(indicativo passato remoto).
Quando la banda transitò davanti casa uscii per applaudirla. |
Dentro avevo dolore e rabbia quando il mio migliore amico mi colpì nel mio punto debole, ma mi limitai ad alzarmi e uscii dalla stanza. |
Durante la mia breve vacanza a Trieste non uscii dall'albergo a causa della bora. |
Durante il giro di prova, mentre curvavo, uscii di pista. |
Quando uscii dalla piscina dopo aver fatto diverse apnee, percepivo ogni suono ovattato. |
Mi spiumò in un battibaleno, uscii dalla sala giochi senza una moneta nel portafoglio! |
Quando uscii sul palco iniziarono a fischiarmi e a tirarmi le uova. |
Una volta feci una brutta figura perché me ne uscii con una battutaccia. |
Uscii di casa dopo averla richiamata con forza e rabbia. |
Uscii con il soprabito impermeabilizzato perché pioveva. |
Uscii sul balcone a scrollare la tovaglia e vidi arrivare i nostri amici. |
Dopo aver visto un film horror uscii dal cinema impaurito. |
Mio nipote si impaurì quando uscii all'improvviso da dietro la tenda. |
Terminati i lavori di casa uscii per andare al cinema. |
Uscii impetuosamente senza salutare e senza chiudere la porta. |
Uscii dal cinema molto soddisfatta, perché il film fu esilarante. |
Dopo aver riassettato l'appartamento, uscii con un'amica. |
Uscii molto scontenta dal cinema, perché il film era tutto stato girato nelle tenebre. |
Uscii molto presto per scattare alcune foto di un paesaggio; arrivato sul posto, trovai solo nebbia che, per fortuna, dopo poco, si diradò. |
Mi vestii e poi uscii nella fresca brezza mattutina. |