Forma verbale |
Rapporto è una forma del verbo rapportare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di rapportare. |
Parole Collegate |
»» Aggettivi per descrivere rapporto (lavorativo, sessuale, dettagliato, intimo, breve, ...) |
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
relazione (6%), resoconto (5%), sessuale (5%), coppia (5%), intimo (5%), lavoro (4%), amicizia (3%), personale (3%), fiducia (2%), umano (2%), scritto (2%), completo (2%), verbale (2%), conflittuale (2%), amoroso (2%), carnale (2%), risultato (2%), stretto (2%), legame (2%), coniugale (2%). Vedi anche: Parole associate a rapporto. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Informazioni di base |
La parola rapporto è formata da otto lettere, tre vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: pp. È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (troppa). Divisione in sillabe: rap-pòr-to. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). Parole con la stessa grafia, ma accentate: rapportò. |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con rapporto per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Una Burla Riuscita di Italo Svevo (1926): Piena di gloria, quella stanza conteneva poche altre cose. Un desco leggero che veniva spostato dal centro, ove i due fratelli prendevano la colazione, ad un cantuccio accanto al letto ove desinavano. Da poco tempo in quella stanza da pranzo era stato posto il letto di Giulio. Durante la guerra il combustibile era caro, eppoi quella era la stanza più calda della casa, per cui l'ammalato, durante l'inverno, non l'abbandonava mai. Nelle lunghe sere invernali, in quella stanza, il poeta sosteneva il gottoso ed il gottoso confortava il poeta. La somiglianza di tale rapporto con quello dello zoppo e del cieco è evidente. Quel che affidiamo al vento di Laura Imai Messina (2020): L'altare casalingo, convenne Takeshi, era effettivamente un'abitudine che si manteneva in molte case in Giappone. Alcuni lo evitavano, per l'impegno di manutenzione che richiedeva, ma era indubbio aiutasse anche a sviluppare familiarità con la sparizione e la possibilità di instaurare un diverso rapporto con i propri defunti. Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): Dico strame, perché si trattava di una gran frana di materia puteolente, il cui odore arrivava sino al parapetto da cui mi affacciavo; evidentemente i contadini venivano ad attingervi dal basso onde usarne per i campi. Ma alle deiezioni degli animali e degli uomini, si mescolavano altri rifiuti solidi, tutto il rifluire di materie morte che l'abbazia espelleva dal proprio corpo, per mantenersi limpida e pura nel suo rapporto con la sommità del monte e col cielo. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per rapporto |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
»» Vedi tutte le definizioni |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: rapporta, rapporti. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: apporto. Togliendo tutte le lettere in posizione dispari si ha: apro. Altri scarti con resto non consecutivo: rapo, raro, arto, poro, poto. |
Parole contenute in "rapporto" |
app, rap, orto, porto, apporto. Contenute all'inverso: par, troppa. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "rapporto" si può ottenere dalle seguenti coppie: raso/sopporto, rapanti/antiporto. |
Usando "rapporto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: sura * = supporto; * totano = rapportano. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "rapporto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ottano = rapportano; * ottava = rapportava; * ottavi = rapportavi; * ottavo = rapportavo; * ottante = rapportante. |
Lucchetti Alterni |
Usando "rapporto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: supporto * = sura; * antiporto = rapanti; * aio = rapportai; * ateo = rapportate; * avio = rapportavi; * astio = rapportasti. |
Sciarade e composizione |
"rapporto" è formata da: rap+porto. |
Sciarade incatenate |
La parola "rapporto" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: rap+apporto. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "rapporto" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = rapportarono. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Referto, Rapporto, Relazione - Referto è l'avviso che un particolare dà alla Polizia ragguagliandola di qualche furto che gli sia stato fatto, o di qualche sopruso, ecc., affinchè serva per norma a un giudizio. - Rapporto è quello che fa il subordinato al capo del suo ufficio per cose riguardanti la sua amministrazione. - Relazione è disteso ragguaglio che si fa per informare il capo di un collegio o di un governo, del come proceda un pubblico negozio, o lavoro di utilità pubblica, o per informarlo della convenienza del fare o non fare. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Rapporto, Relazione, Paragone, Analogia, Referto - I rapporti possono essere anco materiali; le relazioni invece, sempre intellettuali e razionali. L'analogia non è essa stessa relazione o rapporto, ma è una specie di somiglianza fra i due oggetti; e questa somiglianza può, o veramente o apparentemente, presentare certe relazioni o rapporti più o meno diretti fra le due cose; v'ha analogia fra il piombo e lo stagno, fra la camelia e la rosa; ma per ciò non può dirsi che vi sia necessaria relazione fra i medesimi: la relazione e più il rapporto mettono o a contatto o in qualche dipendenza gli oggetti relativi uno coll'altro; l'analogia è cosa tutta speculativa e molte volte imaginaria. L'analogia si trova facendo paragoni; le relazioni e i rapporti, scoprendo influenze che un corpo esercita sull'altro; la calamita ha stretta relazione col ferro: i rapporti fra le piastre de' diversi metalli hanno condotto il Volta alla scoperta della sua pila. Si fanno paragoni eziandio fra le cose più disparate; fra il ricco e il povero, fra l'avaro e il prodigo, fra la formica e l'elefante; e sono belli esercizii d'ingegno in cui lo spirito trova sempre qualche cosa da imparare. In senso di riferire cosa sentita od osservata, il rapporto lo suppongo più breve, la relazione più lunga e circonstanziata; poi le cose referte sono quelle sentite dire o vedute, e fanno ben sovente l'oggetto del mestiere di delatore: relazione direi delle cose scientifiche o altre che diano luogo a lungo discorso; e il Polidori: « il referto è rapporto fatto non solo d'uffizio ma d'obbligo, e sempre a tribunali di giustizia; come, di cose derubate, di ferite date e simili ». Onde si possono stringere le tre parole in questa frase: che, de' referti e de' rapporti quotidiani si fa dai ministri relazione al re un tante volte la settimana per metterlo a giorno di quanto succede nello Stato. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Rapporto - [T.] Prep. V. il sost., § ult. |
Rapporto - Part. pass. Da RAPPORTARE, sinc. di Rapportato. Non com. Morg. 13. 67. (C) Fu la novella a Marsiglia rapporta. Car. Long. Sof. 51. (M.) Giunta a Metellino la nuova dell'armata de' Metinnesi, poscia rapporto loro da quelli che fuggivano la preda fatta, deliberarono… d'avanzarsi a muover l'armi incontra loro. |
Rapporto - S. m. Atto del rapportare in parole pronunziate o scritte. G. V. 11. 37. 1. (C) Per rapporto d'una lor madre subitamente si partirono di notte dal monte Sante Marie. Strum. Pacial. Rapporto di richiesta, comparigione, sodamento, ovvero per alcuno atto civile. [Tor.] Targ. Rag. Valdin. 1. 27. Per ultimare la pendenza del fiume Nievole, il magistrato de' capitani di parte ne fece la visita dall'ingegnere Luigi Masini, il quale con suo rapporto del 9 luglio 1571, non approvò la richiesta della comunità di Montecatini. [Cont.] Bandi fior. XLVIII. 3. Alli rapporti, che faranno con giuramento così il detto agente come li capomaestri e ministri stipendiati dall'uffizio della parte, delli trasgressori e delinquenti, li uffiziali de' fiumi aggiustino piena fede.
[Val.] Gabellare un rapporto, Prestargli agevolmente fede. Fag. Rim. 1. 329. E perch'io non gabello ogni rapporto, Da me stesso ho volutogli ascoltare. 2. Conto che uno rende ad alcuno di una cosa commessagli. G. V. 10. 112. 1. (C) Che i Priori con due arroti popolani per sesto facessono scelta, e rapporto di tutti i cittadini popolani Guelfi. Buon. Fier. 4. 4. 16. Senno è che 'l podestà per altra lingua Non oda un tal rapporto. Instr. Canc. 64. (M.) Il messo è tenuto farne i rapporti al medesimo cancelliere. Car. Lett. ined. 1. 291. De l'altre cose me ne riferisco al rapporto di M. Ascanio. E 2. 27. La risoluzione di questa promozione dipende tutta dal rapporto di Camajano. Car. En. 1. 196. (Man.) A questa tanta Grazia che tu ne fai, grati saremo: Rapporto ne faremo: e se al consiglio Nostro è fortuna amica, amico ancora Ti fia Latino. [Tor.] Rondin. Descr. Cont. 49. Eraci bando rigoroso sotto gravissime pene, che scoperto in una casa qualche ammalato, o morto repentinamente, il capo di essa doveva subito farne rapporto al Magistrato della Sanità. 3. [Val.] Giudizio, Parere. Fag. Rim. 3. 85. Mille epitaffi ho scorti Sopra i sepolcri, che quant'io v'attesto Comprovano e fan veri i miei rapporti. 4. (Mat.) [Cont.] Relazione che hanno fra loro le quantità, di cui l'una contenga un certo numero di volte l'altra. Gal. B. Arch. Vitr. Comm. III. 1. Vitruvio seguita a far vedere, come tutti i numeri secondo i matematici prendono i loro nomi dal rapporto che hanno col sei. Mart. Arch. IV. 5. Rapporto fra le larghezze e le altezze nei templi di pianta rettilinea. 5. Si dice anche del Legame, della Connessione che alcune cose hanno fra loro. Salvin. Cas. 183. (M.) La prima condizione della connessione, o del rapporto delle parti tra loro, sembra aggiunta per amor del genere di poesia, di cui si servono, la quale colla similitudine delle desinenze i versi scambievolmente lega. 6. Per Correlazione, Attenenza, Dependenza. Salv. Avvert. 1. 1. 8. (M.) In somma la particella e così detto, non a Guiscardo, che niente non dice, ma a Ghismonda ha rapporto. E appresso: Dove il pronome quella alla poppa de' Rodiani ha rapporto. Infar. Sec. in Tass. Op. 1. 2. p. 204. ediz. ven. cur. Seghezzi. (Gh.) A quelle parole… aveva rapporto e corrispondenza. Salvin. Op. 4. 175. Stavvi adunque il invece di quel, e al nome di Lepido, non a ribaldo, ha rapporto. Salvin. Casaub. l. 2 p. 183. La prima condizione della connessione e del rapporto delle parti fra loro. E Oppian. 421. nota a. Nell'applicazione e ne' rapporti delle similitudini i Greci non sono così esatti. E Pros. tos. 1. 306. Tra 'l cervello e 'l cuore nelle funzioni vitali e animali è tanto rapporto e corrispondenza, che agli antichi filosofi diede ansa di porre l'ἡγεμονικὸν, o vero la parte principale dell'anima, chi nel capo, e chi nel cuore. E 2. 139. La metafora (che Aristotile chiama d'analogía o di rapporto) della primavera co' la gioventù, non sembra così graziosa all'acuto censore,… 7. Dicesi anche del Confronto che si fa di due, o più cose, per conoscere la differenza che è fra loro. Pros. Fior. Salvin. lett 4. 2. 227. (C) Ci voglion di pittori di sgabelli, di pittori di boccali, perchè quelli altri spicchino. Tutte le cose si stimano per rapporto: non ci sarebbe il grande, se non ci fosse il piccolo. 8. † Aver rapporto ad una scrittura, Rapportarsi, Recarsi, Rimettersi a quella Benv. Cell. Vit. 3. 146. (M.) Obbligato ciascuno in solido, come più largamente appare nel contratto detto di sopra, al quale si abbia rapporto. 9. Rapporto. Term. de' Calderai ed altri artefici. Que' pezzi che s'adattano per ornamento a qualche lavoro. Bart. As. 3. 93. (M.) Una stola di velluto verde fregiata con rapporti di broccato, e finimenti d'oro. Segni Aless. Memor. Viag. e Fest. 86. (Gh.) Come li stessi pilastri, loro basi e capitelli finti sono di finissimo alabastro, così li altri membri, sostenuti da' capitelli, ornati sono con rapporti del medesimo alabastro. Ricc. Leon. Eseq. Cos. III. p. 21. Piedistalli di verde antico, di varii intagli di bronzo dorato a guisa di rapporto fregiati. 10. [A. Cont.] Ricamo a rapporto, si fa quando sono due pezzi, l'uno di velo e l'altro di mussolina, e si ricamano insieme a disegno; e poi, fatto il disegno, si taglia il disopra, che può essere il velo e la mussolina, e resta il campo dell'una o dell'altro senza tagliare, come uno gradisce. Si cuce anco a rapporto il ricamo, quando il fondo, che è scolorito o sudicio o lacero, vien tagliato, e il ricamo restato bello si rimette sopra un fondo nuovo. 11. † † T. Per rapporto, modo avverb., dicono in senso di Relativamente; ma non è bello nè necessario; e usano preposizione Rapporto sottintendesi il Per: ma il pop. non lo dice nè gli scrittori corretti. Riguardo a ciò, Quanto a cotesto. Debbo parlarvi rapporto a quell'affare; più schietto e spedito Su o Di quell'affare. [T.] Risica di parer troppo fr.; e in it. può dirsi ora Relazione, ora Corrispondenza, o Analogia, o Dipendenza, o Attinenza, secondo la specie della relazione. Rapporto è pr. quando la relaz. reale tra gli oggetti sia scorta e denotata da un giudizio mentale che porti la nostra e l'altrui mente dall'uno all'altro oggetto, per agevolare l'intellettuale operazione. Dunque la relaz. oggettiva in sè, non si dirà propriam. Rapporto. |
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Parole in ordine alfabetico: rapporterete, rapporterò, rapporti, rapportiamo, rapportiate, rapportini, rapportino « rapporto » rapprenda, rapprendano, rapprende, rapprendemmo, rapprendendo, rapprendente, rapprendenti |
Parole di otto lettere: rappezzo, rapporta, rapporti « rapporto » rappresa, rapprese, rappresi |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): idroporto, aeroporto, idroaeroporto, astroporto, autoporto, apportò, apporto « rapporto (otroppar) » sopporto, sopportò, supporto, supportò, interporto, sporto, asporto |
Indice parole che: iniziano con R, con RA, parole che iniziano con RAP, finiscono con O |
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