Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per rompimento |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: compimento, rompimenti. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: rompe, rompo, romeno, romeo, rime, rimo, rito, omino, omento, open, opto, mimo, mieto, mino, mito, meno, pieno, pinto, pino, pento, peno, peto. |
Parole contenute in "rompimento" |
rom, mento, rompi, pimento. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "rompimento" si può ottenere dalle seguenti coppie: roco/compimento. |
Usando "rompimento" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: coro * = compimento. |
Sciarade e composizione |
"rompimento" è formata da: rom+pimento, rompi+mento. |
Sciarade incatenate |
La parola "rompimento" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: rompi+pimento. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Rompicapo, Rompitasca, Rompimento di capo, Seccatore, Rottorio, Rompimento - Sono tutte significative di persona che ci sia uggiosa o che gravemente ci disturbi. - Rompicapo è chi annoja col troppo ciarlare. - Rompitasca, chi ci importuna frastornandoci dalle occupazioni. - Rompimento di capo, di tasca, e di altro, esagera un poco il Rompicapo e il Rompitasca. - Seccatore è colui che tedia e uggisce con discorsi vani e sciocchi, facendoci perder tempo senza pro. - Rottorio si dice per isdegno della persona che ci rompe il capo e la tasca, e così Rompimento; ma con minore sdegno. «Quel B. è un gran rottorio.» - «Ecco questo rompimento!» Ciò si dice anche per atto di scherzo amorevole. Ma vuolsi avvertire però che queste due ultime voci, Rottorio e Rompimento, sono piuttosto volgari. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Rottura, Apertura, Fessura, Rompimento, Spaccatura, Spacco, Spaccamento, Rotta, Rottorio, Screpolatura, Screpolo, Pelo; Spaccamondo, Spaccamonti - Il rompimento è l'atto quanto dura; la rottura è l'effetto; se il rompimento è fatto con violenza, d'un colpo assennato con forza e con istrumento pesante e solido, è spaccamento, il quale succede con fragore, e molte volte collo scoppio istantaneo della cosa: i rompimenti di capo non sono così sonori, ma forse più seccanti; dallo spaccamento, che è l'atto, ne succede la spaccatura. Spacco è lo stesso che spaccamento; ma è piuttosto usato traslatamente per una specie di millanteria; fare spacco di talenti, della voce, della fortuna propria per ostentatamente mostrarli. Lo spacco, lo spaccare sono appunto de' spaccamondi o spaccamonti che fanno più strepito che fatti. La fessura è stretta, strettissima apertura; le screpolature si fanno ne' muri, ed allora dicesi che fanno pelo. Screpolo è leggera screpolatura, e non solo ne' muri, ma e nella terra e ne' legni per la soverchia siccità dell'aria.
«Rotta ha sensi suoi proprii. La rotta del fiume; correre a rotta di collo, mettere in rotta, fuggire in rotta; venire alle rotte, gravemente adirarsi, guastarsi. Rottorio dicesi tuttora in Toscana il cauterio». Tommaseo. [immagine] |
Rompicapo, Rompimento di capo - Rompicapo è l'uomo seccatore; rompimenti di capo sono le azioni, le preghiere, le noie che suol dare quest'uomo medesimo; o altre somiglianti. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Rompimento - S. m. Il rompere, Spezzamento. Ruptio, Ulp. – Albert. cap. 6. (C) Gli occhi de' peccatori non si aprono alla cognizion di Dio, che per rompimento di pane a far limosina. Filoc. 4. 188. Esse (onde) co' bianchi rompimenti loro mostrano le tempeste, ch'elle nascondono. Pass. 85. Così attrizione dice un rompimento in grosse parti non perfettamente trite.
2. Per Naufragio. Pass. prol. (C) Non ne hae rimedio cotale rompimento, per lo quale si possa risaldare la rotta navicella della santa innocenza. (Qui fig) Bart. As. 2. 102. Lo scampo di quella nave sì prossima al rompimento non si poteva aspettare se non dal cielo.
3. Fig. Innosservanza, Mancamento. G. V. 12. 8. 9. (C) E fu rompimento di fede al Comune. But. Inf. 32. 1. Il maggior rompimento è di fede quando si rompe mostrando d'amare l'amico, che quando non si mostra, e maggiore rompimento è quando si rompe al Signore.
4. Per Nimistà Bart. As. 1. (M.) Ben si avvedeva il capitano… che s'egli passeggiasse col re di Bacian, gliene tornerebbero rompimenti, e forse guerra scoperta con quel del Moluco.
5. Rompimento di capo, si dice di persona o di cosa che giunga altrui molesta. Pros. Fior. 4. 2. 204. (M.) Mi onori di stracciar subito questo fogliaccio scritto al solito correntissimamente, ed alla peggio con mille rompimenti di capo.
T. Questo rompimento, di pers. molesta o per abito o in quell'atto. Sottintendesi e di capo e di testa e d'altre cose. |
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