Forma verbale |
Regno è una forma del verbo regnare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di regnare. |
Parole Collegate |
»» Aggettivi per descrivere regno (animale, grande, unito, piccolo, lungo, ...) |
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
unito (26%), re (18%), reame (7%), regina (4%), cieli (4%), animale (3%), monarchia (3%), sovrano (2%), castello (2%), dio (2%), vegetale (2%), ragno (2%), principe (2%), impero (2%), cavallo (2%). Vedi anche: Parole associate a regno. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Articoli interessanti e pagine web |
Almanacco: Inizia il regno di Elisabetta II |
Informazioni di base |
La parola regno è formata da cinque lettere, due vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: ré-gno. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). Parole con la stessa grafia, ma accentate: regnò. |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche le pagine frasi con regno e canzoni con regno per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il Santo di Antonio Fogazzaro (1905): Di là egli si volgeva come ad affermare autorità sull'Orbe. In quel momento gli folgorò nel pensiero Satana offrente a Cristo il regno del mondo. Precipitò a terra, si stese bocconi sulle pietre, gemendo nello spirito: «Gesù, Gesù, non son degno, non son degno di venir tentato come Te!» E porse le labbra strette, le affisse al sasso, cercando Iddio nella creatura muta, Iddio, Iddio, il sospiro, la vita, la pace ardente dell'anima. Un soffio di vento gli corse sopra, gli mosse l'erbe intorno. Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio (1968): La piazza sembrava generare sempre più folla. Johnny scansandosi disse che erano troppi. - Siamo troppi. Se non finisce entro questo inverno, e non finirà, anche se noi assicuriamo del contrario i contadini che ci mantengono, vedrai in quanti ci ritroveremo. Ma ora la stagione è buona, loro sono in crisi, il nostro regno è addirittura sconfinato e inscalfibile e vedi quanto siamo. - E poi, - disse Ettore, - questo paese qui è nemmeno da calcolare. Questo è un lunapark, si dice così? Il resto di niente di Enzo Striano (1986): «Don Nico'!» disse un caporale, avvicinandosi alla diligenza. Portò la mano alla feluca col pennacchio rosso e giallo. «Benvenuti nel Regno delle Due Sicilie, signori» esclamò cortese. «Se vi compiacete di scendere, vedremo i vostri documenti.» Fu eccitata, attentissima. Si stava dunque a Napoli, nel grande Regno ove sarebbe andata a vivere, quegli uomini erano Napoletani! |
Proverbi |
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Espressioni e Modi di Dire |
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Libri |
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Canzoni |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per regno |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: degno, legno, pegno, ragno, reggo, regio, regna, regni, segno. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: degna, degne, degni, legna, legni, pegni, segna, segni. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: pregno. |
Parole con "regno" |
Finiscono con "regno": pregno, impregno, impregnò, triregno, onduregno, honduregno, interregno, sottoregno, ecuadoregno, salvadoregno. |
»» Vedi parole che contengono regno per la lista completa |
Parole contenute in "regno" |
Contenute all'inverso: ong. |
Incastri |
Inserendo al suo interno ala si ha REGalaNO; con ali si ha REGaliNO; con già si ha REGgiaNO; con ola si ha REGolaNO; con oli si ha REGoliNO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "regno" si può ottenere dalle seguenti coppie: refoli/foligno, relè/legno, rema/magno, rese/segno, reso/sogno, resta/stagno, regala/alano, regalie/alieno, regalità/alitano, reggermi/germino, reggessi/gessino, reggi/gino, reggia/giano, regoli/olino. |
Usando "regno" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * gnomi = remi; * gnomo = remo; * gnosi = resi; bare * = bagno; bure * = bugno; lare * = lagno; mare * = magno; pere * = pegno; pure * = pugno; rare * = ragno; * noia = regia; * noie = regie; sere * = segno; stare * = stagno; impure * = impugno; indire * = indigno; oppure * = oppugno; ordire * = ordigno; salire * = saligno; calcare * = calcagno; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "regno" si può ottenere dalle seguenti coppie: real/lagno, regate/etano. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "regno" si può ottenere dalle seguenti coppie: mere/gnome, mire/gnomi, more/gnomo, sire/gnosi. |
Usando "regno" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: gnome * = mere; gnomi * = mire; gnomo * = more; gnosi * = sire; * mere = gnome; * mire = gnomi; * more = gnomo; * sire = gnosi. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "regno" si può ottenere dalle seguenti coppie: remi/gnomi, remo/gnomo, resi/gnosi, regi/noi, regia/noia, regie/noie. |
Usando "regno" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bagno * = bare; bugno * = bure; lagno * = lare; magno * = mare; pugno * = pure; ragno * = rare; * magno = rema; * sogno = reso; * gino = reggi; * stagno = resta; stagno * = stare; impugno * = impure; indigno * = indire; oppugno * = oppure; ordigno * = ordire; * foligno = refoli; * alano = regala; * giano = reggia; * aio = regnai; * olino = regoli; ... |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "regno" (*) con un'altra parola si può ottenere: fa * = fregano; phi * = preghino; * dia = redigano; * dio = redigono; * mia = remigano; * ila = rilegano; sta * = stregano; faro * = fregarono; fava * = fregavano; peri * = peregrino; paro * = pregarono; * arno = regnarono; rifa' * = rifregano; sega * = segregano; pusta * = pregustano; * spina = respingano; * spino = respingono; seghi * = segreghino; sorga * = sorreggano; sorgo * = sorreggono; ... |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Reame, Regno, Impero, Monarchia - Reame è il solo territorio. - Regno è il territorio e il tempo intero del regnare del re. - «Sotto il regno di un re fioriscono nel reame le istituzioni e i popoli; sotto quello di un altro ogni cosa declina.» - Regno ha eziandio senso traslato. - «Sotto il regno di certe idee e di certi principii, vedesi cambiare la faccia del mondo.» - Impero è estensione vastissima di paese comprendente genti e popoli e nazioni diverse. L'Impero romano abbracciava pressochè il mondo tutto conosciuto. - Impero è poi comando assoluto o forza prepotente. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Reame, Regno, Impero, Monarchia - Reame è solo il territorio; regno, e il territorio e il tempo intero del regnare di un re: sotto il regno di un re fioriscono nel reame instituzioni e popoli; sotto quello di un altro ogni cosa declina. Regno ha eziandio senso traslato: sotto il regno di certe idee e di certi principii vedesi cambiare la faccia del mondo. Impero è estensione vastissima di paese comprendente genti e popoli e nazioni diverse: l'impero romano abbracciava pressochè il mondo tutto conosciuto. Impero è poi comando assoluto o forza prepotente: sotto l'impero della forza, o della ragione diversissime sono le conseguenze che ne emergono. Monarchia dirassi a regno e a impero molto esteso, ove comandi un solo; e poi il principio dell'autorità di quest'uomo, sia imperatore o re. Il mondo vecchio conta quattro grandi periodi nelle quattro sue grandi monarchie degli Assiri, de' Medi, o Persiani, de' Greci, e de' Romani. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Regno - S. m. Lat. aur. Regnum. Paese governato da Re. (Fanf.) Bocc. Nov. 2. g. 5. (C) Fatta grandissima moltitudine di gente, sopra il re di Tunisi se ne venne, per cacciarlo del regno. Arrigh. 69. Indi procede la fame, indi la gran discordia ne' regni. Segr. Fior. Pr. 24. (Man.) E se alla fine perdè il dominio di qualche città, gli rimase nondimanco il regno. [G.M.] E Art. guerr. l. 1. Ogni repubblica ed ogni regno debbe scerre i soldati de' paesi suoi.
2. Per antonomasia s'intendeva in Italia il Regno di Napoli, che fu già il solo Regno che fosse in Italia. (Fanf.) G. V. 10. 78. 3. (C) Là dimorò intorno d'un mese, per cercar via, e modo d'entrare nel regno. Menz. Sat. 4. Chiama caval di Regno una tal brenna. 3. Per simil. Dant. Purg. 1. (C) E canterò di quel secondo regno, Ove l'umano spirito si purga, E di salire al ciel diventa degno. [Camp.] E poi: Lasciane andar per li tuoi sette regni (i giri del Purg. o Catone). = Petr. Son. 186. part. I. (C) Pur d'alzar l'alma a quel celeste regno È 'l mio consìglio. Vit. SS. Pad. 2. 1. Il tesoro de' monaci era il guadagno del regno del cielo. E 82. Spero, che ci vedremo nel regno del cielo. [Val.] Fag. Rim. 3. 133. Assicurasi… l'eterno regno. 4. [Val.] Regno. Così assolutamente pel Paradiso. Fag. Rim. 1. 43. Perch'anni eterni ei goda su nel regno. 5. [Camp.] Regno santo Per Paradiso, Luogo di eterna gloria. D. 3. 1. Quant'io del regno santo Nella mia mente potei far tesoro, Sarà ora materia del mio canto. 6. [Camp.] Fig. Per la schiera de' Beati che lo abita. D. 3. 3. Sì che come noi sem di soglia in soglia Per questo regno, a tutto il regno piace, Come allo Re che a suo voler ne invoglia. – Così i testi più autorevoli. 7. [Camp.] Regno di Dio, per Fine del tempo, Giudizio finale. Bib. Luc. 21. E così quando voi vedrete queste cose addivenire, sappiate che presso è il regno di Dio (regnum Dei). [Laz.] Intendesi più comunem. per Regno di Dio la celeste Beatitudine, il Godimento della felicità sempiterna, in compenso delle virtù esercitate dagli uomini sulla terra. Coll. SS. PP. 1. 13. Il regno di Dio è giustizia e pace e gaudio…; chi dimora in queste cose, senza dubbio è nel regno di Dio; e per contrario quelli che conversano in ingiustizia e in discordia e tristizia, operando la morte, costoro sono posti nel regno del diavolo, e nell'inferno e nella morte; però che questi segnali sì discernono il regno di Dio da quello del diavolo. E appresso: Non pronunzia il beato apostolo che sia regno di Dio generalmente nè semplicemente ogni allegrezza, ma assegnatamente e spezialmente solo quella allegrezza la quale è nello Spirito Santo. E ivi: Non è il regno di Dio mangiare e bere, ma è giustizia e pace dello Spirito Santo. Vale lo stesso Regno del cielo nel linguaggio di tutti gli scrittori ascetici. 8. Trasl. Amm. ant. 40. 3. 7. (C) Vuoi tu regno? dottene un grande; reggi te medesimo. Di che presiede al novellare e a' trastulli della giornata. Bocc. Nov. 10. g. 3. (C) Tuttavia, secondochè conceduto mi fia, io reggerò il regno commesso. 9. Per Corona, Diadema di re, onde Triregno la Corona papale era chiamata, che anche fu detta Regno semplicemente. Varch. Stor. 10. 330. (C) Dipinse nella facciata della principal camera della casa papa Clemente in abito pontificale, col regno in testa. Benv. Cell. Oref. 2. Il nostro primiero intendimento si è di dimostrare… con quale industria e artifizio si stringano e leghino le dette gioje in pendenti, in maniglie, anella, carcami, regni papali, corone reali, e simili. Car. En. 7. 365. (M.) Questo regno in testa, Quando era in soglio, il gran Priamo avea. 10. Vale anche Il regnare, Il governare uno Stato con autorità sovrana. Mont. Il Congr. Cisalp. st. 4. (Gh.) Cruda di regno ambizïon fe' bello Parer sovente un gran misfatto. 11. [Val.] Avere il regno di, ecc. Fig. Esserne il primo per eccellenza, per forza, ecc. Adim. Sat. 1. Vanno più chiare al ciel nottole e strigi Del regio augel, che de' volanti ha il regno. Simil. [Bell.] Il naturalista chiama Regni le grandi divisioni dei corpi terrestri. Regno minerale, Regno vegetale, Regno animale. I regni si dividono in tipi, questi in classi, le classi si scompongono in ordini, gli ordini sono suddivisi in famiglie, le famiglie constano di generi i quali sono rappresentati da una o più specie. [Val.] Cocch. Op. 1. 219. Gli altri corpi tutti appartenenti al regno fossile. [T.] [Cors.] Car. Rett. Arist. 1. 8. La monarchia è… quella nella quale uno è principe di tutti; e questa si divide in due; delle quali una procede secondo un certo ordine, e chiamasi regno; l'altra è disordinata, e dicesi tirannide. T. Tirannide, nell'uso gr. e nel romano aveva talvolta senso men tristo, cioè di potestà assoluta, o meno temperata (giacchè assoluta non fu mai neppur la tirannica, nè i patti dello statuto la temperano mai abbastanza). Monarchia è più propriam. la forma del governo; Regno è la potestà, e il modo e l'atto dell'esercitarla, e la gente e il paese su cui la si esercita: e questa voce ha sensi fig. o estensivi, che le vengono dalla rad. sua Reggere. II. T. Ne' seg. comprende e la potestà di chi regge, e il paese e la gente retti. T. D. 3. 18. O Diva Pegasea, (Musa, parola ispirata) che gl'ingegni Fai gloriosi, e rendigli longevi, Ed essi teco le cittadi e i regni, Illustrami di te… Tass. Ger. 15. 20. Cadono le città, cadono i regni, Copre il fasto e le pompe arena ed erba. – Regno fiorente, Indebolito; Nascente, Decrepito. D. 1. 30. E quando la fortuna volse in basso L'altezza de' Trojan, che tutto ardiva, Sì che insieme col regno, il re fu casso. T. Regno guelfo, Dinastia guelfa, L'annoverese. – Dicendo Senatore del regno, intendesi dell'italiano, o dell'altro nel quale o del quale si parla. Così in Francia Pari del regno. III. Segnatam. per quel che riguarda il governo. T. D. 2. 20. Trovàmi stretto nelle mani il freno Del governo del regno, e tanta possa Di nuovo acquisto, e più d'amici pieno, Che alla corona, vedova, promossa La testa di mio figlio fu, dal quale Cominciar di costor le sacrate ossa (la dinastia de' Capetingi). T. Contendere del regno. – Aspirare al…; Acquistarlo, Perderlo. Virg. La novità del regno (mi costringe a tali cautele). D. 3. 6. Cominciò d'allora Che Pallante morì per dargli regno (a quel segno che poi fu in It. l'aquila imp.). – Concedere l'investitura del regno. [Pol.] Nov. Ant. 7. I regni non si tengono per parole, ma per prodezza. T. Alf. Son. al Petr. Tomba fregiar d'uom ch'ebbe regno Vuolsi, e por gemme ove disdice alloro; Qui basta il nome di quel divo ingegno. T. Dicesi e Sotto il regno di tale o tal principe, e Nel regno, anche intendendo non del paese ma del tempo che quel tale regna. Sotto, dice piuttosto la potestà; ma è parola incivile. Sim. immag. in quel di D. 3. 6. Per lo regno mortal che a lui soggiace (al segno dell'aquila). E si può intendere sì degli uomini e sì del paese. IV. T. Più specialm. degli uomini. Vang. Se un regno sia diviso in sè, non si può quel regno tenere ritto. D. 3. 3. nel medesimo verso usa la parola due volte, la seconda delle pers., del luogo la prima: E sì come noi (Beati) sem di soglia in soglia Per questo regno, a tutto il regno piace. V. T. Più specialm. del paese. D. 1. 22. I' fui del regno di Navarra nato. T. D. 3. 19. Il regno di Praga fia diserto. Nomina il regno da una città, ma se noi ora dicessimo Il regno di Parigi, intenderebbesi Il dominio molto e soverchio che la capitale esercita sul rimanente. In Italia non si potrebbe dire Regno di Torino o di Firenze o di Roma; ma Regno del Grande Oriente, d'Israele, o di cosa sim. T. Regno italico, dicesi Quel simulacro di vicereame, che faceva parere Milano regime a se stessa; ma non comprendeva il dipartimento del Tevere nè quel dell'Arno; come il presente Regno d'Italia non comprende nè Malta nè Corsica, nè Nizza, nè Trieste, nè Trento. Ass., quello di Napoli. T. D. 2. 3. Or le bagna la pioggia e muove il vento (le ossa di re Manfredi) Di qual dal Regno, quasi lungo il Verde. T. Regno Britannico, L'unito della Gran Bretagna; Impero, tutti i paesi comecchessia dipendenti. Virg. I Punici regni. T. Il Regno, secondo le memorie stor., si divide in Provincie, Compartimenti, Contee, Regioni. T. Ar. Fur. 9. 15. Quanto in fretta più potea conchiuse Di navigare a quell'iniquo regno. E 26. 44. Fortunato. E l'uno e l'altro aggiunto può concernere e gli abitanti e il paese. T. Il fig. D. 3. 10. Nella corte del ciel d'ond'io rivegno, Si trovan molte gioie care, e belle Tanto, che non si posson trar del regno, rammenta la locuz. com. I confini del regno, Estrarre dal regno, Shandire. VI. L'ult. ci fa ascendere al cielo. T. Vang. Nel regno del Padre mio. D. 3. 2. La concrëata e perpetua sete Del deiforme regno. Petr. Canz. a M. V. O beata, Già coronata nell'eterno regno. D. 3. 31. L'alto trionfo del regno verace. Vang. Le chiavi del regno de' cieli. D. 3. 19. A questo regno Non salì mai chi non credette in Cristo. E 8. Lo ben che tutto il regno che tu scandi Volge e contenta. VII. T. Regno di Dio, Gli spiriti che partecipano della beatitudine nella contemplazione divina. Vang. Venite benedetti dal Padre mio, a possedere il regno preparato a voi dalla costituzione del mondo. E: Abramo ed lsacco nel regno di Dio. E: Non temete, o piccolo gregge, perchè piacque al Padre vostro darvi regno. D. 2. 32. Quella milizia del celeste regno. E 3. 11. Tornando al suo regno (l'anima di Francesco d'Assisi). Vang. Beati que' che amano la povertà in ispirito, perchè di loro è il regno de' cieli. E: Quanto difficile que' ch'hanno danari entreranno nel regno di Dio. E: Vi precederanno nel regno di Dio (i peccatori). Acquistare l'eredità del regno celeste. Ass. T. Vang. I figli del regno. T. Plur. nel ling. scritto I regni de' Beati alla lat.; ma nel ling. crist. un Regno e un Re basta. T. Gli stessi abitanti del regno celeste. D. 3. 32. Lo Rege per cui questo regno pausa In tanto amore ed in tanto diletto. E 24. Questo regno ha fatto civi Per la verace fede, a gloriarla. VIII. T. Il Regno di Dio nel ling. L'ordine che viene dall'osservanza della legge divina, Essa legge. Vang. Anch'egli aspettava il regno di Dio. D. 2. 22. Della vera credenza seminata Per (da) li messaggi dell'eterno regno (gli Apostoli). Ass. T. Vang. Evangelio del regno. IX. T. Regno di Dio, La grazia delle anime, la qual fa della militante e della trionfante tutt'una Chiesa. Vang. Venga il tuo regno. D. 2. 11. Venga vèr noi la pace del tuo regno; Chè noi ad essa non potem da noi. Vang. S'approssima il regno de' cieli. E; È pervenuto in voi il regno di Dio. T. Regno spirituale. Vang. Il regno mio non è di questo mondo; o meglio Da questo mondo (non ne ha l'orig., nè il diritto; il suo principio e il suo fine è più alto). X. T. L'ult. es. accenna direttam. a G. C. Vang., l'assassino: Ricordati di me, quando verrai nel tuo regno. E: Come dispose a me il Padre mio il r no. E: Del suo regno non sarà fine. T. Regno di Dio, e nella beatitudine e sulla terra e nell'intero universo; e nel tempo e nella eternità. Le locuz. seg. comprendono queste cose. Ps. Il tuo regno è regno di tutti i secoli (le generazioni e i tempi). E: Del Signore è il regno. E: Il tuo regno a tutti dominerà. E: La gloria della magnificenza del regno vostro. S. Agost Contempl. Hai regno perpetuo e senza fine per li infiniti e immortali secoli de' secoli. XII. T. In D. 2. 1. Regni, i compartimenti del Purgatorio; e 23. Quell'Ombra (anima) Per cui scosse dianzi ogni pendice Lo vostro regno che da sè la sgombra (il monte tremò esultando di gioia per un'anima che ascende a' cieli. Qui Regno è il luogo insieme e gli abitanti. T. La Cantica di Dante comprende I tre regni oltremondani. XIII. T. Regno d'inferno. Virg. Questi durissimi regni. D. 1. 8. Chi è costui che senza morte Va per lo regno della morta gente? E poi: Vien tu solo, e quei sen' vada Che sì ardito entrò per questo regno. Or. I tristi regni. D. 2. 7. Per tutti i cerchi del dolente regno… Son io di qua venuto. E 1. 34. Lo imperator del doloroso regno. Vang. Se Satana è in sè diviso, come starà il regno suo? XIV. Fig. T. Regno delle tenebre, Dello spirito maligno, o Del male, Dell'ignoranza rea, o, peggio, Della scienza superba. Al. Manz. Il regno dell'errore. T. Regno del terrore, in Francia, alla fine del sec. pass. T. Bellin. Pros. Fior. 4. 1. 261. Quattro, mi pare, ch'ella mi significasse essere le principali cose che erano state giudicate nel sonetto, non gabellabili senza essere riconosciute se erano forestiere e proibite nel regno poetico, o poco legittime e paesane, e però ammesse e lasciate passare da' gabellieri d'esso regno. XV. Per estens. T. Virg. Deserti i regni de' pastori (per contagio). Modo poet. T. Il regno delle nubi. Virg. Gli umidi regni (il mare). D. 3. 5. Corremino nel secondo regno (del pianeta della Luna a quel di Mercurio). E 1. 7. Ella (la Fortuna) provvede, giudica e persegue Suo regno come il loro gli altri Dei (è uno Spirito che, volgendo la sua spera, governa gli splendori mondani). |
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Parole di cinque lettere: regio, regna, regni « regno » reich, reità, relax |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): panamegno, limegno, pegno, impegnò, impegno, disimpegnò, disimpegno « regno (onger) » triregno, ecuadoregno, salvadoregno, sottoregno, pregno, impregno, impregnò |
Indice parole che: iniziano con R, con RE, parole che iniziano con REG, finiscono con O |
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