La vita in tempo di pace di Francesco Pecoraro (2013): de Klerk ribadì con calma che era un film a credibilità zero, fastidioso, legnoso, assurdo, pretenzioso. Poi disse sorridendo: «Chissà perché a voi comunisti piacciono quelle cose lì, che ci trovate?» Ivo rispose, con voce incerta, di non essere comunista. «io sono oltre» disse, e mentre lo diceva si vergognava di dirlo, soprattutto con Clara, che sapeva benissimo che era iscritto al Partito.
Gomorra di Roberto Saviano (2006): Arkan fu fatto fuori nel 2000 in un albergo di Belgrado. È stato uno dei criminali di guerra serbi più spietati, capace con le sue incursioni di radere al suolo i paesi musulmani della Bosnia, fondatore di un gruppo nazionalista, i "Volontari della Guardia Serba". Le due tigri si allearono. Arkan chiese armi per i suoi guerriglieri, e soprattutto la possibilità di aggirare l'embargo imposto alla Serbia, facendo entrare capitali e armi sotto forma di aiuti umanitari: ospedali da campo, medicinali e attrezzature mediche.
Una vita nuova di Fabio Volo (2021): «Non è stato sempre così» ha risposto Nicola. «Ci sono stati momenti difficili. Per un lungo periodo ho avuto paura di non aver fatto tutto il possibile per salvare la relazione. Mi svegliavo alle tre di notte e non riuscivo più a riaddormentarmi. Ero assalito da mille dubbi. Soprattutto per Nina.» Ha fatto una pausa. «Ora sono perfino un padre migliore. Sono più appagato e questo mi aiuta a dedicarmi a lei in maniera diversa. E lei è più serena.» |