Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Dopo aver rifinito il maglione con un ricamino all'uncinetto, lo consegnai a mia nipote.
- Quando ebbe rifinito il tavolo con la laccatura, lo riconsegnò al proprietario.
- Prima della consegna il vestito deve essere perfettamente rifinito.
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Citazioni da opere letterarie |
Il marito di Elena di Giovanni Verga (1882): A Cesare per disgrazia erano rimaste le gambe sane e vagabondava tutto il giorno, come un delinquente, finché tornava a buttarsi rifinito sul letto, cogli occhi stralunati, e il viso sfatto. Così rientrando a casa trovò nella sua cameretta la mamma, seduta vicino all'uscio, pallida e stanca anche lei, col suo fardelletto posato accanto sul tavolino.
I galletti del bottajo di Luigi Pirandello (1894): Il vecchio curato si voltò dal fondo dello stradone a guardare di su l'asinello che trottava, trottava… E il bottajo dal fondo dello stradone, a gran voce: – Almeno uno, signor curato! Me ne dia almeno uno! – Caro, to'! Almeno un occhio, dice! Addio, caro! Addio, caro! - E botte da orbo all'asinello. – Almeno uno! Almeno uno! – continuava a gridare il povero bottajo rifinito dalla corsa. Nel frattempo la moglie, in cucina, si spolpava comodamente i due saporitissimi galletti.
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Nel rimanente di quella lunga mattinata, si videro certe novità che misero non poco in sospetto l'animo già conturbato delle donne. Un mendico, né rifinito né cencioso come i suoi pari, e con un non so che d'oscuro e di sinistro nel sembiante, entrò a chieder la carità, dando in qua e in là cert'occhiate da spione. Gli fu dato un pezzo di pane, che ricevette e ripose, con un'indifferenza mal dissimulata. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per rifinito |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: rifinirò, rifinita, rifinite, rifiniti, rifinivo. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: rifò, rito, finto, fino. |
Parole con "rifinito" |
Iniziano con "rifinito": rifinitore, rifinitori. |
Parole contenute in "rifinito" |
fin, ito, fini, finito, rifinì. Contenute all'inverso: tini. |
Incastri |
Si può ottenere da rito e fini (RIfiniTO). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "rifinito" si può ottenere dalle seguenti coppie: ride/definito, rifinii/ito, rifiniremo/remoto, rifinivi/vito, rifinivo/voto. |
Usando "rifinito" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * torà = rifinirà; * toro = rifinirò; * tosca = rifinisca; * tosco = rifinisco; * tosse = rifinisse; * tossi = rifinissi; * toste = rifiniste; * tosti = rifinisti; * toscano = rifiniscano; * orice = rifinitrice; * orici = rifinitrici. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "rifinito" si può ottenere dalle seguenti coppie: rifinirà/arto, rifinire/erto, rifinirò/orto. |
Usando "rifinito" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * otre = rifinire; * ottura = rifinitura. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "rifinito" si può ottenere dalle seguenti coppie: rifinirà/torà, rifinirò/toro, rifinisca/tosca, rifiniscano/toscano, rifinisco/tosco, rifinisse/tosse, rifinissi/tossi, rifiniste/toste, rifinisti/tosti. |
Usando "rifinito" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * voto = rifinivo; * remoto = rifiniremo; * turato = rifinitura; * ureo = rifiniture. |
Sciarade incatenate |
La parola "rifinito" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: rifinì+ito, rifinì+finito. |
Intarsi e sciarade alterne |
"rifinito" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: rii/finto. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Estenuato, Rifinito, Secco spento - Estenuato è colui che per magrezza è divenuto molto tenue, cioè sottile; e specialmente per cagione di malattia. - Rifinito non pure si riferisce al corpo, ma anche alle forze; e si può esser rifiniti, non solo per malattia, ma per soverchia fatica durata. - Secco spento indica estrema magrezza; ma può non procedere da malattia. [immagine] |
Trito, Rifinito, Stangato, Tritino - Trito suol dirsi nell'uso comune Chi è ridotto in istato di povertà, e ha vesti passate di moda e consunte, ma con tutto ciò s'ingegna di celare il suo povero stato; suol dirsi Tritino quando è sul principio del dare in giù, e vorrebbe mostrarsi sempre nello stesso fiore. - Rifinito si suol dire di chi è vestito poveramente e non ha come potersi rivestire e provvedere ai suoi bisogni. - Stangato è voce popolare con la quale si indica un uomo che millanta, ma che è povero e non accozza il desinare con la cena. [immagine] |
Esaurito, Finito, Esausto, Rifinito - Esaurito suona Che è ridotto in difetto della cosa per averla consumata a poco a poco; ma questa voce si usa solo come participio nelle voci del verbo Esaurire. Per es.: «La città aveva esaurito tutti i mezzi di difesa.» Non è per altro bene elegante. - La voce Esausto, invèce, anch'essa participio di Esaurire, si usa solo a modo di adjettivo: Uomo esausto di forze; ed ha più efficacia di Esaurito, perchè questo pare che denoti il corso del consumare, l'altro la consumazione già compiuta. - Finito si dice di una cosa già consumata. - Rifinito di una persona esausta di forze, o per stanchezza o per malattia. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Rifinito - Part. pass. e Agg. Da RIFINIRE. (C)
2. Per Malconcio, Ridotto in cattivo stato. Malm. 12. 9. (C) Per lo più gente, che a pietà commove, Cotanto è rifinita, e maltrattata. Salvin. Eneid. l. 4. (M.) Chi seco dicon portare i Penati, E in collo il rifinito vecchio padre. T. Magal. Lett. At. 323. Nelle membra già rifinite si mantien vegeto il buon costume, nè si risente degli acciacchi della carne la prontezza dello spirito. Not. Malm. 256. Si usa dire: il tale è accacchiato, per intendere ch'egli sia abbassato e rifinito, o nella sanità o nella roba. [Val.] Fag. Comm. 2. 128. Egli è un baroncello spedato, rifinito, che mi ha racconto il tutto.
T. Rifinito di stanchezza, di debolezza, dal male.
3. [Val.] Coll'agg. di morto. Stanchissimo, Spossatissimo. Fortig. Ricciard. 28. 110. Ma prendiam prima un poco di conforto, Perchè mi sento rifinito morto.
4. [Val.] Fig. Miserabile, Poverissimo, Spiantato. Fag. Rim. 1. 79. S'ella è ricca (la nobiltà) plebee e rifinite Persone per lo più l'aduleranno. [G.M.] E Commed. Questo è il vero contrassegno della nobiltà più antica, l'esser consumato e rifinito. – Rifinito nelle barbe (fam.). |
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