Verbo | |
Affinare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è affinato. Il gerundio è affinando. Il participio presente è affinante. Vedi: coniugazione del verbo affinare. |
Parole Collegate |
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Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola affinare è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ff. Divisione in sillabe: af-fi-nà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con affinare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Il malinteso si prolungava sempre a causa di quelle mie intenzioni troppo decisamente matrimoniali. Vero è che oramai desideravo tutta Ada cui avevo continuato a levigare assiduamente le guancie, a impicciolire le mani e i piedi e ad isveltire e affinare la taglia. La desideravo quale moglie e quale amante. Ma è decisivo il modo con cui si avvicina per la prima volta una donna. Le piccole libertà di Lorenza Gentile (2021): “Negli anni, dopo, non hai fatto che affinare la tua abilità di mentire, prima di tutto a te stessa. Il lavoro, il fidanzato, la casa, il matrimonio... A trent'anni sei riuscita a ottenere una grande quantità di cose, ma a essere cosa?” Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): E la plebe non ha armi per affinare il suo riso sino a farlo diventare strumento contro la serietà dei pastori che devono condurla alla vita eterna e sottrarla alle seduzioni del ventre, delle pudenda, del cibo, dei suoi sordidi desideri. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per affinare |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: affidare, affilare, affinate. Con il cambio di doppia si ha: abbinare. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: affine, affare, afre, fine, fare. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: raffinare. |
Parole con "affinare" |
Finiscono con "affinare": raffinare, paraffinare. |
Parole contenute in "affinare" |
are, fin, fina, affina. Contenute all'inverso: ani, era. |
Incastri |
Si può ottenere da afre e fina (AFfinaRE). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "affinare" si può ottenere dalle seguenti coppie: affido/donare, affiori/orinare, affinai/ire, affinamenti/mentire, affinamento/mentore, affinata/tare, affinatore/torere, affinatura/turare. |
Usando "affinare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = affinata; * areate = affinate; * areati = affinati; * areato = affinato; * areche = affinché; * reggi = affinaggi; * rendo = affinando; * resse = affinasse; * ressi = affinassi; * reste = affinaste; * resti = affinasti; * reggio = affinaggio; * retore = affinatore; * retori = affinatori; * ressero = affinassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "affinare" si può ottenere dalle seguenti coppie: affinerà/areare, affinata/atre, affinato/otre. |
Usando "affinare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = affinata; * erte = affinate; * erti = affinati; * erto = affinato; strofa * = strofinare. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "affinare" si può ottenere dalle seguenti coppie: affina/area, affinata/areata, affinate/areate, affinati/areati, affinato/areato, affinché/areche, affine/aree, affinaggi/reggi, affinaggio/reggio, affinai/rei, affinando/rendo, affinasse/resse, affinassero/ressero, affinassi/ressi, affinaste/reste, affinasti/resti, affinate/rete, affinati/reti, affinatore/retore, affinatori/retori. |
Usando "affinare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * donare = affido; * torere = affinatore; * mentire = affinamenti; * mentore = affinamento. |
Sciarade incatenate |
La parola "affinare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: affina+are. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "affinare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = affinatrice. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: L'Affinati scrittore, Un campo lasciato incolto affinché il terreno riposi, Antico popolo affine agli Umbri, L'affinché di Cicerone, Lo affina il mister calcistico. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Affinare - V. a. Ridur fino, sottile, minuto. (C)
2. Per Affilare, Aguzzare; così in signif. proprio, come in fig. Petr. Rim. 1. 192. (C) Nè mortal vista mai luce divina Vinse, come la mia quel raggio altero… In che i suoi strali Amor dora ed affina. E 1. 192. Varch. Lez. Pros. var. 2. 56. Questi sono i dardi che egli avventa, questi la cote cui egli affina le sue saette. Chiabr. Rim. 3. 111. Su durissima cote iva affinando L'armi dell'invincibile faretra. [Cam.] Salv. Disc. 1. 287. Vogliono che alle lezioni di Platone egli debba la sua efficacia e la sua forte veemenza, e che nella fucina di quella scuola le sue potentissime armi affinasse. T. Prov. Tosc. 228. Per dimenar la pasta il pan s affina (l'esercizio, anche travaglioso, rende migliori). 3. E trasl. in forma di N. pass., riferito all'animo. Guid. Colonn. Stor. volg. 40. (C) Aspramente affinandosi i Trojani per la lor vendetta, più coraggiosamente s'abbandonavano alla morte. 4. Affinare la vista, lo sguardo e sim., vale Far più acuta, più perfetta la vista, lo sguardo; e s'usa anche fig. Bellin. Disc. Anat. 1. 127. (C) Già voi avete affinata la vista abbastanza, ed è oramai tempo che voi godiate delle comparse ch'io vi preparo. Magal. Lett. fam. 1. 271. Invan tra i suoi delirii Senno mortale, ove più regna e splende L'alto saver, suo debil guardo affina. 5. Per Purificare, Ridurre a perfezione, Raffinare, detto di checchessia; ma propriam. de' metalli, ed in ispecial modo dell'oro. E s'usa anche a modo di N. pass., e talvolta come Neutr. Fr. Guitt. Lett. 56. (C) Quasi come foco è propio auro affinando, è propria tribulazione affinando uomo. (Qui è anche fig.) Fr. Jac. Tod. Poes. Spirit. 553. Ferro che rugginoso Si mette entro a fucina, Se martel poderoso Lo batte, ben s'affina. Fr. Giord. Pred. Genes. 214. Le tentazioni sono a modo di foco, che prova l'oro ed affinalo. P. Rim. 2. 113. Ivi, com'oro che nel fuoco affina, Mi rappresento carco di dolore. Dat. Pref. Pros. Fior. 1. 53. L'oro sta nascosto nelle più profonde viscere della terra, e da quella si trae con sudori, e con sudori tra le fiamme s'affina. Giamb. Giard. Consol. 196. Come la fornace affina l'oro e la lima diruggina il ferro, così fa la correzione all'uomo. Ner. Art. Vetr. Proem. Ha (il vetro) fusione nel fuoco, e permanenzia in quello; anzi, a guisa del perfetto e lucido metallo dell'oro, nel fuoco si affina, pulisce e fassi bello. E appresso: Tutto 'l giorno trovano e fanno (vetroli, mercurii, ecc.), oltre alle acque forti e acque regie tanto necessarie ai partitori e maestri di zecche de' principi, per affinare gli ori e argenti e ridurli alla loro perfezione. [Cam.] Cell. Oref. 156. Si piglia l'oro che tu vuoi affinare, e si batte sottile, e se ne fa pezzuoli della grandezza di uno scudo d'oro. = Mattiol. Disc. 2. 1410. (C) Nel quale (bagno di piombo), quando è poi bene infocato, mettono la quantità dell'argento che vogliono affinare. Pegolott. Prat. Merc. 3. 197. Del calo che farà l'oro tuo ad affinarlo, cioè dell'oro e dell'argento che arà tirato a sè il cimento quando l'oro si affina, tu ne riarai delle oncie 6 di calo pure 5. 6. D'altre sostanze. Leg. Tosc. 6. 454. (C) Li guadi, poichè saranno macinati e appanati, si debbino macerare e affinare nel capitanato, vicariato o podesteria, dove saranno nati e macinati. E appresso: I quali (guadi) possino essere condotti in detto stato a macinarsi e affinarsi dove parrà. 7. In un senso tra il materiale e il morale. D. 2. 26. (C) Poi s'ascose nel fuoco che gli affina (li purga, li purifica). Com. Dant. 2. 65. L'ultima buona disposizione salva l'uomo libero dalla perdizione eterna: ma poi la giustizia di Dio con le pene la affina, finochè sono a quella lega che sospende nel Paradiso. 8. E fig. Così in Att. signif. come in N. e N. pass. [Cam.] Dant. 3. 20. Noi che Dio vedemo Non conosciamo ancor tutti gli eletti; Ed enne (ne è, c'è) dolce così fatto scemo (scemamento del vedere) Perchè il ben nostro in questo ben s'affina (la nostra beatitudine si perfeziona in questo bene), Che quel che vuole Dio e noi volemo. = Fortig. Ricciard. 5. 36. (C) Amor si affina, Siccome ogni virtù ne' gran perigli. De Luc. Dott. volg. 3. 2. 129. L'antichità, ovvero la continuazione maggiore degli altri discendenti, in maniera che s'arrivi a perder la memoria dello stato ignobile, servirà per affinare maggiormente la nobiltà. Gozz. Op. Scelt. 1. 456. Gl'Iddii hanno data a me, che sono la fata dell'avversità, la facoltà d'affinare la virtù degli animi umani. Riferito alla mente. Att. Menz. Op. 2. 223. (C) Per lung'uso ed arte Viapiù la mano e più l'ingegno affina. Red. Son. 31. I miei pensieri, come l'oro, affina Nel suo bel fuoco, e verso il ciel gli tira. Tolom. Lett. 44. Già tanti anni… avete in questa parte, siccome in molte altre, abbellito ed affinato il giudizio. [D'A.] Garimb. Cap. Gen. Ven. 1556, pag. 381. E dato che tu avessi un esercito composto di soldati nuovi, col tenerlo in continuo onesto moto, tu affinerestì in esso la disciplina, siccome fece Cesare per affinarla nel suo. Riferito agli studi, alla lingua, allo stile. Att. e N. pass. Red. Ditir. 17. (C) L'etrusche voci e cribra e affina La gran maestra e del parlar regina. Lanz. Sagg. Ling. Etr. 1. 321. Più si affinano (le lingue), e più si dilungano dal primo fonte. T. Affinare l'arte, lo stile. Magal. Sagg. Nat. Esp. 5. (C) L'arte colla lunga pratica da per se stessa s'affina. E 114. Non ebbe tempo di mettersi dattorno a questa (esperienza) per maggiormente affinarla. Ricc. L. Caratt. Teofr. volg. 4. 143. A forza di affinare l'industria e di auzzare l'ingegno, si promuovono e si amplian le arti. 9. Condurre a fine. Att. e N. Puglies. Rim. 1. 230. (C) Villana morte, che non hai pietanza, Disparti pura amanza, Affini e dái cordoglio. [M.F.] Jacopo d'Aquino (in Nann. Man. B.) 190. Così m'affina amore che m'ha tolto Core e desio e tutta la mia mente. = Fr. Giord. Pred. D. 125. (C) Per questa ragione si mostra la vanità del mondo, però che ogni cosa del mondo affina. Vit. S. Eufros. 4. 406. Così parlando, quasi nella mezza notte Ismiraldo venne affinando. 10. Affinare. (Agr.) [Bor.] Ridurre la terra a grande sminuzzamento, o facendola passare al graticcio, o lavorandola con frequenti arature e sarchiature. |
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Parole in ordine alfabetico: affinamenti, affinamento, affinammo, affinando, affinano, affinante, affinanti « affinare » affinarono, affinasse, affinassero, affinassi, affinassimo, affinaste, affinasti |
Parole di otto lettere: affiliai, affilino, affinano « affinare » affinata, affinate, affinati |
Lista Verbi: affilare, affiliare « affinare » affiorare, affittare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): subordinare, preordinare, riordinare, coordinare, contrordinare, disordinare, decaffeinare « affinare (eraniffa) » raffinare, paraffinare, confinare, sconfinare, strofinare, immaginare, impaginare |
Indice parole che: iniziano con A, con AF, parole che iniziano con AFF, finiscono con E |
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