Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con spurio per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- In un racconto lessi di un figlio spurio, senza capirne il significato.
- Ogni volta che raccogli informazioni per un'analisi statistica, ci metti dentro più di qualche dato spurio. Come mai?
- Tra tutti i pulcini dell'anatra vedo un anatroccolo spurio: è nero!
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Citazioni da opere letterarie |
I Viceré di Federico De Roberto (1894): — Frà Carmelo?... Frà Carmelo è un'altra cosa.... È bastardo del bisnonno di Vostra Eccellenza, fratello spurio di don Blasco....
La Storia di Elsa Morante (1974): «Da chi?!» Useppe sogguardò Bella, l'unica che sapeva… (Ma in realtà era stato Nino che, vantando con l'amico il suo famoso fratelluccio spurio, gli aveva detto, fra l'altro: «quello, secondo me, farà il poeta, o il campione! Hai da véde che zompi fa! e come parla!») |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per spurio |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: spurgo, spuria, spurie. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: spuri. Togliendo tutte le lettere in posizione pari o in quelle dispari si ha: sui e pro. Altri scarti con resto non consecutivo: spio, puro. |
Parole contenute in "spurio" |
pur, rio, uri, puri, spuri. |
Incastri |
Si può ottenere da so e puri (SpuriO). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "spurio" si può ottenere dalle seguenti coppie: spingi/ingiurio, spuma/mario, sputo/torio, spurga/gaio. |
Usando "spurio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ioga = spurga. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "spurio" si può ottenere dalle seguenti coppie: sputa/atrio, spurga/agio. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "spurio" si può ottenere dalle seguenti coppie: spurga/ioga. |
Usando "spurio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mario = spuma; * torio = sputo; * ingiurio = spingi; * gaio = spurga. |
Sciarade incatenate |
La parola "spurio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: spuri+rio. |
Intarsi e sciarade alterne |
"spurio" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: sui/pro, si/puro. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Spurio - Agg. e Sost. Nato d'adulterio o incesto. Spurius, in Dig. e Apul. – Maestruzz. 1. 69. (C) I non legittimi non legittimamente nati sono di molte maniere. Alcuno è detto manzer, colui che propriamente nasce di meretrice; alcuno altro si chiama spurio, ovvero nothus, cioè colui che nasce della adultera; alcuno altro è chiamato naturale, cioè colui che è nato di soluto e soluta. E 1. 70. Quattro sono le maniere de' figliuoli: alcuni sono naturali e legittimi, cioè coloro che nascono delle mogli, alcuni sono solamente naturali, cioè i figliuoli delle concubine, cioè di soluto e soluta la quale possa essere moglie; alcuni sono solamente legittimi, come gli adottivi; alcuni sono spurii; i quali nascono d'avolterio e incesto. [Val.] Fag. Rim. 6. 72. Questi (Amore) è uno spurio d'una dea profana.
2. Trasl. T. Contr. a Legittimo, in senso intell. Iscrizioni spurie, non genuine del tempo al quale attribuisconsi. Opere spurie, non dell'autore del quale sono spacciate o tenute. Carte spurie. [Val.] Cocch. Op. 1. 204. Difficoltà di discernere gli scritti legittimi dagli spurii. E 3. 598. Quel Trattato è spurio.
3. Trasl. Contr. a Legittimo, in altro senso. T. Filosofia, Politica spuria. Plat. Λογισμῶ νόθος.
[G.M.] Segner. Mann. Magg. 15. Se le virtù son l'ultimo della potenza dell'uomo, i vizi sono l'ultimo della sua gran fiacchezza; nè sono prodotti secondo la natura di esso; sicchè non son suoi germogli, ma sproporzionati, ma spurii, ma adulterini.
4. Spurio, è anche Aggiunto che i Notomisti davano alle cinque costole inferiori, che anche si dicono Mendose. Rucell. Anat. 164. (M.) Le costole si dividono in costole vere e legittime, e in ispurie e illegittime. |
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