Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Restò a bocca aperta per lo stupore, incapace di pronunciare una sillaba.
Non ancora verificati:- Interrogato dal professore, lo studente non emise sillaba e si prese un quattro.
- Penso che ma sia la prima sillaba pronunciata da un neonato.
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Citazioni da opere letterarie |
Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Quando egli ebbe condotti a termine i quattro sonetti, trasse un respiro e li recitò senza voce, con una enfasi interiore. L'apparente rottura del ritmo nel quinto verso dell'ultimo, causata dalla mancanza di un accento tonico e quindi d'una posa grave della ottava sillaba, gli parve efficace e la mantenne. Quindi scrisse i quattro sonetti su la base quadrangolare dell'Erma: ogni faccia uno, in quest'ordine.
L'edera di Grazia Deledda (1920): — No, no, è stato a Bellaclava. Mi ricordo; era d'estate, d'agosto, ma c'era una nebbia che pareva d'inverno. Fin dalla notte noi eravamo sul colle, al comando di quel diavolo di maggiore Corpograndi7. Imparatelo questo nome Cor-po-gran-di. Non bisogna sbagliarne una sillaba perché sarebbe una bestemmia, come sbagliare il nome di Dio.
L'Isola dell'Angelo Caduto di Carlo Lucarelli (1999): – Lo sai? Questa notte ho sognato il Diavolo. - Nient'altro. La voce le era uscita fresca e limpida come una volta ma già sull'ultima sillaba le labbra avevano ricominciato a muoversi da sole, mute e silenziose, mentre il riflesso verde spariva. – Hana, – disse il commissario, – Hana, per favore! |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per sillaba |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: sillabe, sillabi, sillabo. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: sillabai. |
Parole con "sillaba" |
Iniziano con "sillaba": sillabai, sillabano, sillabare, sillabari, sillabata, sillabate, sillabati, sillabato, sillabava, sillabavi, sillabavo, sillabammo, sillabando, sillabante, sillabario, sillabasse, sillabassi, sillabaste, sillabasti, sillabarono, sillabavamo, sillabavano, sillabavate, sillabandola, sillabassero, sillabassimo, sillabazione, sillabazioni. |
Finiscono con "sillaba": bisillaba, disillaba, esasillaba, trisillaba, decasillaba, eptasillaba, monosillaba, ottosillaba, parisillaba, polisillaba, pentasillaba, plurisillaba, dodecasillaba, endecasillaba, imparisillaba, quadrisillaba. |
Contengono "sillaba": assillabazione, assillabazioni. |
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Parole contenute in "sillaba" |
Contenute all'inverso: balli. |
Lucchetti |
Usando "sillaba" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aera = sillaberà; * aero = sillaberò; * aerai = sillaberai; * aerei = sillaberei; * aiate = sillabiate. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "sillaba" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * abbate = sillabate; * abbino = sillabino; * abbassi = sillabassi; * abbiamo = sillabiamo; * abbiate = sillabiate; * abbasserò = sillabassero. |
Lucchetti Alterni |
Usando "sillaba" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * anoa = sillabano; * area = sillabare; * aria = sillabari; * atea = sillabate. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "sillaba" (*) con un'altra parola si può ottenere: * eri = sillaberai. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario grammaticale della lingua italiana del 1869 |
Sillaba - Si chiama sillaba una voce di più lettere con una o più vocali, che si può pronunziare in una sola emissione di fiato - Un vocabolo può constare di una, due, tre o più sillabe, e perciò chiamasi, secondo il caso, monosillabo, bisillabo, trisillabo polisillabo (V. queste voci). [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Sillaba - S. f. Gr. Συλλαβή. Aggregato di più lettere che si pronunziano in una sola emissione di voce, dove s'includa sempre di necessità una vocale; ed anche Una sola vocale senza compagnia di consonante. [Cont.] Cit. Tipocosm. 513. Saranno le sillabe o di una, o di più lettere. = Ott. Com. Inf. 28. 474. (C) Tanta era la diversità delle piaghe, e li modi delli impiagati, che non in versi, dove il dicitore è costretto a dire in certo numero di sillabe, o a venire a certa rima, per consonare nella sua opera, ma, chi le volesse trattare in parole sciolte…, non potrebbe ritrarre a pieno. Tes. Br. 8. 10. Chi vuol bene rimare, dêe ordinare le sillabe in tal modo, ch'e' versi sieno accordevoli in numero, e che l'uno non abbia più che l'altro. Red. Annot. Ditir. 4. I nostri scrittori antichi aggiungevano la lettera N alla prima sillaba di così fatti nomi.
T. Ercol. 274. Tanto i Latini quanto i Greci, nel comporre i loro versi e le loro prose, avevano risguardo primieramente alla brevità alla lunghezza delle sillabe, onde nasce il numero. E 281. Elevazione, la quale è quando s'alza con la voce la sillaba. e posizione, la quale è quando la sillaba s'abbassa. Infar. sec. 145. Questi Accademici, dall' a alla zeta di lor risposta, non dicon sillaba, non che parola, che altro non sia che sovrana loda dell'Orlando dell'Ariosto. [G.M.] Segner. Quares. 11. 4. Quand'anche noi non possiamo articolare una sillaba, dobbiamo riportare in quel punto (della morte) l'assoluzione. T. Gigl. Vocab. Cat. 195. Mutilando tal parola di sillabe; ora tal sillaba di lettere. – Senza dire una sillaba. – Non ne ripetiamo neppure una sillaba. – Non direi neppure una sillaba. [G.M.] Non ne sa sillaba. Segner. Mann. April. 15. Ne parli con diletto, ne parli con dignità (delle cose spirituali); oppure, appena ne sia formare una sillaba? (non ne sai nulla).
2. [Camp.] † Sillaba prodotta, per Sillaba lunga. Com. Boez. 2. Quando le sillabe prodotte sono elevate, e le brevi sono depremute.
3. Sillaba unisona, che ha una vocale con un suono solo; – disona, che ha due vocali con due suoni diversi; – trisona, che ha tre vocali con tre suoni; – quadrisona, che ha quattro vocali con quattro suoni. Norchiati, Dittonghi. (Fanf.) |
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