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Informazioni utili online sulla parola italiana «esaltare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Esaltare

Verbo

Esaltare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è esaltato. Il gerundio è esaltando. Il participio presente è esaltante. Vedi: coniugazione del verbo esaltare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di esaltare (decantare, innalzare, elevare, magnificare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola esaltare è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: e-sal-tà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con esaltare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Il vino rosso è utile per esaltare il sapore della carne.
  • Il basilico è utile per esaltare il sapore della pasta al sugo.
  • Il vino bianco fa esaltare il sapore del pesce, sempre!
Citazioni da opere letterarie
Giovani di Federigo Tozzi (1920): Poi tacque, domandandosi se non aveva parlato troppo; ma gli accadeva sempre così, e che i suoi affari non andavamo bene perché era fatto a quel modo: una specie di sognatore, che si lasciava esaltare dai suoi sentimenti, quand'era eccitato. Egli avrebbe voluto non amare il fratello, e non gli riesciva.

Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1958): Don Fabrizio continuava ad esaltare Tancredi; trascinato dall'affetto parlava di lui come di un Mirabeau: “Ha cominciato presto ed ha cominciato bene; la strada che farà è molta.” La fronte liscia di Angelica si chinava nell'assenso; in realtà all'avvenire politico di Tancredi non badava. Era una delle molte ragazze che considerano gli avvenimenti pubblici come svolgentisi in un universo separato e non immaginava neppure che un discorso di Cavour potesse con l'andar del tempo, attraverso mille ingranaggi minuti, influire sulla vita di lei e mutarla.

Gli Uomini Rossi di Antonio Beltramelli (1904): Tristi e dolorose necessità queste, nella vita; il destino, per esaltare una creatura, vuole sempre le sue vittime. Così l'uomo calvo, che aveva nel sangue una terribile capacità vulcanica; il violento oratore dei comizi, assumeva di fronte agli estranei che si dolevano per la sua disgrazia, un contegno enigmatico, tanto che alcuni andavan sussurrando: — Ma Gian Battifiore impazzisce!

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per esaltare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: esaltate, esultare.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: saltare, esalare.
Altri scarti con resto non consecutivo: esala, salare, sala, sale, stare, star, altre, alte, alare, atre, lare.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: esaltarle, esaltarne.
Parole contenute in "esaltare"
alt, are, tar, alta, tare, salta, altare, esalta, saltare. Contenute all'inverso: era.
Incastri
Si può ottenere da ere e salta (EsaltaRE).
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "esaltare" si può ottenere dalle seguenti coppie: esalabili/abilitare, esalasse/assetare, esalta/tatare, esaltai/ire, esaltata/tare, esaltatore/torere.
Usando "esaltare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = esaltata; * areate = esaltate; * areati = esaltati; * areato = esaltato; * rendo = esaltando; * evi = esaltarvi; * resse = esaltasse; * ressi = esaltassi; * reste = esaltaste; * resti = esaltasti; ribes * = ribaltare; * retore = esaltatore; * retori = esaltatori; * ressero = esaltassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "esaltare" si può ottenere dalle seguenti coppie: esaltavo/ovattare, esalterà/areare, esaltata/atre, esaltato/otre.
Usando "esaltare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = esaltata; * erte = esaltate; * erti = esaltati; * erto = esaltato; risse * = risaltare.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "esaltare" si può ottenere dalle seguenti coppie: esalta/area, esaltata/areata, esaltate/areate, esaltati/areati, esaltato/areato, esaltai/rei, esaltando/rendo, esaltasse/resse, esaltassero/ressero, esaltassi/ressi, esaltaste/reste, esaltasti/resti, esaltate/rete, esaltati/reti, esaltatore/retore, esaltatori/retori.
Usando "esaltare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ribaltare * = ribes; * assetare = esalasse; * abilitare = esalabili; * mie = esaltarmi; * tiè = esaltarti; * vie = esaltarvi; * torere = esaltatore.
Sciarade incatenate
La parola "esaltare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: esalta+are, esalta+tare, esalta+altare, esalta+saltare.
Intarsi e sciarade alterne
"esaltare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: esala/tre, est/alare.
Intrecciando le lettere di "esaltare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = esaltatrice.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Elevare, Alzare, Innalzare, Erigere, Sollevare, Esaltare, Levare, Levarsi, Sorgere, Ergere - Si alza cosa che stava in luogo basso: si solleva ciò che pel proprio peso tenderebbe ad abbassarsi, a precipitare sul suolo: onde sollevare potrebb'essere levare, cioè alzare dal suolo, o su levare: s'innalza prendendo per base un piano che già sia alquanto elevato; su un piedestallo, per esempio; innalzare, dice chiaro da sè che vale mettere in alto: innalzare un tempio, una statua, un monumento, che tutti devono avere una base, un piedestallo, un fondamento. Alzare ha sensi suoi proprii: alzar la testa sì al proprio che al figurato: alzarsi, che è piuttosto scendere dal letto, alzar le mani al cielo, alzar la voce, ed altri. Levare è affine a questi quando forse è sincope di elevare, meno che in levare il volo; altrimenti è affine a togliere: un si leva il cappello, le scarpe, la cravatta; levarsi di lì è andare lontano, scostarsi; ora per ismuovere un corpo da un luogo non puossi sempre farlo sdrucciolare, ma conviene sollevarlo un poco, ed è in ciò che levare è affine a questi altri vocaboli, ma dice meno di tutti. Elevare è portare in alto; elevarsi è sporgere al dissopra d'un certo livello, passare una certa misura comune. Erigere indica innalzamento verticale: dicesi delle colonne, delle statue; in quanto ai monumenti significa non solo la dedicazione votiva, cioè il senso traslato, ma anche l'atto del costrurli; ergere, contrazione di erigere, esprime meglio il senso traslato che il proprio. Levarsi è propriamente del sole, della luna: parlando dell'uomo, se ha da significare innalzamento, abbisogna di qualche parola di complemento, come levarsi a volo, in alto, su, e simili. Sorgere è propriamente dell'acqua; da esso viene sorgente, e perciò dicesi di cosa che nasce impensata, e viene fuori quasi per forza propria e senz'altro impulso, motivo o motore; sorgono gl'inciampi, le spine ad ogni passo tra' piedi: sorgere per alzarsi è poetico o dello stile enfatico e declamatorio. Esaltare è innalzare con parole, colle lodi meritate o no: ha perciò senso traslato. [immagine]
Esagerare, Amplificare, Ampliare, Magnificare, Esaltare, Sublimare, Lodare - Esagerare è dire più del vero, e perciò non dire più il vero. Amplificare è dire il vero (se però non si trascende, o trasmoda) con troppe parole, con frasi rigonfie che al vero nuocciono, e che per soverchia sollecitudine lo affogano. Chi può rintracciare non che riconoscere la sublime robustezza delle poche parole di Vetturia al figliuol suo nelle prolisse amplificazioni degli umanisti e dei rettorici? (tema solito di amplificazioni nelle scuole). Ampliare è ingrandire, ma non più di quanto conviensi o comporta l'argomento; amplificare è sbracciarsi, con danno della cosa, per passare questo limite. Ampliare, per le cose materiali e che occupano uno spazio, è appropriatissimo. Magnificare è un trasmodare più o meno nelle lodi; esaltare è portar su o con parole laudative o con atti o fatti più espressivi delle parole medesime, sè o altrui: se m'inchino, m’umilio dinanzi a qualcuno, l’esalto, sopra di me almeno, di tanti gradi quanti io non arrossii di abbassarmi; miserabile ed abbieta esaltazione frequente ancora a’ dì nostri, che pure son detti di civiltà, di progresso. Chi si umilia sarà esaltato, disse il Verbo di Dio; ma in senso ben diverso da questo. Chi si esalta s'imbroglia, diciamo per proverbio noi Genovesi, e trovo che non manca di una certa verità anche in atto. Sublimare è portare, o portarsi, o esser portato al più alto grado con fatti più che con parole, ma con queste altresì. Lodare è il più schietto, il più spiccio, il più semplice, il più degno, quando è appropriato, e perciò appunto il più nobile dei quattro ultimi. Si magnifica con espressioni ricercate, leccate; si esalta con termini o modi enfatici; si loda con argomenti, con ragioni, con parole e forme discrete. Però anche la lode è spesso ingiusta, servile, compra; ma questo ne è l'abuso: concludo pertanto che di questa si può usare ed abusare; ma che le altre forme laudative, sapendo già naturalmente d'esagerato, sono abusi di per se stesse. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Esaltare - V. a. Levare in alto. È nella Volg. e in un'Iscr. In altro senso l'ha Colum. – Gr. S. Gir. 54. (Mt.) Esalta la tua voce, come corno, e ammunisci i peccatori.

2. [Camp.] † Per Innalzare, Erigere, Levare in alto, materialmente. Bib. Dan. 3. Per venire tutti insieme alla consacrazione della statua, la quale aveva esaltata Nabuccodonosor re (quam erexerat).

T. Vang. Come Mosè esaltò il serpente nel deserto, così conviene che sia esaltato il figlio dell'uomo. lvi: Io se sarò esaltato da terra, trarrò a me ogni cosa. (Qui anche in senso simbol.)

3. Trasl. Aggrandire, Accrescere. Bocc. Nov. 98. 2. (C) Se voi con tante parole l'opere del Re esaltate, e pajonvi belle,… E Lett. Pin. Ross.277. In quante e quali cose esse esaltassero il detto imperio. Petr. Son. 4. Tanto sovra ogni stato Umiltate esaltar sempre gli piacque. Cas. Lett. 14. La quale io prego il Signore Iddio che consoli ed esalti lungo tempo. Dav. Scism. 39. (M.) Le quali parole sono esaltate da Paolo.

T. Eccl. Esaltò il capo di lui. Cantic. Verg. Esaltò gli umili. – Dio lo esaltò nella sua carità.

4. (Tom.) Si esalta con lodi grandi.

Onde Esaltare fino al cielo, alle stelle, o sim., una persona o una cosa, vale Lodarla eccessivamente. Guicc. Stor. 10. 471. (Man.) Molti… esaltavano con somme laudi insino al cielo così alto proposito. E 12. 573. Avendo esaltato insino al cielo il nome suo nelle arti della guerra,… Segner. Princ. 209. Ma (si sente la Filotea) esaltar del continovo sino alle stelle,…

5. Esaltare dicesi altresì dell'Aggrandire, Innalzare, conferendo titoli, dignità, favori, e sim. Guicc. Stor. 16. 804. (Man.) Ebbe costui (Leone) appresso di sè Giulio de' Medici suo cugino, quale… benchè non fosse di natali legittimi, esaltò al cardinalato. E appresso: Per il che fu sempre più esaltato dal Pontefice. Stor. Eur. 1. 12. Dove la felice fortuna sua, per volere con manco fatica esaltarlo al supremo luogo di Augusto, largamente gli aveva aperto di già la strada.

6. E seguito dalla particella Di. Moral. S. Greg. 4. 33. (M.) Desideroso di grandi onori e d'essere esaltato di continue prosperitadi, ne' suoi pensieri si immagina tutto quanto egli vorrebbe essere; già gli pare essere signore.

7. T. Provarsi a dare altezza a cose o pers. che non la possono nè debbono avere.

8. Esaltare uno ad una cosa, per Indurvelo, Incitarlo a quella. Tass. Ger. 17. 62. (M.) T'alzò natura in verso il ciel la fronte, E ti diè spirti generosi ed alti, Perchè in su miri, e con illustri e conte Opre te stesso al sommo pregio esalti.

9. N. ass. Accrescer di potere, di fama, e sim. G. V. 6. 43. (M.) Molto esaltò la parte della Chiesa e parte Guelfa per tutta Italia per la morte di Federigo imperatore, e la parte d'Imperio e Ghibellina abbassò. E 7. 131. 5. Della sopraddetta vittoria la città di Firenze esaltò molto,… E8. 39. Temendo… che parte Ghibellina non esaltasse in Firenze. E 10. 112. Della detta pugna esaltò il capitano di Melano,…

10. Esaltare in superbia vale Insuperbirsi, Montare in superbia. Fav. Esop. 5. 101. (M.) Per lo cavallo possiamo intender ciascuno che per grandezza e stato temporale esalta in superbia.

11. † Per Esultare, Avere allegrezza. Dant. Inf. 4. (C) Che di vederli in me stesso n'esalto. But. (Mt.) N'esalto in me stesso; cioè ne faccio allegrezza in me medesimo.

12. N. pass. Aggrandirsi, Farsi maggiore. Cocch. Disc. (Mt.) Ha il Bellini voluto lodare l'anatomia con dicitura molto lontana dall'ordinario, esaltandosi nella sua imitazione di Platone, e mescolando astrazioni metafisiche, poetiche introduzioni…

13. [Camp.] Per Levarsi in alto luogo. D. Par. 23. O benigna virtù, che sì gli imprenti, Su t'esaltasti per largirmi loco Agli occhi lì, che non t'eran possenti. Così leggo co' Mss. più autorevoli; e dichiaro col Vellutello: Non t'eran possenti a contemplare.

14. E per Gloriarsi. Petr. cap. 13. (M.) E quel Duillo, Che d'aver vinto allor sempre si esalta. Bojard. Egl. Melib. e Dam. pubblicato nel Poligr. 1812. (Mt.) Ma sopra tutti Pallade si esalta Di tanto alunno. Bajar. Orl. in. l. 3. c. 9. st. 13. (Gh.) Nè di cosa ch'io tenga, più m'esalto.

(Tom.) I ciarlatani si esaltano da sè. – Chi si esalta, sarà umiliato; chi si umilia sarà esaltato.

15. [Camp.] Per Gonfiarsi di superbia, di orgoglio. Bib. Sal. 65. I suoi occhi guatano sopra le genti, e crucciasi contro a quelli che si esaltano in loro medesimi (exaltentur in semetipsis). E 130. Signore, il mio cuore non è esaltato, ed i miei occhi non sono insuperbiti (exaltatum).
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Parole in ordine alfabetico: esaltai, esaltammo, esaltando, esaltano, esaltante, esaltanti, esaltarci « esaltare » esaltarla, esaltarle, esaltarli, esaltarlo, esaltarmi, esaltarne, esaltarono
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Indice parole che: iniziano con E, con ES, parole che iniziano con ESA, finiscono con E

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