(indicativo presente).
Basta! Non sopporto più il tuo continuo piagnucolare! |
Non sopporto le persone che non sanno farsi gli affari propri! |
Qualora gasiate l'acqua ricordatevi di farlo in forma leggera perché non la sopporto troppo frizzante. |
Si dice che la barba sia un elemento virile in un uomo, ma io non la sopporto. |
Io non passo mai per il traforo che porta a Via del Tritone, perché c'è un rumore assordante, che non sopporto. |
Lo so, ha sempre ragione lei, non la sopporto più. |
A volte non sopporto la boria presentata da alcuni editorialisti. |
Non sopporto più i vestiti troppo attillati, mi opprimono e mi tolgono il respiro! |
Non sopporto più di sentire Antonio decantare le meraviglie della sua nuova auto. |
Non sopporto più che le annose questioni non vengano superate dai miei. |
Non sopporto più il mio amico Carlo: ci doveva del denaro ed è sparito dalla circolazione. |
Non sopporto gli antiproibizionisti, li considero degli ipocriti. |
Il collega di lavoro è logorroico e non lo sopporto. |
Lo spreco del denaro è proprio una cosa che non sopporto. |
Quei brontolii non mi vanno giù, non li sopporto più. |
Mentre durante l'inverno lo sopporto bene, bere d'estate due bicchieri di vino a tavola lo trovo eccessivo, per questo lo annacquo. |
Non sopporto Carlo perché è un masochista: continua ad accettare insulti e sorprusi dai colleghi. |
Non ho mai potuto assaporare la vera carbonara perché il pepe non lo sopporto! |
Non sopporto più questo divanetto, domani lo porto in discarica. |
Sempre petulante, non ti sopporto più, fammi respirare un po'! |