Verbo | |
Ruminare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è ruminato. Il gerundio è ruminando. Il participio presente è ruminante. Vedi: coniugazione del verbo ruminare. |
Parole Collegate |
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Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola ruminare è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con ruminare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Colombi e sparvieri di Grazia Deledda (1912): Tutto fu di nuovo silenzio; anche il vecchio cavallo aveva smesso di ruminare l'erba e scuoteva la coda inquieto. Pauroso che il vecchio cercasse di bastonarlo, Pretu rimase per qualche momento appollaiato sul muro; poi saltò a terra e corse col proposito di raccontare ogni cosa al suo padrone. Ma Jorgj dormiva tranquillo e per ogni buon fine Pretu chiuse a chiave la porta del cortile. La Storia di Elsa Morante (1974): Da principio Useppe rimase lì in piedi davanti alla gabbia, a ruminare delle idee sue proprie. Ma di lì a non molto, il Professore, affacciandosi a richiamarlo dalla porta-finestra, lo sorprese che armeggiava con una mano dentro la gabbia, in pieno reato di effrazione. Aveva deciso invero di portarsi via l'animaluccio, nascondendoselo sotto la maglia; e poi, d'accordo con Bella, condurlo a scorrazzare in un luogo maraviglioso di loro conoscenza, da dove con le sue zampe veloci quello se ne poteva scappare dove gli piaceva, magari fino ai Castelli Romani, e in America, e in tutti i posti. Agnese, o la veglia di stalla di Cesare Cantù (1878): Quel giorno non mangiò, non parlò, non pregò. Sulla sera crebbe la tempesta. Tra il fosco e il chiaro, seduta coccolone, colle tempie fra le mani e le mani sui ginocchi, stette un pezzo a ruminare: poi, come risoluta, balzò su a scatto di molla, ed esclamò: — Conviene che ella muoja!» abbrancò un coltellaccio, salì dalla vicina, e, cogliendola sola e sprovvista, glielo cacciò nella gola». |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per ruminare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: luminare, ruminate. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: luminari. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: rumine, runa, rune, rare, mine, mire, mare. |
Parole contenute in "ruminare" |
are, rum, mina, minare, rumina. Contenute all'inverso: ani, era. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "ruminare" si può ottenere dalle seguenti coppie: ruminai/ire, ruminata/tare. |
Usando "ruminare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cerumi * = cenare; * areata = ruminata; * areate = ruminate; * areati = ruminati; * areato = ruminato; * rendo = ruminando; * resse = ruminasse; * ressi = ruminassi; * reste = ruminaste; * resti = ruminasti; * ressero = ruminassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "ruminare" si può ottenere dalle seguenti coppie: ruminerà/areare, ruminata/atre, ruminato/otre. |
Usando "ruminare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = ruminata; * erte = ruminate; * erti = ruminati; * erto = ruminato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "ruminare" si può ottenere dalle seguenti coppie: rumina/area, ruminata/areata, ruminate/areate, ruminati/areati, ruminato/areato, rumine/aree, ruminai/rei, ruminando/rendo, ruminasse/resse, ruminassero/ressero, ruminassi/ressi, ruminaste/reste, ruminasti/resti, ruminate/rete, ruminati/reti. |
Usando "ruminare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cenare * = cerumi. |
Sciarade incatenate |
La parola "ruminare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: rum+minare, rumina+are, rumina+minare. |
Intarsi e sciarade alterne |
"ruminare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: runa/mire. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Ruminanti nordici dalle voluminose corna, Ruminante assai veloce, Brucano e ruminano, Mircea __, storico delle religioni rumeno del secolo scorso, Confinano con Croati e Rumeni. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Ruminare - † RUGUMARE, † RUGOMARE, † ROGOMARE, † RUMARE e † RUMIGARE. (V. anco DIGRUMARE). V. a. e N. ass. [Bell.] Ruminare, vuol dire: richiamare dal ventricolo nella bocca il cibo già imperfettamente diviso da una prima masticazione per sottoporlo ad una seconda e più compiuta, affine di renderne più facile la digestione. A tal uopo il ventricolo dei Ruminanti è diviso o in tre o in quattro cavità, delle quali la prima è la più capace, ed è detta rumine; da questa il cibo nel riposo dell'animale è richiamato alla bocca per essere ruminato, quindi ridiscende nello stomaco passando nella terza cavità detta omaso quindi nell'ultima detta abomaso in cui si compie la digestione stomacale o chimificazione. Aureo lat. Rugumare per metat., come Forma e sim. Rumare in Serv. e Fest., e Rumen il Gorgozzule. = Amet. 14.(C) E ogni fiera ascosa ruminando Quel, c'ha pasciuto nel giovane sole. Dant Purg. 27. Quali si fanno ruminando manse Le capre state rapide e proterve. Sannaz. Arcad. pros. 5. Solevano sì dolcemente al suono di quelle ruminare l'erbe sotto le piacevoli ombre. E pros. 6. Aveano per costume gli armenti di venirsene tutti a ruminare le mattutine erbe. Alam. Colt. 1. 26. O sott'ombra ventosa d'elce o d'olmo La tenga a ruminar (la greggia). [Cont.] Lauro, Agr. Col. 143. v. Seguiremo terreni pascoli, fangosi più tosto che secchi, acciochè rumino (i porci) il palude, cavino i vermi, e si volgano nel luto, il che molto diletta a quest'animale. [Camp.] Somm. 27. Dêe l'uomo mangiare questa vivanda, come el bue l'erba; ch'elli la tranghiottisce e ruma. = But. Purg. 16. 2. (C) Rugumare è rifrangere lo cibo preso. Ha ordinato la natura a sì fatti animali, che la canna dello stomaco ha due vie, così lo stomaco due luoghi. Esp. Pat. Nost. 11. Dêe l'uomo mangiare questa vivanda, come il bue l'erba, ch'egli la tranghiottisce, e ruguma. Amet. 24. E le tue furibonde, rozze, e molte (pecore), Diversi cibi avendo a rugumare Deboli, e per ebbrezza liquefatte Si rendono. Albert. cap. 1. Lo bue ruguma quello medesimo, donde egli è pasciuto. Mor. S. Greg.1. 9. I cammelli veggiamo, che rugumano, ma non hanno l'unghia fessa:… [Camp.] Comp. ant. Test. Che se lo bue arasse con l'asino assieme, e lo bue rumigasse, l'asino credería ch'ello mangiasse, perchè non sa che cosa è rumigare. T. Un mod. S'adagia il bue rumando in sulla sponda. – Ma Rumare, chi pur volesse usarlo, non avrebbe mai il senso fig.
2. Si dice anche scherzevolmente nel signif. di Biasciare, o Dimenar lungamente alcun cibo per bocca. Franc. Sacch. Nov. 185. (M.) Or l'una, or l'altra (castagna) si metteva in bocca, e quanto più la biasciava e rugumava, più induravano. 3. E fig. Dant. Purg. 16. (C) Perocchè 'l pastor, che precede Ruminar può, ma non ha l'unghie fesse. 4. Trasl. Per simil. vale Riconsiderare o Riandar col pensiero; che anche diciamo Digrumare. Varch. Ercol. 77. (C) Quelli, i quali, avendo udito alcuna cosa, vi pensano di poi sopra, e la riandano colla mente, si dicono toscanamente, ma con verbo latino, ruminare, e fiorentinamente rugumare, e talvolta rumare. Dant. Purg. 27. Sì ruminando, e sì mirando in quelle, Mi prese il sonno. Cavalc. Frutt. ling. La lezione propon la materia, come un cibo dell'anima; la meditazione la mastica, e rumina; l'orazione sente il sapore; la contemplazione si nutrica, e pasce (La stampa a pag. 204 ha ruguma.) Ar. Fur. 27. 1. Ove non s'abbia a ruminarvi sopra Speso alcun tempo e molto studio ed opra. D. Gio. Cell. Lett. 17. E se questo ben rogumassimo, questa vita ci parrebbe un punto, a rispetto degli anni eterni. Esp. Salm. 141. (Man.) Ma l'uomo stolto trangugia quello, ma 'l savio quelle cose che egli arà udito pensa, e ritrattandole le rugoma. Lib. Astrol. Chi questo guarderà, e saprallo ben rugumare, perverrà a quello che dimanda… Annot. Vang. Maria conservava tutte quelle parole, rugumandole nel cuor suo. Med. Vit. Crist. 37. var. E, pensando, le rugumerà diligentemente. Ang. Met. 1. 212. (M.) Tosto la madre sua trova Fetonte Spinto da quel pensier ch'entro il consuma, E prima che il suo obbrobrio le racconte, Più volte fra se stesso il volve e ruma. [Camp.] Bib. Deut. 6. Ed andando sì li penserai (i comandamenti di Dio) e rugumerai nella mente tua (meditaberis in eis). S. Gir. Pist. 3. Rugumiamo un poco queste parole di santo Pagolo di passo in passo. [Cors.] S. Bern. Medit. 8. La legge nel cuore e nella bocca tutto il dì rumino; ma le cose contrarie alla legge tutto il dì adopero (opero). [G.M.] Fag. Rim. Fra me, pertanto, ruminando andai, Per dir qualcosa, s'io potea, di buono. E Commed. Rumina e pensa. [Tor.] Targ. Tozz. Not. Aggrand. 1. 456. Una fra le altre (esperienze) ne celebra, ed è s'io non erro, quella del peso dell'Aria: non confessa però di cedere, dice bene ch'ella gli ha fatto gran caso, e vuole studiarvi su, e ruminarla finalmente a basso. Ott. Com. Purg. 16. 279. (C) Parlando, predicando, e ordinando; e questo è lo rogumare. (Qui a modo di sost.) |
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Lista Verbi: rubricare, ruggire « ruminare » rumoreggiare, ruotare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): rideterminare, sterminare, sverminare, sminare, acuminare, luminare, illuminare « ruminare (eranimur) » bituminare, paninare, rapinare, tampinare, opinare, propinare, scarpinare |
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