Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con suicidio per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- Un'amica che si trovava sulla spiaggia con i familiari ha assistito al suicidio di un uomo dopo aver sparato alla compagna.
- Nessuna difficoltà o vergogna dovrebbe portare al suicidio, la vita è una sola, a volte chiedendo aiuto ci si può rialzare!
- "Questo mi sembra un classico caso di omicidio-suicidio", disse il commissario dopo aver effettuato un sopralluogo nell'appartamento.
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Citazioni da opere letterarie |
Il suicidio del maestro Bonarca di Adolfo Albertazzi (1914): E, d'altra parte, non impunemente si scrive a un questore «mi uccido»; giacché il ridicolo è anche peggio dell'onta, né v'è cosa che più muova a disprezzo e a riso del venir meno per viltà a una faccenda seria come il suicidio. Ah! che errore non essersi buttato nell'acqua la sera innanzi mentre passava il birocciaio!
La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Così s'iniziarono per me le cinquanta ore di massimo lavoro cui abbia atteso in tutta la mia vita. Dapprima e fino a sera restai a misurare a grandi passi su e giù l'ufficio in attesa di sentire se i miei ordini fossero stati eseguiti. Io temevo che alla Borsa si fosse risaputo del suicidio di Guido e che il suo nome non venisse più ritenuto buono per impegni ulteriori. Invece per varii giorni non si attribuì quella morte a suicidio.
Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): “Non mi avevano detto abbastanza delle vostre virtù,” disse l'Abate. “E avete ragione, non c'era acqua, e ora so perché. Le cose sono andate come dite. E ora capite la mia angoscia. Già sarebbe stato grave se uno dei miei monaci si fosse macchiato dell'abominevole peccato di suicidio. Ma ho ragioni di ritenere che un altro di loro si sia macchiato di un peccato altrettanto terribile. E fosse solo quello…” |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per suicidio |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: suicido, suicidi. Altri scarti con resto non consecutivo: suidi, sudi, sudo, scii, scio. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: suicidino. |
Parole contenute in "suicidio" |
dio, idi, sui, cidì, suicidi. Contenute all'inverso: dici, oidi. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "suicidio" si può ottenere dalle seguenti coppie: suicida/aio. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "suicidio" si può ottenere dalle seguenti coppie: sumo/omicidio, suicida/addio, suicido/oddio, suicidavo/ovaio. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "suicidio" si può ottenere dalle seguenti coppie: suicido/diodo. |
Usando "suicidio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * suicidi = diodi; * suicido = diodo; * ateo = suicidiate. |
Sciarade incatenate |
La parola "suicidio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: suicidi+dio. |
Intarsi e sciarade alterne |
"suicidio" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: suidi/ciò. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Suicidio - [T.] S. m. Morte volontaria che l'uomo dà al corpo proprio.
2. Fig. T. Suicidio morale, quando l'anima tenta togliere a sè que' beni che sono la vita dello spirito; suicidio che commettono le nazioni, spegnendo le tradizioni, o le istituzioni proprie, invocando di lontano o da presso chi le spenga, o pur sopportandolo con inerzia funesta.
3. T. Chi nuoce gravemente, e più o meno deliberatamente, le proprie facoltà corporee, intellett., mor., Commette un lento suicidio. – Suicidio di tal fatta è l'ubbriachezza, la libidine, la laboriosità intemperante, l'avarizia tormentatrice di sè. |
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