Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Dopo una lunga prefazione finalmente entriamo nel vivo della nuova pubblicazione che si presenta veramente avvincente!
- La prefazione dell'ultimo libro che ho letto era molto bella.
Non ancora verificati:- Un suo collega dell'università ha scritto la prefazione al suo nuovo libro.
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Citazioni da opere letterarie |
La novella del buon vecchio e della bella fanciulla di Italo Svevo (1929): Il primo capitolo era anch'esso una prefazione. Bisognava pur descrivere lo stato attuale delle cose! I vecchi abusavano della gioventù e la gioventù disprezzava i vecchi. I giovini facevano delle leggi per impedire ai vecchi di restare alla direzione degli affari e dal canto loro i vecchi ottenevano delle leggi per impedire l'ascensione dei giovini quand'erano troppo giovini. Non rivela questa rivalità uno stato di cose pernicioso per il progresso umano? Che c'entrava l'età nella designazione ai pubblici uffici?
Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): Quanti libri abbiamo stroncato, quante idee abbiamo riscoperto, quante fame abbiamo stritolato, quanti sistemi abbiamo smontato, di quante opere abbiamo scritto l'indice e la prefazione, a quanti paradossi abbiamo dato l'aire e a quante saette abbiamo limato la punta! Altro che assenzio o sciampagna!
Anima sola di Neera (1895): Noi abbiamo letta insieme la prefazione al giornale intimo di Amiel, e ricorderete quel passo che mi sono attribuita: “L'intensità della vita interna rende inetti alla parte di uomo. Un contemplatore come Amiel non ci mette nessun interesse a persuadere gli spiriti o a piegare le volontà. Io non penso mai al pubblico, scrive Amiel, e provo una gioia sufficiente nel partecipare a un mistero, nell'indovinare una cosa profonda, o toccare una realtà sacra. Conoscere mi basta, esprimere mi sembra qualche volta profanare.„ |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per prefazione |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: predazione, prefazioni, prelazione. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: prione, prone, peone, peon, pene, paio, pane, pione, pone, refi, refe, reazione, rene, razione, raion, raie, rane, rione, ezio, eone, faine, fine, aione, zone. |
Parole contenute in "prefazione" |
zio, ione, zione, azione, fazione. Contenute all'inverso: noi. |
Lucchetti |
Usando "prefazione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: rap * = rarefazione. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Proemio, Preambolo, Prologo, Prefazione, Prolegomeni, Esordio, Preludio, Preliminari - Il Proemio è, nell'uso, un discorso che si fa precedere all'opera per dirne l'indirizzo e lo scopo. - Il Preambolo è cosa che si premette al discorso per tentare l'animo di chi ascolta e per non attaccare di fronte la questione; è un modo vizioso o malizioso di aggirarvisi intorno; ond'è che chi è stanco di queste inutili parole che mai nulla vengono a significare, dice: «Alle corte; veniamo al fatto senza tanti preamboli.» - Il Prologo è un discorso, o al più un dialogo, premesso alle opere drammatiche per mettere gli spettatori al fatto delle antecedenze. - La Prefazione è premessa ai libri; è così detta o perchè parla anticipatamente di essi o per essi, o perchè si suppone fatta prima; ma una buona prefazione ha da essere scritta dopo, se deve dar ragione di quanto sta nel libro a cui serve d'introduzione. - I Prolegomeni servono a fermare con sode ragioni e argomenti i principii e le basi della scienza di cui l'opera ha da trattare. - L'Esordio si fa, a vero dire, a predica, a discorso, a panegirico; ma ogni breve discorso fatto onde preparar l'animo dell'ascoltatore a cosa più lunga e più seria, può dirsi Esordio; quanto il Preambolo è incerto, altrettanto l'Esordio ha da essere preciso e accennare al fatto direttamente. - Preludii sono quella specie di accordi e di arpeggi che precedono il vero suono e il canto. - Preliminare, ogni cosa che apre la via e conduce ad altra di maggiore importanza, o ne prepara, abbenchè da lungi, la conclusione. I Preliminari della pace possono cambiarsi in un buon trattato che la renda stabile e sicura. (Zecchini). [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Proemio, Preambolo, Prologo, Prefazione, Prolegomeno, Esordio, Preludio, Preliminare - «Il greco prooimion viene, secondo i più, da pro, avanti, ed oime o sia ime, che val canto e via: e secondo queste radici, proemio significa preludio al canto, o qualche cosa da farsi avanti di mettersi in via. Ma probabilmente prooimion o sia proimion viene alteratamente da proïemi io premetto, onde proemen l'avere premesso». Diz. di Napoli.
Il proemio è, nell'uso, un discorso che si fa precedere all'opera per dirne l'indirizzo e lo scopo. il preambolo è cosa che si premette al discorso per tentare l'animo di chi ascolta e per non attaccare di fronte la questione; è un modo vizioso o malizioso di aggirarvisi intorno, ond'è che chi è stanco di queste inutili parole che mai nulla vengono a significare, dice: alle corte, veniamo al fatto senza tanti preamboli! il prologo è un discorso o al più un dialogo premesso alle opere drammatiche per mettere gli spettatori al fatto delle antecedenze. La prefazione è premessa ai libri; è così detta, o perchè parla anticipatamente di essi o per essi, o perchè si suppone fatta prima; ma una buona prefazione ha da essere scritta dopo, se deve dar ragione di quanto sta nel libro a cui serve d'introduzione. I prolegomeni servono a fermare con sode ragioni e argomenti i principii e le basi della scienza di cui l'opera ha da trattare. L'esordio si fa, a vero dire, a predica, a discorso, a panegirico; ma ogni breve discorso fatto onde preparar l'animo dell'ascoltatore a cosa più lunga e più seria può dirsi esordio: quanto il preambolo è incerto, indiretto, altrettanto l'esordio ha da essere preciso e accennare al fatto direttamente. Preludii sono quella specie di accordi e di arpeggi che precedono il vero suono e il canto. Preliminare, ogni cosa che apre la via e manoduce ad altra di maggiore importanza o ne prepara, abbenchè da lungi, la conclusione: i preliminari della pace possono cambiarsi in un buon trattato che la renda stabile e sicura. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Prefazione - S. f. Aff. al lat. aur. Praefatio. Preambolo. Varch. Ercol. 51. (C) Donde era detto proemio e prefazione. E Lez. 629. Ho giudicato ben fatto… di dovere in luogo di prefazione… un brevissimo discorso fare.
2. Oggi si dice comunemente Quel discorso che si pone innanzi a qualche opera per dichiarar brevemente lo scopo dello scrittore, e l'importanza della medesima. Cas. Lett. 58. (C) Ora è venuto lor voglia di stamparla pur col nome mio, ed hannola battezzata prefazione. Salvin. Pros. Tosc. 2. 241. (M.) Il nostro dotto accademico… nella prefazione prefissa alla sua traduzione franzese dal greco della moralissima orazione d'Isocrate a Demonico… T. Premessa, più com. che Prefissa. – Per ell. Prefazione al trattato.
3. (Eccl.) [Camp.] † Per Prefazio della messa. Serm. 22. La prefazione nella Missa è uno ringraziare e laudare Dio; e significa l'azione delle grazie, la quale rendono a Cristo li Santi.
4. † Talora vale Titolo, Nome. Da Prae-fari. Varch. Err. Giov. 30. (M.) Nota che quando dice che i Fiorentini lo chiamavano Clemente senza prefazione d'onore e di santità, ciò è vero, e non è vero. |
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