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Informazioni di base |
La parola supplizio è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: pp. Divisione in sillabe: sup-plì-zio. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con supplizio per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Né si può pensare che l'esempio de' quattro disgraziati che n'avevan portata la pena per tutti, fosse quello che ora li tenesse tutti a freno: qual forza poteva avere, non la presenza, ma la memoria de' supplizi sugli animi d'una moltitudine vagabonda e riunita, che si vedeva come condannata a un lento supplizio, che già lo pativa? Ma noi uomini siam in generale fatti così: ci rivoltiamo sdegnati e furiosi contro i mali mezzani, e ci curviamo in silenzio sotto gli estremi; sopportiamo, non rassegnati ma stupidi, il colmo di ciò che da principio avevamo chiamato insopportabile. Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): Ed io l'ascoltavo nel buio, col freddo nel viso e cogli occhi bagnati e se dallo spiraglio qualche goccia mi schizzava d'un tratto sulla carne mi sentivo felice, come se quella stilla capricciosa venisse a purificarmi, a invitarmi altrove, fuori delle case e delle domeniche. Ma una voce mi richiamava alla luce, al supplizio, ai commenti. «Che ragazzo maleducato!» Il corvo di Mìzzaro di Luigi Pirandello (1902): Passò così la giornata. Cichè, esasperato, si sfogò con l'asino, rimettendogli la bardella, da cui pendevano, come un festello di nuovo genere, le quattro fave. E, strada facendo, morsi da arrabbiato a quel pane, ch'era stato per tutto il giorno il suo supplizio. A ogni boccone, una mala parola all'indirizzo del corvo: – boja, ladro, traditore – perché non s'era lasciato prendere da lui. |
Espressioni e Modi di Dire |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per supplizio |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: supplizi. Altri scarti con resto non consecutivo: supplii, spii, spio, pizio, pizi. |
Parole contenute in "supplizio" |
zio, supplì, supplizi. Contenute all'inverso: pus. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "supplizio" si può ottenere dalle seguenti coppie: supplivi/vizio. |
Sciarade e composizione |
"supplizio" è formata da: supplì+zio. |
Sciarade incatenate |
La parola "supplizio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: supplizi+zio. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Patibolo, Supplizio - Patibolo è propriamente il luogo su cui si subisce la pena a cui il reo è condannato, come la forca, la ghigliottina ed altri. - Supplizio è la pena stessa nell'atto della esecuzione. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Patibolo, Forca, Supplizio - La forca è l'unica specie di patibolo ancora esistente presso le nazioni che si dicono civilizzate; la ghigliottina però è anch'esso un patibolo: vogliono i fisiologi che per mezzo di essa il patire sia così istantaneo che quasi si possa dire ridotto al nulla; alcuni altri opinano diversamente, ma la questione se la società abbia il diritto di mandare uno de' suoi membri al patibolo, qualunque ei sia, non è da trattarsi in breve parole; dirò solo che quando la pena capitale potrà abolirsi senza danno, quello sarà il supremo indizio di civiltà vera, e non di fittizia, apparente. Supplizio è la pena, estrema per lo più, che il condannato soffre sul patibolo. [immagine] |
Gastigo, Pena, Supplizio, Punizione, Fio - La pena è sempre patimento, sia in seguito di colpa o no; gastigo è sempre pena che si soffre per colpa o fallo commesso. Le pene dell'anima sono talvolta gastighi occulti di colpe occulte eziandio; delle quali cose la coscienza è giudice e ministro. Supplizio è l'estrema pena o castigo; per supplizio s'intende ordinariamente la pena capitale, ossia la morte. Per una certa esagerata estensione dicesi che il conversare con gente noiosa è un supplizio, e invero se uno fosse condannato a sentir sempre a contare insulse storie, o a leggere di certi versi, credo che infine ne morrebbe. La punizione è la pena data e applicata per un determinato delitto; chi dà una punizione punisce; chi la riceve, pena: la punizione dunque è l'atto; la pena, la materia, la sostanza, dirò così, dell'atto stesso.
«Fio, in origine, è voce feudale, che vale: il tributo solito a pagarsi dal vassallo al signore. Fio, del resto, comprende ogni sorta di pena considerata come debito. Pena sveglia sempre l'idea di colpa; e il fio si può pagare non solo d'un fallo, d'un difetto, d'una negligenza, ma fino d'intenzione non buona. Basta che questa ci torni a male; per poter dire di averne pagato il fio».Volpicella. [immagine] |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Sega (Supplizio della) - Fu in uso presso parecchi popoli. Davidde fece ad esso condannare gli Ammoniti di Rebath che avevano maltrattato i suoi ambasciatori; e Duback, principe arabo, lo fè provare al tiranno Giemsched re di Persia. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Supplizio - e, nel verso, anche SUPPLICIO. S. m. Pena, Gastigo corporale, imposto a' malfattori dalla giustizia. Aureo.
T. Pena, dolore più o meno proporzionato alla colpa; Supplizio, atto con cui dall'autorità e dalla forza è inflitto dolore grave per causa di colpa, vera o apposta che sia. La pena può essere pecuniaria; il Supplizio è corporale, e gravemente doloroso. T. Supplizio; la pena stessa nell'atto dell'esecuzione, sia di morte, sia altra. Quella del carcere durissimo è un lungo supplizio. T. Perchè la pena era dagli antichi trattata com'uso religioso, però diedero alla voce che l'esprime la medesima origine che a Supplicare. Supplizio, dunque, risveglia idee religiose; onde in società miscredente non si potrebbe con proprietà adoperar questa voce. = Bocc. Nov. 6. g. 10. (C) Qual tradimento si commise giammai più degno d'eterno supplicio, che sarìa questo? G. V. 10. 230. 2. Così dicea…, e la pena e 'l supplicio essere imperfetti. Fir. As. 76. Avvegnachè maggior supplizio merita il mio peccato. Circ. Gell. 3. 72. Come può farsi questo…, se non con pene gravissime e con supplizii tanto crudeli per ispavento de' malfattori? Ar. Fur. 13. 3. Bench' io sia certa, dice, o cavaliero, Ch'io porterò del mio parlar supplizio…, Pur son disposta non celarti il vero. Lor. Med. Beon. 3. 160. (M.) Ed ha apparato che 'l maggior supplizio, Che avesse in terra il nostro Salvatore, È quando… T. Ambr. Secondo la qualità delle opere nostre, ordini supplizi o premii. [Pol.] Imit. Cr. 1. 24. 4. Chi ama Dio con tutto il cuore, non teme nè morte nè supplicio. [G.M.] Segner. Quares. 14. 2. Aggiugnete essere così grave ogni offesa fatta alla Divina misericordia, che non v'è supplizio sì strepitoso, sì strano, che mai l'agguagli. E Mann. Apr. 7. Non è possibile che nell'Inferno sia mai supplizio bastevole a punire sì grande eccesso (il disprezzo verso Dio): e però non si potendo soddisfare colla gravità del supplizio, si punisce come si può con la durazione. 2. Capitale supplizio; Supplizio estremo, maggiore; Ultimo supplizio; La pena di morte. Amet. 64. (C) Quasi dal pessimo fiato della sua bocca condotta ad estremo supplizio, gl'impongono silenzio. [Val.] Anguill. Eneid. 102. Mi sta bene, S'io son dannato all'ultimo supplicio. = Dav. Scism. 63. (Man.) Furono strascinati per le piazze al supplizio maggiore. [Val.] Bart. Simb. 292. Scoccar sentenze, tutte di supplicio capitale. [G.M.] Anco Supplizio, senz'altro, intendesi sovente La pena di morte. Conducevano il reo al supplizio. – Nell'atto del supplizio volle parlare al popolo, ma gli fu impedito dal suono dei tamburi. 3. Onde: Prendere supplizio di alcuno; Vendicarsi di lui col punirlo di supplizio. Sassett. Lett. 378. (Man.) Il buon Re di Terenate si venne meglio dichiarando che non aveva a pigliare più supplizio di quel capitano, se venuto li fosse alle mani, che elli si avesse preso del pugnale che ferì suo padre. 4. Fig. Ultimo supplizio, per Ultima rovina, Distruzione, Disfacimento. [Val.] Anguill. Eneid. 17. Una botta di mar la poppa fiede, E danna il legno all'ultimo supplicio. 5. Tormento morale. [G.M.] È un gran supplizio aver che fare con un pedante. – Donna irrequieta è un supplizio al povero marito. – Che supplizio stare a sentire una lunga e scipita lettura! T. Supplizi delle nazioni. |
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Parole in ordine alfabetico: suppliva, supplivamo, supplivano, supplivate, supplivi, supplivo, supplizi « supplizio » suppone, supponendo, supponente, supponenti, supponenza, supponeva, supponevo |
Parole di nove lettere: supplissi, suppliste, supplisti « supplizio » supponeva, supponevo, supportai |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): prenatalizio, vitalizio, deliziò, delizio, edilizio, gentilizio, fortilizio « supplizio (oizilppus) » palmizio, comizio, inizio, iniziò, pizio, camepizio, precipizio |
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