Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per abdicazione |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: abdicazioni. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: abdicai, abdico, adii, adone, aione, acazio, acazi, acne, bica, bici, baione, baio, baie, bone, dici, dico, dice, dizione, dine, dazio, dazi, icone, caio, caie, cane, cioè, cine, zone. |
Parole contenute in "abdicazione" |
zio, dica, ione, zione, abdica, azione. Contenute all'inverso: noi, zac. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "abdicazione" si può ottenere dalle seguenti coppie: abdicavi/aviazione, abdicano/nozione. |
Lucchetti Alterni |
Usando "abdicazione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * nozione = abdicano; * aviazione = abdicavi; abdicavi * = aviazione. |
Sciarade e composizione |
"abdicazione" è formata da: abdica+zione. |
Sciarade incatenate |
La parola "abdicazione" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: abdica+azione. |
Intarsi e sciarade alterne |
"abdicazione" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: abdicai/zone. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Dimettersi, Abdicare, Rinunziare, Abbandonare; Dimissione, Abdicazione, Rinunzia, Abbandono - Si dimette da una carica; si abdica il potere, l'autorità sovrana, o quasi sovrana, come di reggenza o consimile; si rinunzia a un diritto, a un vantaggio; si abbandona una pretesa, e anche un giusto guadagno piuttosto che andar incontro a litigi o dispiaceri. Abbandono è più di rinunzia; perchè molte volte si rinunzia in parole e non si abbandona in effetto: valgono a provarlo le solenni rinunzie da tutti fatte nel battesimo e da tanto pochi osservate! L'abbandono presuppone quasi necessariamente il successo; la rinunzia non tanto. La dimissione si dà o si chiede; l'abdicazione è talvolta estorta, anzi il più sovente; ma nelle forme pare atto di libera volontà, perchè altrimenti non avrebbe valore. [immagine] |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Abdicazione - Le più celebri abdicazioni sono quelle di Diocleziano nel 305; di Carlo Quinto nel 1556; di Cristina di Svezia nel 1654, di Gustavo IV. nel 1809; di Napoleone nel 1814; e di Carlo X nel 1830. [immagine] |
Dizionario compendiato di antichità del 1821/1822 |
Abdicazione - Due specie di abdicazione ritrovansi tra gli antichi. Una, colla quale un Magistrato si dimetteva dalla carica, che occupava, e quella era volontaria allorchè di suo proprio moto vi rinunziava; oppure forzata, sebbene fosse riguardata parimenti come spontanea, allorquando la nazione malcontenta l'obbligava a renunziarvi: l'altra, con cui un padre scacciava di casa un figlio incorreggibile: ma in questa specie di abdicazione, che specialmente aveva luogo in Atene, un padre non poteva esercitare un tal diritto in suo proprio nome e con la sua propria autorità. Era d'uopo perciò un atto solenne, e giuridico fatto davanti a Magistrati, che avevano presa cognizione de' motivi dell'abdicazione; e dopo di aver proferita la sentenza, un'araldo o banditore pubblico promulgava, che un tal cittadino non riconosceva più un tale per suo figlio. Se un padre dopo l'abdicazione voleva prender di nuovo il suo figlio, poteva farlo; ma in tal caso non poteva più abdicarlo. L'abdicazione de' figli erasi introdotta presso i Romani; ma dalla loro legislazione veniva sempre riprovata. |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Abdicazione - [T.] S. f. Da ABDICARE. T. Atto d'abdicazione è la cerimonia esteriore, il documento.
T. Della potestà stessa. Abdicazione del regno.
T. Della persona che abdica. Abdicazione di Diocleziano.
2. T. Abdicazione del figliuolo nella giurisprudenza romana.
3. T. Nelle consuetudini romane, atto del rinunziare alla propria libertà. |
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