Verbo | |
Accarezzare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è accarezzato. Il gerundio è accarezzando. Il participio presente è accarezzante. Vedi: coniugazione del verbo accarezzare. |
Parole Collegate |
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Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
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Liste a cui appartiene |
Lista Verbi tattili [ * » Lambire, Lisciare] |
Informazioni di base |
La parola accarezzare è formata da undici lettere, cinque vocali e sei consonanti. In particolare risulta avere due consonanti doppie: cc, zz. Lettera maggiormente presente: a (tre). Divisione in sillabe: ac-ca-rez-zà-re. È un pentasillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche le pagine frasi con accarezzare e canzoni con accarezzare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il perduto amore di Umberto Fracchia (1921): Mia sorella Silvina (è di lei che parlo, di lei piccola sorella mia, triste immagine di mia madre, triste immagine di me stesso) passava la massima parte delle sue giornate nell'inerzia più vuota ad aspettare Silvio. Amava Silvio, Silvina? Voglio credere che lo amasse. Ella si lasciava accarezzare da lui. Era timida, sottomessa, paziente. Come avrebbe potuto essere così docile, così mite, se non lo avesse amato? Silvina amava Silvio, perché Silvio in ogni suo pensiero, in ogni sua parola, poneva Silvina ad una grande altezza sopra tutte le cose, incominciando da sé stesso, che non si stancava mai di umiliare dinnanzi a lei. Gli egoisti di Federigo Tozzi (1924): C'era da per tutto un silenzio tranquillo; che riempiva tutta la campagna fino agli orizzonti; dentro i quali sembrava addensarsi insieme con certe nuvole bianche, che non riescivano a stare insieme e riunite. Il Gavinai si lasciava accarezzare da questo silenzio, sentendosi prendere dalla solitudine; e gli pareva di respirare meglio. La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Cominciai coll'accarezzare l'asinello cui avevo procurato un po' di riposo. Poi tentai di ritornare a Teresina e le misi in mano niente meno che dieci corone. Era il primo attentato! L'anno prima, a lei e ai suoi fratellini, per esprimere loro il mio affetto paterno, avevo messo nelle manine solo dei centesimi. Ma si sa che l'affetto paterno è altra cosa. Teresina fu stupita del ricco dono. Accuratamente sollevò il suo gonnellino per riporre in non so che tasca celata il prezioso pezzo di carta. Così vidi un ulteriore pezzo di gamba, ma anch'esso sempre bruno e casto. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per accarezzare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: accapezzare, accarezzate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: acre, areare, area, aree, arare, arre, azza, azze, carezze, cara, creare, crea, cere, czar, rare. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: accarezzarle. |
Parole contenute in "accarezzare" |
are, zar, acca, care, carezza, accarezza, carezzare. Contenute all'inverso: era, azze, razze, azzera. |
Incastri |
Si può ottenere da acre e carezza (ACcarezzaRE). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "accarezzare" si può ottenere dalle seguenti coppie: accarezzai/ire, accarezzamenti/mentire, accarezzamento/mentore, accarezzata/tare. |
Usando "accarezzare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: attacca * = attrezzare; * areata = accarezzata; * areate = accarezzate; * areati = accarezzati; * areato = accarezzato; * rendo = accarezzando; * evi = accarezzarvi; * resse = accarezzasse; * ressi = accarezzassi; * reste = accarezzaste; * resti = accarezzasti; * egli = accarezzargli; * ressero = accarezzassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "accarezzare" si può ottenere dalle seguenti coppie: accatta/attrezzare, accarezzerà/areare, accarezzata/atre, accarezzato/otre. |
Usando "accarezzare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = accarezzata; * erte = accarezzate; * erti = accarezzati; * erto = accarezzato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "accarezzare" si può ottenere dalle seguenti coppie: accarezza/area, accarezzata/areata, accarezzate/areate, accarezzati/areati, accarezzato/areato, accarezzai/rei, accarezzando/rendo, accarezzasse/resse, accarezzassero/ressero, accarezzassi/ressi, accarezzaste/reste, accarezzasti/resti, accarezzate/rete, accarezzati/reti. |
Usando "accarezzare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: attrezzare * = attacca; * mie = accarezzarmi; * tiè = accarezzarti; * vie = accarezzarvi; * glie = accarezzargli; * mentire = accarezzamenti; * mentore = accarezzamento. |
Sciarade incatenate |
La parola "accarezzare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: acca+carezzare, accarezza+carezzare. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Li accarezzano i sognatori, L'accattone dell'Odissea, L'accattone d'Itaca, La si accarezza con il pensiero, Avvilimento che accascia. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Blandire, Lenire, Accarezzare, Vezzeggiare, Lusingare - Lenire è latinismo, val mitigare dolore fisico o morale, renderlo più leggero: da lenire vien lenitivo, medicina o pozione calmante. Blandire è un'accarezzare con parole; si blandisce per pura affezione, talora per interesse: le blandizie dell'adulatore son pessime e per la causa e per l'effetto, giacché questo si risolve il più delle volte nello attutare i rimorsi destati in noi naturalmente da azioni meno giuste ed oneste. Accarezzare è più di blandire; l'affetto che ci muove ad accarezzare è più forte, più sincero; che se le carezze fossero false e ingannevoli, sarebbe atto tanto più da condannarsi in quanto che la finzione sarebbe più profonda e più perfida la dimostrazione. Vezzeggiare è far vezzi frequenti: è voler dimostrare affezione con occhiate, con sospiri, con leziosaggini: vale eziandio fare il vezzoso più per tentare di piacere altrui che non per dimostrare la nostra affezione verso altri: vezzeggiare una cosa, un'idea val compiacersene; una frase, un detto, vale servirsene di frequente. Lusingare è accarezzare la passione o l'oggetto della passione di alcuno, facendogli credere che quel moto o quella cosa non è male in se stesso, e che quella data cosa è facile ad ottenersi: la lusinga è un'adulazione che va al cuore. La lusinga, in noi, è una speranza un po' vana; quando viene da altri è un deplorabile fomento a questa speranza. [immagine] |
Accarezzare, Far carezze - Il far carezze è atto più delle mani; l'accarezzare può essere molto bene delle parole dette in lode, e con un fare lusighiero: il primo significa meglio atto del momento; il secondo atto abituale. V'ha chi in accarezzare scorge talora minore sincerità, poichè risveglia l'idea complessa di accarezzare per poi tradire, idea che col far carezze par non si associi tanto naturalmente. [immagine] |
Adulare, Piaggiare, Lusingare, Andare a versi, Secondare, Accarezzare, Far vezzi, Far carezze - Adulare è dare lodi non vere o non meritate: gli adulatori vivono a spalle de' gonzi che loro prestano fede. Piaggiare è dire o far cose che vadano a versi di chi si vuol gratificare, siano anche vigliacche o triste. Lusingare è largheggiare in promesse con chi si vuol forse burlare o trappolare. Secondare è aiutare, avvalorare i desiderii di qualcuno, e anche le opere, e coll'opera nostra. Accarezzare si può e colle mani proprie se trattasi di bambini, o con dolci e benevole parole; ma il primo meglio si esprimerebbe col far carezze; far vezzi è un accarezzare più lezioso, più sguaiato; può muovere più da calcolo che da verace sentimento di benevolenza.
Adulare è sempre male, lusingare può esserlo, ma non sempre; l'accarezzare può avere un fine men buono; ma certo è dimostrazione di benevolenza. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Accarezzare - e † ACCAREGGIARE. [T.] V. a. Trattare con atti e con modi che dimostrano quanto l'oggetto sia caro. Salvin. Iliad. volg. 135.(C) Ella la sua figliuola in braccio prese, Accarezzolla colla mano. Firenz. Dial. Bell. Donn. 390. Se bene non hanno raccolto in loro lo 'ntero (della bellezza), nondimeno ne hanno tal parte che basta loro per essere accarezzate, e anche per essere tenute belle.
T. Accarezzasi anco parte del corpo; i capelli, il viso, con atto leggero della mano, in segno d'affetto e di cura. T. Per ironia: Accarezzare a uno le spalle con un buon bastone. O anche assol.: Accarezzargli le spalle. T. Accarezzansi anco animali, e per dimostrare affezione, e per ammansarli o quetarli. E parte del corpo loro: la testa, le spalle, la coda. Prov. Tosc. 63. Chi accarezza la mula buscherà de' calci. (G. C. Chi s'accosta allo stizzoso, al capriccioso, al malefico…) = Tass. Gerus. 12. 30. (C) La tigre ti fa vezzi Con la lingua, e tu ridi e l'accarezzi. 2. Anco gli animali accarezzano. Maff. G. P. Vit. S. Ant. 15. 54. (Gh.) Accarezzandolo (il cadavere di S. Paolo) a modo loro, ed acerbamente ruggendo (i leoni) in segno del dolore che dentro sentivano. Menz. Rim. 2. 20. E or questi e or quegli Lambe soavemente e gli accarezza. 3. Fig. T. I venticelli accarezzano i fiori, le acque; il ruscello accarezza il margine suo fiorito. Il sole, la stagione mite accarezzano il suolo, le piante. Virg. Exciperet coeli indulgentia terras. 4. Non d'atti meramente corporei, ma di parole o altri segni d'affetto, di cura. Car. Lett. fam. 9. 12. (Gh.) Lo tratterrò meco ed accarezzerollo più che potrò. [Val.] Serm. S. Bern. 60. Esso è sempre apparecchiato di riceverti e con benigna dolcezza accareggiarti. [Tor.] Vivian. Scien. Univ. Propor. p. 101. Torricelli, giovane e d'integerrimi costumi, e di dolcissima conversazione, accolto in casa, accarezzato, e provvisionato dal Galileo, con iscambievol diletto di dottissime conferenze. Fag. Comm. 7. 218. (C) Suole La madre accarezzar chi vuol la figlia (Questo è prov. che si stende a più sensi). Lastr. Agric. 3. 112. Essendo i contadini mancanti di una certa docile domestichezza, bisogna accarezzarli, rispettarli e cattivarseli con la benevolenza. T. Accarezzare uno per farselo amico. Onde il motto atroce del Machiavelli che Il nemico bisogna accarezzarlo o spegnerlo. T. Accarezzare l'amicizia d'uno. T. Accarezzare l'orgoglio altrui, una passione qualunque, un vizio, un difetto, una debolezza. T. L'uomo accarezza anco la propria passione, il vizio, il difetto. In due modi: lusingandolo e condiscendendogli, e fomentandolo a bello studio. 5. T. Accarezzare il corpo proprio, la carne, Concedere troppo a' sensi, Dare ad essi troppa importanza sopra l'anima propria e l'altrui. = Segner. Mann. Febbr. 13. 3. (C) Non ti lasciar da lusinga alcuna condurre ad accarezzarlo (il corpo). T. In senso sim. Accarezzarsi, Accarezzare se stesso, non solo della sensualità e della mollezza e dell'inerzia, ma della vanità e altri sfoghi e rampolli dell'amor proprio. Quindi il senso dell'ant. Accareggiarsi per Illudere sè con piacevole inganno. [M.F.] S. Bern. Serm. 110. Lusinga se stesso e accareggiasi d'ingannevole e vana speranza. Fr. Bercer. 6. E perchè caro vale e diletto e prezioso; accarezzare vale non solo Dimostrare tenerezza e affetto, ma stima. Segn. B. Polit. volg. 299. (C) Accarezzare la nobiltà, e del popolo essere difensore. Ar. Fur. 10. 64. Logistilla mostrò molto aver grato, Ch'a lei venisse un sì gentil signore; E comandò che fosse accarezzato, E che studiasse ognun di fargli onore. Red. Lett. Fam. 2. 461. La prego ad accarezzare e proteggere questo giovane cavaliere. [Cam.] G. B. Gell. 73. Onde dovremmo sempre accarezzarvi e tener quella stima di Voi che noi facciamo di noi stessi. [Tor.] Vett. P. Colt. Uliv. 17. Amavano le scienze, et accarezzavano le persone dedite a quelle. T. I segni e di stima e d'affetto potendo, anzi nel mondo solendo, non essere per l'appunto corrispondenti al giudizio della mente e al sentimento dell'animo; talvolta accarezzare senz' altro ha senso di carezze o affettate o false, e da non ci credere in tutto. Proverb. Chi t'accarezza più che far non suole, O t'ha tradito o che tradir ti vuole. Fig. Rucell. Or. Sagg. Diocl. 71. (C) Il più sovente la fortuna accarezza i peggiori. 7. Di piante, a cui prestisi affettuosa coltura. Soder. Arb. 193. (Gh.) Gioverà agli arbori… accarezzarli, col rivederli con l'occhio diligentemente e spesso. Vett. Colt. Lett. Ded. (C) Questa pianta, per la sua vaghezza e leggiadria, merita di essere accarezzata. Soder. Coltiv. 36. Palar tutte le viti a' pali, perchè accarezzandole con essi te ne renderanno il merito. E Colt. Ort. 208. Si deono bene (le pastinache) accarezzare con levar loro l'erba d'attorno. Segner. Pred. 589. Accarezza (il giardiniere l'albero). T. Potrebbesi anco: Accarezzare un giovane ingegno, la sua educazione; Promuoverla con riverente affetto e cure incessanti. 8. Perfezionare con l'ultime cure più delicate e amorose (talvolta soverchie) le opere dell'ingegno e dell'arte. T. Statua, pittura, accarezzata con lunga diligenza (delle opere d'architettura forse non si direbbe). T. Accarezzare certi concetti, certe imagini; lo stile. T. Quindi Accarezzare in mente il disegno d'un'opera, d'un'impresa, non solo Compiacervisi a lungo (come i Franc. l'usano), ma ripensandoci con amore, condurlo alla possibile perfezione in idea. T. E nel senso mor. Accarezzare pensieri pericolosi. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: accarezzandomi, accarezzandoti, accarezzandovi, accarezzano, accarezzante, accarezzanti, accarezzarci « accarezzare » accarezzargli, accarezzarla, accarezzarle, accarezzarli, accarezzarlo, accarezzarmi, accarezzarono |
Parole di undici lettere: accapponerò, accapponino, accarezzano « accarezzare » accarezzata, accarezzate, accarezzati |
Lista Verbi: accaparrare, accapponare « accarezzare » accartocciare, accasare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): accapezzare, raccapezzare, scapezzare, rappezzare, tappezzare, spezzare, carezzare « accarezzare (erazzeracca) » marezzare, brezzare, prezzare, deprezzare, apprezzare, disprezzare, attrezzare |
Indice parole che: iniziano con A, con AC, parole che iniziano con ACC, finiscono con E |
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