |
Usando "ambire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rete = ambite; * reti = ambiti; periambi * = perire; * resse = ambisse; * ressi = ambissi; * reste = ambiste; * resti = ambisti; * ressero = ambissero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "ambire" si può ottenere dalle seguenti coppie: amida/adibire, ambita/atre, ambito/otre. |
Usando "ambire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = ambita; * erte = ambite; * erti = ambiti; * erto = ambito; * errai = ambirai; esima * = esibire. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "ambire" si può ottenere dalle seguenti coppie: giambi/regi, periambi/reperì. |
Usando "ambire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * giambi = regi; regi * = giambi; * periambi = reperì; reperì * = periambi. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "ambire" si può ottenere dalle seguenti coppie: ambii/rei, ambio/reo, ambisse/resse, ambissero/ressero, ambissi/ressi, ambiste/reste, ambisti/resti, ambite/rete, ambiti/reti. |
Usando "ambire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tare = ambita; * amore = ambiamo; * aie = ambirai; * remore = ambiremo. |
Sciarade incatenate |
La parola "ambire" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: ambi+ire. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "ambire" (*) con un'altra parola si può ottenere: caì * = cambiarie; * mordi = ammorbidire; ceste * = cambiereste; cesti * = cambieresti; scemo * = scambieremo. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Desiderare, Appetire, Bramare, Anelare, Agognare; Ambire, Aspirare, Sospirare - Desiderare è il generico; è voler avere o possedere, con più o meno passione, qualunque cosa possa essere di nostro gusto o convenienza. Appetire è desiderar cosa che solletichi il gusto; e per estensione qualche altro dei sensi corporei. Bramare dice desiderio vivissimo, quasi vorace e ferino; si brama dalla fame. Or la fame o il bisogno, reale o immaginario, può essere di tutt'altro: è noto l'auri sacra fames. Anelare è desiderare non solo ma travagliarsi, far ogni possa, dare il fiato, l'anima, per dir così, onde conseguire la cosa desiderata. Agognare è poetico; è far voti, che so io, mandar sospiri pel desiderio della cosa voluta. Ambire è desiderar cosa che solletichi e soddisfaccia alla vanità, proprio all'ambizione. L'aspirare è un puro desiderare: s'aspira però a cosa che si possa conseguire o per qualche lontano diritto, o per qualche conosciuta facilità: aspiranti, perciò, si dicon coloro che sono in via d'esser nominati ad un uffizio, e fanno già il tirocinio di quello. Sospirare è desiderar cosa già da molto tempo, e per cui proprio si sospira: chi promette qualche cosa e poi non la dà, e tira troppo per le lunghe a soddisfare alla promessa, dicesi ch'ei la fa sospirare. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Ambire - [T.] V. att. e Neutr. assol. Chiedere o Desiderare onori o onore. Da Am e Ire, perchè alla cosa bramata si va attorno per averla, o altri si circuisce a tal fine. I Lat. l'usavano col quarto caso della pers. Ambire il popolo, e sim. Ed è latinismo anche assol. del Chiedere pubblici onorevoli offizi. Ma può avere almeno uso storico. Bemb. Stor. 11. 152. (C) Perciocchè nel creare i signori Dieci e i sessanta della Giunta, essendo quell'anno stata usata grande ambizione, dimanierachè nell'ambire, i cittadini che nel gran consiglio i suffragi dar doveano, da' candidati e da' lor parenti ed amici nessuna regola si tenea. Cic. Petamus, Ambiamus. Car. Rett. Arist. 204. Che un mendico ambisca, e che un ambizioso mendichi.
2. Più com. della cosa onorevole che si chiede o desidera. Tac. Dav. Ann. 4. 94. (C) Non aver mai ambito abbagliamento d'onori. T. Ambire un seggio, la palma, il premio, la gloria. Ambire d'essere deputato. Anche d'essere servitore di casa signorile. = Allegr. 185. (Man.) E perch'io non ambisco A fumo senza brace e senza arrosto, I cortigian però mi stien discosto. (Coll'A più rado.) T. Menz. Rim. 1. 108. E con gli affetti di bel foco accensi (accesi), La sfera ambir delle cagion sue prime (del valore). (Qui riviene all'imagine dell'Ire intorno.) Baldinn. Decenn. 6. 156. I quali (disegni) dagl'invidiosi pittori e da quei particolarmente che ambivano d'accreditare con quel lavoro i proprii pennelli, tanto furono biasimati.
T. Altri ambisce d'esser corteggiato, altri di poter corteggiare. = Car. Lett. ined. 2. 318. (Man.) Che non solamente il parentato sia convenevole, ma che da parte vostra l'abbiate a desiderare e ambire. T. Ambire le nozze, l'amore.
T. Anche col Non. Svet. Ambirent ne filias in sortem darent. – Ambisce di non essere cavaliere.
T. S'ambisce anco per altri; S'ambisce d'aver be' cavalli o cani, Di dar buoni pranzi.
T. Assol. Ambisce, sottint. dal discorso il Che. |
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