Frasi e testi di esempio |
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| Esempi d'uso |
- Mi rivolse uno sguardo sdegnoso e, girandosi, se ne andò senza parlare!
- Un uomo sdegnoso è colui che disprezza qualunque cosa.
- Il contegno sdegnoso, senza motivo, di quella tizia mi irrita non poco.
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| Citazioni da opere letterarie |
La via del male di Grazia Deledda (1906): — E che volete? — egli rispose, scrollando la testa col suo solito gesto sdegnoso. — Il bisogno, dicono, fa correre il vecchio. Tanto più dovrebbe far correre il giovine! Ho avuto la fortuna d'incontrare un uomo che mi vuol bene, e che ha voluto in me non un servo, ma un socio. Cammino per conto suo ed un pochino anche per conto mio. Vado qua e là, per tutti i paesi del circondario, tanto per guadagnare la vita...
Malombra di Antonio Fogazzaro (1881): Lotterebbe finché avesse sangue nel cervello e nel cuore. E ne aveva ancor molto, ricco di vigorosi pensieri, di dolcezza e di collera. Egli sentiva d'avere molte cose a dire in servizio del vero, molte belle e forti pagine di cose, prima di scendere ignorato e sdegnoso, alla fine della sua giornata, nel sepolcro, con l'altera coscienza di essersi serbato equo a un Dio ingiusto.
L'amuleto di Neera (1897): Ma il contegno di mio cugino doveva mutare ancora. Non più iroso né sdegnoso, non più l'intenzione visibile di offendermi che era pure un modo di occuparsi di me; egli trovò un sistema di spensieratezza, di giocondità impudente che mi feriva molto di più e che mi disorientava. C'era in esso questo sottinteso: Povera donnicciuola che ti lusingasti per un istante di avermi allettato colla tua giovinezza appassita, la tua triste casa, il tuo piccolo cuore — vedi il volo della mia forte gioventù e fatti da parte. Nulla abbiamo di comune, io non mi curo di te. |
Giochi di Parole |
| Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per sdegnoso |
| Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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| Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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| Cambi |
| Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: sdegnosa, sdegnose, sdegnosi. |
| Scarti |
| Scarti di lettere con resto non consecutivo: segno, segoso, sego, seno, senso, denso, doso. |
| Parole con "sdegnoso" |
| Finiscono con "sdegnoso": disdegnoso. |
| Parole contenute in "sdegnoso" |
| oso, degno, sdegno. Contenute all'inverso: ong. |
| Lucchetti |
| Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "sdegnoso" si può ottenere dalle seguenti coppie: sdegnasti/astioso. |
| Lucchetti Riflessi |
| Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "sdegnoso" si può ottenere dalle seguenti coppie: sdegna/annoso. |
| Usando "sdegnoso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ossetti = sdegnosetti; * ossetto = sdegnosetto; * ossucce = sdegnosucce; * ossucci = sdegnosucci; * ossuccio = sdegnosuccio. |
| Cerniere |
| Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "sdegnoso" si può ottenere dalle seguenti coppie: disdegno/sodi. |
| Usando "sdegnoso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * disdegno = sodi; sodi * = disdegno. |
| Lucchetti Alterni |
| Usando "sdegnoso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * astioso = sdegnasti. |
| Sciarade incatenate |
| La parola "sdegnoso" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: sdegno+oso. |
Definizioni da Dizionari Storici |
| Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Sdegnoso - Agg. Che sente sdegno, e lo esprime nell'atto o per abito. Indignabundus, aureo; Indignativus, Tert. – Dell'atto. Bocc. Nov. 7. g. 8. (C) Lo scolare sdegnoso, siccome savio…, serrò dentro al petto suo ciò che la non temperata volontà s'ingegnava di mandar fuori. Dant. Inf. 10. Guardommi un poco, e poi quasi sdegnoso Mi domandò. Tass. Ger. 14. 11. Così l'un disse, e l'altro in giuso i lumi Volse quasi sdegnoso (le migliori ediz leggono sdegnando), e ne sorrise. [Pol.] Alam. Colt. 2. 615. In fin che l'uno Sdegnoso fugge in qualche ascosa valle (parla de' tori).
2. Dell'abito. Inclinato allo sdegno, Che facilmente si sdegna. Dant. Inf. 8. (C) Baciommi 'l volto, e disse: alma sdegnosa, Benedetta colei che 'n te s'incinse. [Pol.] Din. Comp. lib. 1. Guido Cavalcanti cortese e ardito, ma sdegnoso e solitario, e intento allo studio. = Bocc. Nov. 8. g. 9. Uom grande, nerboruto e forte, sdegnoso, iracundo e bizzarro più che altro. [Val.] Ant. Com. Dant. Etrur. 2. 436. Fu (Brunetto) tanto sdegnoso, che mai non volle dire che per ignoranzia egli avessi fatto nulla.
3. Fig. Di cosa che si dimostri atta a delicatam. ricevere e a far notare l'impressione degli altri corpi. Sagg. nat. esp. 9. (C) S'averà un termometro talmente sdegnoso, e, per così dire, d'un senso così squisito, che la fiammella d'una candela, che gli asoli punto d'attorno, sarà abile a mettere in fuga l'acquarzente in esso racchiusa. |
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