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conciatore di pelli |
Informazioni di base |
La parola tintura è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: tin-tù-ra. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con tintura per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Una volontaria di Ada Negri (1917): — Serva sua, signora. - Colei che la salutava cosi, ritta nel mezzo del salottino, era una donna non troppo alta, formosa, bruna del bruno aromatico delle olive, vestita di nero con sobrietà. Il seno ampio e solido si modellava superbamente sotto la stoffa: la forzava, quasi. Un bel collo, corto e grasso, portava un filo di granate color di sangue rappreso; e anche la bocca pareva sanguinare, non per tintura ma per abbondanza e vitalità di globuli. Un bistro vellutato, posto dalla natura con tocco di misteriosa sapienza, sottolineava le lunghissime ciglia. Il ventre di Napoli di Matilde Serao (1884): Varie strade conducono dall'alto al quartiere Porto: sono ripidissime, strette, mal selciate. La via di Mezzocannone è popolata tutta di tintori: in fondo a ogni bottega bruna arde un fuoco vivo sotto una grossa caldaia nera, dove degli uomini seminudi agitano una miscela fumante; sulla porta si asciugano dei cenci rossi e violetti; sulle selci disgiunte cola sempre una feccia di tintura multicolore. Piccolo mondo moderno di Antonio Fogazzaro (1901): Gli propose di aprire le finestre; c'era un tale odore! Di che? Il Commendatore non sentiva niente. Altro che odore! Odore “de siori e de poareti, del mistrà de Çeóla e della tintura del prefeto„. Il padrone non credeva a questa tintura del consigliere Bassanelli e Rosina rise arditamente della ingenuità di lui. E non meno arditamente gli domandò cosa gli avesse raccontato “quel dalla Biblioteca„. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per tintura |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cintura, tintora, tinture. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: cinture. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: tinta, tina, tira. |
Parole con "tintura" |
Finiscono con "tintura": attintura. |
Parole contenute in "tintura" |
tura. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "tintura" si può ottenere dalle seguenti coppie: tinta/aura. |
Usando "tintura" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: satin * = satura; citi * = cintura; veti * = ventura. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "tintura" si può ottenere dalle seguenti coppie: tinto/ottura. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "tintura" si può ottenere dalle seguenti coppie: tini/turai, tinta/turata, tinte/turate, tinti/turati, tinto/turato, satin/satura. |
Usando "tintura" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ventura * = veti; satura * = satin. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "tintura" (*) con un'altra parola si può ottenere: rea * = retinatura; cena * = centinatura; * rota = trotinatura; vera * = vetrinatura. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: È annessa alla tintoria, __ tinctoria o camomilla dei tintori, Una sostanza del tintore, Tinto della regia, Era simile alla tiorba. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Tintura - S. f. L'Azione del tingere checchessia, Tingitura. Tinctura e Tinctus, us, in Plin. [Cont.] Stat. Fior. Calim. II. 8. Mercatanti di Calimala, i quali facciano tignere, li quali trattino con quelli che vorranno delle arti de' tintori, tiratori e affettatori, d'ordinare i prezzi delle tinture, affettature e tirature. Bandi Fior. XXVII. 26. 5. Il pagamento di dette tinture doversi fare per i padroni delle pannine ogni volta, e quando il tintore li consegnerà i lavori tinti e ben condizionati.
Lana, Pitt. 156. Nell'esprimere questi lumi riflessi dovremo tingerli alquanto del colore del corpo da cui si riflettono, ma dev'essere una tintura leggierissima. [Cont.] Il modo di tingere. Porta, Mir. nat. 115. v. A tinger l'argento di color d'oro. S'insegna la tintura tanto perfetta che parrà veramente oro. Nella pittura. [Cont.] Vas. Pitt. XXXI. Usarono già, per far l'ombre, abbronzarle (le tarsie di legno) col fuoco da una banda: il che bene imitava l'ombra; ma gli altri hanno usato di poi olio di zolfo, ed acque di solimati, e di arsenichi, con le quali cose hanno dato quelle tinture che eglino stessi hanno voluto. 2. [Cont.] Lo stesso che Tinta, nel signif. del § 6. Agr. Geol. Min. Metall. 281. E tanto questi finti diamanti, quanto i carbuncoli già detti, chiusi in anello, sono a gli veri somigliantissimi: ma se da gli anelli si tolgono, e se ne rade via la tintura, o se ne tolgono le splendide sfoglie, si mostra tosto la frode chiara. = Benv. Cell. Oref. (M.) Il Papa, come cauto, commesse che due giojellieri si trovassero alla mia tintura. 3. Dicesi anche La materia che serve a tingere; Tinta. (C) [Cont.] Sod. Arb. 5. Si ragunano (gli animaletti) spazzandogli con certe granatine di foglie di palma, facendone monti; dipoi, stemperati e pesti, rendon di sè quella nobilissima tintura. Fiorav. Spec. sci. I. 44. La quale arte si fa in questo modo: cioè bisogna avere forni grandi e piccioli, con caldare di rame accomodate sopra, per bollirvi dentro le tinture e tutto quello che si vuole tingere. 4. E per Il color della cosa tinta. [Cont.] Neri, Arte vetr. VII. 108. Farai liscia di soda da fare vetri, e di calcina, e fa' sia forte ragionevolmente; e in questa liscia bolli a fuoco lento i fiori di ginestra freschi, e che la liscia tiri a sè tutta la tintura de i fiori. = Tes. Br. 4. 4. (C) Quando l'uomo gli taglia intorno, egli nascono lagrime, di che l'uomo tigne le porpore di diversi colori, e quella tintura è delle sue carni. Mor. S. Greg. Non avendo essa gli adornamenti della eloquenza, noi possiamo dire ch'ella siccome lo vestimento sanza tintura. [Tor.] Red. Lett. 1. 230. Della nuova tintura di oro fatta in Inghilterra, e delle maravigliose sue virtù di panacea, io non ne credo niente. 5. Dicesi anche da' Chimici e Farmacentici, Il colore d'un minerale, o d'un estratto per via di qualche liquore. [Cont.] Bocc. Museo fis. 155. Balsamo sodo in pane, del quale mettendone due dramme in oncie tre di spirito di vino ottimo in digestione per otto giorni, cavasse la tintura di esso balsamo, e che riuscisse un balsamo vulnerario eccellente. = Sagg. nat. esp. 238. (M.) Ciò fatto, si lasci posare per lo spazio di un'ora, che si averà una tintura di rose vivamente accesa, ed oltre modo bella. 6. [Sel.] È anche nome generico di tutte le Infusioni, fatte con l'alcool o con l'etere, delle sostanze vegetabili o minerali. Tintura di ferro, d'acciajo – Tintura di viole. [Cont.] Loc. teatro arc. 135. Piglierai tutto l'aceto tinto, e lo metterai in storta di vetro, e lo distillarai a fuoco lentissimo sinchè passi tutto l'aceto, e la tintura restarà nel fondo densa come miele. = Red. Lett. 26. (M.) Ed anche questo brodo si può addolcire con un poco di tintura di rose. 7. T. Di bene intellettuale o morale, leggiero, e più appariscente che intimo. Tintura di lettere, di scienze. di civiltà. [G.M.] Car. Apol. Se lo fate voi, è perchè non siete nè letterato, nè costumato; e la tintura che voi dite, non è di lettere. Magal. Lett. fam. Abbia qualche tintura dell'istoria. Segner. Mann. Apr. 15. Appena avranno una tintura di lettere, ancora pedantesche, ancora profane, che tosto ancor essi discorrono da teologi. = Salvin. Disc. 1. 219. (C) Come uno aveva qualche tintura di Greco, subito si erigeva in traduttore. 8. Fig., per Impressione lasciata nell'anima dalla buona o cattiva educazione. Castigl. Corteg. 4. 438. (M.) Per non esser possibile levargli (a Dione) quella tintura della tirannide, della quale tanto tempo già era macchiato. 9. E fig., per Circostanza, che può mutare, almeno in parte, la sostanza di un racconto, o darle, un colore diverso. Segner. Pred. 5. 9. (M.) Noi la teniamo per istoria evangelica, per verità eterna, e se voi ci aveste aggiunta, che non sappiamo, qualche tintura del vostro, tal sia di voi. 10. [Val.] Metaf., Apparenze che servono di coperta a difetti, a vizi, a macchie morali. Fortig. Capit. 1. 8 Io non vo' dire per quante lordure Van certuni, che avanti ora mi stanno, Benchè coperti di belle tinture. 11. [Val.] Colore di certe materie, dal quale si argomentano principii morbosi. Cocch. Op. 3. 79. Si propose per abolire affatto tale possibile tintura scorbutica degli umori, la quale si crede sempre provenire da vizio… E Bagn. 256 Vera origine della tintura sanguigna degli escrementi nella dissenteria. |
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Parole di sette lettere: tintora, tintore, tintori « tintura » tinture, tiofene, tiofeni |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): ventura, malaventura, sventura, avventura, disavventura, cintura, ridipintura « tintura (arutnit) » attintura, giuntura, congiuntura, puntura, ignipuntura, agopuntura, apertura |
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