Aggettivo |
Torbido è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: torbida (femminile singolare); torbidi (maschile plurale); torbide (femminile plurale). |
Parole Collegate |
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Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Informazioni di base |
La parola torbido è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: tór-bi-do. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con torbido per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
La vecchia casa di Neera (1900): Ah! il grido disperato, il ruggito che le uscì dal petto pensando a suo padre! il desiderio folle di opporsi, di resistere, di gridare: Non è possibile! Non è vero! Ciò non deve essere! — e il torrente torbido, profondo, minaccioso, che gorgogliava già nelle intime sue fibre, quell'istinto di ribellione, di guerra senza tregua ai sentimenti ipocriti, ai convenzionalismi volgari dell'educazione! l'impeto di una natura onesta e libera che consacra nell'odio il suo ardente amore, che nella stessa sua forza di sacrificio e di dedizione ad un alto ideale disprezza e calpesta tutto ciò che ne inceppa il volo! La fuga in Egitto di Grazia Deledda (1926): Anche Proto desiderava conoscere Ornella; ma mentre in Gesuino operava un torbido subbuglio sensuale, quasi di adolescente, che lo spingeva verso la femmina, in lui era un istinto pratico, di uomo che già conosce bene la donna e da lei, oltre che la soddisfazione carnale, vuole l'aiuto al lavoro e possibilmente la servilità. Bestie di Federigo Tozzi (1917): Il gallo che la mattina fa tremare il cuore di gioia; le noci mangiate con il pane, ancora in maniche di camicia; le cipolle strofinate sul sale tenuto nel palmo della mano. La dolcissima aia costruita bene e spazzata! Fedeltà ed amicizia dei campi verdi! Le prime pesche vendute, i vitelli comprati alla fiera, il vino assaggiato dai tini, ancora caldo e torbido; e il suo afrore! Gli acquazzoni che fanno ridere; la terra che sporca le mani! |
Espressioni e Modi di Dire |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per torbido |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: morbido, torbida, torbide, torbidi, torpido, torrido. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: morbida, morbide, morbidi. |
Scarti |
Togliendo tutte le lettere in posizione pari si ha: trio. Altri scarti con resto non consecutivo: torio, tori, tordo, toro, orbo, rido. |
Parole con "torbido" |
Iniziano con "torbido": torbidometrica, torbidometrici, torbidometrico, torbidometriche. |
Parole contenute in "torbido" |
orbi. Contenute all'inverso: odi. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "torbido" si può ottenere dalle seguenti coppie: tomo/morbido. |
Usando "torbido" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * bidona = torna; * bidoni = torni; * bidono = torno; * bidonai = tornai; moto * = morbido; * bidonano = tornano; * bidonare = tornare; * bidonata = tornata; * bidonate = tornate; * bidonati = tornati; * bidonato = tornato; * bidonava = tornava; * bidonavi = tornavi; * bidonavo = tornavo; * bidonerà = tornerà; * bidonerò = tornerò; * bidonino = tornino; * bidonammo = tornammo; * bidonando = tornando; * bidonante = tornante; ... |
Lucchetti Riflessi |
Usando "torbido" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * odiosa = torbosa; * odiose = torbose; * odiosi = torbosi; * odioso = torboso. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "torbido" si può ottenere dalle seguenti coppie: torna/bidona, tornai/bidonai, tornammo/bidonammo, tornando/bidonando, tornano/bidonano, tornante/bidonante, tornanti/bidonanti, tornarci/bidonarci, tornare/bidonare, tornarono/bidonarono, tornasse/bidonasse, tornassero/bidonassero, tornassi/bidonassi, tornassimo/bidonassimo, tornaste/bidonaste, tornasti/bidonasti, tornata/bidonata, tornate/bidonate, tornati/bidonati, tornato/bidonato, tornava/bidonava... |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Tutt'altro che torbidi, Vende coke, torba e antracite, La lingua della Torah, Se ne impregnano le torce, Organo toracico che pompa il sangue nel corpo. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Torbo, Torbido - Torbo si dice di una bevanda o liquore che non sia ben chiaro ed abbia in sè qualche mistura, e si dice dell'acqua dei fiumi o di altri corsi che per le pioggie portano seco molta terra. - Torbido si usa più spesso figuratamente. - « Tempi torbidi. - Uomo torbido. - Idee torbide.» Nel significato proprio verrebbe a dire Molto torbo. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Torbido, Torbo - Torbo usasi al proprio soltanto; torbido, e al proprio e al figurato: vin torbo; acqua torba o torbida; uno è torbido in viso quando di torbidi pensieri ha l'animo preoccupato: pescare nel torbido, tempi torbidi, i torbidi, sono modi usati comunemente. [immagine] |
Torbido, Pigro, Tardo, Lento - Il torpido non può fare, muoversi in fretta; il pigro non sa, non vuole: così il torpido resta tardo; e il pigro lento. Nel torpore è sonnolenza, imbrigliamento degli organi; nella pigrizia, accidia volontaria: tardo si riesce, lento si va. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Torbido - Agg. Che ha in sè mischianza, che gli toglie la chiarezza, e la limpidezza; contrario di Chiaro; ed è proprio specialmente dell'acqua. Turbidus, aureo. [Cont.] Leo. da Vinci, Moto acque, I. 22. L'acqua delli fiumi torbidi è mista colle torbide della terra… Michel. Dir. fiumi, VII. Quando l'acque torbide corrono velocemente, non possono deporre totalmente la loro torbidezza nel suolo. Lecchi, Can. nav. 33. Ogni fiume si appropria le sue particolari immutabili leggi;… altri corrono torbidi, ed altri ghiaiosi; questi giù scendono precipitosi da balze e dirupi, quelli più tranquilli e cheti si muovono. = G. V. 11. 26. 1. (C) Torbida come acqua di lavatura di cenere. Dant. Inf. 9. E già venía su per le torbide onde Un fracasso d'un suon pien di spavento. Cr. 1. 4. 13. L'acqua torbida genera pietra e oppilazione. [G.M.] Segner. Incred. 1. 5. 7. Questa è la pioggia rovinosa che cala dalle lor sommità (de' monti), sempre torbida e sempre terrea, per lo mescolamento di quel terreno che porta seco quasi di rapina alle valli.
T. Prov. Tosc. 139. A fiume torbido, guadagno di pescatore. E 301. Acqua torbida non fa specchio. [Cors.] In forza di sost. Pallav. Stor. Conc. 9. 14. 4. A intorbidare un gran vaso d'acqua basta il mescolarvi di torbido una tenue porzione. [Cont.] Di vini. Roseo, Agr. Her. 64. Molti altri rimedii sono per il vino che ha difetti; ma perchè non son buoni per la salute del corpo, io non gli recito, eccetto uno solo che è per schiarire il vino torbido. = Soder. Colt. 104. (C) Le cenerate, gli allumi, gli zolfi, i gessi e le calcine… si dànno a' vini deboli per rinfrancargli, o a' torbidi per ischiarirgli. 2. Trasl., vale Conturbato, Aspro, Brusco. Petr. cap. 4. (C) Dentro confusïon torbida, e mischia Di doglie certe e d'allegrezze incerte. E 6. Poi col ciglio men torbido e men fosco Disse. But. La cagione che 'l mosse, credo che sia questa, che la commedia ha torbido principio e lieto fine. Ambr. Bern. 1. 1. (Man.) Tu mi par sì torbido: Che? arai fatto stamani con mogliata Qualche batosta. [Pol.] Chiabr. Vend. Parn. 24. I torbidi pensieri. E Serm. 26. Non vibrava sguardi Torbidi di venen, qual basilisco. Segner. Quares. 38. 8. Con volto acceso, con guardo torbido, e con voce più che femminile, gridò… Fag. Commed. Che torbido muso! [Cors.] Tass. Dial. 1. 35. Per isciocchezza precipiti ne' consigli pazzi e torbidi e imprudenti. T. G. Gozz. Certo il torbido oblio sorvoleranno. 3. Per Che fa torbida l'aria. Amet. 59. (C) Da' caldi fiati del torbido Noto. [Cors.] D. 1. 24. Tragge Marte vapor di val di Magra, Ch'è di torbidi nuvoli involuto. [Pol.] Chiabr. Vend. Parn. E va (l'aquilone) torbido e reo Sul regno di Nereo. E Serm. 13. Ed ecco trascorso un esecrabile scirocco, Che con torbida vampa in sulle viti Hanne lasciato i grappoli riarsi. 4. [Cont.] Che si vede come a traverso d'aria torbida. G. G. L. VI. 154. Quali doveriano apparirci le stelle fisse, lontane indicibilmente più di Saturno, quando il lume loro derivasse dal sole? Certamente debolissime, torbide, e smorte. 5. [Val.] Sinistro, Doloroso, Cattivo. Pucc. Centil. 29. 91. Il Messaggio, che quivi si aspettava, Giugnendo, recò torbida novella. 6. A modo di sost. Il contr. di Sereno. [G.M.] Segner. Crist. instr. 3. 16. 16. Dappoichè lungamente è piovuto, ecco vien fuori un sole sì splendido, che pare mai più non aversi a rannuvolare. Eppure non è così: in breve succedono nuovi torbidi, che tornano a guastare il sereno con nuove nubi. E fig. Segner. Pred. Pal. Ap. (M.) Eppure sul più bello di tanta pace si levò quivi un torbido sì nero che di repente ebbe da mandarla (la Chiesa) in conquasso. Altri fig. [G.M.] Segner. Crist. instr. 1. 3. Frattanto in questo torbido d'ignoranza così confusa, pensate voi se riesce al demonio far buona pesca! T. Pescar nel torbido; di chi trae profitto per sè quando le cose sono arruffate. Gente che pesca nel torbido. E Torbidi, plur. Principii di rivoluzione, di sommossa. Viv. Lett. Uom. ill. 2. 7. (M.) In occasione dei torbidi che insorsero qui in Toscana fui mandato coll'ingegnere Baccio Del Bianco a fortificare varii passi intorno ai confini. |
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