Reggimento

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Informazioni di base

La parola reggimento è formata da dieci lettere, quattro vocali e sei consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: gg. Divisione in sillabe: reg-gi-mén-to. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con reggimento per una lista di esempi.

Esempi d'uso

Nel mio reggimento c'erano dei loschi figuri che non immagini!
Il reggimento San Marco si considera paragonabile al corpo dei marines americani.
Quando scoprirono di aver militato molti anni prima nello stesso reggimento, il loro rapporto divenne molto più confidenziale.

Citazioni da opere letterarie

Le rondini di Montecassino di Helena Janeczek (2010): Mandarono in avanscoperta delle pattuglie e quelle pattuglie tornarono indietro sane e salve. Dopodiché i genieri andarono a sminare il terreno, rimuovere porzioni di filo spinato, ricalcolare i tragitti segnando i percorsi bonificati con nastro bianco. La sera del 19 gennaio i soldati del 141_ e 143_ Reggimento ricevettero steak per cena, ciascuno una bistecca, almeno nelle intenzioni simile a quelle che si mangiavano in Texas, ma Jacko fu stupito nel vedere i suoi ragazzi abituati a scatolame e cibi in polvere masticare muti.

Jeri e oggi di Luigi Pirandello (1919): Si trovarono, a ogni modo, tutti d'accordo nella decisione di correre al telegrafo per annunziare ai parenti con parole animose la partenza. Tutti, meno uno. Proprio quell'uno tra gli ottanta del plotone allievi ufficiali che da Roma era stato assegnato con Marino Lerna al 12.mo reggimento: un tal Sarri; proprio quel tal Sarri che a Marino Lerna era tanto dispiaciuto d'avere a compagno, quasi che la sorte avesse voluto tra gli ottanta camerati del plotone romano scegliergli quello appunto che gli era più antipatico.

Nelle nebbie del tempo di Lanfranco Fabriani (2005): Si infilarono per il dedalo di stretti carruggi e in alcuni punti dovettero disporsi in fila indiana per passare senza strusciare sui muri. In quei vicoli, un solo uomo armato di spada avrebbe potuto bloccare l'accesso a un reggimento. Dopo molte giravolte sorpassarono il Duomo e si diressero verso la zona della porta Soprana.

Canzoni

Tamburino del reggimento (Cantata da: Gino Latilla e Giorgio Consolini; Anno 1953)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per reggimento

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

È comandato da un colonnello

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

Il portafortuna del reggimento = mascotte
Comanda il reggimento = colonnello
Musicò La figlia del reggimento = donizetti
L'insegna del reggimento = stendardo
Comanda un reggimento (abbrev.) = col
Nomignolo dei soldati del 1° reggimento San Marco = marò
Ospitavano il primo Reggimento di Cavalleria = pinerolesi
La banda del reggimento = fanfara

Cambi

Cambiando una lettera sola si può ottenere: reggimenti.

Scarti

Scarti di lettere con resto non consecutivo: reggino, reggio, regge, reggo, regime, regie, regio, regi, regno, remo, rime, rimo, rito, egeo, gino, meno.

Parole con "reggimento"

Finiscono con "reggimento": irreggimento, irreggimentò.

Parole contenute in "reggimento"

mento, reggi.

Lucchetti

Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "reggimento" si può ottenere dalle seguenti coppie: reggia/amento, reggio/omento, reggitesta/testamento.

Usando "reggimento" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mentono = reggino; torreggi * = tormento; * totale = reggimentale; * totali = reggimentali.

Lucchetti Riflessi

Usando "reggimento" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ottale = reggimentale; * ottali = reggimentali.

Lucchetti Alterni

Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "reggimento" si può ottenere dalle seguenti coppie: reggino/mentono.

Usando "reggimento" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * reggimentale = totale; * reggimentali = totali; tormento * = torreggi; * testamento = reggitesta.

Sciarade e composizione

"reggimento" è formata da: reggi+mento.

Intarsi e sciarade alterne

Intrecciando le lettere di "reggimento" (*) con un'altra parola si può ottenere: aia * = arieggiamento; ama * = armeggiamento; cara * = carreggiamento; iran * = irreggimentano; irta * = irreggimentato; desta * = destreggiamento.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario grammaticale della lingua italiana del 1869

Reggimento (sintassi di) - La dipendenza o la relazione d'una parte del discorso con l'altra si dice propriamente sintassi di reggimento.

Un nome, per esempio, che fa da soggetto può reggere uno o più verbi - Es. L'invidia è trista passione, e turba la pace del cuore - Qui l'invidia (soggetto) regge i verbi è e turba. Così un complemento oggetto o un complemento indiretto può essere retto da una o più parole, purchè queste non vogliano un reggimento differente - Es. Il perdono de' genitori ci ha consolati e commossi. Il pronome ci, che sta per noi (complemento oggetto) appartiene a' verbi consolare e commuovere. Ed all'opposto più nomi e pronomi possono essere retti da un solo e medesimo vocabolo, come più verbi dello stesso modo, essere regolati dalla stessa parola - Es. Il furbo involò roba e denaro. Qui roba e denaro sono oggetto del verbo involò. Lessi, pensai, decisi. Si vede bene che questi tre verbi sono tutti e tre regolati dal soggetto io sottinteso.

Bastino questi pochi esempii a dar saggio di ciò che s'intenda per sintassi di reggimento: per le altre regole intorno a questo tema, riscontri lo studioso la grammatica (1).

(1) Nuova Gram. Element. della lingua italiana compilata su quella del Soave, del Corticelli, del Bellisoni e del Gherardini. [immagine]

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884

Governo, Reggimento, Regime, Amministrazione - Governo è la forma politica stabilita in uno Stato, e per estensione le persone che vi sono a capo. - Il Reggimento, che alcuni dicono alla francese Regime, è l'ordine, la regola alla quale è sommesso il governo. - L'Amministrazione è la direzione degli affari secondo i principii del governo. [immagine]

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860

Truppa, Squadra, Banda, Schiera, Stuolo, Torma, Battaglia, Battaglione, Compagnia, Reggimento, Coorte, Falange, Caterva, Legione - Truppa, detto assolutamente, è voce che vale a significare la milizia moderna; forse dal francese troupe che ha eziandio particolarmente questo senso, e dacchè le truppe francesi invasero l'Italia nel finire del secolo scorso e nel principiar del presente, e poco fa: la truppa combattè con valore singolare; ma truppa d'uomini, gente attruppata si dicono senza voler intendere esclusivamente di soldati. Squadra, oltre il noto senso di marineria militare, può significare un piccolo corpo d'uomini d'arme, ma compito nel suo piccolo quadro; perciò dicesi: rotte le squadre, ognuno cominciò a sbandarsi, anzi a fuggire. Squadra d'uomini non armati si dirà pur anche, ma sempre ad indicare un certo numero imponente, o per il chiazzo, mettiamo anche delle grida, o per altra maggiore importanza, e così si dirà: eravamo una squadra imponente, ed ottenemmo l'intento. Schiera ha con sè l'idea dello spiegarsi, schierarsi appunto; stuolo, quella invece dell'essere aggruppati assieme; torma, quell'altra di seguire un capo, o un piccolo nucleo che si mette alla testa e dà la direzione; così vanno gli animali che o vivono, o a certe epoche viaggiano assieme. Banda ha ordinariamente cattivo senso; banda d'armati (nemici), banda di ladri, di malfattori; le bande nere e simili: banda però avrà eziandio buon senso quando si userà per significare ciò che lo spagnuolo guerillas; è la guerra che il popolo armato alla meglio può fare ad un nemico invasore del proprio suolo. «Battaglia, così Romani, valeva in antico, la schiera armata al combattere. Quindi battaglione che è meno di reggimento e più di compagnia». La coorte era la decima parte della legione dei Romani; e la legione constava di seimila uomini. La falange era un corpo di truppe serrato e compatto che faceva impeto per rompere le schiere nemiche, e agli impeti altrui per la sua forza resisteva: così la falange macedone nota nella storia. Caterva è riunione o meglio ammasso di cose in genere; una caterva di libri, di fatti, di robe e simili.

«Caterva, moltitudine non piccola, armata o no, e non molto ordinata. Latinismo omai rado; ma pur diciamo, in senso quasi di spregio: una caterva di cortigiani, di dottori, di gente». Romani. [immagine]

Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850

Reggimento - Corpo di truppe composto di più compagnie. La denominazione di reggimento non è più vecchia del secolo XVI. Enrico II la diede nel 1588 alle legioni da lui istituite; ed anche, le prime quattro conservarono l'antico nome di Vieilles Bandes. Presso i primi Franchi le truppe s'indicavano col nome delle loro bandiere; le compagnie si contavano a insegne, e quindi venne l'influenza che acquistarono gli alfierì sui loro compagni d'armi. I capitani capi delle compagnie, chiamati ne' primi tempi Captal, erano soli amovibili; non erano fissati che per una spedizione, e con la campagna avea fine la loro autorità. Carlo V eresse a carica le compagnie. Il Captal (capitano) che comandava queste riunite, (ed era il più anziano) aveva titolo di Capitano generale; in seguito gli fu dato quello di Generale; e quando si ebbero creati marescialli di campo, il capitano comandante varie compagnie riunite ebbe il titolo di Colonnello o mestre de camp. Questo titolo variò secondo l'esistenza o non esistenza del grande ufficiale ch'era posto alla testa di ciascun'arme col nome di Colonnello generale. Carlo IX avendo formato nel 1563 un reggimento colle compagnie d'infanteria della guardia, lo fece comandare da un colonnello. Allora esistevano di già quattro reggimenti d'infanteria creati da Enrico II.

Per decreto della Convenzione Nazionale del 12 agosto 1793, l'infanteria fu formata in mezze brigate. Ognuna di queste venne composta di un battaglione dei già reggimenti di linea e di due battaglioni di volontarj. Quei nuovi corpi dovevano esser nominati soltanto col loro numero; ma alla pace a tale intitolazione si sostituirebbe quella del nome dei dipartimenti a cui erano addetti. Nel I.° Vendemmiario anno XII le mezze brigate di fanteria si ebbero la denominazione di reggimenti. [immagine]

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Reggimento - S. m. Il reggere, in signif. di Governare. Regimentum. Lat. aureo Rectio. G. V. 11. 94. 4. (C) Volea, che la terra si formasse a reggimento comune, e di popolo. Bocc. Nov. 10. g. 6. Sii dunque Re, e sì fattamente ne reggi, che del tuo reggimento nella fine ci abbiamo a lodare. Dant. Purg. 16. Di' oggimai, che la Chiesa di Roma, Per confondere in sè duo reggimenti, Cade nel fango, e sè brutta e la soma. But. Allora rimaso lo reggimento d'Alba al Re de' Romani,… Tac. Dav. an. 1. 80. Usando Tiberio non mutar ministri, e molti in un esercito in un reggimento ne tenne a vita (il testo lat. ha: jurisdictionibus). Petr. Vit. Imp. Pont. 61. (M.) Costoro ottimamente le dignitadi in Roma, e il reggimento amministravano. [G.M.] Segner. Quaresim. 25. 2. Questa legge, di perfezionare quanto maggiormente si possa la propria prole, non è legge inventata solamente da istituzione politica o da reggimento civile; ma è legge entro a tutti i petti stampata dalla natura.

[Camp.] Commettere il reggimento in alcuno, per Affidargli il governo. Non com. D. Conv IV. 27. Il reggmento delle città commisero in quelli che in questa età erano…

2. † Per Modo, Maniera del governar se medesimo, Modo di procedere. Fr. Giord. Pred. S. (C) Pare che prenda nuovi costumi, e che megliori tutti i suoi reggimenti. [Camp.] Bib. Esdr. III. 5. Ma imperò della sua immundizia e de' suoi mali reggimenti è scritto nel libro de' tempi del Re. E Sent. Filos. Nessuna cosa è più amata che la virtù con belli reggimenti. [Tav.] Bono Giamboni. Introd. alla Vir. c. II. Figliuol mio, forte mi maraviglio, che, essendo tu uomo, fai reggimenti bestiali, perciocchè stai sempre col capo chinato, e guardi le oscure cose della terra, laonde se' infermato e caduto in pericolosa malattia. Ma se tu dirizzassi il capo e guardassi il cielo, e le dilettevoli cose del cielo, considerassi, come dee fare l'uomo naturalmente: d'ogni tua malattia saresti purgato, e vedresti la malizia de' tuoi reggimenti, e sarestine dolente.

3. † Per Modo di cibarsi, Dieta, Il governarsi nel vitto. Fr. Régime. [Cont.] Matt. Disc. Diosc. VI. 100. Schifisi nel reggimento del vivere il mangiare poco, e parimente il troppo; ma molto più il poco che il troppo, perciocchè il poco cibarsi aumenta molto in questo caso la malignità de gli umori, il che non si conviene in alcuno modo nell'ulcere maligne. = Cr. 9. 65. 2. (Man.) Ai quali (buoi) si dee sovvenire e soccorrere con reggimento freddo. [F.T-s.] Cocch. Cons. 1. 13. Reggimento del vitto. Bertin. Medic. dif. 172. (Gh.) Una ben regolata dieta è l'anima delle cure, rendendosi vano senza di essa ogni altro ajuto;… onde Platone… tanto conto faceva del reggimento del vivere per la cura de' mali, che volle anteporlo agli ajuti di farmacia.

4. Per Atto, Atteggiamento. Vit. SS. Pad. 1. 15. (Man.) Lo inimico gli scaldava (ad Antonio) la carne, e incitavalo a disonesti reggimenti. E 31. Quando appajono li mali angioli, vengono con volti laidi e crudeli, e generano pessimi e disonesti pensieri, o salti o reggimenti di garzoni dissoluti.

[Camp.] Parlare per reggimenti, Leziosamente, con gestic. S. Gir. Pist. 4. Nè seguita quelle matrone che parlano per versi e per reggimenti, istringendo le labbra e dimezzando le parole.

Pass. 163. (C) Gli atti, e reggimenti di fuori mostrano quello che l'uomo è dentro. E 342. I suoi reggimenti e parole saranno come di persona farnetica, od ebbra. Dant. Purg. 31. La doppia fiera (il Grifone mistico negli occhi di Beatrice) dentro vi raggiava Or con uni, or con altri reggimenti. E Conv. 121. Dove la divina luce più espeditamente raggia, cioè nel parlare e negli atti, che reggimenti e portamenti sogliono essere chiamati. Onde è da sapere, che solamente l'uomo intra gli animali parla, ed ha reggimenti, e atti, che si dicono razionali, perocchè egli solo in sè ha ragione.

Per Gesto, Modo di porgere. Rett. Tull. 128. (C) Non faccia troppi acconci reggimenti del corpo, acciocchè non paja buffone, nè troppo rustichi, acciocchè non paja villano.

5. [Camp.] † Per Prudenza, Matura e savia deliberazione. Quel ch'ora direbbesi fam. Buona direzione. Bib. Prov. 20. Li pensieri con li consigli si fortificano, e le guerre si debbono trattare con li reggimenti (gubernaculis).

[Camp.] Sostenersi in buon reggimento, per Servare le buone disposizioni naturali, Comportarsi con saviezza. D. Conv. III. 8. È più laudabile l'uomo che indirizza sè e regge sè malnaturato contro all'impeto della natura, che colui che, bene naturato, si sostiene in buono reggimento.

6. † Per Sostegno, Il dove vosa checchessia. Non com. [Cont.] Vas. Scul. XI. Que' ferri, che tengono l'anima di dentro, si cingono con altri ferri che tengono di fuori la cappa, ed a quelli si fermano e l'un e l'altro incatenati e ferrati fanno reggimento l'uno all'altro. [Cors.] E Vit. Bac. Bandin. Nella facciata del mezzo aveva a essere quattro pilastri che… facessino reggimento all'architrave. [Cont.] Biring. Pirot. VI. 4. Ricordandovi a ordinare che venghino piene di bronzo, per reggimento di tutta l'opera, le posature. = Buon. Descr. Nozz. Med. 12. (Man.) Posavano sopra questo reggimento due gradi lavorati tutti a rabeschi. [Fanf.] Buonm. Fest. S. Andr. Cors. 10. Fra'quali erano i lor reggimenti de' pilastri con lor piedestalli e capitelli.

Trasl. Albert. (Man.) La pecunia è reggimento di tutte le cose.

7. Senso milit. del reggersi contro al nemico. M. V. 2. 15. (C) I nimici cominciarono prima ad assalirgli con grossi badalucchi per tentare il loro reggimento, il quale trovarono sollicito, e maestrevolmente provveduto alla difesa.

8. Per Numero determinato di soldati comandato da un colonnello, e da altri ufiziali inferiori. (C) [G.M.] Minucc. Not. Malm. c. I. Reggimento, quantità di soldati comandata da più capitani e dal colonnello. [Cont.] Brancac. L. Car. mil. 51. Consiste dunque l'ordine delle nostre infanterie in alcuni corpi di milizia di due o tre mila fanti chiamati terzi, distinto ciascuno di essi in quindici o venti compagnie di ducento fanti l'una comandate da altrettanti capitani; e differisce il terzo dal reggimento, che si usava prima, in questo: che la elezione del sergente maggiore e de' capitani è fatta dal generale, come anco quella di tutti gli altri officiali maggiorï, dove che ne' reggimenti era in arbitrio de' colonnelli l'eleggere per tali gradi chi volevano. Tard. Macch. Ord. Quart. III. Il reggimenio alemanno mi pare 'l più perfetto di tutti, per il numero grosso di 3000 persone, e spesso 4000, come ora si fanno in questa guerra d'Ungaria. T. Il mio reggimento, dice e il colonnello ai soldati che da lui dipendono; e gli uffiziali e i soldati che a quel reggimento appartengono. Reggimento di Granatieri, di Bersaglieri; o col numero 30° Reggimento Granatieri, omesso il Di. La bandiera del reggimento. L'ha anche L'Alam. in un'Oraz. Montecucc. Reggimenti stipendiati. [Cors.] Magal. Lett. 1. 20. Si dice bene essere il medesimo reggimento, perchè essendo quello rimasto sempre in piedi, coll'essersi andato sempre reclutando a poco a poco, i nuovi soldati si son fatti sulla scuola dei vecchi. T. Targ. Viagg. 6. 2. Della quale (malattia) ne viddi un chiarissimo esempio… in uno spiritosissimo ginnetto di Spagna morello, del reggimento dei dragoni spagnuoli, che vi era acquartierato.

9. E per simil. fam. Malm. 1. 43. (C) Marciar si vede un grosso reggimento, Ch'egli ha, d'innumerabili Tritoni. T. Erano un reggimento, Dimolti, Troppi.

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Parole di dieci lettere: reggilibri, reggilibro, reggimenti « reggimento » reggipenne, reggipetti, reggipetto

Vocabolario inverso (per trovare le rime): assordimento, stordimento, schiudimento, rudimento, incrudimento, rincrudimento, ammuffimento « reggimento (otnemigger) » irreggimento, irreggimentò, struggimento, travolgimento, stravolgimento, rivolgimento, coinvolgimento

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