Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Il tuo modo di sgusciare l'uovo sodo non mi sembra molto efficace.
- I due ragazzini, compiuto il furtarello, riuscirono a sgusciare tra la folla del mercato e a dileguarsi.
- Vidi mia sorella sgusciare fuori dalla sala delle videoconferenze.
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Citazioni da opere letterarie |
La vita in tempo di pace di Francesco Pecoraro (2013): Uscire, sgusciare via liscio liscio, andarsene da qualche parte, sicuramente sul mare per avere sempre l'orizzonte negli occhi, forse all'isola… Ci tornerei per restare, non ostante lo sputtanamento turistico, mi compro una barca, un gozzo di plastica, un cinque metri e mezzo, e me ne vado a traina di dentici, su, lungo la falesia…
Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio (1968): L'hanno ammazzato come voi i vostri conigli - e ripeteva l'approaching wave, ma invano. Solo il medico voleva andarci, ma non era in prima linea, e tentò invano di sgusciare il muro delle prime file, cementato, insensibilizzato dall'orrore ché impiegò minuti ad aggirare la piazzetta e spuntare alla chiesa vicino a Tito. Era molto miope, e dovette quasi inginocchiarsi su di lui, pareva cercar col naso più che col dito i varchi aperti.
Il deserto dei tartari di Dino Buzzati (1940): Nella penombra vide sulle ghiaie due figure nere che venivano avanti. Saranno state a duecento metri. Non ci badò, pensò di avere un'allucinazione: molte volte, nei posti deserti, a stare lungo tempo in attesa si finisce per scorgere, anche in pieno giorno, sagome umane sgusciare fra i cespugli e le rocce, si ha l'impressione che qualcuno ci stia spiando, poi si va a vedere e non c'è nessuno. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per sgusciare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: sgusciate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: sucre, sure, scie, sire, giare, gare, uscire, uscir, usare, care. |
Parole contenute in "sgusciare" |
are, sci, scia, usci, gusci, sciare, sgusci, sguscia. Contenute all'inverso: era, ics. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "sgusciare" si può ottenere dalle seguenti coppie: sguscio/ciociare, sgusciai/ire, sgusciamo/more, sgusciata/tare. |
Usando "sgusciare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areno = sguscino; * remo = sgusciamo; * areata = sgusciata; * areate = sgusciate; * areati = sgusciati; * areato = sgusciato; * rendo = sgusciando; * resse = sgusciasse; * ressi = sgusciassi; * reste = sgusciaste; * resti = sgusciasti; * ressero = sgusciassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "sgusciare" si può ottenere dalle seguenti coppie: sgusciata/atre, sgusciato/otre. |
Usando "sgusciare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erano = sguscino; * ermo = sgusciamo; * erta = sgusciata; * erte = sgusciate; * erti = sgusciati; * erto = sgusciato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "sgusciare" si può ottenere dalle seguenti coppie: sguscia/area, sgusciata/areata, sgusciate/areate, sgusciati/areati, sgusciato/areato, sguscino/areno, sgusciai/rei, sgusciamo/remo, sgusciando/rendo, sgusciasse/resse, sgusciassero/ressero, sgusciassi/ressi, sgusciaste/reste, sgusciasti/resti, sgusciate/rete, sgusciati/reti. |
Usando "sgusciare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * more = sgusciamo. |
Sciarade e composizione |
"sgusciare" è formata da: sgusci+are. |
Sciarade incatenate |
La parola "sgusciare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: sgusci+sciare, sguscia+are, sguscia+sciare. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Sbaccellare, Sgranare, Sgranellare, Sgusciare - Sbaccellare delle fave, de' piselli e congeneri; sgranare de' fagiuoli; e si potrebbe dire del gran turco quando se ne levassero i granelli dalle pannocchie colle mani; sgranellare dell'uva, mangiandone gli acini bel bello, nello staccarli dal raspo: sgusciare di ogni cosa che si cava dal guscio, e così noci, avellane e simili. «Occhi sgranati, così Tommaseo, quelli che paiono uscir dall'orbita: sì son rilevati e con tal forza si muovono». Sgusciare è sortir dal guscio; così ne sorte il pulcino. Ha poi senso affine a scivolare, sfuggire di mano, sia al proprio che al traslato; più stretta si tiene una cosa e più è facile sgusci via: così l'anguilla e certi uomini che nelle opinioni loro anguillano sempre. [immagine] |
Sguizzare, Sgusciare, Sguittire - Sguizza di mano, al proprio e al figurato, chi scivola, per certo unto o unzione che può essere ipocrisia, nè si sa come stringere e tenere: v'hanno degli argomentatori, degli sragionatori che sguizzano così, nè si possono stringere ad argomenti, a ragioni. Sguscia chi esce fuori dal centro suo, o dalla questione per una tal quale elasticità sua propria: chi sguscia va a balzi, fugge in più o meno retta linea o si mette in disparte. Sguizza l'anguilla; sguscia il cece, il pisello o altra semente scattando fuori dal guscio. Sguittire è fra lo sguizzare e lo sgusciare. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Sgusciare - V. a. e N. ass. Cavar dal guscio. V. Gurgustium nel lat. Pataff. 10. (C) Perchè a mie spese rosicchio ed isguscio. Lor. Med. Canz. 18. 5. Quelle fave… le sgusciate. Bellin. Lett. Malp. 226. (Man.) A un canto del fuoco staremo a sgusciare le bruciate. [Cont.] Matt. Disc. Diosc. I. 113. Il frutto della marittima (specie di pino) è tondo, e presto s'apre; e quello della montana è lungo, verde, nè così presto si sguscia come più salvatico. [Val.] Fag. Rim. 3. 197. Sguscia con tal creanza quelle fave, Che un Filosofo pare in un Liceo. [G.M.] E altrove: Avendo sgusciato de' baccelli. E: Una castagna io sguscio.
[Cont.] Di bestia che perde la spoglia come fanno le serpi. V. GUSCIO. Matt. Disc. Diosc. VI. 45. Stanno e s'invernano gli stellioni ne i pertugi delle case, e massimamente ne i cantoni de gli usci e delle fenestre, dove nell'uscir fuori si prendono con le trappole tessute di canne la primavera, per avere la spoglia loro di cui si sgusciano ogni anno in quel tempo come fanno le serpi.
2. Neutr. Fig. Per Iscappar via. Deserpere, Staz. e Apul. T. Sguscia chi fugge leggermente scappando di sotto, vincendo la forza che lo ritiene. Si reca all'immag. di Guscio; e in ciò differisce da Sguizzare, che non sempre suppone ritegno, ma è più leggiero. Un bambino sguscia e si sottrae al gastigo. = Serd. Stor. 1. 49. (C) Imparano… in lottando a far varie prese, e sgusciare di esse. Allegr. 301. (M.) Dond'egli avvien che il vento e l'acqua sgusci Liberamente. [Cont.] Bart. C. Arch. Alb. 134. 4. Le funi bagnate sono più sicure dallo abbruciarsi, il che per il soffregarsi e muoversi talvolta avviene; e sono più atte a fare girare le carrucole, e meno sgusciano. Buon. Fier. 4. 1. 11. (M.) A cui sgusciar di mano A chi asta, a chi stioppo, a chi lanterna. Bellin. Disc. 1. 98. Non era egli necessario armare cotesto canale in maniera che gli spuntoni non avessero dove fermare il loro dente, ma nel passare sgusciassero via?
3. [G.M.] Sguscia il piede a chi cammina su terreno ineguale.
4. Sgusciare, vale anche Scattare. Salvin. Annot. Fier. Buon. 396. (Man.) Colle mani si fanno altri gesti di beffe, come far le cocche, o coccare, battendo una mano aperta sopra l'altra serrata, oppure adattando il dito medio col pollice in maniera che sgusciando l'uno dall'altro, e battendo il medio nella palma, venga a fare scoppio. |
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