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Informazioni utili online sulla parola italiana «rimedio», il significato, curiosità, forma del verbo «rimediare», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Rimedio

Forma verbale

Rimedio è una forma del verbo rimediare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di rimediare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola rimedio è formata da sette lettere, quattro vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: ri-mè-dio. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: rimediò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con rimedio e canzoni con rimedio per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Non sono riuscito a porre rimedio ai danni che hai provocato.
  • Per tutto si trova un rimedio non bisogna mai disperarsi.
  • Non vedo come trovare un rimedio al computer che non funziona.
Citazioni da opere letterarie
Rimedio: la geografia di Luigi Pirandello (1920): Ed è una stizza – scusatemi – da sciocchi. Perché quelle condizioni voi le invidiate perché non sono le vostre, e se fossero, non sareste più voi, voglio dire con codesto desiderio di esser diversi da quelli che siete. No, no, cari miei. Il mio rimedio è un altro. Non facile certo neanche questo, ma possibilissimo. Tanto, che ho potuto io stesso farne esperienza.

Un intervento di Matilde Serao (1919): Pure bisogna trovare un rimedio. — Io non ne veggo. — E siete un uomo politico, un uomo di spirito? A che vi giova aver imparato l'arte dei sottili sotterfugi, delle transazioni delicate, delle frasi leali e.... molto diplomatiche? — Se continuate così io troverò molto meno il rimedio. — Bah! io l'ho trovato. — Lo sapevo. — Siete cortese anche nell'intenzione. — Vorrei esser tale in tutto per voi.

Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio (1968): Erano finalmente i fascisti: era già tanto sentirli, anche se il migliore rimedio all'orgasmo sarebbe stato vederli. - A che sparano? - domandò Johnny accorrendo presso il Biondo, erto come una stella nell'onda dei partigiani avvolgenti. Essi erano i soli partigiani di un vasto raggio: a chi mai sparavano? Némega disse, plausibilmente, che sparavano a borghesi, fuggenti allo scoperto da quella imprevista, mattiniera incursione.
Proverbi
  • A tutto c'è rimedio fuorché alla morte.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per rimedio
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: rimedia.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: rimedi.
Altri scarti con resto non consecutivo: rimi, rimo, ridi, rido.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: rimedino, rimedito.
Parole contenute in "rimedio"
dio, medi, rime, medio, rimedi. Contenute all'inverso: idem.
Incastri
Si può ottenere da rio e medi (RImediO).
Inserendo al suo interno tan si ha RIMEDItanO; con tav si ha RIMEDItavO; con ter si ha RIMEDIterO (rimediterò).
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "rimedio" si può ottenere dalle seguenti coppie: rifa'/famedio, rimerà/radio, rimerò/rodio, rimesta/stadio.
Usando "rimedio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mediologa = riloga; fari * = famedio; * mediologhe = riloghe; * medioleggere = rileggere; * medioleggera = rileggerà; * medioleggero = rileggerò; * mediomassimo = rimassimo; interri * = intermedio.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "rimedio" si può ottenere dalle seguenti coppie: creditori/mediocredito, logori/mediologo, massimari/mediomassima, dirime/diodi.
Usando "rimedio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * dirime = diodi; diodi * = dirime; mediologo * = logori; mediocredito * = creditori; mediomassima * = massimari; * logori = mediologo; * creditori = mediocredito; * massimari = mediomassima.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "rimedio" si può ottenere dalle seguenti coppie: rileggerà/medioleggera, rileggere/medioleggere, rileggerò/medioleggero, riloga/mediologa, riloghe/mediologhe, rimassimo/mediomassimo.
Usando "rimedio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: famedio * = fari; * famedio = rifa'; * famedio = rifà; * rimedi = diodi; * radio = rimerà; * rodio = rimerò; * stadio = rimesta; * tao = rimedita; * ateo = rimediate; * rimassimo = mediomassimo.
Sciarade e composizione
"rimedio" è formata da: rime+dio.
Sciarade incatenate
La parola "rimedio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: rime+medio, rimedi+dio, rimedi+medio.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "rimedio" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = rimediarono.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Rimedio, Riparo, Redenzione - Rimedio al male in genere, a malattia corporea in ispecie; riparo a rovina, a danno; il rimedio è riparo; il riparo, non sempre rimedio, perchè non sempre sufficiente: vi sono però de' presunti rimedii i quali, non che non guarire, peggiorano la malattia. Redenzione non è tanto riparo quanto riacquisto della cosa perduta (re emo), che se era danno l'averla perduta, la redenzione lo ripara, lo rimedia. Redenzione ha il troppo noto senso ascetico: il Redentore ricomprò, col sacrifizio della propria, il mondo a novella vita. [immagine]
Medicamento, Rimedio, Medicatura, Medicina - Medicamento, quello per uso esterno; rimedio, quello per uso interno: la medicatura è l'applicazione del medicamento: medicina, la scienza medica; poi medicina, rimedio ordinato dal medico, e sovente si ha per purga: de' rimedii ce ne sono tanti, pe' mali fisici e pe' mali morali, dati e anco preconizzati da ciarlatani e da impostori, che s'ha gran pena a distinguerli dai veri, da quelli cioè che la scienza prescrive dietro l'esperienza e i saldi suoi principii. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Rimedio - e † REMEDIO. S. m. Quello che è atto, o s'adopera, per medicare un qualche male. Aureo lat. Red. Lett. 1. 41. (M.) Ella è il solo ed unico vero e certissimo rimedio contro tutte le disenteríe. E 115. Questi due mali sono contrarii tra di loro, e chieggiono rimedii in qualche parte contrarii. E 117. La polpa de' tamarindi nel caso di V. S. Ill. sarà uno de' più opportuni rimedii, ch'ella possa usare. [Camp.] Din. Din. Mascal. II. 26. Usa questo rimedio, il quale io feci ad un cavallo d'un nostro cittadino nomato Pinnuccio de' Bonciani.

[Cont.] Rimedio medicinale. Cod. Arb. 1. Ma questi (arbori) ancora, quando sono de' resiniferi, o nella scorza o foglia o ragia possono giovare, e giovano agli uomini in qualche rimedio medicinale. Fiorav. Spec. I. 3. Da' Greci fu fatta una legge, che qualunque persona che con rimedio medicinale si sanasse lo dovesse porre in scrittura, e portarlo al Tempio dove Ippocrate dimorava.

[Laz.] Comunem. anche il solo vocab. Rimedio, senz'altro epiteto, significa Medicamento, e più estesam. qualunque composizione, che si adoperi per medicare.

[G.M.] Rimedio estremo. Segner. Quares. 11. 4. Chi non sa che i rimedii estremi sono d'esito molto incerto, e che però si debbono solo usar di necessità, non eleggere per consiglio? – Prov. più spesso in senso fig. È peggio il rimedio del male.Fag. Commed. Non so se il rimedio sia peggiore del male.

2. Fig. Med. Arb. Cr. 14. (M.) E tu… cacci da te la medicina e 'l remedio della salute e della sanità eternale. E 49. Fue convenevol cosa trovare remedio di salute per via contraria. [Laz.] Coll. SS. PP. 7. 20 Se il pietosissimo arbitro e soprastante capitano Gesù Cristo… non facesse rimedio colla tentazione per poterla sostenere. E 20. 8. Almeno colla orazione e col prego delle sante persone accatta rimedio alle piaghe tue, sottoponendoti per affetto d'umiltà.

3. Fare, o sim., una cosa per rimedio dell'anima propria o d'alcuno, vale Farla, o sim., affine dí salvare, o líberare l'anima d'alcuno dalle pene della vita futura. M. V. 8. 95. (C) Guglielmo conte… diede per rimedio dell'anima sua e de' suoi genitori alla chiesa e al monastero di Santo Salvadore… (cioè: per salute). G. V. 7. 27. In quel luogo della sconfitta lo re Carlo fece poi fare una ricca badía per rimedio delle anime di quelli di sua gente.

4. Altra fig. dicesi a Tutto ciò che serve per impedire, o far cessare qualche inconveniente, per superare qualche ostacolo, evitare qualche danno, o sim Bocc. Nov. 3. g. 4. (C) Al quale ardore, ove voi vi vogliate accordare, mi dà il cuore di trovare assai dolce e piacevole rimedio. Amm. ant. 29. 3. 20. Rimedio delle ingiurie dimenticanza è. Dant. Par. 26. Io dissi: al suo piacere, e tosto e tardo Vegna rimedio agli occhi (quando vorrà Beatr., mi sia resa la vista abbagliata). Petr. Son. 8. part. II. Ch'altro rimedio non avea 'l mio core Contra i fastidii, onde la vita è piena. Cron. Morell. 234. Nel primo danno ch'i' dico, e che il picciolo fanciullo riceve per la morte del padre, è da pigliare questo rimedio. Sannaz. Arcad. pros. 2. Insegnandogli di molti rimedii, assai più leggieri a dirli, che a metterli in operazione. Stor. Mos. 9. (Man.) Fue detto per li suoi baroni e consiglieri, che se non vi si ponesse rimedio, ched eglino potrebbono sì multiplicare, ch'avanzerebbono il nostro popolo. Vegez. 115. (M.) Per lo detto remedio si mitiga la paura. [Camp.] Guid. G. XV. 73. Però sarebbe buon consiglio a mettere rimedio nel nostro disertamento.

Prov. Lasc. Spirit. 5. 1. (Man.) Oh oh; uomo dabbene, quietatevi: dove non è rimedio, convien darsi pace.

5. Rimedio, vale anche Espediente. Non com. Vit. S. Gir. 102. (C) Continuo andava intorno a quel monasterio e nullo rimedio poteva trovare di venire al suo reo intendimento.

6. † [Fanf.] Lega delle monete. Cantin. Band. Legg. XIV. 186. col. 2. Il ducato d'oro gigliato si battè con la stampa solita… e della solita lega di carati 24 senza altro remedio. E appresso: La moneta d'argento… si continuò di battere alla solita lega di once undici e denari dodici d'argento papalino per libbra, con un danaro d'argento per libbra di rimedio.

[T.] Rimedio, dice più cose distinte, L'atto del medicare comechessia; e La cosa adoprata per togliere o alleviare il male; e L'effetto che questa cosa adoprata produce. Quindi ha senso più alto che Medicamento, che dicesi segnatam. de' rimedii per bocca. T. Pap. Cons. Med. 2. 217. Egli non dee ad ogni piccolo maluccio… accorrere subito con rimedii e non medicamenti di qualche peso e attività.

T. Medicina, oltrechè l'arte e la scienza, è anche il medicamento, segnatam. preso per bocca; e neanco tutti quelli che usansi così diconsi Medicine. Ma la Medicina può fare e non fare il suo effetto. Onde Bart Grand. Crist. 13. t. 1. p. 357. Efficace a sanare è stata la medicina che il Salvator nostro ha prescritta in rimedio universale de' mali. Qui fig.; ma vale anche nel pr.

II. Con agg. T. Rimedio specifico, che per ell. anche Specifico sottint. il sost. E così Antidoto ch'è agg. e diventa sost. Gal. Sagg.276. Ma mia ventura, che so l'antidoto, e rimedio presentaneo a cotali punture. E così Succedaneo, usato dai medici, per ell. sottint. d'altri rimedii; che usasi per supplire quelli.

T. Past. Dissert. Maestr. 169. Il marte sia un rimedio, per la piacevolezza e energia dell'operare, impareggiabile. Davil. 2. 49. Rimedii risolutivi. – Questi rimedii semplici non li adoprano mai. Redi, Osserv. Anim. vivi. 112. Or non sarebb'egli un gentil rimedio… dar da bere di belle giare d'acqua cedrata dolcissima e odorosissima?

III. Con verbi. T. Preparare i rimedii. Rimedii preparati dalla natura. Li appresta l'uomo.

T. Prescrivere rimedii. Ordinarli, dicesi segnatamente del medico e sue ricette.

T. Fare, segnatam. di chi li usi e vi si assoggetta. Quanti rimedii abbia fatto per guarire. – Poco tolleranti del rimedio.

IV. Altre accompagnature. Col pron. dice il rimedio proposto. T. Non vo' saper nulla de' loro rimedii. Desidero che de' miei rimedii non abbia di bisogno.

T. Ma il pron. dice anche il rimedio che taluno presceglie per solito, che gli giova. La dieta è il mio gran rimedio. Il provvido rimedio della povera gente.

T. Coll'A. Rimedio al male. Rimedio alla parte offesa. Rimedio del malato e Della parte malata. Col Di, dice più chiaro l'effetto; coll'A, l'intento.

Contro, segnatam. di mali violenti. T. Rimedio contro l'idrofobia. Ma col Per dice piuttosto il rimedio valevole. Rimedio per l'ipocondria.

V. D'altro che di corpi viventi. T. Rimedii per le malattie delle viti, del vino.

T. Pallad. Agric. volg. 237. Miglior remedio di tutti si è mettere un solo acquaio per lo mezzo del campo.

VI. Trasl. T. Un mod. Il mostrare quale sia la forza degli affetti o delle passioni, chiamate morbi dell'animo, e l'indicarne i rimedii, è ufficio de' filosofi morali. Varch. Pros. var. 2. 34. A quegli affetti che non cedono… alla ragione, non si può rimedio trovare. Prov. Tosc. 55. La dimenticanza è il rimedio dell'ingiuria. [Pol.] S. Bern. Op. penit. 32. La morte le sarà rimedio delle sue amarissime pene.

VII. Più in gen. aff. a Riparo. T. Rimedio, ciò che è atto a togliere il male ch'è già; Riparo, ciò ch'è atto a impedire e allontanare il male avvenire. B. Cellin. Dipoi che io ebbi dato il rimedio a tutti questi gran furori (turbamento e confusione accaduta in difficile lavoro). [Pol.] Sent Mor. 1. 42. Risparmiare a tempo, è rimedio delle necessitadi, e medicina de' mali. T. Libertà è rimedio a tutto, purchè sia libertà vera, e non privilegio dei prepotenti e dei fiacchi.

T. Escl., ell., Al rimedio! (pensiamo al riparo).

VIII. Modi com. in gran parte al pr. e al fig. e al trasl. – Agg. T. Rimedio debole. De Luc. Dott. Volg. 15. 1. 63. Pronti, improvvisi rimedii. Facile rimedio. Gagliardo. Efficace. Sicuro. Prov. Tosc. 238. Ai mali estremi, estremi rimedii (purchè siano estremi mali veramente; e la paura e la passione non faccia trascorrere a eccessi; chè allora Il rimedio è peggio del male.

IX. Modi com. Verbi. T. Cercare, Studiare il rimedio. Trovare rimedio. Non ci si trova rimedio.

T. Portare rimedio. Applicarlo, più nel pr. che nel trasl. Somministrarlo, meglio nel pr.; Darlo, Porgerlo, in ambedue.

T. Med. Lor. Rappr. 3. 10. Tentar nuovi rimedii è 'l parer mio; Che dove l'arte manca, abbonda Dio. – Dio ci metterà un rimedio. [Pol.] Pregolli ci ponessero rimedio (segnatam. trasl.). Ma non si dice Porci, per evitare l'equivoco. Porre è più eletto di Mettere.

Coll'Avere. T. Io ho un rimedio certo (da proporre, o ch'io soglio usare). Male che non ha rimedio (a cui non si trova).

Coll'Essere. T. Prov. Tosc. 278. Dove non è rimedio, il pianto è vano. Non c'è rimedio quando le cose sono fatte. Quando le cose sono seguite, non c'è più rimedio. Ma e alle cose più mal fatte e alle peggio accadute, c'è pur qualche rimedio nella libera elezione dell'uomo, aiutata da Dio. Non c'è rimedio in quanto Dio stesso non può fare che quel che è stato non sia; ma si può, almen col desiderio, ammendare, e da' mali trarre beni maggiori di prima.

T. Prov. Tosc. 203. A tutto c'è rimedio fuorchè alla morte.

Fam. T. Non c'è rimedio, di male o danno o atto qualsia che si voglia risolutamente fare, o che non si possa evitare. Non c'è rimedio, l'ha a esser così. Non c'è rimedio, e' vuole aver ragione a ogni costo.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: rimedieremmo, rimedieremo, rimediereste, rimedieresti, rimedierete, rimedierò, rimedino « rimedio » rimedita, rimeditai, rimeditammo, rimeditando, rimeditano, rimeditante, rimeditare
Parole di sette lettere: rimasti, rimasto, rimedia « rimedio » rimerai, rimerei, rimessa
Vocabolario inverso (per trovare le rime): iradiddio, santiddio, oddio, epicedio, mediò, medio, famedio « rimedio (oidemir) » intermedio, metapedio, stapedio, balipedio, cipripedio, siluripedio, litopedio
Indice parole che: iniziano con R, con RI, parole che iniziano con RIM, finiscono con O

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