Frasi e testi di esempio |
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| Esempi d'uso |
- Quando si arrabbiava si placava solo se gli si dava ragione.
- La continua lagnanza del bambino si placava solo quando era in compagnia del suo giocattolo preferito.
- Dopo la tempesta, il mare si placava e tornava calmo e piatto.
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| Citazioni da opere letterarie |
Mastro-don Gesualdo di Giovanni Verga (1890): Ma donna Fifì non si placava. Diceva che non voleva saperne più di colui, uno sciocco, un avaraccio, il barone Melenzose!... Se mai, non le sarebbe mancato un pretendente cento volte meglio di lui... Andava scorbacchiandolo con tutti, amiche e parenti. Don Ninì dalla rabbia avrebbe fatto non so che cosa. Giurava che voleva spuntarla ad ogni costo, ed avere la prima donna, non fosse altro per dispetto.
Il paese del vento di Grazia Deledda (1931): Fu davvero una specie di tifone, quello che per tre giorni imperversò intorno a noi. Solo alla notte si placava, come stanco del suo furore insensato; ma poi riprendeva con più forza la sua opera disperata. E pareva che piangesse, il vento angoscioso, ululando un suo dolore terribile; e che avesse una follia di vendetta contro le cose che tentava distruggere e che invero distruggeva. Anche dal nostro tetto volavano via gli embrici: due alberi sì stroncarono.
Il caso Korolev di Paolo Aresi (2011): Osservò Hamilton sopra di lui. Gridò: – Che cosa è successo? – Ti sei beccato un trauma cranico. Piccola commozione cerebrale. – Ho sognato un uomo. – Interessante. Mc Gregor non rise. Stava seduto nella poltrona dell'abitacolo, fissava oltre gli oblò. La polvere ricadeva al suolo, la tempesta di vento si placava. Aveva sorbito un farmaco anticoagulante. I rilievi effettuati con l'apparecchiatura portatile in dotazione al velivolo avevano escluso fratture ed ematomi nel cervello. |
Giochi di Parole |
| Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per placava |
| Cambi |
| Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: placata, placavi, placavo, planava. |
| Scarti |
| Scarti di lettere con resto non consecutivo: lava. |
| Zeppe (e aggiunte) |
| Aggiungendo una sola lettera si può avere: placcava. |
| Parole con "placava" |
| Iniziano con "placava": placavamo, placavano, placavate. |
| Parole contenute in "placava" |
| ava, cava, placa. |
| Lucchetti |
| Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "placava" si può ottenere dalle seguenti coppie: plagio/giocava, plastron/stroncava, placide/ideava, placodi/odiava, placai/iva, placamenti/mentiva, placano/nova, placasti/stiva. |
| Usando "placava" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * cavano = plano; * vano = placano; * vate = placate; * cavatina = platina; * cavatine = platine; * vanti = placanti; * vaste = placaste; * vasti = placasti. |
| Lucchetti Riflessi |
| Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "placava" si può ottenere dalle seguenti coppie: plani/incava, plaude/educava, placido/odiava. |
| Lucchetti Alterni |
| Usando "placava" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * giocava = plagio; * nova = placano; * ideava = placide; * odiava = placodi; * stiva = placasti; * stroncava = plastron; * anoa = placavano; * atea = placavate; * mentiva = placamenti. |
| Sciarade incatenate |
| La parola "placava" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: placa+ava, placa+cava. |
| Intarsi e sciarade alterne |
| Intrecciando le lettere di "placava" (*) con un'altra parola si può ottenere: san * = spalancava; * stimo = plasticavamo; sanno * = spalancavano; sante * = spalancavate. |
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