Frasi e testi di esempio |
| »» Vedi anche la pagina frasi con smaccato per una lista di esempi. |
| Esempi d'uso |
- Il servilismo dimostrato da Mario, verso il direttore, è alquanto smaccato!
- Il tuo modo smaccato di lodare gli alunni mi dà il voltastomaco.
- Mi sembra smaccato il complimento che hai fatto al direttore!
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| Citazioni da opere letterarie |
| L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Si sarebbe mosso verso nord a velocità mite e uniforme: alla sua destra e alla sua sinistra si sarebbero seguiti i giorni e le notti, le stagioni, le eclissi e le maree, novissime stelle avrebbero attraversato i cieli portando pestilenze e sommovimento d'imperi, monarchi e pontefici sarebbero incanutiti e scomparsi in refoli di polvere, tutti i vortici dell'universo avrebbero compiuto le loro ventose rivoluzioni, altre stelle si sarebbero formate dall'olocausto delle antiche... Intorno a lui il mare si sarebbe scatenato e poi smaccato, gli alisei avrebbero fatto le loro girandole, e per lui nulla sarebbe mutato in quel placido solco. |
Giochi di Parole |
| Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per smaccato |
| Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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| Cambi |
| Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: smaccata, smaccate, smaccati, smarcato, spaccato, staccato. |
| Scarti |
| Scarti di lettere con resto non consecutivo: smacco, sacca, sacco, scat, macao. |
| Parole contenute in "smaccato" |
| acca. Contenute all'inverso: tac, tacca. |
| Lucchetti |
| Usando "smaccato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: clisma * = cliccato; plasma * = placcato. |
| Lucchetti Alterni |
| Usando "smaccato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cliccato * = clisma. |
| Intarsi e sciarade alterne |
| "smaccato" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: sacco/mat. |
Definizioni da Dizionari Storici |
| Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
| Dolce, Smaccato - Dolce è appellativo comune dell'ordinario sapore. - Lo Smaccato è quel medesimo sapore, per dir così, esagerato, e che, piuttosto che piacere, stucca e diventa disgustoso. [immagine] |
| Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
| Sdolcinato, Smaccato, Dolciaccio, Dolcione, Dolciastro, Dolcigno, Dolciume, Dolcezza - Sdolcinato ciò che eccede in dolcezza, ma scipita e inamabile: traslatamente dicesi del parlare ammanierato per cascaggine, e dell'uomo che così parla. Smaccato è più ancora, significa un dolce che proprio stufa e mette nausea. Dolciaccio un cattivo dolce; cioè un po' di dolce misto ad altro gusto ingrato e cattivo; è peggiorativo; dolcione un dolce grossolano, come di miele ordinario o melassa; è accrescitivo; dolciastro che ha del dolce, ma di questa grossolana qualità; è spregiativo; dolcigno che ha del dolce, ma grato piuttosto; è diminutivo. La dolcezza è qualità grata di cosa che la comporta, sia materiale o astratta; dolciume è qualità o piuttosto difetto di essa; è sapore dolce sì ma non troppo grato. Si fa anch'esso sostantivo, dicendo i dolciumi non mi piacciono, o mi fanno male. Dolcezza ha senso più sovente traslato che proprio, onde la dolcezza del parlare, dello sguardo, ne' modi, ecc. [immagine] |
| Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Smaccato - Part. pass. e Agg. Da SMACCARE. (C)
2. Smaccato, oggi s'usa per Dolcissimo, sicchè nausei. [Cont.] Sod. Arb. 75. I frutti si dicono esser maturi quando sien nè troppo crudi nè troppo agri, nè troppo sodi, nè da cadere, nè troppo smaccati, ma cresciuti in tempo suo. = Soder. Colt. 71. (C) Per la troppo maturezza resta il vino torbidiccio, e naturalmente non rischiara affatto, e lo fa troppo sdolcinato, e per la troppo smaccata dolcezza ristucchevole. E 97. Piglia uve di vigna vecchia, e di buon paese montuoso, che sieno mature a modo e non ismaccate. Dav. Colt. 161. Il bianco (vino) par che voglia esser dolce, non colato, nè smaccato, ma frizzante. Red. Ditir. 5. Quel cotanto sdolcinato, Sì smaccato, Scolorato, snervatello, Pisciarello di Bracciano, Non è sano. Buon. Fier. 2. 2. 6. Che 'l dolce assai smaccato al popol piace. T. Salvin. Annot. Fier. 437. Il comune de' bevitori vuole il brusco. Io per me amerei il vino abboccato, cioè con un poco di vena di dolce: non dolce smaccato. Paolett. Oper. agr. 2. 99. Dolce smaccato (del vino).
5. Trasl. T. Adulazione smaccata. – Lodi smaccate. [G.M.] Magal. Lett. fam. Adulatore smaccato.
4. Rimanere smaccato. Varch. Ercol. 54. (C) Quando chicchessia ha vinto la pruova cioè sgarato un altro, e fattolo rimanere o con danno, o con vergogna, dicono a Firenze: il tale è rimaso,… o smaccato o scaciato.
5. E trasl., a modo di Sost. Menz. Rim. 2. 130. (Man.) Perchè all'oscurità mentre t'involi, Non dia nello smaccato, che dimostra Cervel che non si scaldi, e che non voli. |
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