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Informazioni utili online sulla parola italiana «scorcio», il significato, curiosità, forma del verbo «scorciare», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Scorcio

Forma verbale

Scorcio è una forma del verbo scorciare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di scorciare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia

Foto taggate scorcio

I colori della sera

Stile danese

Dolceacqua - uno dei paesi di pietra della Liguria
Tag correlati: vicolo, case, finestre, arco, lampione, strada, porta, borgo, scala, finestra, scale, porte, torre, fiori, balcone, campanile, gradini, paese, archi, piante, muro, pietra, vasi, mattoni, mare, pietre, piazza, palazzi, ombra, balconi

Informazioni di base

La parola scorcio è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: scór-cio. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: scorciò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con scorcio per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • In questa fotografia si nota uno scorcio del panorama fantastico.
  • In un breve scorcio di tempo ho provato una felicità immensa, indicibile: era nata la mia bambina.
  • Nel contest "scorcio" su Comuni Italiani ho vinto la medaglia d'oro virtuale.
Citazioni da opere letterarie
Il resto di niente di Enzo Striano (1986): Caldo da crepare in questo scorcio di luglio. Le persone importanti, tuttavia, non vanno ancora in vacanza. Il salotto Cassano è di nuovo affollato: i rapporti con Palazzo sono tornati buoni, nonostante le dame di casa non cessino di detestare Maria Carolina. Ma adesso la regina ed Acton, con Ferdinando al rimorchio, sono latte e miele con tutti.

La vecchia casa di Neera (1900): Giù nella via, lungo le stradicciole solitarie che conducevano al tempio, ella fece sforzi sovrumani per essere lieta. Sulle creste dei muri, sui davanzali delle finestre, nello scorcio dei giardini intravisti per il vano delle porte aperte, aprile spargeva la tenerezza ridente del verde novello ed ella se ne imbeveva non senza una punta di malinconia così intima, così profonda, che niun varco trovava per uscire né da' suoi occhi né dalle sue labbra.

Resurrezione di Elena Di Fazio (2021): Aurora si avvicinò alla finestra. Solo adesso scorgeva un milione di dettagli che le erano sfuggiti: le palme che ondeggiavano al vento, lo scorcio di cielo azzurro solcato dalle nubi, gli aloni che la pioggia aveva lasciato sui vetri. In lontananza, l'oceano e le scogliere; e una scogliera in particolare, intorno alla quale si stavano affollando scienziati e militari, come formiche su una caramella gettata nella sabbia.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per scorcio
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: scoccio, sconcio, scorcia.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: sorcio, scorci. Togliendo tutte le lettere in posizione dispari si ha: cri.
Altri scarti con resto non consecutivo: scio, sorci, socio, soci, cori, coro, orco.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: scorcino.
Parole contenute in "scorcio"
ciò, orci, orcio, scorci.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "scorcio" si può ottenere dalle seguenti coppie: scope/perciò, scorso/socio.
Usando "scorcio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: pesco * = perciò; * ciociare = scorciare.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "scorcio" si può ottenere dalle seguenti coppie: scorro/orcio.
Lucchetti Alterni
Usando "scorcio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * socio = scorso; * ateo = scorciate.
Sciarade incatenate
La parola "scorcio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: scorci+ciò, scorci+orcio.
Intarsi e sciarade alterne
"scorcio" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: sci/orco.
Intrecciando le lettere di "scorcio" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = scorciarono.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Il primo non si scorda mai, Una... scorciatoia nell'appartamento, Che non si possono scordare, Usciti dalla memoria, scordati, Che non è stato scordato.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Scorcio - S. m. Termine di Pittura o di Prospettiva, ed è Quella operazione che mostra la superficie essere renduta capace della terza dimensione del corpo mediante essa prospettiva, la quale fa apparire le figure de più ch'elle non sono, cioè una cosa disegnata in faccia corta, che non ha l'altezza, o lunghezza ch'ella dimostra. Dav. Lett. 30. (M.) La (lingua) Fioretina propria, che si favella, è ricca di partiti, voci e modi spiritosi d'abbreviare, che, quasi tragetti di strada, o scorci di pittura, esprimono accennando. Vas. Op. Vit. 2. 15. (Man.) Si conoscerà una nuova maniera di colorito, di scorci, d'attitudini naturali. T. Accolt. Prosp. 27. Averemo lo scorcio che si è cercato avere, senza il punto di lontananza, e senza l'accosto e appoggio d'altra superficie, che di quella della tela ove si dipigne. = Tolom. Lett. Uom. ill. 411. (Man.) Non pur vorrei veder la pianta (delle Teme Antoniane), ma le facciate, e gli scorci e i ritiri, e le parti mezzane, e somme. [Cont.] Lana, Pitt. 142. S'impara li varii scorci, profili, e contorni che fa una medesima statua conforme al diverso sito in cui si rimira.

Onde Essere o Stare in iscorcio. si dice a Figura dipinta in tal modo. Baldin. Voc. Dis. 148. (M.)

2. Vedere, e sim., in iscorcio; contrario di Vedere in faccia, ed è quando si vede alcuna cosa per banda. Gal. Sist. 47. (C) Tra tutte le figure, sola la sfera non si vede mai in iscorcio.

3. Attitudine singolare, strana, o forzata. Morg. 21. 73. (C) Sospeso avendo la sinistra gamba, Di scorcio strana, orribil, torta e stramba. Buon. Fier. 2. 2. 10. Quel che tende le reti Al vento; oh bello scorcio!

† Malm. 1. 38. (C) E fa scorci di bocca, e voci strane.

4. Prossimo tempo alla fine; come Scorcio di fiera, Scorcio di giorno, e sim. Tac. Dav. Stor. 5. 371. (C) Il fiume nello scorcio dell'autunno, d'assai piogge ingrossato, coperse la bassa e paludosa isola in forma di stagno (il testo lat. ha: flexo autumni). Buon. Fier. 1. 1. 4. Non fûro a tempo, o fûro Sullo scorcio del tempo. Car. Long. Sof. 18. (M.) Era nello scorcio della primavera, e nel principio dell'estate.

Salv. Granch. 1. 2. (C) La cosa è condotta allo scorcio.
Scorcio - Part. pass. di SCORCIARE, sinc. di Scorciato. Aureo, Curtus. Ar. Fur. 25. 26. (M.) Fu di scorciarsi astretta i lunghi crini, Se sanar volse d'una piaga ria, Ch'avea con gran periglio nella testa; E così scorcia errò per la foresta.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: scorciava, scorciavamo, scorciavano, scorciavate, scorciavi, scorciavo, scorcino « scorcio » scorda, scordai, scordammo, scordando, scordano, scordante, scordanti
Parole di sette lettere: scoppio, scoprii, scorcia « scorcio » scordai, scorsoi, scortai
Vocabolario inverso (per trovare le rime): sbirciò, sbircio, orcio, accorciò, accorcio, riaccorciò, riaccorcio « scorcio (oicrocs) » spilorcio, sorcio, catorcio, scio, sciò, accascio, accasciò
Indice parole che: iniziano con S, con SC, parole che iniziano con SCO, finiscono con O

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