Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Il tuo intervento sull’educazione di tuo figlio è stato tardivo e ora ne paghi le conseguenze.
- Lo studio tardivo di mio nipote non l'ha salvato dalla bocciatura.
- Ritengo tardivo l'impegno del Governo sulla crisi italiana.
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Citazioni da opere letterarie |
La messa di nozze di Federico De Roberto (1917): — Mi permette di dirle che ha torto? — Perché è venuta qui? Perché si nasconde da noi? Che cosa significa questo tardivo matrimonio religioso? Che cosa vuole da mio fratello?... No, Perez: bisogna che vi dica tutto, una buona volta.... Io sento che il male di Lodovico viene da lei. Egli rispose, con voce grave: — Il male, ma forse anche il bene. — Come sarebbe a dire?
Il tesoro di Grazia Deledda (1928): Ma queste parole, anziché inasprirlo, lo calmarono. Aveva già pensato d'indur Cicchedda ad abitare con lui; e uno scrupolo tardivo, e il pensiero che ciò gli avrebbe inimicato tutta la parentela e resa impossibile la pace coi Brindis, l'aveva soltanto trattenuto dal formulare apertamente il suo desiderio. Le parole velenose della domestica gli fecero effetto: per gli avvenimenti della giornata era in uno stato d'animo da dimenticare completamente ogni scrupolo, agognando a un po' di bene. Oramai Cicchedda era una buona massaia; gli avrebbe tenuto bene la casa, e chetato e guarito il bambino.
La Storia di Elsa Morante (1974): Taciute tutte le radio, e cessato anche il traffico tardivo della mezzanotte, si udiva solo, a intervalli, lo stridore degli ultimi tram diretti al deposito, o il soliloquio di qualche ubriaco di passaggio sul marciapiedi. A Ida sembrava, in una specie di vertigine all'inverso, che queste povere voci s'imbrogliassero nella rete silenziosa e fitta delle stelle. A un certo punto, la notte aveva lasciato andare la nostra cameretta lungo un volo cieco, senza strumenti di navigazione. E questa poteva essere una notte dell'estate avanti, quando ancora Useppe non «cadeva» e nello stanzino di là dormiva Ninnarieddu. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per tardivo |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: tardavo, tardino, tardiva, tardive, tardivi. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: ardivo. Togliendo tutte le lettere in posizione pari si ha: trio. Altri scarti con resto non consecutivo: tardo, tari, taro, ardo, adivo, rivo. |
Parole con "tardivo" |
Finiscono con "tardivo": imbastardivo. |
Parole contenute in "tardivo" |
tar, ardi, divo, tardi, ardivo. Contenute all'inverso: idra. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "tardivo" si può ottenere dalle seguenti coppie: tao/ordivo, tasto/stordivo, tara/adivo, taranti/antidivo, tardigradi/gradivo. |
Usando "tardivo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: tiratardi * = tiravo; * vota = tardità. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "tardivo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ovate = tardiate. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "tardivo" si può ottenere dalle seguenti coppie: tardità/vota. |
Usando "tardivo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * stordivo = tasto; * antidivo = taranti; tiravo * = tiratardi. |
Sciarade e composizione |
"tardivo" è formata da: tar+divo. |
Sciarade incatenate |
La parola "tardivo" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: tar+ardivo, tardi+divo, tardi+ardivo. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Tardivo - e † TARDÌO. Agg. Che tarda a nascere e a fiorire. Contrario di Primaticcio. Lib. cur. malatt. (C) Sono più sani i frutti primaticci, che i tardivi. [Cont.] Sod. Arb. 157. Le (marze) colte per tempo, se s'hanno a insetare in arbore tardío, si conserveranno in luogo vicino all'acqua corrente.. ma meglio è, come s'è detto, che la marza tardía s'inseti in arbore primaticcio. = Vit. Plut. Filop. 2. (M.) La Ellada ingenerò questo in sua vecchiezza come frutto tardío. Soder. Cult. Ort. 42. (Man.) La baciglia, finocchio marino… si semina tardía, perciocchè ella non si condisce se non quando è la vendemmia, e più tardi. E Arb. 163. A questo modo si possa fare i primaticci tardíi. E 182. Perchè i primaticci (arbori) più tosto de' tardíi vengono a terra.
[Cont.] † Di polli, e simili animali. Lauro, Agr. Col. 154. v. Polli tardivi, che non hanno potuto crescere per esser nasciuti dopo il solstizio. |
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