Vespro

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Informazioni di base

La parola vespro è formata da sei lettere, due vocali e quattro consonanti.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con vespro per una lista di esempi.

Citazioni da opere letterarie

Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): Ogni mattina si riunivano nella chiesa di Santa Chiara, prima di entrare in classe, e pregavano per un'ora; scrivevano su tutti i compiti le iniziali G. M., i nomi di Gesù e di Maria; si scambiavano rosari, amuleti, immagini di santi colorate; ogni domenica, per la messa e pel vespro si davano convegno, ora in una chiesa, ora in un'altra; seguivano tutti i tridui, tutte le novene, tutti gli ottavari, nelle loro ore di libertà; scrivevano delle frasi religiose a margine del trattato di geografia e delle orazioni nei quaderni della geometria: si chiamavano sorelle, fra loro.

La promessa di Ada Negri (1917): Si salutarono, con semplicità. Presero, a paro, la tortuosa stradetta che conduceva, salendo, al canton Viole. Nessuno in giro: le donne a vespro, gli uomini all'osteria. — Sei sempre stata bene?... — chiese Marco, pacatamente. — Sì. Ma ora son sola. Mia madre è morta. Tu sei dimagrato, Marco.

Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): Eravamo nel chiostro. Il vento era sempre più rabbioso, la luce meno chiara, anche se da poco era trascorsa nona. Il giorno si stava avvicinando al tramonto e ci rimaneva ben poco tempo. A vespro certamente l'Abate avrebbe avvertito i monaci che Guglielmo non aveva più alcun diritto di porre domande e di entrare dappertutto.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per vespro

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

L'inno alla Vergine che si canta al Vespro = magnificat
Ha guidato i Francesi nella Guerra del Vespro = carlo di valois
Si recita al vespro = ave

Cambi

Cambiando una lettera sola si può ottenere: vespri.

Scarti

Togliendo tutte le lettere in posizione dispari si ha: epo.
Altri scarti con resto non consecutivo: vero.

Zeppe (e aggiunte)

Aggiungendo una sola lettera si può avere: vespero.

Parole contenute in "vespro"

pro.

Lucchetti

Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "vespro" si può ottenere dalle seguenti coppie: vessa/saprò, vespa/aro, vespe/ero, vespone/onero.

Usando "vespro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * sprona = vena; * sprone = vene; * prosa = vessa; * proti = vesti; * proto = vesto; * spronata = venata; * spronate = venate; * spronati = venati; * spronato = venato; * spronerà = venera; * spronerò = venero; * spronerai = venerai; * spronerei = venerei; * sproniamo = veniamo; * sproniate = veniate; * propina = vespina; * propini = vespini; * propino = vespino; * propone = vespone; * proponi = vesponi; ...

Lucchetti Riflessi

Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "vespro" si può ottenere dalle seguenti coppie: vessa/aspro.

Usando "vespro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * orina = vespina; * orini = vespini; * orino = vespino.

Cerniere

Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "vespro" si può ottenere dalle seguenti coppie: fondative/sprofondati, nave/sprona, native/spronati, neve/sprone, nove/sprono, positive/spropositi.

Usando "vespro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: sprona * = nave; sprone * = neve; sprono * = nove; spronati * = native; * nave = sprona; * neve = sprone; * nove = sprono; spropositi * = positive; * native = spronati; sprofondati * = fondative; * positive = spropositi; * fondative = sprofondati.

Lucchetti Alterni

Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "vespro" si può ottenere dalle seguenti coppie: vena/sprona, venata/spronata, venate/spronate, venati/spronati, venato/spronato, venatori/spronatori, vene/sprone, venera/spronerà, venerai/spronerai, venerei/spronerei, venero/spronerò, veniamo/sproniamo, veniate/sproniate, vespina/propina, vespini/propini, vespino/propino, vespone/propone, vesponi/proponi, vessa/prosa, vessatore/prosatore, vessatori/prosatori...

Usando "vespro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * saprò = vessa; * vespri = propri; * vespina = propina; * vespini = propini; * vespino = propino; * vespone = propone; * vesponi = proponi; * onero = vespone.

Quiz - indovina la soluzione

Definizioni da Cruciverba: La città dei Vespri siciliani, Lo costruiscono le vespe, L'imperatore romano che succedette a Vespasiano, Comportamento aggressivo o vessatorio, La vespa più grossa.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850

Vespro - Il vespro, nominato così dal latino vesper (sera), è della più remota antichità nella Chiesa. Fu istituito per onorare la memoria della sepoltura di Gesù Cristo o della sua scesa dalla croce, secondo porta la glosa vesperat deponi. Cassiano dice che i monaci d'Egitto vi recitavano dodici salmi. [immagine]

Vespro siciliano - E' il nome dato al massacro che si fece in Sicilia di tutti i Francesi nell'anno 1282, il giorno di Pasqua, e il di cui segnale fu il primo tocco della campana che suonò il vespro. All'incirca nel medesimo senso si diede il nome di Matines francaises al massacro di S.Bartolommeo (de la Saint Barthelemi) nel 1572; e quello di Matines de Moscou alla carneficina che fecero i Moscoviti di Demetrio e di tutti i Pollacchi suoi aderenti ch'erano a Mosca, nel dì 27 Maggio 1600 la mattina a ore sei. [immagine]

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Vespro - e † VESPERO. S. m. Quella parte della giornata che il Sole va declinando all'occaso, La sera, e L'ora tarda verso la sera. Hesperus, Vesper, Vespera, aurei. Gr. ̔Εσπέρα. Bocc. Nov. 5. g. 2. (C) In sul vespro la mandò all'albergo, dove Andreuccio tornava. Pass. 216. Dando il signore della vigna tanto a colui che era entrato a lavorar la vigna la sera a vespro, quanto a colui che era venuto la mattina per tempo. Dant. Purg. 3. Vespero è già colà, dove è sepolto Lo corpo, dentro al quale i' facev'ombra. Guid. G. Arrivato già il sole nel mezzo del die, e quasi declinando a' confini del vespro. Pallad. Febbr. 27. Da ora settima infino ad alto vespro si vogliono cogliere con mano (il testo lat. ha: hora decima). Ar. Fur. 24. 104. Ma stordì in modo il Tartaro, che molto Non sapea s'era vespero o di mane.

[G.M.] Morg. 19. 111. Era già vespro, e son presso a quel bosco, Dove fu presa già questa fanciulla. E 25. 53. Era già vespro, e più che mezzo il giorno, E così inverso una fonte n'andorno.

2. Una delle sette ore canoniche, ed è la penultima, che si dice tra Nona e Compieta.

[G.M.] Magri, Notiz. Vocab. Eccl. Vespro; una delle sette Ore canoniche, così detta dalla stella Vesper, poichè si soleva dire verso il tramonto del Sole. – I primi vespri (plur.); Il vespro che precede il giorno della festa o solennità: I secondi vespri; Il vespro che si canta il giorno stesso della festa. – Vespro dei morti; in suffragio dei defunti.

Maestruzz. 1. 38. (C) E così dell'altre ore del dì, le quali insino a vespro si possono dire la mattina. E 2. 54. E simigliantemente dicendo vespro e mattutino, e cota' cose. Vit. SS. Pad. 2. 396. E terza, e sesta, e nona, e vespro, e l'ufficio della notte non menticare. [Val.] Fortig. Ricciard. 30. 90. Non più diceva vesperi e compiete.

[G.M.] Morg. 25. 272. E stava allato alla fonte a sedere (un eremita), E facea bao bao e pissi pissi, Che par che venga da un Miserere, O che dal vespro di poco partissi. Segner. Crist. instr. 1. 14. Intuonano ne' vesperi Gloria al Padre, Gloria al Figliuolo, Gloria allo Spirito Santo. E 2. 13. 11. Venire ai vespri, ai Rosarii. E Mann. Marz. 6. Che vale cominciar la Quaresima a digiunare, com'è dovere, udir vespri, udir uffizi, recitar frequenti corone, e poi aspettare a confessarsi la Pasqua? E Quares. 8. 6. Non vi vergognate di stare ai vesperi colla dovuta decenza, di tacere mentr'altri ciarla, di orare mentre altri ride. E 23. 7. Se vanno a' vesperi, vanno per trastullare gli orecchi con la soavità delle musiche; non vanno per alzare la mente alla santità de' significati. E ivi, 10. L'ascoltare i vesperi, il concorrere alle devozioni.

3. Il segno che sí dà colla campana sonando a vespro. D. Gio. Cell. Lett. 1. 21. (M.) E vegnendo la sera,… come la campana toccò il vespero, il fanciullo rendè l'anima a Dio.

[G.M.] Onde, per simil., del risonare di percosse. Morg. 17. 123. Qui si comincia a sentir vespro e nona; Qui le dolenti note cominciorno; Qui innanzi mattutin già terza suona; Qui non si posan le mosche d'intorno. (Di due che combattevano insieme.)

4. L'ora nella quale si dice il vespro, che è dopo mezzodì. Maestruzz. 2. 27. (C) Quando si dêe cominciare a guardar la festa? Risp. Dall'un vespro all'altro. Bocc. Nov. 7. g. 8. Essendo già vespro, e parendo allo scolare avere assai fatto,… verso la casa della misera donna se n'andò. E nov. 10. g. 8. Il dì seguente, passato vespro, la dovesse aspettare. Petr. Son. 73. part. I. Che a nona, a vespro, ed all'alba, ed alle squille, Le trovo.

T. Prov. Tosc. 144. Tra vespro e nona, non è fuor persona buona (in quell'ora la gente suole stare per lo più in riposo e in casa).

5. Fig. Quell'età della vita umana, ch'è prossima alla vecchiaja. Non usit. Petr. Sest. 7. 6. part. I. (M.) Questa ch'anzi vespro a me fa sera, Con essa e con Amor in quella piaggia Sola venisse a starsi. Cas. Son. 52. Or pompa ed ostro, ed or fontana ed elce Cercando, a vespro addutta ho la mia luce.

[G.M.] Il Giusti, invece, chiamò Compieta l'età della vecchiaja. Ed è meno inusit. E tu, giunto a compieta, Lorenzo, come mai Infondi nella creta La vita che non hai? (Parla dello scultore Lorenzo Bartolini.)

6. † Vespro del mondo; La fine del mondo. Maestruzz. 1. 7. (C) Del quale i Giudei al vespero del mondo avranno fame.

7. Cantare il vespro a uno; Fargli una gagliarda riprensione, o Dirgli liberamente l'animo suo. Morg. 16. 58. (C) Ma Ulivier con Orlando dicea: Io gli ho a cantar il vespro, s'io mi cruccio. E con più efficacia: Cantargli vespro e compieta. Cecch. Esalt. Cr. 2. 2. (Man.) Ma i' gli ho cantato un vespro e una compieta In mo' ch'e' doverrà avermi inteso.

8. Vespro siciliano; Strage grande e improvvisa, o anche Grande disavventura in gen. [G.M.] Dal famoso vespro di Palermo, al tocco del quale, nel 1282, furono trucidati i Francesi. Anche Dante (Par. 8.) lo rammenta.

Lasc. Pinz. 4. 9. (C) Va' là, che tu sentirai il vespro siciliano. Malm. 11. 1. E se d'amor cantò con cetra in mano, Dirà col ferro il vespro siciliano.

T. Prov. Tosc. 210. Guárdati da mattutini di Parigi e da vespri siciliani.

9. Far cantare ad altrui il vespro siciliano, ma detto di più persone; Ammazzarle, Trucidarle. Sassett. Lett. 124. (Man.) Dove i Portoghesi non arrivano più, perchè un capitano fece senza proposito pigliare un re loro, e tagliarli la testa; e quelle genti fecero loro cantare il vespro siciliano.

10. Vespero; Nome che prende il pianeta Venere, la sera al suo tramonto. [Camp.] Com. Boez. 1. E per ciò èe (Venus) ditta Espero o Vespero, quando non precede il Sole.

Navigazione

Parole in ordine alfabetico: vespino, vespista, vespiste, vespisti, vespone, vesponi, vespri « vespro » vessa, vessai, vessammo, vessando, vessano, vessante, vessare

Parole di sei lettere: vescia, vespai, vespri « vespro » vessai, vestii, vetrai

Vocabolario inverso (per trovare le rime): ricompro, copro, ricopro, scopro, riscopro, aspro, diaspro « vespro (orpsev) » stupro, stuprò, antistupro, barro, barrò, tabarro, sbarro

Indice parole che: iniziano con V, con VE, parole che iniziano con VES, finiscono con O

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