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Informazioni utili online sulla parola italiana «gettare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Gettare

Verbo

Gettare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è gettato. Il gerundio è gettando. Il participio presente è gettante. Vedi: coniugazione del verbo gettare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di gettare (buttare, scagliare, lanciare, tirare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola gettare è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: tt.
È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (ratte). Divisione in sillabe: get-tà-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con gettare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Oggigiorno, con la raccolta differenziata, si deve gettare l'immondizia nei bidoni dividendola in vetro, plastica, metalli e umido.
  • E' severamente vietato gettare oggetti dai treni in corsa.
  • Maria, mi vuoi gettare le chiavi dell'auto che ho dimenticato sopra in casa?
Citazioni da opere letterarie
Il deserto dei tartari di Dino Buzzati (1940): Nessuno dei due quella sera era di servizio. Giovanni si sedette su una poltrona, di fianco alla porta delle sale, per abbordare il compagno all'uscita. E notò come Simeoni, durante il gioco, lo adocchiasse di sfuggita, cercando di non farsi vedere. Simeoni giocò fino a tardi, molto più tardi del solito, come non aveva mai fatto. Continuava a gettare occhiate verso la porta, sperava che Drogo si fosse stancato di aspettare. Alla fine, quando tutti se ne andarono, dovette anche lui alzarsi e dirigersi verso l'uscita. Drogo gli si mise al fianco.

La promessa di Ada Negri (1917): Da quando non s'eran rivisti?... Dal giorno prima?... No, da vent'anni. E Fresia aveva la bocca floscia, la pelle sfiorita, e qualche capello bianco. E Marco aveva sul viso e nell'anima l'inaridimento prodotto dalla vita violenta e rapace. Tuttavia ella era la donna unica, per lui: quella che si può gettare in un angolo come cencio vecchio, e per tanto tempo non si riaffaccia nemmeno alla memoria; pure, in disparte, in silenzio, umilmente, fedelmente, aspetta. Se non fosse tornato, lo avrebbe atteso sino alla morte.

Idillio di Pulcinella di Matilde Serao (1919): Con uno sforzo disperato aveva cercato liberarsene, aveva voluto gettare lungi da sé quel fardello tormentoso: ma gli mancava la capacità di un altro impiego, non sapeva nulla o poco di tutto, che vale lo stesso: era un ignorante. Non lo avevano voluto neppure per copista; si chiedevano informazioni sul suo conto e quando si appurava che era il Pulcinella del San Carlino, ognuno si stringeva nelle spalle e sorrideva: stava al teatro, vi rimanesse.
Espressioni e Modi di Dire

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per gettare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: dettare, gattare, gettate, nettare.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: nettari, settari.
Con il cambio di doppia si ha: gemmare, gessare.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: gare.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: gettarle, gettarne.
Parole con "gettare"
Finiscono con "gettare": rigettare, progettare, assoggettare, riassoggettare.
Parole contenute in "gettare"
are, tar, tare, getta. Contenute all'inverso: era, atte, ratte.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "gettare" si può ottenere dalle seguenti coppie: gelo/lottare, gema/mattare, gene/nettare, geova/ovattare, getta/tatare, gettai/ire, gettata/tare, gettatore/torere.
Usando "gettare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: progetta * = prore; * areata = gettata; * areate = gettate; * areati = gettati; * areato = gettato; target * = tartare; * rendo = gettando; * evi = gettarvi; * resse = gettasse; * ressi = gettassi; * reste = gettaste; * resti = gettasti; * egli = gettargli; * retore = gettatore; * retori = gettatori; * ressero = gettassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "gettare" si può ottenere dalle seguenti coppie: getterà/areare, gettata/atre, gettato/otre.
Usando "gettare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = gettata; * erte = gettate; * erti = gettati; * erto = gettato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "gettare" si può ottenere dalle seguenti coppie: getta/area, gettata/areata, gettate/areate, gettati/areati, gettato/areato, gettai/rei, gettando/rendo, gettasse/resse, gettassero/ressero, gettassi/ressi, gettaste/reste, gettasti/resti, gettate/rete, gettati/reti, gettatore/retore, gettatori/retori.
Usando "gettare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * lottare = gelo; * mattare = gema; * ovattare = geova; tartare * = target; * mie = gettarmi; * tiè = gettarti; * vie = gettarvi; prore * = progetta; * glie = gettargli; * torere = gettatore.
Sciarade incatenate
La parola "gettare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: getta+are, getta+tare.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "gettare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = gettatrice; proto * = progettatore.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Gettare, Buttare, Scagliare, Avventare, Scaraventare - Gettare accenna spesso la mira presa e il fine di colpire; e la cosa gettata va spesso molto lontana. - Buttare è il lasciarsi uscir di mano con qualche forza una cosa qualunque, senza curarsi del luogo ove va; e accenna fastidio o disprezzo. - Scagliare accenna forza maggiore di Gettare, e spazio più lungo percorso dalla cosa gettata. - Avventare è pigliare una cosa qualunque, gettandola contro alcuno per fargli male. - Scaraventare è il gettare via con impeto e stizzosamente. Alcuni di questi verbi si usano anche riflessivi. Gettarsi è passare con impeto da luogo a luogo per un fine determinato: Buttarsi accenna il far ciò senza proposito, e spesso per disperazione. - « Si buttò dalla finestra. » - L'Avventarsi è proprio de' cani che vanno impetuosamente contro una persona; ma si dice anche dell'uomo. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Lanciare, Slanciare, Avventare, Gettare, Buttare, Tirare, Slanciarsi, Avventarsi, Gettar le parole, Gettare una parola, Buttar là una parola - Lanciare è gettare cosa da un luogo all'altro per aria sicchè vi giunga senza toccar terra. Slanciare pare che indichi più sforzo. Avventare è gettare contro: s'avventano e cose e parole; e sassi e ingiurie. Avventarsi è scagliarsi su o contra qualcuno o qualche cosa con ira per lo più o per impazienza onde non ci sfugga. Buttare è urtare o spingere, o gettare giù: buttare su, non si direbbe forse propriamente: buttare là, esprime dispregio della cosa e il poco valore suo, o il poco conto che se ne fa. Una fontana getta acqua; le piante buttano quando mettono i primi germogli: gettare statua o altro in bronzo, in oro, in argento, o altro metallo, è significato tutto peculiare di questo verbo: v'è poi il gettare via al proprio e al figurato, significati che tutti conoscono. Slanciarsi in aria, per saltare quanto più in alto si può; slanciarsi contro, incontro è meno di avventarsi; può indicare l'impazienza, ma non così chiaramente l'ira o altra passione bollente. Lanciare per varare dicesi propriamente de' bastimenti nuovi che dal cantiere vengono messi in mare. Tirare un'archibugiata, una cannonata è pigliare di mira checchessia, acciò la palla vada a colpirvi dentro; dicesi anche tirare un colpo di cannone quando non è che a polvere; ma allora più propriamente dovrebbe dirsi sparare. Gettare le parole è parlare invano, è parlare ai sordi, o peggio che ai sordi, a chi non intende o non vuol intendere. Gettare una parola è dirla con qualche argomento di fiducia o almeno di lusinga che abbia valere: buttarla là è dirla a modo di saggio, per vedere se attacca, se frutta; o con malizia per vedere se altri vi resta accalappiato, e sentendone una ne dica dieci su ciò che si vuole; se però s'ha da fare con gente più destra e più accorta di noi, gettare una parola, o il buttarla là come si vuole, riesce inutile, e le son parole gettate. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: gettandosi, gettandoti, gettandovi, gettano, gettante, gettanti, gettarci « gettare » gettargli, gettarla, gettarle, gettarli, gettarlo, gettarmi, gettarne
Parole di sette lettere: gesuite, gesuiti, gettano « gettare » gettata, gettate, gettati
Lista Verbi: gesticolare, gestire « gettare » gettonare, ghermire
Vocabolario inverso (per trovare le rime): dettare, ridettare, affettare, difettare, infettare, reinfettare, disinfettare « gettare (eratteg) » assoggettare, riassoggettare, rigettare, progettare, imbrachettare, bacchettare, impacchettare
Indice parole che: iniziano con G, con GE, parole che iniziano con GET, finiscono con E

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