La Madonna d’Imbevera di Cesare Cantù (1878): Per quanto al signore paresse degradarsi scendendo a condizioni con siffatta genia, pure, struggendosi di venirne a capo, non esitò a rispondere: — Si, sì: prometto in faccia a Dio e a tutta questa brava gente». Allora fu abbassato il ponte. I quattro bravi di don Alessandro precedettero: egli e la sposa, che mai non se gli partì dal fianco, tennero dietro a cavallo: ma fu impossibile impedire che alcuni dei galuppi più arditi, sguisciando fra le gambe dei cavalli, non entrassero nel cortile e dietro a loro tutto il popolo.
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): A siffatta proposta, l'indegnazione del frate, rattenuta a stento fin allora, traboccò. Tutti que' bei proponimenti di prudenza e di pazienza andarono in fumo: l'uomo vecchio si trovò d'accordo col nuovo; e, in que' casi, fra Cristoforo valeva veramente per due. “La vostra protezione!” esclamò, dando indietro due passi, postandosi fieramente sul piede destro, mettendo la destra sull'anca, alzando la sinistra con l'indice teso verso don Rodrigo, e piantandogli in faccia due occhi infiammati: “la vostra protezione! È meglio che abbiate parlato così, che abbiate fatta a me una tale proposta. Avete colmata la misura; e non vi temo più.”
Piccolo mondo antico di Antonio Fogazzaro (1896): Luisa era troppo soggiogata da un'angoscia sola per sentire altro, ma Franco, a veder entrare il birro e i suoi nella camera dello zio così pulita e ordinata, così piena del suo buono, pacifico spi rito, a pensar che colpo sarebbe per il povero vecchio una notizia siffatta, si sentì uno struggimento, una rabbia da piangere. «Mi pare» diss'egli «che almeno questa camera dovrebb'essere rispettata.» |