Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Non mi sembra il caso di abdicare, ancora ci sono speranze.
- Il mio conoscente, capo di una tribù, mi disse che non aveva nessuna intenzione di abdicare.
- Nella nostra epoca nessuno si sarebbe aspettato di veder abdicare il Papa.
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Citazioni da opere letterarie |
Col fuoco non si scherza di Emilio De Marchi (1900): Ma questa signora dalle penne di struzzo, questa baronessa, questa donna maritata era venuta in un momento sacro ad avvilupparlo colla fatale passione che accieca e che perde. Non più giovine, ma forte della terribile bellezza che non vuol abdicare, l'ex cantante era venuta apposta (se Cresti diceva il vero) per riprendere possesso d'un tesoro contrastato, farne ludibrio delle sue basse sensazioni.
Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): E fui socialista – socialista a rovescio: accettai la lotta di classe. Ma che fosse vera lotta, guerra in veri termini, non già aggressione dell'affamato imbaldanzito (il popolo) contro il padrone tremolante e accomodevole. Lotta di classe: cioè difesa della classe che ha fatto e che ha vinto contro la classe che vuol farla abdicare prima del tempo. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per abdicare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: abdicate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: adire, acre, bica, bare, dice, dire, dare. |
Parole contenute in "abdicare" |
are, care, dica, abdica. Contenute all'inverso: era. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "abdicare" si può ottenere dalle seguenti coppie: abdicai/ire, abdicata/tare. |
Usando "abdicare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = abdicata; * areate = abdicate; * areati = abdicati; * areato = abdicato; * rendo = abdicando; * resse = abdicasse; * ressi = abdicassi; * reste = abdicaste; * resti = abdicasti; * ressero = abdicassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "abdicare" si può ottenere dalle seguenti coppie: abdicata/atre, abdicato/otre. |
Usando "abdicare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = abdicata; * erte = abdicate; * erti = abdicati; * erto = abdicato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "abdicare" si può ottenere dalle seguenti coppie: abdica/area, abdicata/areata, abdicate/areate, abdicati/areati, abdicato/areato, abdicai/rei, abdicando/rendo, abdicasse/resse, abdicassero/ressero, abdicassi/ressi, abdicaste/reste, abdicasti/resti, abdicate/rete, abdicati/reti. |
Sciarade incatenate |
La parola "abdicare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: abdica+are, abdica+care. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "abdicare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tai = abdicatarie. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Dimettersi, Rinunziare, Dare le dimissioni, Abdicare, Rifiutare - Il Dimettersi è abbandonare o rassegnare un pubblico ufficio per qualsiasi cagione, anche privata. - Rinunziare è spesso usato per Rifiutare, ma impropriamente, chè, secondo proprietà, vale Abbandonare l'ufficio per cagione di qualche gravità inerente ad esso ufficio. - Dare le dimissioni, frase non bella, è lo stesso che Rinunziare, ma ci si unisce l'idea di maggior gravità nelle cagioni e di maggior solennità nell'atto. - Rifiutare è il rinunziare di accettare un ufficio, o il rinunziarlo per mala contentezza, o per sazietà. - L'Abdicare è proprio di colui che ha la potestà suprema in uno stato civile, cui egli abbandona, o per atto della volontà o per violenza fattagli, come di sollevazione di popolo, cospirazione di magnati o simili. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Dimettersi, Abdicare, Rinunziare, Abbandonare; Dimissione, Abdicazione, Rinunzia, Abbandono - Si dimette da una carica; si abdica il potere, l'autorità sovrana, o quasi sovrana, come di reggenza o consimile; si rinunzia a un diritto, a un vantaggio; si abbandona una pretesa, e anche un giusto guadagno piuttosto che andar incontro a litigi o dispiaceri. Abbandono è più di rinunzia; perchè molte volte si rinunzia in parole e non si abbandona in effetto: valgono a provarlo le solenni rinunzie da tutti fatte nel battesimo e da tanto pochi osservate! L'abbandono presuppone quasi necessariamente il successo; la rinunzia non tanto. La dimissione si dà o si chiede; l'abdicazione è talvolta estorta, anzi il più sovente; ma nelle forme pare atto di libera volontà, perchè altrimenti non avrebbe valore. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Abdicare - [T.] V. a. Rinunziare in modo solenne alla potestà di governare. Lat. Ab-dico. T. Abdicare l'impero, il regno, la corona, il consolato, la dittatura.
T. Anche assol. Napoleone abdicò.
2. T. Abdicasi anco la potestà non suprema, ma un uffizio, purchè ragguardevole. Abdicasi per lo più potestà da alcun tempo tenuta; rinunziasi anco a semplicemente profferta.
3. T. Per estens. Abdicare un diritto, la propria libertà; nel qual senso lo aveva la giurisprudenza romana.
T. Abdica anco un popolo i diritti proprii, la propria maestà.
4. † Quindi per Rigettare, Rinunziare in genere. Guicc. Stor. 4. 69. (C) [Cors.] G. Batt. Albert. Op. 1. 27. Si abdicarono da sè ogni cosa fragile e caduca.
5. † Ripudiare donna. Bocc. C. Dant. 6. 195. (C)
6. Tra' Romani, il padre vivente abdicava il figliuolo diseredandolo e scacciandolo di casa; il quale atto potevasi ritrattare. |
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