Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con averci per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- Dopo averci portati in quel locale bruttissimo, si è pure fatto pagare da bere!
- Ad averci il maggior guadagno è stato solo tuo fratello.
- Grazie per averci invitati a questa magnifica festa.
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Citazioni da opere letterarie |
Una vita nuova di Fabio Volo (2021): Nicola ha iniziato a preparare cipolla e pomodoro. Chiacchieravamo come fanno le persone che si conoscono bene e non si vedono da tempo, senza imbarazzi né censure, una specie di aggiornamento sullo stato delle cose. Nicola ha chiesto ad Andrea se stava ancora con Marina. «Sorprendentemente sì, stiamo ancora insieme.» Mi è sembrato di cogliere un lampo di amarezza nei suoi occhi, forse era solo una mia impressione, forse Andrea non aveva pensato alla storia della fertilità. Ho capito di averci visto giusto quando Nicola ha lasciato cadere il discorso, anche lui aveva percepito qualcosa.
Le otto montagne di Paolo Cognetti (2016): L'idea mi sembrò subito grandiosa e irrealizzabile. Quel macigno era troppo pesante per noi due. Ma era così bello immaginarlo rotolare giù, e così bello immaginare noi stessi capaci di tanto, che decisi di non fare obiezioni. Qualcuno doveva averci già provato, perché sotto la mola, tra la pietra e il pavimento, erano stati conficcati due cunei da taglialegna.
Resurrezione di Elena Di Fazio (2021): Francesco osservò i commensali che ridevano, parlavano tra loro, discorrevano di argomenti che, per una volta, non riguardavano i pemberiani in arrivo. Sentì di averci visto giusto, di aver captato un bisogno e di averlo soddisfatto, anche se il grosso del lavoro l'aveva fatto Montanari, in quel momento occupato a rimestare i cappelletti nel sugo. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per averci |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: averli, avermi, averti, avervi. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: averi. Altri scarti con resto non consecutivo: aeri, veri, veci. |
Parole con "averci" |
Finiscono con "averci": riaverci. |
Parole contenute in "averci" |
ave, aver. Contenute all'inverso: eva. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "averci" si può ottenere dalle seguenti coppie: averli/lici, avermi/mici. |
Usando "averci" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: soave * = sorci; * cile = averle; * cine = averne; * citi = averti; * cigli = avergli; via * = viverci. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "averci" si può ottenere dalle seguenti coppie: averla/alci, averle/elci. |
Usando "averci" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: pareva * = paci; scorreva * = scorci; traeva * = trarci; accorreva * = accorci; volva * = volerci; astraeva * = astrarci; attraeva * = attrarci; ritraeva * = ritrarci. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "averci" si può ottenere dalle seguenti coppie: avergli/cigli, averle/cile, averne/cine, averti/citi. |
Usando "averci" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: sorci * = soave; * lici = averli; * mici = avermi; avi * = viverci; * elei = avercele. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "averci" (*) con un'altra parola si può ottenere: cadi * = cadaverici; papi * = papaverici. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Entrarci, Averci che fare - Quando si dice Codesti discorsi non ci entrano, o Come c'entra la tal cosa? vogliamo significare che essa non è assolutamente necessaria al soggetto che si tratta, dal quale non si vuol derogare. - L'Averci che fare, che si usa più spesso in proposizioni negative, accenna che una tal cosa è al soggetto assolutamente estranea. - «Qui non ci ha che far nulla la letteratura. - Che ha che far la luna co' granchj? - Ci ha che fare quanto il cavolo a merenda.» [immagine] |
Gusto, Prenderci gusto, Averci gusto - Gusto spesso vale il diletto e soddisfazione che provasi nel fare una cosa: «Faccio quella passeggiata per gusto;» onde le frasi Prender gusto a fare una cosa e Averci gusto; la prima delle quali accenna a diletto acquistato per consuetudine; la seconda alla soddisfazione che si prova facendola attualmente. [immagine] |
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