Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con sillabare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- Trovo molto noiosa l'azione di sillabare le parole.
- Sillabare parole in lingue straniere è diventato un nostro gioco di società.
- Ieri si insegnava a sillabare le parole in modo corretto, oggi non si insegna la lingua italiana!
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Citazioni da opere letterarie |
La Storia di Elsa Morante (1974): La grande ilarità le impediva di parlare, nel mentre stesso che lei pure si copriva di rossore. Finalmente riuscì a sillabare: «Per… la… camicia…» e sbottò a ridere un'altra volta. Il motivo della sua ilarità, invero, non era l'aspetto comico (e anche patetico) di Alfio, ma proprio l'idea della camicia. Suo padre, infatti, all'uso dei parenti contadini, soleva coricarsi coi propri indumenti di sotto (maglietta, calzini e mutande lunghe). Essa non avrebbe mai pensato che i maschi si mettessero la camicia da notte, convinta che un tale indumento, come le sottane, appartenesse alle donne, o ai sacerdoti. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per sillabare |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: sillabari, sillabate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: sillabe, sire, ilare, lare. |
Parole contenute in "sillabare" |
are, bar, bare, sillaba. Contenute all'inverso: era, balli. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "sillabare" si può ottenere dalle seguenti coppie: sillabai/ire, sillabata/tare. |
Usando "sillabare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: disillaba * = dire; * areata = sillabata; * areate = sillabate; * areati = sillabati; * areato = sillabato; * rendo = sillabando; * resse = sillabasse; * ressi = sillabassi; * reste = sillabaste; * resti = sillabasti; * ressero = sillabassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "sillabare" si può ottenere dalle seguenti coppie: sillaberà/areare, sillabata/atre, sillabato/otre. |
Usando "sillabare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = sillabata; * erte = sillabate; * erti = sillabati; * erto = sillabato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "sillabare" si può ottenere dalle seguenti coppie: sillaba/area, sillabata/areata, sillabate/areate, sillabati/areati, sillabato/areato, sillabe/aree, sillabai/rei, sillabando/rendo, sillabasse/resse, sillabassero/ressero, sillabassi/ressi, sillabaste/reste, sillabasti/resti, sillabate/rete, sillabati/reti. |
Usando "sillabare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * sillabata = areata; * sillabate = areate; * sillabati = areati; * sillabato = areato; dire * = disillaba. |
Sciarade incatenate |
La parola "sillabare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: sillaba+are, sillaba+bare. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Compitare, Sillabare - Sono tra loro talmente affini che nell'uso quasi sempre si confondono; ma Compitare esprime piuttosto il distinguere le lettere e raggrupparle in sillabe; Sillabare, il pronunziarle raggruppate. Chi sappia già leggere può non saper sillabare secondo le regole della grammatica e errare, scrivendo, nella divisione delle sillabe. - Chi non sa compitare, non può neanche saper sillabare. - Un cantante che accenta e distingue a dovere tutte le parole sillaba bene; non si direbbe che cómpita bene. G. F. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Sillabare - V. a. Proferire, Pronunziare; e più propriamente Fare compitando quella posa e quello staccamento delle sillabe che si conviene. Gr Συλλαβίζω. B. lat. Syllabicare. T. Sillabare la consonante insieme con la vocale. – Sillabare un nome.
2. Ass. T. Comincia a sillabare, Dopo imparate le lettere ciascuna da sè, s'addestra a congiungerle. Ma dal cominciare addirittura sillabando meglio apprendesi a leggere.
[G.M.] Cantante che sillaba bene: che non sillaba. Per cantar bene bisogna sillabare.
3. T. Siccome Compitare, quasi fig., a stento o minuziosamente mettere insieme, e staccare suoni e segni; così, ma men com. = Chiabr. Rim. 2. 418. (M.) Puossi egli perdonar? perdere il tempo In sillabar parole, in tesser versi? È così dunque vil l'umana vita, Ch'ella si debba consumar in ciance? |
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