Parole Collegate |
»» Aggettivi per descrivere nodo (stretto, marinaro, scorsoio, indissolubile, ferroviario, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Liste a cui appartiene |
Lista Parole Monovocaliche [Nitrì, No « * » Nodoso, Nolo] |
Foto taggate nodo | ||
Occhione blu | Un nodo da sciogliere | Foto 385446001 |
Informazioni di base |
La parola nodo è formata da quattro lettere, due vocali (tutte uguali, è monovocalica) e due consonanti. È una parola bifronte senza capo, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (odo), un bifronte senza coda (don), un bifronte senza capo né coda (do). Divisione in sillabe: nò-do. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano (2008): Un brivido gli attraversò il braccio e gli scese lungo la schiena. Sentì il palmo della mano asciutto come sabbia. Immediatamente lo avvicinò alla bocca e ci alitò sopra, per inumidirlo con la condensa del fiato. Non resistette alla tentazione di mordersi una falange, cercando di non farsi scoprire da Alice, che tanto se ne accorse. «Non so fare il nodo» disse, strascicando le parole. «Mmm, sei proprio imbranato.» Pubertà di Luigi Pirandello (1926): Appena sola, in casa, si lasciava cader di mano i libri di scuola o i guanti, apposta per chinarsi a raccattarli. Chinandosi, dalla scollatura si sbirciava il seno. Non aveva però finito d'intravvederselo e d'avvertirne appena il peso, che s'acchiappava il grosso nodo del fazzoletto nero di seta sotto il bavero della giubbetta alla marinara e se lo strappava subito in su, in su, fino agli occhi, disgustatissima. Quel che affidiamo al vento di Laura Imai Messina (2020): «Professoressa Tsubura, abbiamo toccato un nodo, e un dibattito che anche a livello accademico dura da molti decenni, eh no, e (voce impostata, come citando) il mercato si autocorreggerà grazie all'innovazione tecnologica a condizioni politiche date, ha detto ora la professoressa Satō,… poi bisognerebbe approfondire quali saranno queste condizioni politiche e quali dovrebbero essere… però, in generale, vi sono all'interno del modello capitalistico che noi incarniamo, le risorse per raggiungere gli obiettivi di agenda 2030, oppure Lei… voi, auspicate un cambio di paradigma?» |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per nodo |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: dodo, godo, lodo, modo, nido, nodi, nolo, nono, noto, nudo, rodo, sodo. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: body, coda, code, dodi, goda, gode, godi, godé, loda, lode, lodi, moda, mode, modi, podi, roda, rode, rodi, soda, sode, sodi. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: odo. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: anodo, snodo. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Antipodi inversi: se si sposta l'ultima lettera all'inizio (con eventuale cambio) e si inverte il tutto si possono ottenere: dona, dong, doni, dono. |
Parole con "nodo" |
Iniziano con "nodo": nodosa, nodose, nodosi, nodoso, nodosità. |
Finiscono con "nodo": anodo, snodo, snodò, annodo, annodò, sinodo, epanodo, riannodo, riannodò, internodo, linfonodo. |
Contengono "nodo": inodore, inodori, anodonta, anodonte, anodonti, monodose, monodonte, monodonti, xenodochi, gimnodonte, gimnodonti, manodopera, sfenodonte, sfenodonti, xenodochio, bagnodoccia, iguanodonte, iguanodonti, metanodotti, metanodotto, selenodonte, selenodonti, idrogenodotti, idrogenodotto, ciprinodontiforme, ciprinodontiformi. |
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Parole contenute in "nodo" |
odo. Contenute all'inverso: don. |
Incastri |
Inserito nella parola ire dà InodoRE; in anta dà AnodoNTA; in ante dà AnodoNTE; in monte dà MOnodoNTE; in monti dà MOnodoNTI; in idrogetti dà IDROGEnodoTTI; in idrogetto dà IDROGEnodoTTO. |
Inserendo al suo interno tan si ha NOtanDO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "nodo" si può ottenere dalle seguenti coppie: noce/cedo, nocine/cinedo, noli/lido, nolo/lodo, nomadi/madido, noni/nido, nori/rido, nostri/strido, nova/vado, nove/vedo. |
Usando "nodo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: alno * = aldo; anno * = andò; arno * = ardo; ceno * = cedo; dono * = dodo; fano * = fado; fino * = fido; lino * = lido; mono * = modo; * dolo = nolo; * doma = noma; * domi = nomi; * dona = nona; * doni = noni; * dono = nono; * dori = nori; * dota = nota; * dote = note; * doti = noti; * doto = noto; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "nodo" si può ottenere dalle seguenti coppie: noir/rido, nola/aldo, nona/andò. |
Usando "nodo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * odia = noia; toron * = tordo; * odiare = noiare; * odiosa = noiosa; * odiose = noiose; * odiosi = noiosi; * odioso = noioso; * odiosità = noiosità; * odiosetta = noiosetta; * odiosette = noiosette; * odiosetti = noiosetti; * odiosetto = noiosetto; * odiosamente = noiosamente. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "nodo" si può ottenere dalle seguenti coppie: centino/docenti, cileno/docile, dino/dodi, dono/dodo, gino/dogi, lessino/dolessi, levano/doleva, levino/dolevi, mano/doma, mandano/domanda, mandavano/domandava, mandino/domandi, mastino/domasti, matricino/domatrici, maturano/domatura, mino/domi, minano/domina, minavano/dominava, minino/domini, mono/domo, nano/dona... |
Usando "nodo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: dodi * = dino; * dino = dodi; * dono = dodo; * gino = dogi; * mano = doma; * mino = domi; * mono = domo; * nano = dona; dodo * = dono; * sano = dosa; * seno = dose; * sino = dosi; * sono = doso; * tino = doti; * tono = doto; dogi * = gino; doma * = mano; domi * = mino; domo * = mono; dona * = nano; ... |
Lucchetti Alterni |
Usando "nodo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: aldo * = alno; andò * = anno; ardo * = arno; cedo * = ceno; fado * = fano; fido * = fino; lido * = lino; * cedo = noce; * lido = noli; * nido = noni; * rido = nori; * vado = nova; * vedo = nove; sedo * = seno; vado * = vano; acido * = acino; amido * = amino; arido * = arino; bando * = banno; brado * = brano; ... |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "nodo" (*) con un'altra parola si può ottenere: pet * = pentodo; san * = snodano; siam * = snodiamo; fessi * = fenossido; mossi * = monossido; sarno * = snodarono; interi * = internodio; andanti * = annodandoti; * minanti = nominandoti. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Nocchio, Nodo - Dire che un bastone è nodoso, vale che non è liscio affatto e che ha qualche nodo. - Dire che è nocchiuto, nocchieroso, nocchieruto, vale che ha di molti nodi, e più grossi, o nocchj. Nodo poi ha tanti altri sensi che Nocchio non ha. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Intreccio, Nodo, Gruppo - Il nodo è dove l'intreccio più si stringe; il gruppo, dov'è stretto affatto. L'intreccio si tesse apposta; così nel dramma; così nei drammi diversi della vita dell'uomo; il nodo puossi ancora stringere o sciogliere; il gruppo è si stretto, che a sbrigarsene convien tagliarlo: il gruppo però è talvolta parte del nodo: quanti gruppi saranno stati nel nodo gordiano, tanti ne troncò la spada di Alessandro. Il gruppo di Salomone me lo figuro un intreccio di varie figure geroglifiche di misterioso significato. Gruppo, nelle arti belle, è la riunione di varie figure diversamente atteggiate, e che concorrono a significare il concetto dell'artista. [immagine] |
Galano, Cappio, Fiocco, Nodo - Galano, specie di fiocco o nodo a mo' di cappio che si fa o porta per gala, per adornamento. Il fiocco è di lana, di neve, d'ogni altra cosa soffice e leggera. Il nodo è più stretto, serve a legare e a fermare e costringere ciò che s'è legato. Di nodi sonvene di molte specie e forme; materiali e morali. Cappio è specie di nodo corsoio che più si tira, più si stringe attorno all'oggetto che abbraccia. [immagine] |
Nocchio, Nodo - Dire che un bastone è nodoso, vale che non è liscio affatto e che ha qualche nodo: dire che è nocchiuto, nocchieroso, nocchieruto, vale che ha di molti nodi, e più grossi, o nocchi. Nodo poi ha tanti altri sensi che nocchio non ha. [immagine] |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Gordiano (Nodo) - I Frigj, stanchi delle sciagure a cui gli esponevano giornalmente le loro dissensioni domestiche, consultarono l'oracolo onde sapere qual ne sarebbe la fine, e la risposta si fu che l'unico mezzo di fermare ii corso ai mali che li desolavano, era di eleggersi un re. Eglino bramarono conoscere su chi avesse a cadere la scelta, e l'oracolo ordinò che inalzassero al trono il primo che incontrerebbero andando sur una carretta al tempio di Giove. Appena udita questa risposta, incontrarono Gordio, e tosto lo proclamarono re. Gordio, in commemorazione di tale avvenimento, consacrò a Giove la carretta su cui era stato nel momento della sua assunzione al soglio. Il nodo che ne legava il giogo al timone era fatto con tanta arte, che non si poteva distinguere dove principiasse nè dove finisse. Questo è il nodo conosciuto nell'antichità sotto il nome di Nodo Gordiano. L'oracolo aveva dichiarato che quegli il quale riuscisse a scioglierlo avrebbe per se l'impero dell'Asia. Alessandro passando nella città di Gordium, volle vedere il famoso carro ove era il nodo gordiano, facilmente persuadendosi che riguardasse lui la promessa dell'oracolo. Dopo avere attentamente esaminato il nodo, fece alcuni tentativi per iscioglierlo, ma non potè, e per timore che i suoi soldati ne traessero cattivo augurio, disse: Non importa il come si sciolga, e lo tagliò con la sua spada, e con ciò eluse o compì la predizione. [immagine] |
Nodo erculeo - Così gli antichi appellavano il nodo della cintura della novella sposa; spettava solo al marito lo scioglierlo quando essa si spogliava per coricarsi. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Nodo - S. m. Aff. al lat. aureo Nodus. Nel pl. Nodi, e † f. Nodora. Legamento, o L'aggruppare che si fa delle cose arrendevoli in se medesime, come nastro, fune, e sim., per istringere e per fermare; e si dice anche Quel piccolo gruppo che si fa nell'un de' capi dell'agugliata, acciocche non esca del buco che l'ago fa nel drappo, e confermi il punto. Bocc. Nov. 1. g. 4. (C) Ordinata una fune con certi nodi e capi da potere scendere e salire per essa. Morg. 24. 19. Sarà come chi' nsegna al buon sartore Tener l'anello in dito, o fare il nodo.
[Cam.] Giusti, Prov. Tosc. p. 96. chi non fa il nodo (al filo) perde il punto. Sartor che non ha fatto il nodo, il punto perde; detto proverb. che vale ch'E' bisogna far le cose co' debiti termini, altrimenti non se ne viene a buona conclusione. (C) 2. Nodi, dalla diversa maniera di farli, prendono diverse denominazioni; onde si dice Nodo di Salomone, che è un certo lavoro a guisa di nodo, di cui non apparisce nè il capo nè il fine, Nodo in sul dito, Nodo del vomero, Nodo a piè d'uccellino, che è il men artificioso, e il più agevole a sciorsi, e sim. M. V. 3. 83. (C) Si vestirono di una cottardita, e d'una assisa, e d'uno colore, tutti quanti portando in petto un nodo di Salomone. [Cont.] Varie sorta di nodi che troppo lungo sarebbe il descrivere minutamente. Zab. Cast. Ponti, 2. 1 Nodo del tessitore, o dell'uccellino: 2 nodo raddoppiato: 3 nodo della cavezza: 4 nodo a forbice, o del vomere: 5 nodo a forbice in anello: 6 nodo piano… 13 nodo, e cappio del barcajuolo… 17 cappio scorsojo, e nodo del segatore: 18 cappio col nodo piano: 19 cappio col nodo alla bufolara… V. LEGATURA CON NODO A BOCCIA. 3. Nodo scorsojo, più com. che scorritojo, o corrente, è quello che scorre agevolmente, e quanto più si tira, più serra. V. SCORSOJO. Franc. Sacch. nov. 166. Addoppia quello spaghetto, e fa' nel capo tu stesso un nodo scorritojo. Ar. Fur. 39. 04. Si fe' quivi arrecar più d'una fune, E con nodi correnti adattò presto. 4. † Nodo gordiano o gordio. Nodo che attaccava il giogo del carro di Gordio, così intricato ch'era impossibile a sciogliersi; onde Alessandro nol potè sciogliere altrimenti che tagliandolo colla sua spada. Ar. Fur. 19. 74. (Gh.) Ma questa spada… vi do per sicurtade Ch'io vi sciorrò tutti l'intrichi al modo Che fe' Alessandro il gordïano nodo. Menz. Poet. 2. l. 2. in Menz. Op. 2. 160. È una confusa massa… e non si scioglie, E più del gordio nodo è in sè rinchiusa. 5. Fig. Petr. Son. 3. part. III. (C) Mirando, per gli effetti acerbi e strani, L'anima vostra de' suoi nodi sciolta. 6. Fig. Per Unione, Legame tra due persone. Petr. cap. 2. (C) E i legittimi nodi furon rotti (cioè il legame maritale). Car. En. 4. 24. (M.) Io, se non fosse Che fermo e stabilito ho nel cor mio Che nodo marital più non mi stringa,… solamente a lui Forse m'inchinerei. Plut. Adr. Op. mor. 1. 3. (Man.) Se al costume della patria usato dalla Sacerdotessa di Cerere per legarvi insieme con nodo maritale segue appresso un discorso…, crederò io che sia per arrecarvi profitto. [Cont.] Lom. Pitt. Scul. Arch. 114. Vedesi per l'ordimario negl'amanti strettamente legati di nodo amoroso, che quello che uno patisce l'altro pate ancora. 7. Vale anche Unione di più cose unite e strette insieme. M. V. 3. 83. (C) Il Re gli avea fatta fare la cottardita reale con un nodo di perle grosse di grande valuta. 8. Nodo, fig. per Difficoltà. Dant. Inf. 10. (C) Solvetemi quel nodo, Che qui ha inviluppata mia sentenza. [Camp.] D. 3. 7. Ma i' vegg' or la tua mente ristretta Di pensiero in pensier dentro ad un nodo Del qual con gran disio solver s'aspetta. [Val.] Pucc. Guerr. Pisan. 4. 19. E trovò, nell'entrar, sì duro il nodo, Che non gli parve da scioglier per fretta. Bellinc. Son. 212. (C) Ma ben vorrei che tu mi aprissi un nodo, Che tiene alquanto in dubbio il mio intelletto. Gal. cap. tog. 178. E scioglie il nodo alla nostra quistione. [Camp.] Farsi sodo il nodo, fig. per Rendersi la difficoltà di malagevole soluzione. D. 3. 28. Se li tuoi diti non sono a tal nodo Sufficïenti, non è maraviglia, Tanto per non tentare è fatto sodo (duro a sciogliersi). 9. Venire, e sim., il nodo al pettine, vale Pararsi davanti la difficoltà. Gal. Sist. 371. (C) Questo è il nodo che non è possuto mai passare al mio pettine (cioè: la difficultà che non ho potuto mai superare). In prov.: S'egli è nodo, verrà al pettine, dicesi ad accennare Che se una cosa è vera, col tempo si scoprirà. (Man.) 10. [Camp.] Fig. per Intoppo, Impedimento, e sim. D. 2. 24. O frate, issa vegg' io, diss'egli il nodo Che 'l Notajo e Guittone e me ritenne Di qua dal dolce stil nuovo ch'i' odo. 11. Far nodo, fig. per Fare mal pro. Monigl. 3. 226. (Gh.) Se riesce Di dargli moglie il modo, La cena gli ha a far nodo. 12. [Fanf.] † Fare nodo alla materia. Porle fine. Morg. Magg. 26. 152. Ma perchè il tempo a tante cose è stretto Noi farem punto alla materia e nodo. 13. [Camp.] Solvere il nodo d'un peccato per Purgarlo con pena. D. 2. 16. Quei sono spirti… E d'iracondia van solvendo il nodo (vanno purgando il peccato dell'iracondia). [Camp.] Solvere il nodo del dovere, fig. per Liberarsi dal debito che incombe ecc. D. 2. 23. O dolce padre che è quel ch'io odo? Comincia' io; ed egli: ombre che vanno Forse di lor dover solvendo il nodo. – Così i testi più autorevoli. [Camp.] Solversi d'un nodo, fig. per Liberarsi da un dubbio e sim. D. 3. 7., cit. nel. § 8. 14. [Val.] Luogo a cui metton capo, e quindi si svolgono, più vie. Cocch. Bagn. 401. not. La strada maestra passasse sotto la torre, e quivi o poco distante fosse il nodo delle altre vie. 15. Nodo, poeticam. Lo stringimento che fanno le braccia intorno all'altrui corpo. Ar. Fur. 19. 36. (Man.) Angelica e Medoro in varii modi Legati insieme di diversi nodi. Tass. Ger. 12. 57. Tre volte il cavalier la donna stringe Colle robuste braccia, ed altrettante Da' que' nodi tenaci ella si sciuge, Nodi di fier nemico, e non d'amante. 16. Fig. Per Istrozzamento. Bern. Orl. Inn. 2. 66. (C) Or non ti par che questo sia favore Degno di non so che, degno d'un nodo, Piantarmi a questo tempo, a questo modo? Malm. 1. 8. E reputa il padron degno d'un nodo, Chè lo lascia indurire, e far la muffa. Onde Farsi il nodo al collo, vale Strozzarsi. Rem. Fior. Pist. Ovid. 3. (M.) E vidi andare ad un medesmo fine Tre miei fratelli, ed il mio canuto padre Farsi colle sue mani al collo un nodo. 17. (Lett.) Nodo, dicesi L'intreccio dell'azione drammatica; contrario di Catastrofe, o Scioglimento. Pallav. Stil. 91. (M.) Una tragedia deesi chiamare la stessa, oppur diversa dall'altra, non perchè abbia, o non abbia la stessa favola in genere, ma perchè abbia, o no il medesimo nodo, e il medesimo scioglimento. E appresso: Nel corso degli eventi mondani è agevole che più volte quell'accidente generico avvenga, ma non è agevole che avvenga colla medesima intrecciatura di nodo, o colla medesima forma di scioglimento. 18. (St. Nat.) Nodi si dicono anche dai naturalisti Quei riatti circolari a guisa d'anello che si veggono nel corpo di molti insetti. Red. Ins. 100. (M.) È composto, e segnato di dieci anelli, o incisure, o nodi. 19. (Bot.) Nodi si dicono quegl'Interrompimenti, che sono in alcune piante, come nelle canne, nella saggina, nella paglia, e sim., che servono per fortificarle, e dai quali si producono talora gli occhi de' rami ([D.Pont.] meglio Internodii =), quelle Escrescenze che interrompono i tralci delle viti. Pallad. Marz. 8. (C) Scalzino le viti intorno alle radici tanto a dentro, che si rivegga il nodo. E Apr. 11. Vuolsi torre uno buccio di canna, lo quale abbia ad ogni capo il nodo. Onde Cercare, o Far nascere il nodo nel giunco; prov. che significa Andar cercando quello che non si può trovare, o Suscitar difficoltà. V. GIUNCO, § 2. [Val.] Fortig. Ricciard. 30. 2. Nè sta col naso adunco Nodi cercando nel pieghevol giunco. E Trovare il nodo nel giunco; lo stesso che Veder il pel nell'uovo. Cecch. Lez. Bartolin. 38. (Man.) Ognuno stiracchia per parer savio, e d'aver veduto il pel nell'uovo, e trovato il nodo nel giunco. [G.M.] Dello stelo del grano. Il grano, dopo accestito, fa il nodo. 20. Nodo, per Nocchio. Pallad. Marz. 19. (C) I nodi e le spine ricidine. Fir. As. 224. Legatomi ad una quercia, con un buon bastone di corniolo, tutto pien di nodi, mi dierono tante le bastonate, che poco mancò che il lor pensiero non avesse effetto. Borgh. Rip. 31. Le stelle stanno nel cielo, come i nodi nelle tavole. [G.M.] Segner. Crist. Instr. 1. 5. Se vede poi (lo scultore) che talun di que' tronchi più contumace resista ai ferri, pur lo condanna a bruciare; non già per odio alla natura del legno, da sè non rea, ma per odio ai nodi ribelli che quivi incontra. [Cont.] Cr. P. Agr. I. 138. Quel nodo, il quale è detto magliuolo, è fatto dalla natura acciocchè in lui stia il sugo, e riceva maggior digestione. Lauro, Agr. Col. 36. Cavinsi poi le erbe, avertendo di non toccar la biada che fiorisce; ma, o prima che fiorisca o poi c'ha gittato i fiori, ogni formento ed orzo ed ogni grano, che non fa due semi, manda fuori la spica dal terzo al quarto nodo. Biring. Pirot. VI. 5. Un legno d'abete che sia d'un pezzo, alla misura della longhezza e grossezza che volete, secco, sodo, e bene stagionato, e con pochi nodi, o senza, potendo. [Cont.] Nelle pietre. Bart. C. Arch. Alb. 55. 32. Sì come nel legno, così nelle pietre ancora, sono e vene e nodi e altre parti più deboli. Vas. Arch. I. Sono (questi marmi) con manco macchie e merigli, e senza que' nodi e noccioli che il più delle volte sogliono esser nella grandezza de' marmi, e recar non picciola difficoltà a chi gli lavora. 21. (Chir.) [Val.] Spezie di esostosi. Cocch. Bagn. 140. Esostosi, quasi escrescenza ossea, distinta per le varie sembianze o cagioni nelle varie specie, e nomi di corni, di spine, di nodi… 22. (Anat.) Nodi, si dicono le Congiunture delle mani e de' piedi, che anche le diciamo Nodelli. [Cont.] Lom. Pitt. Scul. Arch. 39. I nodi di ciaschedun dito sono tre, eccetto che il pollice che ne ha se non due, gli spazii tra l'uno e l'altro si chiamano intranodi overo articoli, che sono due per dito, eccetto il pollice che ne ha se non uno. = Sen. Pist. (C) Quando i piedi ci dolgono, e noi sentiamo punture nelle giunture de' nodi. Volg. Ras. Dal gomito infino al nodo della mano. Rucell. Anat. 177. (M.) Son differenti l'ossa delle dita di grandezza, e tutte l'articolazioni loro sono più grosse, dove hanno certi gonfiamenti che chiamansi nodi. [Camp.] Fr. Giord. Tratt. La mano, che è una, ed ha in sè molti articoli, cioè più membri, come sono le dita; e ancora n'ha più, come sono le nodora degli articoli (articolazioni). [Cont.] Nelle bestie. Tom. Pitt. Scul. Arch. 71. I fianchi (del cavallo) vanno pieni, la groppa tonda e piana, un poco caduta, con un canale in mezzo, e con un gran tratto nel suo traverso da nodo a nodo = Spet. nat. I. 5. Qualunque insetto, tanto volatile quanto rettile, è un piccolo animaletto composto, o di più anelli che si discostano e si raccostano fra di loro per entro una membrana…, o finalmente di due o tre parti principali, che non s'attengono insieme se non per un filo, che nodo o spezzatura si noma. E Nodo del collo, vale la Congiuntura del capo col collo. Volg. Mes. (C) Usare unzioni, impiastri, e medicine che fanno calare la materia al nodo del collo. Dant. Inf. 30. L'una giunse a Capocchio, ed in sul nodo Del collo l'assannò sì, che tirando Grattar gli fece il ventre al fondo sodo. Giambul. Bernar. Contin. Cirif. Calv. l. 2. st. 503. p. 62. tergo, col. 1. (Gh.) Con l'asta bassa e l'occhio sopra a quella, Il ferro adamantin pose alla gola, Che passò il gorzerino e la cannella, E pe 'l nodo del collo il sangue cola. [Camp.] Per Vertebra. Pol. M. Mil. In questa contrada ha di molti belli cavalli, e ne vanno in India; e cavano loro due o tre nodi della coda, acciò che non la menino quando si cavalca. [Cont.] Snodatura. Fon. D. Ob. Fabbr. I. 16. v. Alcuni nodi di ferro grossissimi a modo di maschietti, che si snodavano vicino alla medesima guglia intorno ad bastone di ferro grosso per diametro mezzo palmo. Biring. O. Mec. Picc. X. Il timone è una lieva, il mare è il peso, il governatore è in luogo di movente, l'appoggio o sostegno è quel nodo, ganghero o cardine ove è commesso il timone; il qual cardine è in luogo di centro di quel cerchio che descrivono di sotto e di sopra le estremità del timone. 23. Nodi della vita, fig. Vincoli che tengono l'anima unita al corpo. Tass. Rim. 1. 203. (M.) Esca omai nuovo peregrin del mondo Dal nuovo chiostro, ove a lui fur contesti I nodi della vita, a mirar questi Campi dell'aria, e il lume almo e giocondo. 24. Far nodo nella gola, si dice del Fermarvisi materia, o da quel Sentirsi da convulsione impediti i muscoli della gola a modo da non poter parlare, o rispondere altrui, sia qualsivoglia di ciò la cagione. Ninf. Fies. 331. (C) Ed ogni senso dentro mi s'agghiaccia, E nella gola mi s'è fatto un nodo. E fig. si dice del Succedere sinistramente alcuna cosa, da cui si sperava gran vantaggio. (C) Nodo di tosse, dicesi d'un Insulto di tosse violento e prolungato, come: Gli prese tal nodo di tosse, che stette del tempo senza poter parlare. 25. (Astr.) [Luv.] Punto d'intersezione reciproca di circoli celesti qualunque, e specialmente delle orbite planetarie e cometarie vuoi coll'equatore celeste, vuoi coll'eclittica. [Cont.] Dudleo, Arc. mare, I. 13. La prima divisione è l'eclittica fissa con 12 segni celesti, la seconda e mobile contiene ancora i 12 segni; e questa seconda muove con la terza, e dà l'equazione de' nodi. [Luv.] Nodo ascendente. Nodo ascendente di un astro è quello per cui passa l'astro venendo dall'emisfero australe nel boreale. – Nodo discendente è l'opposto dell'ascendente. 26. (Mil.) Un piccolo numero di soldati raccolti, e serrati insieme, Drappello. Segr. Fior. Art. Guerr. 2. 40. (M.) Nè alcuno si maravigli, che un nodo di fanti sostenga ogni impeto de' cavalli, perchè il cavallo è animale sensato, e conosce i pericoli, e mal volentieri vi entra…, talchè si è visto per le antiche e moderne esperienze un nodo di fanti essere sicurissimo, anzi insuperabile dai cavalli. [Camp.] D. 2. 29. Appresso tutto il pertrattato nodo, Vidi due vecchi in abito dispari. – Nodo chiama l'unione di tutte quelle vedute cose. 27. (Archi.) [Bos.] Nodi delle torri, Quegli ornamenti di fuori, cioè fascie o cornicette in giro nelle facciate delle medesime torri, corrispondenti alle impalcature; presa la similitudine dai nodi della canna, la quale essendo lunga e sottile, ad ogni poco della sua lunghezza è intraversata col nodo, che la rende più forte. 28. [Fanf.] Nodo del Calice. Quel punto ricrescente del manico su cui fa presa la mano. Coferati, Rubr. Mess. 17. 29. (Fis.) [Gov.] Luogo di una corda vibrante, d'una colonna aerea che suona, d'una lamina che oscilla ecc. dove, concorrendo due moti, uno diretto e l'altro riflesso, di eguale intensità ma di contraria direzione, le particelle del corpo sonante rimangono in quiete. Si mostrano mirabilmente i nodi delle lamine vibranti, spolverando queste con sabbia, poi facendole suonare con un archetto. Fra due nodi consecutivi sta un ventre, cioè una parte del corpo sonante, dove le particelle posseggono il maggior grado possibile di agitazione. V. VENTRE. 30. (Mus.) [Ross.] Nodi armonici chiamansi i punti in cui la corda sonora, messa in vibrazione, spontaneamente si divide per produrre i suoni concomitanti. 31. Nodo di vento, vale Turbine. Vett. Colt. 20. (C) Dice, che fa come quando un nodo di vento sbarba in un subito un cotale ulivo, e lo distende per terra miserabilmente. Tav. Dav. Ann. 16. 13. In Terra di Lavoro nodi di venti abbatterono ville, e arbori, e seminati sin presso a Roma. † Nodo d'acqua, vale Vortice. Salvin. Georg. lib. 1. (M.) Con matto nodo d'acqua scoscendendole Sulle selve de' fiumi il rege Eridano Si rovesciò. E lib. 3. Ma ben nel profondo L'onda tempesta, e in nodi d'acqua bolle. [T.] Del legno. T. Legno pien di nodi. – Tutto nodi. – Bastone con grossi nodi. Prov. Tosc. 301. Qual è il nodo, tal sia il conio (la forza sia proporzionata all'ostacolo da dover vincere). II. T. Nodi di filo, nel filo, fatti col filo, con nastro, spago, fune. Prav. Tosc. 71. Piccolo ago scioglie grosso nodo. T. Matassa, Tessuto pien di nodi. L'art. Set. Firenz. 9. [Cerq.] L'orditore, che, per gli stracci e pe' cattivi nodi, non la può ordire. T. Prov. Tosc. 236. La seta non tiene il nodo (di quelli che sfoggiano sopra le forze, e la roba sguscia via). Non com. T. Allo stringere poi del nodo, quando si viene a concludere. Prov. Tosc. 88. Tutti i nodi vengono al pettine (ogni mala azione finalmente ha il suo gastigo. Ma vuol anche dire che Ogni difficoltà o vizio d'una qualunque faccenda si manifesta alla fine). III. T. Quindi Il nodo della difficoltà. – Qui è il nodo della questione. Ass. T. Il gran nodo sta… – Il nodo è qui. T. Tagliare il nodo della questione. – Recidere il nodo. – Troncare il nodo colla spada, contrario di scioglierlo, a bell'agio, in modo da persuadere. Accenna al Nodo gordiano; e Nodo gordiano, prov., Ogni grave difficoltà, ogni inviluppo. IV. T. Modo di computare il cammino fatto dal bastimento. Fare nove, dieci nodi all'ora col vapore. V. Altra fig. [Pol.] Car. En. 2. 570. Egli, com' era D'atro sangue, di bava e di veleno Le bende e il volto asperso, i tristi nodi Disgroppar con le man' tentava indarno. Virg. Divellere nodos. T. Far nodo delle braccia, per stringere di forza. – Dolci nodi, gli amplessi. VI. Quindi Patto d'amicizia, di fede, d'amore. T. Stringere il nodo. – Il nodo è stretto. T. Stretto nodo. Fedele. Caro. Temuto. – Nodi tenaci. G. Gozz. Che ad Arpalice casta esser dovea, Con nodo indissolubile congiunto. – Nodo maritale, dicevano già. – Nodo d'Imene. – Santo nodo. Sacrosanto. – Illegittimo nodo, Impudico. Più gen. T. Ar. Fur. 21. 1. Nè fune intorto crederò che stringa Soma così, nè così legno chiodo, Come la fe' ch'una bell'alma cinga Del suo tenace indissolubil nodo. Tr. nel fig. T. Un mod. Tra l'opra della mano e della mente Di concordia e d'amor nodo possente. VII. Altra fig., di componimento drammatico o epico, dove sia intreccio che venga a poco a poco svolgendosi. [Cors.] Segr. Fior. Dial. ling. Io voglio che tu legga una commedia fatta da uno degli Ariosti di Ferrara, e vedrai una gentil composizione… vedrai un nodo bene accomodato, e meglio sciolto. T. Scioglimento del nodo. E in questo e in altri signif. T. Nodo avviluppato. VIII. T. Nodo, Luogo ove si uniscono più catene di monti. IX. D'impedimenti al moto di corpo vivente. T. Cr. 6. 64. 4. E se si coceranno in vino, mischiandovi olio, solvono i chiovi e i nodi de' piedi. T. Petr. Canz. 8. 6. part. I. Quel nodo, Ch'amor circonda alla mia lingua… Fosse disciolto. Fam. T. L'allegria fece lor nodo in gola, allegria seonveniente, che non fa pro; falso e abusato piacere. |
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