Aggettivo |
Sensibile è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: sensibile (femminile singolare); sensibili (maschile plurale); sensibili (femminile plurale). |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di sensibile (emotivo, delicato, tenero, impressionabile, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Liste a cui appartiene |
Lista Carattere delle persone [Scialbo, Scontroso « * » Serio, Severo] |
Informazioni di base |
La parola sensibile è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: sen-sì-bi-le. È un quadrisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con sensibile per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
|
Citazioni da opere letterarie |
La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Me ne preoccupai un poco perché la mia cute è molto sensibile ed è facilmente scalfita. Ma che farci? Forse m'aveva scoperto nell'ufficio di Guido ove gli pareva occupassi un posto di subalterno e mi spregiava perciò, o, con stessa probabilità, si poteva supporre ch'essendo morto un suo zio e lasciatolo indipendente sensale di Borsa, fosse montato in superbia. Nei piccoli ambienti ci sono frequentemente di simili relazioni. Senza che ci sia stato un atto nemico, ci si guarda un bel giorno con avverversione e disprezzo. Colombi e sparvieri di Grazia Deledda (1912): — E dopo sono stato sempre sensibilissimo. All'ospedale i medici parlavano di atonia di nervi e di paralisi parziale, conseguenza di quel malanno infantile; il nostro dottore dice invece che è una forma di nevrastenia acuta, causata da dispiaceri e da affanni.... E forse ha ragione: i dolori mi hanno abbattuto; ero così sensibile.... così.... così.... come una foglia d'erba che ad ogni soffio si curva.... Anche adesso, veda, tremo tutto.... Perché lei è qui! Tremo eppure sono contento.... Mi perdoni, signorina! Io sono così.... così contento.... La vecchia casa di Neera (1900): Era ella dunque impari alla lotta? Tutto il suo orgoglio, tutte le sue visioni di altezza dovevano frangersi così miseramente in una amaritudine infeconda? Era solamente per sdegnarsi e per adirarsi ch'ella aveva un cuore sensibile e la sua profonda facoltà d'amare non doveva produrre che dell'odio? Invano un sottile sofisma egoistico le mormorava dentro: Odiare ciò che è male, è bene. Non basta! Non basta! Questo grido di protesta sorgeva da tutto il suo essere e la scuoteva non altrimenti che una furibonda bufera fa di un alberello. Ma l'alberello era tenace: torcevasi gemendo e non si spezzava, quasi nemmeno si piegava. |
Uso in vari contesti |
|
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per sensibile |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
|
Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: sensibili. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: senile, seni, sesie, sebi, esibì, esile. |
Parole con "sensibile" |
Finiscono con "sensibile": soprasensibile, ultrasensibile, extrasensibile, insensibile, radiosensibile, termosensibile, fotosensibile, ipersensibile. |
Parole contenute in "sensibile" |
ile, bile, sensi. Contenute all'inverso: bis, ibis. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "sensibile" si può ottenere dalle seguenti coppie: sensista/stabile. |
Usando "sensibile" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: estese * = estensibile; comprese * = comprensibile; inestese * = inestensibile; incomprese * = incomprensibile. |
Lucchetti Alterni |
Usando "sensibile" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * stabile = sensista. |
Sciarade e composizione |
"sensibile" è formata da: sensi+bile. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Sensibile - Agg. com. Atto a comprendersi dall'anima col mezzo de' sensi. In qualche senso Vitr. e Sen., più prossimo a questo. Sensilis, aureo. Dant. Par. 10. (C) Ringrazia il Sol degli Angeli ch'a questo Sensibil t'ha levato. But. ivi: Ha levato te Dante a questo sole sensibile, cioè che si comprende col sentimento del vedere. T. Ma forse è a intendere sost. V. § 2.
T. Dant. Par. 28. Ma nel mondo sensibile si puote Veder le volte tanto più divine (rapidamente mosse; giacchè il moto è creazione), Quant'elle son dal centro più remote… Veder conviemmi ancor come l'esemplo E l'esemplare non vanno ad un modo (il mondo sensibile ha modello nel soprasensibile). = But. Purg. 32. 1. (C) Sensibile è ciò che per li sensi si comprende. Maestruzz. 2. 6. 4. Lo studio del cognoscere intorno alle cose sensibili in due modi puote essere vizioso. Pass. 81. Si puote intendere e considerare il dolore, in quanto è sensibile, cioè nella parte sensitiva. [Cont.] Lana, Prodr. inv. P. La fisica de' concreti ha tante parti, in quante si può dividere tutto l'essere materiale e sensibile. [Tav.] Alb. della Croce, f. 56. Verona. E in quell'ora fu sì orribile e paurosa la immaginazione della morte nella sensibile natura della mente di Cristo, che pregò tre volte prolissamente il suo padre. [G.M.] Segner. Quares. 38. 3. Quindi è che i santi, qualunque volta uscivano dal contemplare le grandezze divine, n'uscivano con una noja sì grande a qualunque operazione, non pure sensuale, ma ancor sensibile, che niuno più dei loro compiacimenti corporei gli dilettava. 2. E a modo di Sost. T. Come dicesi L'intelligibile, L'umano, Il divino. = Dant. Conv. 132. (M.) Nullo sensibile in tutto 'l mondo è più degno di farsi asempro di Dio, che 'l Sole, lo quale di sensibile luce sè prima, e poi tutte le corpora celestiali, e elementali allumina. Circ. Gell. 10. 239. (C) Nessun senso può essere ingannato nella cognizione de' suoi proprii sensibili. E appresso: Può essere facilmente ingannato dai sensibili comuni. [Cont.] G. G. Not. fen. lun. Bisogna però vedere se i sensibili, che voi dite che ingannano gli astronomi, son minimi o massimi. [Camp.] D. 2. 32. Ma poi che al poco il viso riformossi, Io dico al poco, per rispetto al molto Sensibile, onde a forza mi rimossi, Vidi. 3. Che facilmente si fa notare. Galil. Cons. Tass. 79. (Man.) Nevo notando così alcuni (versi) tanto sensibili, che gran fatto sarà, che non siano per disfecciar gli orecchi a qualcuno. Salvin. Pros. Tosc. 185. (M.) Se si riguarda alla gran mole del vocabolario, non fanno sensibile (gli sbagli) la loro raccolta. Segnatam. d'impressione molesta. (Fanf.) S. Ant. Tratt. Pecc. mort. 63. 87. Come sarebbe quando vedesse che li facesse sensibile nocimento tanto aspectare. [Cont.] Lana, Prodr. inv. 66. Quanto più lunga sarà l'asta, tanto più sensibile sarà ogni minima mutazione dell'aria. G. G. L. III. 181. E giacchè queste apparenze sono tanto sensibili, non vi è dubbio che applicandosi diligenti osservatori si potrà ancora notare quanto sia vero l'avvicinamento e discostamento della luna dalla terra. Biring. O. Mec. Picc. VI. È possibile alle volte posare in una minor libra qualcosa di non molto peso, che per il suo debole aggravare non apparisca nella libra moto sensibile; e forse quella cosa può pesar così poco che la libra veramente non si moverâ. 4. (Mus.) [Ross.] Aggiunto di Corda o Nota, la quale è la settima del tuono, semprechè ella faccia parte dell'accordo della dominante, con 7a espressa o sottintesa, che sale all'accordo della tonica: così detta perchè l'udito la distingue sopra le altre Sacch. Lett. 5. 52. I nomi di Corda tonica, Corda sensibile, dominante, sottodominante, media, sebbene non sembrino del tutto inutili, non però sono i più opportuni. 5. Vale anche Che ha senso, Che riceve facilmente l'impressione che fanno gli oggetti. But. Purg. 19. 1. (C) Conforta le fredde membra, cioè degli animali sensibili. Petr. Sest. 1. 3. part. I. Miro pensoso le crudeli stelle, Che m'hanno fatto di sensibil terra. Med. Arb. Cr. 55. (M.) Ora questo visibile che dà lume alla terra, come sensibile e ragionevole creatura mostrando compassione al fattore suo… S. Agost. C. D. 11. 16. Alcune cose insensibili si soprappongono ad alcune sensibili (il lat. ha: quaedam sensu carentia, quibusdam sentientibus praeponamus). Rucell. Dial. 5. Non a torto disse quel savio: infra lo stremo peggiore delle nature ragionevoli, e il meglio delle sensibili la natura donnesca essere stata locata. E 9. Muovegli così a un tratto a dar godimento alle parti corporali, e sensibili. E 63. Il morire per gravezza d'infermitadi, e di doglie, che quelle accompagnano, è di necessità allo scioglimento che si fa di tutte le parti sensibili a poco a poco. [Tav.] Brun. Lat. Etica. Corbinelli, f. 3. L'animo dell'uomo si ha tre potenzie, l'una si chiama potenzia vegetabile, nella quale partecipa l'uomo cogli arbori e colle piante… La seconda potenzia si chiama sensibile, nella quale partecipa l'uomo con tutte le bestie; perciocchè tutte le bestie hanno anima sensibile. [T.] La desin. di Sensibile propriam. denota la possibilità dell'essere sentito; ma le idee di possibilità e di potenza anche qui si trovano unite; e la possibilità per primo elemento include l'idea della necessità, cioè il doversi potere quello che di sua natura è possibile. Così spiegasi la varietà de' sensi compresi in questo vocabolo. Il più pr. senso è il passivo. T. Cose sensibili, che possonsi percepire per mezzo de' sensi. Qualità sensibili, conoscibili coll'uso de' sensi o di tale o tale tra essi. Per gli occhi è sensibile agli animali la luce, ma e' la sentono nel tatto diffuso per tutte le membra loro. II. La congiunta operazione corp. e intell. e mor. in quest'es. T. Esempi sensibili di cose ideali. III. T. Siccome dicesi Aperto cosa non solam. non chiusa, ma scopertissima e facile a tosto vedere; e dicesi Vivo un animale o un ragazzino vivacissimo; così Sensibile vale talvolta Facilissimo a essere conosciuto per mezzo de' sensi; o, in gen., a essere conosciuto. Luce sensibile vale talvolta che non può non essere sentita per la sua intensità; Sensibile accrescimento, non solam. quello di cui l'uomo s'avvede, ma non potrebbe non se ne avvedere. IV. T. Sost., per ell., Gli oggetti sensibili, quelli che più o meno cadono sotto i sensi. (Rosm.) I sensibili non possono muovere lo spirito all'astrazione: confusi dal Berckely colle qualità sensibili. – Percezione intellettuale dei sensibili. V. T. Talvolta il sost. ha l'accezione di Senso, e s'approssima a Sensuale, Carnale; ma è meno. Uomo tutto nel sensibile. Il sensibile lo rapisce fuori di sè. VI. †† Impr. un altro uso alla fr. T. Azione che mi è stata molto sensibile. Il colpo mi fu sensibile. Quanto mi fu sensibile quando la vidi distesa come morta! VII. T. Da potersi più o meno facilmente e fortemente sentire, gli è il primo senso, cioè passivo, ripeto: ma usasi altresì attivamente; cioè facile a subito e vivamente sentire; potenza che presto risica di trascendere in debolezza. Ben disse il Monti non essere gallic. l'agg. Sensibile in senso di pers, o, fig., di cosa, che sente: e potevasene aggiungere qualche ragione. Convenevole per Conveniente usano gl'It. Penetrabile per Penetrante disse il sovrano scrittore delle Georgiche: perchè non dunque Sensibile per Molto senziente? T. Parte del corpo vivente, più o meno Sensibile alle impressioni. Più ass. sottint. Molto. T. Fibra sensibile. VIII. Misto di pr., e di fig., e di trasl. T. Cuore sensibile. Anima. Ma le anime sensibili sono oramai come i Vuoti del cuore, e come la sovranità del popolo, frasi Arcadiche, ironiche, buffe. E taluni intendono Cuore e anima sensibile, per sensuale: o almeno pare che lo dimostrino agli atti valle occhiate. T. E nel senso att. meram. corp., e nel mor. (se attivo e morale è) diciamo che la tale signora cogli anni diventa più e più sensibile; e può voler dire quattro cose: nervosa, pietosa, amorosa, uggiosa. – Sensibile per i mali altrui, potrebbe dire sul serio pronta a sentire per compatire, e per sovvenire. Per i mali, avrebbe senso migliore che Ai mali. I Fr. dicono Je suis sensible, per dire non solo Io sento, ma Condolgo e commisero. IX. T. Un altro modo impr., non del pop. vero, ma di certa gente che si figura di parlar bene, gli è quando dicono; Sono molto sensibile alle sue attenzioni (ne sento il valore, e sento per Lei gratitudine). X. Trasl. di cose, non inelegante. T. Segner. Membrana dell'orecchio gentilissima, affinchè sia sensibile ad ogni piccola sensazione d'aria che porti suono. – Termometro sensibile (che avverte d'ogni minima gradazione varia del calore). Senso sim., passivo. T. Condensamento non sensibile al barometro (che pare non se ne accorgere, e però non fa che l'osservatore se ne possa avvedere). |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: sensazionalistico, sensazionalmente, sensazione, sensazioni, senseria, senserie, sensi « sensibile » sensibili, sensibilità, sensibilizza, sensibilizzai, sensibilizzammo, sensibilizzando, sensibilizzano |
Parole di nove lettere: senologhe, senologia, senologie « sensibile » sensibili, sensitiva, sensitive |
Lista Aggettivi: sensazionale, sensazionalistico « sensibile » sensitivo, sensoriale |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): indivisibile, condivisibile, invisibile, espansibile, irreprensibile, comprensibile, incomprensibile « sensibile (elibisnes) » soprasensibile, ultrasensibile, extrasensibile, insensibile, radiosensibile, termosensibile, fotosensibile |
Indice parole che: iniziano con S, con SE, parole che iniziano con SEN, finiscono con E |
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo | Informativa Privacy - Avvertenze |