Rendita

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Informazioni di base

La parola rendita è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: rèn-di-ta. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con rendita per una lista di esempi.

Esempi d'uso

Una volta fatto l'investimento camperai di rendita.
La rendita dei miei risparmi è diminuita per effetto delle tasse.
La rendita tontina è alla base degli studi attuariali.

Citazioni da opere letterarie

L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): “Per la soluzione di questo problema del Punto Fijo, “continuò il cardinale, “già settant'anni fa Filippo II di Spagna offriva una fortuna, e più tardi Filippo III prometteva seimila ducati di rendita perpetua e duemila di vitalizio, e gli Stati Generali d'Olanda trentamila fiorini. Né noi abbiamo lesinato aiuti in denaro a valenti astronomi... A proposito Colbert, quel dottor Morin, è otto anni che lo lasciamo in attesa...”

I Viceré di Federico De Roberto (1894): ― Hai visto? Hai visto? Hai visto? E quand'io dicevo? Cinque onze! Tua madre non ne teneva mai meno di mille! E la rendita, la rendita! Fino a cinque mila ducati li sapevo io!... Capisci adesso? Hai visto come v'ha rubati il tuo caro fratello? Quel ladro del signor Marco gli ha tenuto il sacco! Rubàti! Rubàti! Se non gridate, se non vi fate sentire, siete degni che vi sputino in viso.

Il nostro padrone di Grazia Deledda (1920): Quasi senza volerlo egli riprese a fare i suoi calcoli. Quattro camere, risparmiando i muri che già c'erano, si potevano edificare con poco, — diceva bene la signora Arrita, — e con un migliaio di lire si arredavano, e ad affittarle a venti lire l'una ecco formavano già una buona rendita, anche senza contare i guadagni della pensione.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per rendita

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

Una rendita ecclesiastica = prebenda
Una parte di rendita maturata e non ancora riscossa = rateo
Assegnare una rendita = dotare
Lo è uno che vive di rendita = benestante
Rendita patrimoniale = entrata
Le entrate della rendita = proventi
Cartelle di rendita = titoli

Cambi

Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: rendite, vendita.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: vendite.

Scarti

Scarti di lettere con resto non consecutivo: renda, reni, rena, reità, rita, edita.

Parole contenute in "rendita"

dita, rendi.

Incastri

Inserendo al suo interno con si ha RENDIconTA; con conta si ha RENDIcontaTA.

Lucchetti

Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "rendita" si può ottenere dalle seguenti coppie: reca/candita, reco/condita, rena/adita, rende/dedita, rene/edita, renine/inedita, rendiconta/contata, rendimenti/mentita.

Usando "rendita" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bare * = bandita; care * = candita; core * = condita; vere * = vendita; rotore * = rotondità.

Lucchetti Riflessi

Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "rendita" si può ottenere dalle seguenti coppie: renda/addita.

Usando "rendita" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: banner * = bandita; scanner * = scandita.

Cerniere

Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "rendita" si può ottenere dalle seguenti coppie: prendi/tap.

Lucchetti Alterni

Usando "rendita" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bandita * = bare; candita * = care; condita * = core; * candita = reca; * condita = reco; rende * = dedita; * inedita = renine; rotondità * = rotore; * contata = rendiconta.

Sciarade incatenate

La parola "rendita" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: rendi+dita.

Intarsi e sciarade alterne

Intrecciando le lettere di "rendita" (*) con un'altra parola si può ottenere: * coni = rendicontai; * conte = rendicontate; * conti = rendicontati; * conto = rendicontato; * consti = rendicontasti.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884

Censo, Rendita, Entrata, Patrimonio - Censo è la rendita computata dalla amministrazione pubblica, e secondo la quale si pagano le imposte. - Rendita è tutto ciò che fruttano le possessioni, o titoli di credito, anno per anno. - Patrimonio sono tutti i beni mobili e immobili, che altri possiede, specialmente per erdità paterna. Il gran banchiere può non aver patrimonio, ma può aver grandissima rendita e largo censo. - La Entrata è quel medesimo che Rendita, se non quanto si considera in questa l'atto dell'entrar in cassa la rendita, e si usa per riscontro della voce Uscita. [immagine]

Entrata, Rendita, Frutti - L'Entrata o le Entrate è tutto ciò che a capo all'anno entra nella cassa, specialmente di un privato, o venga da rendite o da frutti. - La Rendita è quel tanto di denato sul quale fa assegnamento un proprietario, nel corso dell'anno e specialmente per la ricolta e per le pigioni. - «Ha una rendita di 10,000 lire.» - Il Frutto o i Frutti è quel tanto per cento che si riscuote del denaro prestato, o messo in commercio, o in titoli di credito. [immagine]

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860

Rendita, Reddito, Entrata, Provento, Prodotto, Utile, Utili, Profitto, Profitti - Rendita e reddito si dicono le entrate nette che ha una casa, una persona; e così sono chiamati, la prima perchè significa ciò che la terra o il capitale rende; il secondo perchè ritorna, ricorre (reddit) ogni anno. L'entrata è tutto ciò che entra come danaro o roba; ma da questa s'hanno da dedurre le spese; all'entrata fa bilancio la uscita, e il profitto netto che resta in casa o in cassa. Profitti e perdite sono anch'essi due partite che figurano sui libri dei negozianti o de' grandi proprietarii che non puonno fare a menadito i conti del loro patrimonio, ma hanno bisogno di libri. L'utile o gli utili, cioè il guadagno assoluto che dà un'impresa o commercio qualunque, è ciò che viene diviso dai socii, dagl'interessati nella cosa: a parte degli utili, il negoziante e il banchiere mettono que' giovani di negozio che si mostrano più attivi e interessati degli affari del fondaco e del banco. Provento è tutto ciò che viene sotto forma di utile per qualunque mezzo o motivo; prodotto è il risultato di qualche fattore o di qualche causa; però non tutti i prodotti adeguano le speranze, non tutti sono di natura tale da essere considerati come utile. [immagine]

Contribuzione, Tributo, Tassa, Dazio, Imposta, Censo, Rendita, Taglia, Imposizione, Gravezza - Il tributo è ciò che si paga dal vinto al vincitore, parlando di nazione a nazione; pagare i tributi si dice in genere per soddisfare a quegli oneri di diverso genere levati dal governo sui popoli. Pagare il tributo alla natura è soffrire e morire. Le contribuzioni sono o dirette sui beni, o indirette sul consumo o l'uso di certe cose; in natura qualche volta, ma più sovente in danaro: ogni membro della società deve contribuire al buon andamento della medesima. L'imposta è sempre diretta, e riflette qualche articolo speciale. In Inghilterra si paga un'imposta perfino sulla luce del giorno; per ogni finestra, per ogni buco da cui essa penetri in una casa, pagasi un tanto. Imposizione ha senso affinissimo a imposta; potrebbe dirsi però che l'imposta è fissa, già stabilita, già posta infine; e che imposizione è un'aggiunta all'imposta, come una soprapposizione alle imposte già stabilite: si dirà dunque che ogni imposizione, abbenchè tenue, fa parer più gravi le imposte prestabilite. Ogni imposta, tassa, contribuzione, dazio ecc. è avuto dal popolo come gravezza; ciò non sarà più quando, più istrutto, conoscerà che, quando sono limitate ed equamente distribuite, sono necessarie, ed è giustizia il sottomettervisi. Censo, per rendita, può significare la somma delle imposte: altrimenti è lo stato de' beni de' cittadini, e da questo si parte come da certa base per ripartire le imposte. Il dazio è contribuzione gravata sulle merci estere che s'introducono nello Stato; la tassa, più sui comestibili introdotti nella città: v'è poi la tassa personale, mobiliare e simili altre molte. Rendita è generico; tanto le pubbliche quanto le particolari, e anzi più queste che quelle hanno tal nome. Comperare tanto di rendita, è acquistare tante cartelle o cedole del debito pubblico che rendano quel tanto. Taglia è imposta grave, quasi si volesse dire che tagliasse nel vivo e ferisse. E taglia dicesi quel prezzo che pone la giustizia sul capo de' banditi o di rei siffatti. [immagine]

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Rendita - e † RENDUTA. S. f. Entrata che si trae da' terreni, o da altri averi. Bocc. Nov. 3. g. 2. (C) Nè alcuna altra rendita era, che di niente gli rispondesse. E nov. 9. g. 5. Ed esso rimase povero, senza altra cosa, che un suo poderetto piccolo, essergli rimasa, delle rendite del quale strettissimamente viveva. G. V. 10. 7. 2. Avea l'anno più di 30,000 marchi di sterlini di rendita. Cron. Morell. 338. Ordinossi un ufficio a mano di dieci uomini, i quali ebbono balia per mesi dieci di poter disporre, e ordinare de' fatti di Pisa quello piacesse, e paresse loro, sì di fortificarla in qualunque modo, d'ordinarla di gabelle, e di tutte sue rendite. Vit. SS. Pad. 2. 226. Comandògli che da quel taverniere, che aveva detta ingiuria al suo nipote, non togliesse mai nè gabella, nè pigione, nè qualunque altra rendita ch'egli per qualunque modo gli fosse tenuto di dare per le cose, o altre possessioni del Patriarca. Guitt. Rim. 1. 119. (Man.) Parva nostra renduta, Può magna esser tenuta. [Cont.] Bandi Lucch. 89. Ciascuna altra personal, che ae o ricollie ne' ditti pievieri alcun affiitto o rendita di grano, quello debbia avere segato e messo in città o ne' borghi di qui a giovedì prossimo. [G.M.] Magal. Lett. fam. Notabile intacco (diminuzione) delle mie poche rendite.

[Cont.] Interesse del denaro prestato, o dei valori del debito pubblico. Può dirsi rendita perpetua quella che dai moderni non redimibile. Cart. Urb. Arch. St. It. IX 23. Fu martedì il parlamento, nel quale si propuose di abbassar le rendite perpetue a sette per cento. E 278. La città, che altrimenti non potrà soddisfare a chi le ha dato denari in rendita.

2. Rendita, per Omaggio, Tributo. (M.) Redditio, in qualche senso, Quintil., Auson., S. Agost. – V. FARE RENDITA.

3. [G.M.] Mangiare le rendite in erba; Spendere prima che il guadagno sia maturo; prima di aver venduto la roba da cui provengono le rendite. Ammirat. Stor. Che le rendite non si mangino in erba, e che delle pascione fertili de' suoi reami non s'ingrassino inutilmente i regnanti. Più com. Mangiare le raccolte in erba.

[T.] Entrate più gen. che Rendite. Non ogni entrata può computarsi per Rendita, quando non rende vantaggio agli usi di chi la riscuote. Di piccola entrata si può avere più rendita che di grande. T. Rendita che eccede la spesa; Spesa che eccede la rendita; la eccede di tanto. – Provento d'una rendita annua. Provvisto di rendite.

II. Di rendite pubbl. [Pol.] G. Vill. 11. 92. Il Comune di Firenze di sue rendite assise ha piccola entrata. T. Rendita delle gabelle. Rendite provinciali.

III. T. Rendita segnatam. da prestiti pubblici. Imposta sulla rendita. Titoli di rendita. La rendita è salita del quindici. Fare conversioni con rendita al pari. Rendita iscritta nel libro del debito pubblico.

Navigazione

Parole in ordine alfabetico: rendicontiamo, rendicontiate, rendicontino, rendicontò, rendiconto, rendimenti, rendimento « rendita » rendite, rendo, rendono, rene, renella, renelle, renetta

Parole di sette lettere: rendeva, rendevi, rendevo « rendita » rendite, rendono, renella

Vocabolario inverso (per trovare le rime): imbandita, candita, scandita, blandita, accomandita, brandita, ingrandita « rendita (atidner) » vendita, compravendita, televendita, prevendita, rivendita, retrovendita, svendita

Indice parole che: iniziano con R, con RE, parole che iniziano con REN, finiscono con A

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