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Informazioni utili online sulla parola italiana «tinta», il significato, curiosità, forma dell'aggettivo «tinto», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Tinta

Forma di un Aggettivo
"tinta" è il femminile singolare dell'aggettivo qualificativo tinto.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola tinta è formata da cinque lettere, due vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: tìn-ta. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con tinta per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Una storia tinta di giallo fa sempre notizia sui quotidiani.
  • Non è certamente quella la tinta che intendevo io, sia ben chiaro.
Non ancora verificati:
  • Preferisco una donna con i capelli naturali a quella che si è tinta.
Citazioni da opere letterarie
Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): Una nitida luce bigia si diffondeva sulle vecchie case, sui vetri bagnati di brina, sui chiassuoli sudici: e il cielo aveva la chiarezza fredda, la tinta metallica e finissima delle albe invernali. Allora Maria Vitale, mentre si avviava, sorpresa dal silenzio e dalla solitudine, fu colta da una vaga inquietudine. — Sono forse uscita troppo presto, — pensò.

Fior di Sardegna di Grazia Deledda (1917): Come l'amicizia di Mariarosa aveva guarito Lara, così l'amore di Lara guarì Nunzio. L'estremo pallore del suo viso si raddolcì in una lieve tinta rosea, tornò allegro e spiritoso, e così a Lara piacque di più, ma diede anche nell'occhio ai bagnanti, che, osservata prima la sua misantropia e vistala poi ad un tratto sparire, si dissero Nunzio doveva aver fatto qualche grossa conquista. Mariarosa era troppo poco; doveva esser Lara! Si osservò, si spiò, si scoprì la verità, e, dopo due settimane, ciò che Lara credeva fosse un profondo segreto fra lei, Nunzio e Mariarosa, si sapeva sino dai bimbi del piccolo stabilimento.

Profumo di Luigi Capuana (1892): La mattina che egli aveva visto Eugenia vestita di nero, pallida, con gli occhi cerchiati da lieve tinta azzurrognola, s'era sentito rimescolare da un senso di profonda tenerezza, da un vivo slancio di gratitudine per quella dolce creatura che partecipava intimamente al di lui dolore; e le aveva aperto incontro le braccia, stringendola al petto con muto impeto, facendole intendere in tal modo: "Non ho altri al mondo che te!".

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per tinta
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cinta, finta, pinta, tanta, tenta, tinca, tinga, tinte, tinti, tinto, tonta, vinta.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: cinte, cinti, cinto, cintò, finte, finti, finto, pinte, pinti, pinto, vinte, vinti, vinto.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: tina.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: stinta.
Parole con "tinta"
Iniziano con "tinta": tintarella, tintarelle.
Finiscono con "tinta": stinta, attinta, estinta, intinta, ritinta, distinta, maltinta, riattinta, acquatinta, fondotinta, indistinta, mezzatinta, ridistinta, contraddistinta.
Contengono "tinta": distintamente, indistintamente.
»» Vedi parole che contengono tinta per la lista completa
Incastri
Inserendo al suo interno ori si ha TINToriA.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "tinta" si può ottenere dalle seguenti coppie: tifi/finta, tigri/grinta, timo/monta, tipi/pinta, tinaia/aiata, tincaccia/cacciata, tinche/cheta, tinchina/chinata, tingesti/gestita, tingi/gita, tingo/gota, tinse/seta, tinsi/sita.
Usando "tinta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: citi * = cinta; coti * = conta; moti * = monta; muti * = munta; * tasi = tinsi; viti * = vinta; proti * = pronta; sputi * = spunta; asseti * = assenta; avviti * = avvinta; imputi * = impunta; inciti * = incinta; reciti * = recinta; * aura = tintura; * aure = tinture; agguati * = agguanta; computi * = compunta; conviti * = convinta; disseti * = dissenta; espiati * = espianta; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "tinta" si può ottenere dalle seguenti coppie: tiella/allenta.
Usando "tinta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: zenit * = zeta; tait * = tanta; * attore = tintore; * attori = tintori; * atteggi = tinteggi; * atteggia = tinteggia; * atteggio = tinteggio; * atteggerà = tinteggerà; * atteggerò = tinteggerò; * atteggiai = tinteggiai; * atteggino = tinteggino; * atteggerai = tinteggerai; * atteggerei = tinteggerei; * atteggiamo = tinteggiamo; * atteggiano = tinteggiano; * atteggiare = tinteggiare; * atteggiata = tinteggiata; * atteggiate = tinteggiate; * atteggiati = tinteggiati; * atteggiato = tinteggiato; ...
Cerniere
Usando "tinta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * scat = intasca.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "tinta" si può ottenere dalle seguenti coppie: tini/tai, tino/tao, tinsi/tasi, gratin/grata.
Usando "tinta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: conta * = coti; monta * = moti; munta * = muti; * monta = timo; pronta * = proti; spunta * = sputi; * gita = tingi; * gota = tingo; * seta = tinse; * sita = tinsi; assenta * = asseti; grata * = gratin; impunta * = imputi; * aiata = tinaia; * cheta = tinche; agguanta * = agguati; compunta * = computi; dissenta * = disseti; espianta * = espiati; rispunta * = risputi; ...
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "tinta" (*) con un'altra parola si può ottenere: lai * = latinità; osa * = ostinata; rea * = retinata; cena * = centinata; crea * = cretinata; * erma = terminata; * inni = tintinnai; * rapa = trapianta; * rapai = trapiantai; ripeta * = ripettinata; * rapano = trapiantano; * rapare = trapiantare; * rapata = trapiantata; * rapate = trapiantate; * rapati = trapiantati; * rapato = trapiantato; * rapava = trapiantava; * rapavi = trapiantavi; * rapavo = trapiantavo; * renali = triennalità; ...

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Tono, Tinta, Colore - Il colore è deciso: veri colori primitivi non sono che tre, rosso, giallo e turchino; gli altri quattro, che direi secondarii, sono le prime composizioni o fusioni di questi tre. Le tinte sono altre composizioni, innumerevoli, di questi colori diversamente combinati tra di loro; il tono è la vivacità, l'appariscenza del colore o della tinta. In senso traslato le differenze sono le medesime: il colore di un'opera ne indica assolutamente il partito; la tinta ne accenna la tendenza; il tono ne addimostra o tende a dimostrarne l'importanza. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Tinta - S. f. Materia con la quale si tinge e si colorisce. Tinctura e Tinctus, us, in Plin. [Cont.] Lana, Pitt. 152. Li altri colori non li adopro mai schietti,… ma ne faccio varie tinte, e mezze tiate, con varii mescolamenti. Stat. Arte lana Radic. 224. Neuna persona, la quale non sia de l'arte, non possa nè debba lavorare nè fare lavorare neuna lana con tinta, nè ponere orice a' panni, pena libre X per ogni volta. = Lib. Astrol. (C) Affermalo in quella apritura col conio, e fae nella tavola secondo cerchio con tinta, cioè inchiostro. Sen. ben. Varch. 7. 9. Ne' quali quella stessa varietà e verità che piace, è in modo con diverse conce e tinte distinta e colorata, che pajono animali veri. T. Vas. Introd. cap. 31. Dando (F. Gio. Veronese) varii colori a' legni con acque e tinte bollite.

[Garg.] Grasso che serve a fermare la tinta sulle pelli.

[Garg.] Grossezza della tinta; Uno dei difetti che s'incontrano a non spianar bene la tinta col pennello.

[G.M.] Dare una mano, due mani di tinta a un mobile. – Ogni anno è bene dare una mano di tinta alle persiane perchè si conservino. – Ha fatto dare due mani di tinta al fusto del letto di ferro.

T. Tinta da scarpe, per lustrarle.

[G.M.] Tinte buone. cattive; Che reggono, non reggono il colore. Drappi di tinta buona. Pezzuole che conciano il naso, perchè di tinta cattiva. [Cont.] Pasi, Tar. pesi, mis. 109. Si vende bene il detto bambaso tinto, ma vuole essere buona tinta.

[G.M.] I mesticatori vendono le tinte. – Ha comprato una scatolina di tinte. – Tinte in panini.

[Cont.] Mezze tinte. Quelle che stanno fra le più chiare e le più scure. Lana, Pitt. 142. Il che molto giova all'apprendere il vero modo e forza di disegnare; ma anche si vedono molto distinte le ombre, i chiari, ed i mezzi chiari, le mezze tinte, con i lumi riflessi.

T. Intonazione armonica di tinte. – Tinte che spiccano.

2. Per Colore della carnagione. Gli abitanti di quelle regioni hanno una tinta rossiccia. [Rig. e Fanf.]

3. Fig. Qualità estrinseca di un'opera d'ingegno. In quel lavoro ci sono tinte troppo malinconiche. [Rig. e Fanf.] T. Fosche tinte. Tinte rosee. Tinte e gradazioni. Fr. Nuances.

4. Tinta, fig., si usa anche per Superficiale notizia o perizia di checchessia, che anche dicesi Tintura. (M.)

5. Nell'uso com., si dice per Natura, Indole. Con un uomo di quella tinta non mi ci voglio impacciare. [Rig. e Fanf.] T. Sono tutti d'una tinta; d'una stessa tinta. Ce n'è di tutte le tinte.

6. † Tinta, è anche una Specie di stucco colorato, che si usava mettere nel castone, in cui legavasi il diamante. Benv. Cell. Vit. 1. 401. (M.) Gajo innanzi a tutti cominciò a parlare, e disse: salvisi la tinta di Migliano, e a quella… tu farai di berretta. [Cont.] Imp. St. nat. XXII. 13. Sono alcuni, che contro le leggi dell'arte, toccano il fondo della gemma di tinta, come mi avvenne di vedere in un rubino indiano nettissimo e scarico quanto credibil fosse di colore: a cui da un di detti falsificatori era tinto il fondo.

7. Parlandosi di vino, fu detto per Colore. Alleg. 179. (Man.) Quelli di piano lo pigliavano (il vino), perchè egli ha manco fumo, e più colore; e questi di poggio lo tolgono, perchè egli ha manco tinta e più schiena.

8. † Tinta, si disse anche La bottega e Il luogo dove si esercita l'arte del tingere. Ora direbbesi, Tintoría. Franc. Sacch. Nov. 104. (C) Aveva accattato un cavallaccio di quelli della tinta di Borgo Ognissanti. E appresso: Non ristette mai il cavallo, che giunse alla tinta, dov'era il suo albergo. Varch. Stor. 10. 276. Con questo ancora, che i tiratoi e' purghi e le tinte non si potessono alienare per gli ufficiali di dette vendite. Borgh. Rip. 551. In Vinegia adunque nacque già di un Batista Robusti, cittadino di quella città, il quale faceva arte di lana ed aveva una tinta, Jacopo Robusti.

9 T. E di che tinta! Modo fam. che vale: E come! E quanto! E di che sorte!, o sim. È un briccone, e di che tinta! Furbo, e di che tinta! – Mangia e beve, e di che tinta! – Innamorato, e di che tinta!
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: tini, tino, tinozza, tinozze, tinse, tinsero, tinsi « tinta » tintarella, tintarelle, tinte, tinteggerà, tinteggerai, tinteggeranno, tinteggerebbe
Parole di cinque lettere: tingo, tinse, tinsi « tinta » tinte, tinti, tinto
Vocabolario inverso (per trovare le rime): variopinta, spinta, respinta, reggispinta, controspinta, sospinta, grinta « tinta (atnit) » acquatinta, mezzatinta, ritinta, maltinta, intinta, fondotinta, stinta
Indice parole che: iniziano con T, con TI, parole che iniziano con TIN, finiscono con A

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