Parole Collegate |
»» Aggettivi per descrivere questione (difficile, morale, politica, importante, inutile, ...) |
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
problema (13%), onore (8%), domanda (7%), argomento (6%), morale (6%), risolta (5%), caso (4%), meridionale (3%), irrisolta (3%), sociale (3%), privata (3%), principio (2%), tempo (2%), spinosa (2%), disputa (2%), feeling (2%). Vedi anche: Parole associate a questione. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola questione è formata da nove lettere, cinque vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: que-stió-ne. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Le piccole libertà di Lorenza Gentile (2021): Dentro la busta c'è un biglietto. Oliva, raggiungimi a Parigi, ha scritto la zia, è una questione importantissima. Avendo occupato più spazio del previsto con questa prima frase, ha ricamato il seguito tutto intorno, rimpiccolendo gradualmente la grafia: Ti aspetto da Shakespeare and Company, vicino a Notre-Dame, il prossimo weekend. Porta il regalo, non aprirlo finché non sei lì. A presto, Viv. Azzurro tenebra di Giovanni Arpino (1977): «Questione di sfumature» s'impuntava l'altro. «Rifletti, vecchia Arpia, e mi darai ragione. Per settanta, ottanta minuti stiamo lì a ridosso di quell'area, i pellegrini neri mulinano le loro zampe, un fischietto che sa cosa vuole decide subito. Ti rifila sette o ventisette punizioni dal limite, saluti e baci. Invece no. Ma allora dov'è la potenza del Manager? Non è forse sospettato d'essere miele per gli arbitri? E non è diventato Manager perché conosce le segrete cose? Più ci penso, più questo debutto lo vedo mela col verme. Non ci aiuteranno, Arp.» Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia (1961): «... questo Colasberna diventi un martire dell'idea comunista. scusate: socialista... bisogna subito trovare chi lo ha ammazzato: subito subito, in modo che il ministro possa rispondere che Colasberna è stato vittima in una questione di interesse o di corna, e che la politica non c'entra per niente». |
Espressioni e Modi di Dire |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per questione |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: questiona, questioni, questiono. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: questo, queste, quei, ustione, estone, eone, stie. |
Parole con "questione" |
Iniziano con "questione": questionerà, questionerai, questioneranno, questionerebbe, questionerebbero, questionerei, questioneremmo, questioneremo, questionereste, questioneresti, questionerete, questionerò. |
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Parole contenute in "questione" |
est, ione, questi. Contenute all'inverso: noi. |
Incastri |
Inserendo al suo interno cin si ha QUESTIONcinE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "questione" si può ottenere dalle seguenti coppie: questa/aione. |
Lucchetti Alterni |
Usando "questione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: questionavo * = navone; * aie = questionai; * aree = questionare; * arie = questionari; * atee = questionate; * eroe = questionerò. |
Sciarade incatenate |
La parola "questione" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: questi+ione. |
Intarsi e sciarade alterne |
"questione" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: qui/estone. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Quesito, Domanda, Questione - Il Quesito, generalmente, si fa per domandare la soluzione di un dubbio o di un punto di scienza. Domanda si fa o per interrogare altrui sopra qualche cosa, o per chieder favori, o simili. La Quistione batte sopra cose controverse, e si fa o tra sè medesimo, o con altri, per risolvere in che modo è da sciogliersi. [immagine] |
Contesa, Lite, Disputa, Controversia, Quistione - Contesa è in parole e in fatti. - «Dopo lunga contesa, il possesso di quel luogo rimase a lui.» - La voce Lite ha in sè l'idea della ragione che si vuol far prevalere, ed è di sole parole. - La Disputa batte, più che altro, sopra opinioni o scientifiche o letterarie che l'uno impugna e l'altro sostiene. - Controversia si riferisce a una dottrina in generale, che dall'uno è negata o reputata falsa, dall'altro è difesa; e dicesi specialmente di cose religiose. Quistione accenna agli sforzi di chi vuole investigare le ragioni e le cagioni di una cosa, che spesso si fa da due o più persone, e per via diversa. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Questione, Problema - Ogni semplice domanda è questione; il problema è domanda più complicata; riguarda sempre o quasi sempre qualche punto scientifico: alla questione si fa una risposta; al problema si dà una soluzione. [immagine] |
Questione, Differenza, Dissensione - Dovrebbe essere o dirsi che le dissensioni nascono da quelle differenze per cui si muovono o insorgono calde ed ostinate questioni; ma così non è sempre. Le questioni si calmano, le differenze si pareggiano, le dissensioni cessano e le parti dissidenti si riconvengono, se v'è buona fede, nell'addurre e nel sentire reciprocamente le proprie ragioni. Le differenze stanno nelle entità; le dissensioni, nel sentire, nell'opinare; le questioni dipendono dalla tenacità delle opinioni proprie. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Questione - [T.] S. f. Ricerca e quindi Interrogazione, Dubbio, Differenza d'opinione e di voleri, nella quale ciascuno crede o domanda o richiede alcuna cosa di diverso dall'altro; quindi Lite, Contesa. In più sensi aureo lat. Nella rad. corrisponde al senso gr. di Ζήτησις.
2. Quindi e nel lat. e nel fr. e nell'ant. it. più che nell'odierno, è aff. a Interrogazione. T. Bocc. Far quistione, interrogare. [Laz.] Coll. SS. PP. 21. 14. Il quale poi che in loro persona ebbe fatta questione a Dio, dicendo: perchè abbiamo digiunato, e non c'hai guardato, abbiamo umiliato le anime nostre, e non l'hai conosciuto? incontanente… = Nov. ant. 52. 1. (C) Fece a Marco una cosiffatta quistione. D. 1. 9. In questo fondo della trista conca Discende mai alcun del primo grado, Che sol per pena ha la speranza cionca? Questa question fec'io; e quei: Di rado Incontra, mi rispose, che… E 2. 19. Ond'io che la ragione aperta e piana Sovra le mie quistioni avea ricolta… Fr. Giord. Pred. 257. La terza questione si è, se addimandassi perchè l'Ecclesia hae appropriato al Padre la potenzia… Legg. Ascens. Cr. 343. – Lib. Eccles. 7. 11. Non dire: Or per che cagione fue il temporale (i tempi) antico migliore che quello non è ora. Imperciò che questa è stolta questione. 3. T. Esercizio del pensiero, per interrogare la verità, sempre dagli uomini desiderata; o facciasi questo da un solo o da più, con intenzione concorde o no. Cic. Quaestio est appetitio cognitionis, quaestionisque finis inventio. Si cerca; e, cercando, si trova. (Rosm.) Questione è la forma sotto cui si presenta una verità da dimostrarsi. T. Questione è Proposizione da doversi o potersi esaminare per conoscerne la verità intell. e pratica. = Fr. Giord. Pred. 256. (C) La seconda questione si formerà dalla prima, e la terza dalla seconda. 4. Quindi prende senso aff. a Dubbio; ch'è una specie d'interrogazione che l'uomo fa a se medesimo o al vero o ad altri uomini. Vit. SS. Pad. 2. 13. (C) Sappi, abate, che io sono in mirabile quistione del fatto di Melchisedech: che dall'un lato mi pare, che sia figliuolo di Dio, e non uomo; e dall'altro lato mi pare pure che fosse uomo, e sommo sacerdote di Dio. [Laz.] Coll. SS. PP. 6. 2. Questa quistione sogliono muovere gli animi di coloro che, abbiendo poca fede e poco senno, credono che i meriti e i guiderdoni de' santi… sieno meritati nella brevità di questa vita temporale. 5. T. Questione complicata. – Avviluppata. T. Questione di diritto, Di fatto. (Rosm.) Questioni teoretiche: in quali casi si devono distinguere da quelle d'applicazione. Quanto importi che venga osservato l'ordine delle questioni. Alcune si credono di facile soluzione perchè si giudicano dalla sola forma dialettica, sotto cui si presentano, senza conoscerne il fondo. Quale regola si debba tenere nell'esame di esse. 6. Verbi, nel senso più gen. T. Proporre questione. Quintil. Instituere. – Si presenta la questione. – La questione versa sopra tale o tal punto. T. Distinguere, Confondere le questioni. – Determinare. – Qui sta la questione. T. Il modo Non è questione di questo, è frances. nel senso gen. dí Non si tratta. Ma La questione non è di cotesto, ove parlisi di ricerca o di lite, è modo it. e gr. Arist. ̓Επὶ τῶν ἀπλῶν οὑκ ἐστι τις ζήτησις. T. Mettere in questione, non è tanto com. a noi quanto Mettere in dubbio. In senso sim. direbbesi Far questione d'una cosa, cioè Proporsela come questionabile, quando non ce n'è di bisogno. E colla negaz. Non se ne fa questione, Non se ne dubita, Non si disputa di cotesto. 7. T. Più specialm. nel senso intell., e più specialm. ancora nello scientif., Questione nel ling. scolast. e nell'ant. it., corrispondeva al fr. Recherche, come Cercare in certi sensi corrisponde a Quaerere; ma la parola Questione comprende e la investigazione e la controversia; e il pur porre dinanzi a sè l'oggetto della indagine, e il cercar le ragioni come provare la verità, e come sciogliere gli argomenti contrarii. Quindi la Somma di S. Tommaso dividesi in Questioni, ciascuna delle quali è un trattato; e le questioni in articoli de' quali ciascuno val più d'un volume moderno. – Posizione della questione. – Stato della… – Punto. T. D. 3. 4. Queste son le quistion, che nel tuo velle Pontano igualemente; e però pria Tratterò quella che più ha di felle (più di pericolo se vi si erra. Qui Puntare è quasi Premere sulla volontà, stimolare il desiderio di sapere). [Laz.] Coll. SS. PP. 7. 4. Dio fece l'uomo diritto, ed egli s'è mischiato in molte quistioni. T. Cardine della questione. – Nodo della questione, la più involuta sua parte. – Andare al cuore della questione (all'essenziale). – Viscere della questione. Salvin. Disc. 3. 6. Ma queste quistioni sono per gl'iniziati, non pe' proficienti ne' misteri degli studii. 8. Agg. concernenti specialm. il senso scientif., ma che si stendono anco ad altri usi. T. Questione opportunamente mossa. – Preliminare. – Intatta. – Impregiudicata. – Questioni insolute. Cic. Difficile. F. M. Zanotti: Questione difficile a sciogliersi. Cic. Oscura. Val. Mass. 46. Il Collegio de' sacerdoti in minutissime questioni attendevano. – Questioni irritanti. 9. Verbi concernenti segnatam. il senso scientif. T. D. 3. 24. Siccome 'l baccellier s'arma e non parla, Finchè 'l maestro la quistion propone, Per approvarla (addurne le prove), non per terminarla (concludere e diffinire). Qui Questione è la Proposizione in termini, sulla qual disputare. = Pass. 182. (C) Questa quistione non è determinata da Santa Chiesa. Cas. Lett. 75. Voi averete nella Politica d'Aristotile la vostra questione decisa per i suoi principii. T. Esaminare la questione in tutti i suoi lati. [Pol.] Pass. 182. Or qui non ha (ci è) luogo di disputare di questa quistione. T. Spostare, Scambiare la questione. – Saltare d'una in altra questione. (Rosm.) Nelle questioni si guadagna molto, anche quando si arriva ad una soluzione negativa, o a fissare i limiti entro cui cade il punto del vero che si ricerca. 10. Lite, dinanzi a tribunale; ove trattasi o dovrebbesi trattare, la ragione del diritto, cercare il giusto. Bocc. Nov. 5. g. 8. Domandò dove fossero andati quelli, che dell'uose e della valigia avevan questione. E ivi: Posto costui tra gli altri giudici a udire le quistion criminali. E nov. 1. g. 1. Tante quistioni malvagiamente vincea, a quante a giurare di dire il vero sopra la sua fede era chiamato. Per estens. Bocc. Nov. g. 6. Intr. (C) Dioneo, questa è quistion da te, e perciò farai… che tu sopr'essa déi sentenzia finale. 11. † T. Per Tortura, lat. aureo; e l'hanno i Fr. più di noi; come se quella fosse la maniera di trovare la verità e la giustizia. = Fr. Jac. Cess. 81. (C) Fue preso come fosse quegli che avesse morto quell'uomo; e, menato alla questione, confessò d'aver fatto il micidio. 12. Contesa, con rissa o senza. Vit. SS. Pad. 2. 147. (C) Rispondendo quegli: non è tua (questa pietra), anzi è mia. E que' disse: s'ella è tua, e tu la ti piglia. E non poterono fare insieme questione: tant'erano uniti e pacifichi e concordi infra loro. Bocc. Nov. 8. g. 8. Senza alcuna quistione o zuffa per quello insieme averne. E nov. 5. g. 9. tit. Dalla moglie trovato, ha gravissima e noiosa quistione. T. E nov. 9. g. 7. Far quistione, Contrastare. E nov. 10. g. 4. Egli era con uno alla maggior questione del mondo. Prov. Tosc. 326. A cavallo, dinnanzi; ad archibuso, di dietro; a tavola, a mezzo; a quistione, lontano. E 92. Per i buoni bocconi si fanno le questioni. E 330. Guàrdati da… far quistione la notte. G. Vill. 4. 44. (C) Dispose (depose) tre papi ch'erano in quistione. T. Quistioni d'onore, quelle per cui gli uomini si fingono disonorati se non sbudellano o non sono sbudellati, o se non fanno le viste di voler essere, già sicuri che non saranno. 13. Modi com. a parecchi de' sensi not. T. Plin. È in questione chi primo abbia trovato un sì gran bene. Noi diremmo: È questione chi sia l'inventore. – Se la trista monarchia sia più trista della trista repubblica, è questione. Col Di dice il soggetto. T. Questione della natura degli dèi. Col Di dice altresì l'importanza, le sequele. T. Questione di poco, Questione di gran rilievo. – Di vita o di morte. 14. Aggettivi, in questo rispetto d'usi com. a parecchi sensi. T. Plin. Grande. – Grave. Fam. Grossa questione. 15. Verbi in questo rispetto degli usi com. a più sensi. T. Imbattersi in una questione. – Insorge questione. – Questione che viene a galla. – Qui cade la questione. T. Promuovere questione. Borgh. Orig. Fir. 227. (C) Vorrei che quello stampatore, o chi volesse pigliarne la question per lui…, mi dicesse un poco con quale autorità e' ritoccò quel testo. T. Piuttosto senz'art. Pigliar questione per questo e per quello. – Prendersi a questione con taluno, di rissa, o anco di contesa in istampa. Entrare nella questione. – Impegnarsi in questione. Ma Entrare, significa anco il Prendere trattarla di proposito, per vedere di scioglierla. T. Cominciò la questione. Bocc. Nov. 10. g. 3. Tra Rustico e Alibech era questa questione. T. Non c'è questione, Non c'è da farla, Non c'è dubbio. – Aver questione. – Fare questione T. Bocc. Nov. 3. g. 1. Pende la questione. E ivi: Rimase la questione in pendente. = Pass. 16. (C) Rimane la quistione in piede. T. Ferve la questione. – Inacerbir la questione. T. Giudicarla, Deciderla. – Comporla. = Bocc. Nov. 8. g. 10. I miei fati mi traggono a dover solvere la dura quistion di costoro. T. La questione domanda d'essere sciolta presto – Finirla, Troncarla, o componendola, o un de' due soggiacendo. 16. T. Questione, sempre trisill. in Dante, mai con dieresi. Quistione, vive in Tosc. come l'altra forma; ma inut. tale varietà. |
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Parole in ordine alfabetico: questionavate, questionavi, questionavo, questioncella, questioncelle, questioncina, questioncine « questione » questionerà, questionerai, questioneranno, questionerebbe, questionerebbero, questionerei, questioneremmo |
Parole di nove lettere: querelerò, querelino, questiona « questione » questioni, questiono, questionò |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): digestione, indigestione, ingestione, congestione, decongestione, cogestione, autogestione « questione (enoitseuq) » commistione, ustione, combustione, autocombustione, antrustione, alluvione, zione |
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